il suono del Silenzio
Ieri sera, 23 giugno, complice la serata in libertà ed un forte vento che garantiva aria povera di zanzare e caldo sopportabile, mi son recato al fiume anticipando di 1gg lo scarico foto-trappole. Intorno alle 21.00 ero appostato all'ombra di una siepe di poligono giapponese, sul greto che è crocevia serale di tutti i mammiferi del Parco delle Lame.
Appostamento.
Nikon Z9 ob Sigma 24/1.4 Art+FTZ2.
Sono appostato da meno di 10min e sento un rumore delicato di sassi smossi ale mie spalle. Mi chino in posizione, porto la mano sulla ghiera zoom del tele il 200-400/4 VRII e la ruoto al minimo, voglio il massimo di campo inquadrabile. Non è un rumore di zoccoli quindi ho 3 opzioni: lepre, volpe e tasso, in probabilità decrescente. Ed infatti arriva una bella lepre. Muovo lentissimamente il tele sul treppiede per centrare l'inquadratura e mi fermo. E' a meno di 6 metri, scatto a 200 250mm, sono sufficienti.
LE FOTO DELLA LEPRE CHE SEGUONO SONO TUTTE IN FORMATO PIENO FX e NON SONO CROP (IO NON "CROPPO" MAI)
Arriva la lepre. Nikon Z9 ob NIkon AFs 200-400/4 VRII+FTZ2 @200mm , Gitzo GT3541LS Arca B1.
Nikon Z9 ob NIkon AFs 200-400/4 VRII+FTZ2 @250mm , Gitzo GT3541LS Arca B1.
Nikon Z9 ob NIkon AFs 200-400/4 VRII+FTZ2 @350mm , Gitzo GT3541LS Arca B1.
La lepre non si avvede di me, si ferma a fare toletta: uno sciallo scatto scatto scatto. La lepre non vede benissimo, ma ha un ottimo udito e olfatto. Sono sottovento e NON FACCIO NESSUN RUMORE!!! Con la reflex questa situazione si sarebbe conclusa con tre foto e via.
Nikon Z9 ob NIkon AFs 200-400/4 VRII+FTZ2 @400mm , Gitzo GT3541LS Arca B1.
La lepre si pulisce per bene contorcendosi ed assumendo forme che nessuna AI implementata nella fantastica Z9 riesce a decifrare. Ho piacere che Nikon faccia campagna a favore dell'intelligenza NATURALE, ed ecco che sono chiamato ad usarla, attraverso il pollice che attiva il menù scelta messa a fuoco: via il wide S + bestie persone cose e dentro il punto Singolo. Da qui in poi è un inseguire con il joystic l'occhio della lepre.
WIDE S BESTIE PERSONE COSE: mette a fuoco il groppone.
Nikon Z9 ob NIkon AFs 200-400/4 VRII+FTZ2 @400mm , Gitzo GT3541LS Arca B1.
Forme inconsulte per l'AI della Z9. per beccare l'occhio ho dovuto ricorrere alle vecchie pratiche di joystic.
Nikon Z9 ob NIkon AFs 200-400/4 VRII+FTZ2 @400mm , Gitzo GT3541LS Arca B1.
Eh qui nemmeno io sono riuscito a beccare l'occhio. L'intelligenza Naturale mi ha detto di fotografare lo stesso
Nikon Z9 ob NIkon AFs 200-400/4 VRII+FTZ2 @400mm , Gitzo GT3541LS Arca B1.
La toilette dura circa una manciata di minuti, poi la lepre riparte per i suoi vagabondaggi. Solo più tardi, all'orizzonte sulla lingua di sabbia dove mi ero appostato sabato scorso, quando la luce s'è ridotta tanto da pretendere i 16000 ISO, ricomparirà in compagnia di una collega, ma solo dopo un passaggio di un capriolo in fuga dai tafani e sotto l'occhio alieno di una coppia di svassi che ha deciso di stazionare al fiume (è la prima volta che vedo degli svassi nel Sesia)
Capriolo maschio in fuga dalla tafaneria.
Nikon Z9 in DX ob NIkon AFs 200-400/4 VRII+FTZ2 @400mm , Gitzo GT3541LS Arca B1.
Un raro svasso.
Nikon Z9 in DX ob NIkon AFs 200-400/4 VRII+FTZ2 @400mm , Gitzo GT3541LS Arca B1. ISO 16000 1/160 f/4
Carosello di Lepri.
Nikon Z9 in DX ob NIkon AFs 200-400/4 VRII+FTZ2 @400mm , Gitzo GT3541LS Arca B1. ISO 16000 1/160 f/4
benvenuta la notte.
Nikon Z9 ob Sigma 24/1.4 Art+FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1. ISO 800 1.3s f/8
CONSIGLI fotografici della lepre
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- Z9 santa subito, l'ho già detto. Mi piace però osservare che in questa occasione ho avuto l'accortezza di indovinare l'obiettivo giusto per l'occasione corrente. In questo caso avere un'ottica zoom è stato fondamentale. Certo, altrettanto utile è stato che fosse f/4 per il contesto crepuscolare, ma la cosa interessante è che questo zoom è uno zoom IMMOBILE. Capiamoci: con il vecchio 200-500 queste foto le avrei fatte ugualmente, salvo per un piccolo dettaglio: l'allungarsi dell'ottica, date le corte distanze di ripresa, avrebbe potuto farmi individuare, perché la lepre non ci vede bene, non legge il giornale, ma i movimenti li percepisce benissimo. Dico questo perché il nuovo Nikon 180-600 è stato intelligentemente realizzato in modo da non allungarsi. Ai futuri possessori di questo obiettivo auguro incontri come questo che sono fotograficamente appaganti oltre che spassosi (la lepre è buffa forte)
- Il mimetismo è fondamentale, ma va accompagnato con la scelta del punto di ripresa adeguato. Ero all'ombra di un cespuglione di poligono, e la rete, i vestiti, hanno creato un buon tutt'uno che mi ha reso invisibile, salvo per quel non identificato animale che ho sentito arrivare da nord ovest e che deve aver odorato l'afrore di Autan portato dal vento. Ho sentito i sassi smossi e qualcosa allontanarsi. Meglio uscire senza vento, ma nella sera del 23 giugno 2023 ho gradito molto l'aria in movimento, altrimenti sarei ribollito.
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