Nikon D 1 e Fuji finepix S 1 Pro
Nel ormai lontano 1999, anche se ci suona male.. è il secolo scorso, Nikon presentò e mise in vendita la prima DSRL ufficiale, la Nikon D1 appunto.. il costo all'epoca era decisamente proibitivo.. bel oltre i 10.000.000 di lire.. potremmo fare un confronto con gli € ma sarei perdente, non sono capace di valutare la perdita d'acquisto e la svalutazione oltre ad altri parametri che sarebbero da inserire.. ma andiamo avanti, la Nikon aveva un sensore da circa 2,5 Mpx.. , si saprà anni dopo che in effetti era da 10Mpx.. ma utilizzavano la tecnica del Down sampling ( come scoperto dal famoso ricercatore Nikoniano M.M. , proprio qui su N.L. ) fuji che aveva collaborato con Nikon per altre fotocamere digitali, riuscì a comperare da Nikon le analogiche F 60 e, con una modifica sia meccanica che elettronica, inserì al suo interno un sensore da ben 3.4 Mpx ma di una tecnologia costruttiva differente, i pixel dei CCD del momento erano tutti allineati per file sia in senso orizzontale che verticale, poi l'integrazione del momento era quel che era e, sull'area adiacente il rettangolo del sensore , vi era dello spazio utilizzato per il suo controllo.. va da sé che l'area degli elementi sensibili rispetto all'area totale del sensore erano.. carenti; Fuji ebbe l'idea di mettere i sensori sfalsati e di forma ottagonale e non rettangolare come quello della D1, con il risultato di poter aumentare il numero delle celle sensibili..
Ma.. il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.. dice un vecchio adagio.. la modifica della analogica F 60, portò dei problemi di natura elettrica in primis, per far funzionare tutto il meccanismo servivano ben tre alimentazioni elettriche differenti.. in pratica tre set di batterie, mica bau bau micio micio.. ovvio Nikon non modificava la sua linea di produzione.. e Fuji doveva prendere quel che passava il convento.. poi, il corpo macchina per quanto decente era un modello di base senza particolari doti, a parte la baionetta... F
Fuji modifico la carrozzeria, inserì il suo sensore e la sua elettronica, la sensibilità era ricavata saldando brutalmente dei fili sulla contattiera del riconoscimento della pellicola DX.. lo ricordate? poi il sensore era montato con due semplici viti con una basettina sull'area della finestra della pellicola.. veniva tolta la cinghia dentata che portava il movimento tra i due rocchetti pellicola e.. il gioco era fatto..
Il risultato fu una macchina messa in commercio ad un costo più basso della D1, iniziale fu di un bel 7.100.000 lire, poi scese ma di poco.. la qualità teorica era leggermente superiore.. oltretutto, Fuji montò la sua campagna pubblicitaria con una capacità del sensore ( secondo i loro conti ) di 6Mpx.. ma con tutte le problematiche di un corpo amatoriale e NON professionale..
Davanti e retro della Nikon D 1
la Fuji s1
Chiedo scusa, ma non ho tolto la plastica di protezione ma vi assicuro che il circuito è fissato con due autofilettanti ai bordi.. sul lato sinistro, il connettore della sensibilità
Una vista di assieme.. la parte verticale era delle I/O e le schede di memoria, sia Compact flash che smart media Fuji.. poteva montare sino al microdrive IBM..
Fu la prima DSRL di mia proprietà, a parte la 995.. ma il problema della batterie in primis, non sapevi mai quando si scaricavano.. malgrado i controlli preliminari.. oltre al suono da sega a catena durante il funzionamento.. ma per cortesia, non datemi del folle.. la acquistai usata per meno della metà della cifra iniziale.. pochi mesi dopo il mio acquisto, Nikon uscì co la sua D100, e fu un'altra cosa.. anche il costo.. era notevolmente più basso.. e i 6 Mpx erano reali..
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