Frans Lanting è un'altra delle Nikon Legends, ma è una leggenda non solo per Nikon, uno dei più grandi fotografi naturalisti di tutti i tempi. Non si poteva non dedicargli un articolo qui su Nikonland.
Come l'altro mio articolo su Joel Sartore, vedetelo come uno spunto di discussione e se altri appassionati di fotografia naturalistica vogliono intervenire a seguito con altre notizie, aneddoti, sono i benvenuti.
Frans Lanting è nato nel 1951 a Rotterdam in Olanda, si è laureato in economia e poi si è trasferito negli USA per studiare pianificazione ambientale. Presto tuttavia ha cominciato a fotografare la natura e non ha più smesso, così la sua vita è cambiata.
Per decenni ha documentato la natura in tutti gli angoli del mondo, trasmettendo la conoscenza e la bellezza di ogni forma di vita, con immagini che suscitano meraviglia e hanno definito nuovi standard di qualità per le generazioni successive di fotografi naturalisti.
Di lui si è detto che ha una mente da scienziato, un cuore da cacciatore e gli occhi di un poeta (Thomas Kennedy ex direttore del National Geographic Magazine).
Per il national Geographic Lanting ha lavorato moltissimo, dai servizi sugli scimpanzè pigmei (bonobo) del Congo, alla vita sulle chiome dellla foresta pluviale amazzonica, ai pinguini dell'Antartide, alla fauna e i popoli del Madagascar.
Per realizzare questi servizi non ci si può risparmiare: Lanting ha passato settimane su piattaforme di legno in cima agli alberi, ha seguito i branchi di Leoni, ha dormito in crateri vulcanici con le Tartarughe Giganti.
Tra i suoi lavori più famosi ci sono quelli sul delta dell'Okavango, Sul Borneo, Sui Pinguini Imperatori dell'Antartide sugli ultimi Ghepardi Iraniani, lavori pubblicati su riviste e esibiti in mostre in tutto il mondo.
Orsi "danzanti".
Nei suoi libri Lanting trasforma gli animali in arte come nessun altro fotografo scrive il New Yorker, e guardando le sue foto non si possono non provare emozioni che vanno dalla tenerezza allo stupore alla riverenza per le forme viventi da lui ritratte. Al di là della bellezza delle sue immagini, che sono vera poesia di forme e luci, molti suoi lavori hanno anche un grande valore scientifico, documentando nuove scoperte sulla diversità della vita.
Il sole basso illumina una duna dietro i tronchi di acacie morte.
Airone a pesca che fa ombra con le ali per individuare i pesci.
Oltre a questo, la missione di Lanting è usare il la fotografia come mezzo per sostenere le iniziative promosse dalle diverse organizzazioni per la protezione dell'ambiente ad ogni livello, e lo fa tramite le pubblicazioni, le mostre le apaprizioni sui media e col sostegno attivo a fondazioni. E' Ambasciatore del WWF olandese , ed è nel comitato nazionale del WWF USA, membro o sostenitopre di altre organizzazioni fra cui la International League of Conservation Photographers (ILCP).
L'orgoglio dei cacciatori riflesso nell'occhio della zebra uccisa.
Si potrebbe andare avanti ancora a lungo, elencare i suoi libri e così via, ma ne abbondano informazioni sulle sue opere online, per cui prefersco soffermarmi su un suo progetto di ampio respiro, simile sotto certi aspetti al progetto Ark di Joel Sartore. Nel 2006 Lanting ha lanciato il progetto LIFE, una storia della vita dalle origini del mondo ad oggi realizzata sia come libro, che come mostra, sito interattivo e spettacolo multimediale accompagnato da un'orchestra sinfonica.
Qui due Link utili:
http://www.lanting.com/
http://www.photographyoffice.com/blog/2011/02/50-brilliant-examples-of-professional-animal-photography-by-frans-lanting
Tutte le foto sono prese da internet al solo scopo di illustrare l'opera di Frans Lanting
Un vecchio scimpanzè all'abbeverata.
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