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Tanker

Nikonlander Veterano
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Commenti blog pubblicato da Tanker

  1. si esatto,spesso scelgono velivoli che han poche ore di volo prima della revisione calendariale.Un tempo le livree dei velivoli eran decisamente più colorate,poi nei primi anni '80 si iniziò a cercare un tipo di livrea che rendesse difficoltoso l'avvistamento del velivolo visivamente,i colori più efficaci risultarono diversi toni di grigio combinati tra loro,in alcuni casi un solo tono e così siamo ai giorni nostri con questa tendenza.

     

     

  2. la livrea non ha alcuna valenza/funzione operativa,è solo parte dello spirito goliardico che accumuna i reparti tigrati.E' usanza per ogni reparto partecipante dipingere uno o più velivoli e tra queste "flag ship" c'è il concorso per l amigliore livrea,a volte questo trofeo vien assegnato in modo discutibile,almeno per noi appassionati.

     

  3. ce ne sono diverse decine,ho solo messo qualche esemplare,ovviamente la scelta del preferito è puramente soggettiva,pensa che per alcuni il più bello è e rimane il 104 canadese....poi non tutte le livree vengono bene,ce ne sono anche di meno appariscenti, se non mal riuscite.......ma per fortuna pochi casi...

  4. Grazie Pedrito,per il prossimo articolino farò come dici. Mauro,quelle foto si fanno nel cosidetto Mach Loop nel Galles oppure nel Lake District,dove sulle alture capita di fare scatti come quello,mi son ripromesso di andarci e un giorno lo farò anche se non sarà una passeggiata in quanto oltre a salire sulla vetta devi mettere in conto il brutto tempo e la possibilità di non veder passare NULLA. Serve comunque un abbigliamento adatto e se possibile un binocolo e uno scanner per ascoltare le comunicazioni aeree così da capire se la zona in cui si sta è buona o meno.

  5. Mauro,la versione A,come l'esemplare in foto,da tempo è stat ritirata dal servizio e posta in disarmo a Davis-Monthan AFB. Ora in servizio ci sono i C per la difesa aerea e gli E per l'attacco.In sviluppo c'è la nuova versione Ex,riempita di missili che in accoppiata all'F-35 è un'idea vincente.In pratica invece di avere centinaia di aerei,si hanno centinaia di missili,la flight di Eagle è guidata da un F-35 che funziona da mini Awacs e col data link dedicato guida l'intercettazione.Un concetto operativo nuovo che sarà interessante seguire nei suoi sviluppi. Oggigiorno,se non puoi entrare,ti limiti a scattare dall'esterno delle basi,ciò,in base ad un Regio Decreto (e si,esistono ancora) è proibito,ma negli ultimi anni c'è stata un certo allentamento nei controlli ed è più facile fare scatti da fuori,limitandosi a fotografare il velivolo ma non le infrastrutture.Discorso diverso è invece in UK,dove è permesso fotografare da fuori (ad eccezione del centro sperimentale di Boscombe Down) ed è vero quanto scrive Mauro,a me e ad un'amico,capitò che una camionetta della polizia militare ci avvicinasse e il poliziotto ci diede due biglietti per l'airshow che si sarebbe tenuto il weekend successivo.........altro mondo.........

  6. Ciao Pedrito,grazie dell'interesse e del suggerimento,a dire il vero ho provato ad inserire il commento sotto la foto per maggior praticità,ma non funziona,o almeno io non ho capito come si fa. Si,se devi fare una visita devi richiedere un'accredito stampa agli uffici pubbliche relazioni della basi o al comando centrale, in alternativa se conosci qualcuno,ti fai accompagnare e scatti immagini.Più facile è scattare in occasione di eventi pubblici come un photocall,uno spotter day o un'airshow,qui previa registrazione online in anticipo,ti iscrivi ad una lista e il giorno dell'evento entri.Nel caso invece di pubbliche manifestazioni,airshow etc,entri liberamente e scatti a libertà. Diciamo che tra i due casi,quello in cui c'è minor presenza di un pubblico generalista è il migliore,in quanto c'è maggior spazio per fotografare e non ti devi preoccupare di "difendere la posizione" come accade agli airshow.Infatti,per che fa foto,è essenziale appostarsi in prossimità della delimitazione (in genere con transenne) della via di rullaggio,scattando con un medio tele agli aerei in rullaggio e col tele lungo ai velivoli che evolvono in cielo.Essendo questo,uno spazio limitato,ti troverai a lottare col pubblio generalista,che invece di limitarsi a guardare dalle posizioni retrostanti,cercherà di infilarsi nel tuo spazio magari con la classica scusa del "fate passare il bambino" e quindi in men che non si dica sei out........

    ciao

  7. Complimenti per la selezione di bellissime immagini.Premettendo  che TUTTE sono belle,se proprio devo sceglierne una,ebbene è l'ultima,quella del gatto nel cartone. Se è pur vero che viviamo e vediamo un mondo di colori,è anche vero che il b/n ha un suo particolare fascino,credo che solo il b/n riesca a trasferire certe sensazioni/stati d'animo.Probabilmente le stesse immagini a colori non avrebbero la stessa forza comunicativa di ognuna di queste.

    bravo e grazie per la condivisione

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  8. Si,i biplani della I G.M. furono i primi ad avere oltre a vistose colorazioni,anche dei disegni,principalmente sulla fusoliera e qualche volta sul muso.Baracca,in quanto ufficiale di cavalleria,non poteva non avere un cavallo come simbolo! e il suo mito rivive a distanza di anni sulle macchine di Maranello.....Grazie alla fotografia,abbiamo diverse testimonianze dei velivoli pilotati dai vari contendenti e alcuni anni fa venne anche pubblicato un libro sull'argomento.

     

  9. Allora,a completamento dell'articolo,posto alcune immagini fatte da alcuni amici fotografi di aviazione.Le prime due sono opera di Joe Cupido,nella 1) avete la visuale del pilota mentre si avvicina al rifornitore,la 2) invece è relativa ad  un decollo in coppia ed è presa da un altro F-4 Phantom, la 3) è opera di Denis J.Calvert ed è presa dal portellone di un C-130 della RAF e mostra un F-4 della RAF , la 4) è opera di Peter Doll e mostra una flight di Tornado della Marineflieger tedesca,la 5) sempre dello stesso Autore mostra un G-91 della Luftwaffe impiegato per compiti sperimentali . Anche qui,ci son delle difficoltà dovute la fatto che dopo la vestizione si è impacchettati al sedile e si va su con la fotocamera e un solo rullino perchè per sicurezza non lo lasciano cambiare in volo,immaginate cosa potrebbe accadere se cadesse di mano e finisse in giro per la cabina.... comunque come ottica usavano zoom 25-50 oppure 35-105 e/o 35-200. Almeno quelli coi quali ho parlato in merito. Ecco,con questo concludo questa breve disamina sulla foto aerea che spero sia stata di interesse per voi.grazie per la visione e i commenti.

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  10. Grazie a tutti per i  commenti,dato l'interesse suscitato,domani posterò alcune immagini riprese dal sedile di velivoli da caccia e dal portellone di un aereo,foto NON fatte da me ma scattate da alcuni amici fotografi americani ed inglesi e che mi inviarono molti anni fa ; così che possiate avere una disamina più ampia di questa particolare branca fotografica.Un tempo questo settore era appannaggio di pochi e non era facile ottenere le relative autorizzazioni,oggigiorno c'è qualche possibilità in più e,lo ripeto ancora,pagando sullo Skyvan le foto vengono da brivido (in tutti i sensi) . stay tuned.

  11. Bell'accostamento Jorgos,a me il Kodachrome è rimasto nel cuore avendolo usato per decenni....complimenti per le immagini di vario genere tutte molto belle ed originali.La D3 una sicurezza,l'ho avuta mentre tutt'ora uso con soddisfazione D3s e D3x. Circa l'effetto mitraglia,Mauro,dovresti essere in tribuna al Tattoo e sentire le raffiche,sembra di essere sulla Somme......

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  12. Col VR si può andare anche a 1/80 per cercare il mosso dell'elica,invece se non hai il VR,come il sottoscritto,allora devi avere un appoggio saldo per la fotocamera e seguire il soggetto,non è facile ma nemmeno impossibile,oltretutto non si può dare un'indicazione univoca ma bensì regolarsi a seconda del soggetto,che sia un turboelica,un motore a pistoni o un elicottero,a ognuno di questi corrisponde un diverso regime di rotazione.Allora il consiglio qual'è? andate e sperimentate!

    ciao

  13. Ciao Jorgos,probabilmente Zeus non ha volato per un problema tecnico,se all'avvio il computer di bordo rileva un problema non da l'ok per la procedura di partenza e se il problema non è immediatamente risolvibile,il display o non si fa oppure,se disponibile usano un velivolo muletto.Resta comunque il fatto che le immagini son bellissime anche per il contrasto di colori tra i velivoli d'acrobazia e il cielo azzurro.Nel mio blog metterò alcune immagini del Tattoo.ciao

     

  14. Bel report,queste immagini mi han fatto tornare indietro nel tempo,a quando allievo ufficiale alla scuola di artiglieria di Bracciano,facemmo la tratta a piedi sino alle rovine di Monterano per la tradizionale cerimonia della consegna della"Penna" per il cappello alpino.Purtroppo non avevo la macchina fotografica allora con me,ma le immagini del luogo mi eran rimaste impresse nella memoria e rivedere nelle tue immagini quei luoghi è stato molto piacevole.grazie.

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