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Tutti i contenuti di Enrico Floris
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Non mi soffermo su Nikonland perchè ciò che penso della preparazione e del lavoro di questa redazione lo sapete e i vostri articoli, nero su bianco, sono quanto di meglio si possa trovare in rete sull'universo Nikon, per gli approfondimenti e per la grande onestà nei giudizi. Mi dispiace, invece, per DpReview. Sicuramente un punto di riferimento per la straordinaria mole di informazioni che riesce a gestire e a propagare. Un grande potenziale che ultimamente stanno spendendo molto male. Sul sistema Z in genere sono andati oltre le righe più di una volta (adeguandosi a larga parte del web), purtroppo per loro e per molti altri, più passano i giorni e più si scopre quanto sia avanzato, innovativo e solido questo sistema. E diventa difficile tornare sui propri passi e ribaltare giudizi frettolosi. E questa casa diventa sempre più accogliente
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Anche, ma non solo. Considera che gli smartphone stanno producendo più filmaker che fotografi. Evidentemente per molti (gli altri) è più divertente. Scusate l'OT.
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Ottimo atteggiamento, sul piano dei costi è molto meglio progettare e costruire hardware avanzati e in seguito attivare nuove funzionalità in base alle indicazioni dei beta tester. Interessanti e consistenti gli aggiornamenti annunciati. Per quanto riguarda il Raw ProRes Nikon sta iniziando ad esplorare un mercato che aveva sempre affrontato timidamente, quello dei filmaker. Una quota di utenti stimolante e in forte crescita e l'interessamento immediato di Atomos quasi in concomitanza con il rilascio del nuovo firmware dimostra che anche dal lato video le Z hanno del potenziale da spendere. Come dice Mauro, questo fatto ci lascia tiepidini, ma è anche vero che ogni giorno che passa l'oggetto fotocamera sta trovando sempre maggiore diffusione tra i cineasti. Quindi perchè mai Nikon non dovrebbe sfruttare questa opportunità? Finalmente si sta guardando attorno, e poi business is business
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E' un controsenso usare un obiettivo serie E del 1980 su una Nikon D810 ?
Enrico Floris ha risposto a Andrea Zampieron nella discussione Reflex Nikon
Non credo un controsenso. Le vecchie lenti Nikon funzionano comunque bene, sicuramente le nuove sono migliori ma questo non significa che le vecchie siano scadenti, tutt'altro. Bella foto, comunque, bei colori e bel recupero sulle ombre -
Nella maggior parte dei casi siamo portati a vedere la strada, pur necessaria, come uno sfregio al paesaggio. Esistono però casi nei quali la strada si integra perfettamente diventando elemento estetico, cambiando la valenza della nostra composizione. Ci tengo a dire che le strade in genere tendo ad evitarle, tant'è che mi viene veramente difficile trovare immagini nell'archivio. Ne ho solo una che pubblicherò fuori contest, dopodichè dovrò darmi da fare. Qualsiasi strada va bene, dalla terra battuta alla quattro corsie. Periodo di svolgimento dal 7 al 21 gennaio 2019. Buon lavoro a tutti e buon divertimento.
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Posto fantastico, mi piacerebbe tanto visitarlo (ma in realtà vorrei visitare tutto il Giappone). Sono sempre molto interessanti i tuoi articoli
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Nuovo Contest " Persone nel Paesaggio"
Enrico Floris ha risposto a Gianni nella discussione Contest Chiusi
Mi sono appena svegliato. Dammi il tempo di svuotare la calza.... diciamo diverse ore... -
Un anno stupendo Silvio. Il tuo lavoro Alley Cats è una delle cose più belle pubblicate su Nikonland. Ma cosa te lo dico a fare?
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Jane Bown, la piccola grande fotografa (parte seconda).
Enrico Floris ha risposto a Silvio Renesto nella discussione Fotografia e Grandi Fotografi
Bravissima. Interessante notare come anche nelle foto casuali in strada emerga chiaramente una tecnica ritrattistica notevole. Un'inclinazione naturale verso questo genere. Alcune immagini le ho riconosciute, ma non ho mai approfondito. Grazie Silvio. PS - Sarei curioso di vedere la corrispettiva foto scattata da Cartier-Bresson. -
Qualcuno usa il tracking 3D ?
Enrico Floris ha risposto a M&M nella discussione Materiale Fotografico
L'ho provato una volta e mi è bastato. Mi piacerebbe sapere come mai entuasiasma i vari influencer del web. Sulla D7100 AF-C a 9 punti è il setting più efficiente nella mia esperienza "sportiva". -
The Dark Side of the Moon
Enrico Floris ha commentato al blog entry Enrico Floris in Crimini e Misfatti
Sono cresciuto con Jules Verne e da bambino volevo fare l'astronauta (e anche oggi, confesso). Il 20 luglio del 1969 avevo 10 anni e non riuscivo a staccare gli occhi dalla tv: il mio sogno si era avverato. Ma solo in parte perchè volevo esserci io lassù, con Neil Armstrong. Max, con questo bellissimo articolo hai sfondato una porta aperta. Apprezzo molto che i cinesi ancora si occupino del nostro bellissimo satellite. Bellissimo anche per tutti i significati che gli vogliamo attribuire e per tutte le fantasie che ha sempre suscitato e continuerà a suscitare in futuro. Magari arrivassimo fino a Marte, la Luna sarà sempre la nostra Luna. Non parliamo poi di The dark side of the moon. Ne possiedo tre copie: un vinile completamente consumato; un vinile nuovo e una versione digitale su CD masterizzata su lamina d'oro (costata trent'anni fa una cifra di allora). Grazie Max, è sempre bello parlarne. -
Un altro anno è finito, tempo di bilanci...
Enrico Floris ha commentato al blog entry Enrico Floris in Massimo Vignoli
Massimo, un'annata proficua sicuramente durante la quale hai prodotto bellissime immagini: dovrebbe sempre essere così. -
Paesaggio urbano
Enrico Floris ha risposto a Silvio Renesto nella discussione Fotografie (commenti & critiche)
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Paesaggio urbano
Enrico Floris ha risposto a Silvio Renesto nella discussione Fotografie (commenti & critiche)
Meglio a colori Silvio. -
Frammenti di un futuro vicino
Enrico Floris ha commentato al blog entry Enrico Floris in Il Club di Max e Mauro's Politicamente scorretto
Mauro è difficile non condividere la tua visione, sino all'ultima virgola: questo futuro mi piace e la vedo esattamente come te. Anche io opterò (spero presto) per un doppio corredo reflex-mirrorless, ben separati anche nella scelta delle lenti per diversi utilizzi. Sotto questo profilo sarebbe un passo indietro di oltre trent'anni, quando "sfamavo" i due corredi analogici Nikon e Minolta... quasi ci sono abituato. Ma, come dicevo, è un futuro che mi piace e tanto basta. D500 e Z6 al momento sono ciò che più mi interessa fotograficamente parlando e ho idee molto chiare anche su che lenti attaccarci, ma devo prima smettere di sanguinare (finanziariamente).- 25 commenti
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Sarò in vacanza per due-tre mesi e mi dedicherò all'audio !
Enrico Floris ha risposto a M&M nella discussione BWV 988 : Variazioni Goldberg's Forum di Variazioni Goldberg
Non è che sei troppo avanti e non sei neanche un semplice appassionato. Sei un purista. L'argomento HIFI è affascinante ma (a parte l'investimento) dovrei partire praticamente da sotto zero, se consideri che le mie conoscenze in termini di equalizzazione si fermano al vetusto SEA incorporato nel mio mediocre integrato JVC A1. Quasi mi vergogno 😥 (Ma apprezzo molto tutto quello che scrivi sull'argomento). -
Mi è sembrata l'intuizione più logica. La D500 non è certo fallace sulla messa a fuoco e direi neanche la tua D850. Nel tuo caso potrei pensare che il 200-500 magari è lento rispetto al sistema di fuoco della D850... ma quanto lento? Mentre il 500 5,6 lento sicuramente non è. A meno che non sia dipeso tutto dal TC 1,4. Però ho seri dubbi.
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Tutti in movimento
Enrico Floris ha risposto a Silvio Renesto nella discussione Fotografie (commenti & critiche)
Simpaticissima 😍 -
Immagini magnifiche, fotografo straordinario, ricercato e attento. Mi ha colpito una sua frase: “Prima devi trovare la location ideale. Poi devi essere paziente ed attendere il soggetto giusto capace di suscitare il tuo interesse, anche semplicemente un gatto per esempio. Devi essere capace di cogliere l’attimo in cui lo spirito, l’essenza, l’anima del soggetto si rivelano. Se quell’attimo non arriva, devi aspettare la sensazione giusta. E’ un lavoro creativo, perche’ quella sensazione la devi avere dentro” Pazienza, certo. Quante volte abbiamo pensato: "In questa inquadratura ci metterei una persona... proprio lì"... ma poi abbiamo continuato a camminare, senza attendere? E poi la Rolleiflex... dovrebbero riproporla in digitale. Ancora nessuno ha capito che quella prospettiva non la si può costruire in alcun modo se non tenendo la fotocamera all'altezza dell'ombelico. Ma perchè chi costruisce fotocamere non ci ascolta? Con tutta la tecnologia del mondo... dovresti camminare ginocchioni... (e uno schermo digitale dentro un pozzetto non è la stessa cosa di uno schermo inclinabile)
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Sembrerebbe un problema di stabilizzazione che teoricamente non dovrebbe presentarsi. MA dal momento che eri in movimento e camminavi verso il gheppio non c'era da stabilizzare solo il tremolio dell'obiettivo ma anche il tuo passo. Per ovviare a certe situazioni il 500mm ha un dispositivo di stabilizzazione indicato col termine SPORT perchè i fotografi sportivi se non stanno nella fossa di uno stadio con la fotocamera sul monopiede, nella maggior parte dei casi lavorano a mano libera e l'opzione Sport serve appunto a "livellare" il passo e il movimento (spesso improvviso) del fotografo stesso. Suppongo sia così, perchè non so se avevi attivato quella funzione. Nel caso, invece, l'avessi attivata... beh sarebbe un problema
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Sarò in vacanza per due-tre mesi e mi dedicherò all'audio !
Enrico Floris ha risposto a M&M nella discussione BWV 988 : Variazioni Goldberg's Forum di Variazioni Goldberg
Ottima la scelta: The Koln Concert, un capolavoro assoluto. Fuori discussione la qualità della registrazione ECM. E con quall'impiantino ci va alla grande -
Congratulazioni
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Se dovesse capitare... preferirei avere in mano una Nikon
Enrico Floris ha risposto a Enrico Floris nella discussione Materiale Fotografico
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Se dovesse capitare... preferirei avere in mano una Nikon
Enrico Floris ha pubblicato una discussione in Materiale Fotografico
Scattare foto, talvolta, può rivelarsi una pratica pericolosa per l'attrezzatura e per la nostra incolumità. Devo confessare che nel "cercare" queste situazioni mi considero un vero maestro, purtroppo. Un po' imprudente per abitudine; mi muovo da solo soprattutto al mare, in mezzo agli scogli, arrampicandomi anche per pochi metri, scordando spesso di avere 60 anni, ginocchia e schiena scassate. Mi capita ogni tanto di farmi male; niente di grave ma sicuramente di doloroso. Ieri è capitato ancora. Ho perso l'equilibrio in mezzo agli scogli e cadendo pesantemente mi sono procurato uno sgrattone di venti centimetri su uno stinco. Un dolore boia. Avevo in mano la mia 7100 col 17-50. Una botta pazzesca e un suono sinistro: almeno una decina di secondi di maledizioni e poi la preoccupazione per la mia fotocamera ha preso il sopravvento. La botta è stata veramente tremenda e ha lasciato il segno, ma.... (miracolo, non credo proprio) la 7100 non ha piegato il pelo. Una compagna di viaggio veramente tosta: se io non ho paura neanche lei ne ha. Grazie Nikon Evito di postare la foto del mio stinco. Non sono così bastardo. -
Daido Moriyama, il lato oscuro della street
Enrico Floris ha commentato al blog entry Enrico Floris in Nikonland Redazione's Profili di Grandi Fotografi
Interessante. Non si comporta esattamente come uno street photographer. Normalmente chi pratica questo genere racconta situazioni e persone, scatenando le reazioni emotive più disparate; nel caso di Moriyama abbiamo un fotografo che pare meno interessato a questo aspetto del suo lavoro. Piuttosto sembra raccontare se stesso attraverso le proprie immagini: grigi confusi, un'oscurità riercata che ci costringe a decifrare più che ad ammirare. Anche la composizione, nella quale risalta la formazione "grafica", ha un suo preciso significato. Non disturba per niente. Lo definirei cerebrale ma stimolante. Interessante sicuramente. Mi piace.