Credo che ognuno di noi, almeno ogni tanto, abbia piacere di vedere come è considerato quello che fa rispetto a quello che fanno gli altri. Non mi capita spesso, di solito vado per la mia strada, soprattutto in fotografia, ma oggi si vede che era il mio momento. Allora che ho fatto? ho provato a fare ricerche con google, esattamente come quando sono in cerca di informazioni per me... ma su argomenti coperti da miei articoli recenti.
Immagino di voler comprare una Z9 per il mio prossimo safa
Fotografare i cervi al bramito è una cosa che mi ha sempre dato enormi emozioni. In particolare sono innamorato del momento in cui, nel buio fitto, li senti lontani. Mi trasmette un'eccitazione ed una tensione ancestrali.
Ma è una fotografia difficile, che ha bisogno delle giuste condizioni e della giusta location. Quest'anno, dopo anni di insuccessi e grazie all'amico Alberto che ha trovato un posto fantastico, è andata molto bene.
Condivido con voi alcune fotografie e un po' di ricordi che
Non sono mai stato un particolare appassionato di questo genere fotografico, ma la voglia di fotografare mi ha spinto a provare. Qui l'esordio, in casa.
Ora, fortunatamente, inizia a fiorire qualcosa, per cui ho proseguito con i miei tentativi. Dico subito che mi sono divertito un sacco, al punto da provare sia sabato che domenica della scorsa settimana. In particolare domenica, ho passato diverse ore sdraiato nel bosco a provare punti di ripresa bassissimi. Ero del tutto assorbito a cerca
E' un po' che mi girava in testa l'idea di fotografare dei fiori, ma non con lo stile della perfetta riproduzione, magari sfruttando il focus stacking per avere tutto a fuoco (cosa che ho fatto, ma non mi ha intrigato). Così come, al di fuori dei pochi scatti fatti per illustrare test ed articoli, era la prima volta che provavo a fotografare "still life". Le virgolette sono assolutamente necessarie, il motivo sarà chiaro nel seguito: non ho la minima idea di come si fa!
Tornando ai fiori, per
Sono tempi difficili, le domeniche pomeriggio di chi ha la fortuna di stare bene passano in casa. Magari un film, o un giretto in archivio a guardare qualche vecchia foto.
Queste sono alcune immagini dello scorso giugno, la Z6 era fresca fresca e cercavo di prendere confidenza. Ero a Rho, ad uno spettacolo di artisti di strada. La storia alla base di questo spettacolo non la ricordo con precisione, ma riguardando le immagini l'ho ricostruita così.
Una ragazza romantica, appasionata di li
... e di nuovi propositi!
Il mio 2018 è stato schizofrenico, fotograficamente sostenuto da un numero di viaggi e di giornate sul campo a fotografare decisamente superiore alla mia media con a contrasto impegni lavorativi asfissianti ed interminabili giornate in ufficio. Uno insegue l'altro perché se è vero che la stanchezza data dal troppo lavoro e la materiale mancanza di tempo tende a rallentare ed ostacolare tutto, è anche vero che appena possibile mette ancora più voglia e bisogno di st
Dicembre è la stagione degli amori degli stambecchi. Così anche quest'anno, che pure meteorologicamente è stranissimo, li puoi trovare riuniti sulle rocce al sole, quelle che non trattengono troppo la neve e lasciano la possibilità di brucare qualche ciuffo d'erba. I maschi, ad annusare l'aria percependo l'estro delle femmine e ad affrontarsi, questa volta sempre abbastanza da lontano viste le differenze di stazza tra i contendenti presenti, per stabilire le gerarchie nel branco. Le femmine, pe
Tanti ne sono passati dal mio ultimo avvistamento di una volpe fotografabile. Al punto da farmela porre come obiettivo fotografico per il 2019 e da farmi girare in perlustrazione ogni volta che torno al Parco del Gran Paradiso. O meglio, tanti ne erano passati lo scorso 15 dicembre, quando Marco tutto ad un tratto esclama "VOLPE!".
Ma andiamo con ordine. Siamo appena scesi dopo alcune ore passate a fotografare stambecchi, circa 4 ore ed un mucchio di foto a dire la verità - quasi 2.000. La
Non è quello delle piogge interminabili delle passate settimane ma quello della neve in montagna a coprire i larici gialli. Che finalmente è arrivata, molto copiosa e molto prima di quando è capitato gli scorsi anni. Basti pensare che 2 settimane fa ho dovuto rinunciare ad andare in quota per il rischio valanghe mentre la settimana scorsa sono salito faticando moltissimo, a causa della neve ancora inconsistente e di una errata valutazione sulla necessità delle ciaspole, finendo per non fotografa
Voglio raccontare di una fotografia molto difficile che ho fatto, di sicuro la più difficile, o meglio che ho collaborato a fare. Di fatto, dico subito che, pur essendo miei sia la macchina che l'obiettivo utilizzati, il 99.99% del merito di questo scatto va al mio amico Fabrizio. Ed in ultima analisi, l'intero post è un ringraziamento al mio amico per l'emozione che mi ha fatto provare e per quanto mi ha fatto vedere circa le tecniche necessarie a realizzare immagini come queste.
Ricordo c
Il ponte del primo maggio l'ho passato a Parigi, con la famiglia. L' idea alla base del viaggio era la ricerca di un po' di relax ed il desiderio di gironzolare qua e là perdendosi nel guardare cose belle e facendosi portare dall'ispirazione del momento tra strade e musei. Per noi, inoltre, era il modo di festeggiare in modo speciale un compleanno molto speciale.
Da un po' di tempo le vacanze familiari le faccio senza macchina fotografica e scatto qualche foto ricordo col cellulare, è un'ab
La domanda di Nikolas, nel forum, su come proteggere le mani dal freddo mentre si fotografa mi ha fatto venire l'idea di raccontare qui nel blog le soluzioni che, negli anni, ho trovato particolarmente funzionali. Quindi riferisco unicamente alla mia esperienza di campo, che non pretende minimamente di essere una panoramica complessiva di quello che offre il mercato.
Innanzi tutto dobbiamo dire che proteggersi dal freddo è una questione olistica, perché anche se tipicamente si inizia a sent
Il Gufo delle nevi, o Civetta delle nevi come viene chiamato qui da noi, è un uccello della famiglia degli strigidi. Si ciba prevalentemente di piccoli roditori e, contrariamente alla maggior parte degli altri appartenenti a questa famiglia, ha abitudini diurne. È molto grande, circa 150cm di apertura alare per 60cm di lunghezza.
Harry Potter, con Edvige, l'ha reso noto al vasto pubblico (piccola annotazione: l'esemplare utilizzato nel film in realtà è un maschio, riconoscibile perchè le femm
Alcune settimane fa un amico, impegnato nel settore del rugby giovanile, mi ha proposto di andare a bordo campo a fotografare un torneo. Ho accettato con entusiasmo perché vedere la grinta e l'impegno che questi ragazzi portano in campo mi emoziona tantissimo.
In più, ed è una cosa altrettanto importante, io credo che questo sport sia veramente formativo e capace di trasmettere ai ragazzi concetti molto importanti, come il valore del lavoro di squadra e del sacrificio. Inoltre, a differenz
Sono veramente stregato dalla maestosità delle aquile e l'ultimo giorno, lo scorso febbraio - ne ho raccontato qui, mi ero accordato con Eero per tornare in dicembre. L'occasione ghiotta era il ponte dell'Immacolata, che per i milanesi fa scopa con Sant'Ambrogio, al quale ho attaccato un lunedì di ferie: 5 giorni, 2 di viaggio e 3 per fotografare!
Nella squadra Fabrizio, Elly e Nicola: gli esperti e collaudati compagni di molte avventure scandinave.
Il viaggio era orientato a provare
In questo post, condividendo alcune immagini ad un soggetto ben più raro realizzate nello stesso giorno, ho raccontato perché mi piace cercare queste situazioni e come gestisco i preparativi e la giornata. Per cui non lo ripeto qui.
Introdurrò le immagini, invece, con una riflessione su un aspetto che, da diversi anni, considero essenziale per me in questo genere di fotografia: l'importanza di uno zoom utilizzabile a mano libera. Spesso, ci si sofferma a discutere unicamente della nitidezza
Nel 2016, per il decennale, Nikonland organizzò un evento allo Spazio Blu con in agenda, tra gli altri appuntamenti, l'esposizione di stampe dei Nikonlanders. Come atteso, il livello fu altissimo e furono mostrate e commentate immagini straordinarie, alcune delle quali mi colpirono in modo particolare non solo per la qualità intrinseca di fotografia e stampa ma anche perché mi fecero venire voglia di sperimentare sullo stesso soggetto.
Questo argomento del mio blog è così dedicato al mio p
Visto che l'aquila ambientata è piaciuta (https://www.nikonland.it/index.php?/blogs/entry/143-le-regine-delle-alpi-aquile-al-pngp/), condivido con voi alcune immagini fatte tra gennaio e febbraio 2017 nella in Lapponia finlandese. Un bel viaggio, in compagnia del mio amico Nico che mi ha chiamato per condividere questa esperienza e che ringrazio.
Rispetto alle immagini sull'altro post, e a quello che si può fare "normalmente" da noi, sulle alpi, è un genere di fotografie del tutto diverso,
In autunno cerco di ricavarmi lo spazio, tra i vari impegni, per andare in montagna il più possibile. Perché sono innamorato di questa stagione di mezzo, in particolare quando il cielo si riempie di nebbie e nuvoloni e ci sono le prime nevicate. È un fatto: io non sono un tipo da cieli azzurri!
L' altro ieri le previsioni del tempo erano proprio quelle giuste, dopo un periodo secco - troppo - finalmente una perturbazione con neve di sabato. Così, venerdì sera preparavo lo zaino con un sorri
A feast for the senses, the sounds and sights of Hermaness are full of drama.
Così il sito Visitscotland.com introduce questo luogo incredibile, estrema propaggine nord del Regno Unito.
(immagine tratta da visitscotland.com)
La riserva è molto grande per i nostri standard e girarla tutta è una vera e propria escursione, per la quale viste le estremamente mutevoli condizioni meteorologiche occorre essere bene attrezzati. Non è raro, infatti, partire con il sole e sperimentare