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Pedrito

Nikonlander Veterano
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  1. R.I.P. Questa tua decisione mi sembra la migliore risposta a chi ancora ha dei dubbi sul passaggio a ML, soprattutto per chi ti conosce o ti legge da anni su queste pagine. Tutto è perfettibile, anche le Nikon Z, ma la scelta che hai fatto la dice lunga sugli orizzonti che le ML lasciano intravedere per il futuro.
  2. Non sono appassionato del genere, ma prossimamente potrei avere l'occasione di fare qualche scatto, e conoscere qualche rudimento sulla tecnica in generale potrebbe essere utile.
  3. SIlvio, a che orari hai scattato? Mi sembra che in altri articoli avessi indicato le primissime ore della mattina come le migliori causa la minore mobilità delle libellule a temperature più basse. Ma qui - non so se anche da te - alle 8 ci sono già 25/26 gradi...
  4. Ho visto anch'io quella mostra a Roma nel 2012, e credo si tratti degli stessi scatti che da anni fanno il giro del mondo richiamando tanti visitatori. MI fa piacere che ne hai scritto qui riconoscendo le capacità e la sensibilità di questo autore, che ha tanti fan ma anche tanti detrattori dopo che un fotografo si accorse e dimostrò che una stampa esposta ad una mostra era stata pesantemente (e maldestramente) ritoccata. Ciò che toglie poco o nulla alla sua bella e suggestiva produzione fotografica diventata, appunto, iconica.
  5. Oltre che dalle proprie abitudini di scatto dipende dal soggetto che si deve ritrarre: dubito che per fotografare uno stesso panorama si possano fare 3000 scatti in un'ora. O forse sì, ma a che pro? E' il bello della fotografia digitale...
  6. No, no, nessuna pretesa di convincere nessuno. Ma rimanendo OT, pensa invece cosa avrebbero potuto fare Nuvolari, Fangio o Ascari con le macchine di oggi! Un Vettel qualsiasi (e qui parlo da ferrarista deluso) in gara con quei campioni avrebbe vinto ugualmente 4 mondiali consecutivi?
  7. Belle foto e davvero utile la descrizione di come le hai fatte: fa nascere la voglia di ripetere la tua esperienza! Riguardo i dati di scatto, immagino che quando hai indicato l'uso di 14-24/4 Z ti riferissi al 14-30/4 Z e non al 14-24/2.8 AFS: è così?
  8. Non penso che i piloti di oggi siano meno capaci di quelli di ieri. Se cambiano la tecnologia e le auto, deve cambiare anche il pilota che deve saper utilizzare quella tecnologia. Ho sentito alcuni piloti di F1 affermare che operare continuamente in gara sui comandi del volante per sfruttare al massimo i dispositivi della macchina, correre al massimo della velocità e mantenere in pista il mezzo è così difficile che, ad esempio, si sentono in grado di comunicare via radio con il team solo durante alcuni brevi momenti del giro non potendo distrarsi negli altri. Anni fa questi dispositivi non c'erano o erano assai meno invasivi, ma i piloti di quegli anni se corressero oggi dovrebbero imparare questa tecnica di guida per nulla semplice e scontata. E abbiamo alcuni recenti casi nei quali piloti di grandi capacità hanno perso delle gare o sono usciti di pista pur avendo la macchina nettamente superiore a quella degli altri concorrenti. Cioè, la macchina è importante, ma è il pilota che la rende veloce e vincente. Concordo però sul fatto che se la macchina non è competitiva un pur bravo pilota assai difficilmente potrà renderla vincente.
  9. Belle foto, bravo. Se posso dare un suggerimento, nelle righe di presentazione dovresti dare qualche indicazione su DOVE e QUANDO hai scattato: non tutti i lettori seguono il WRC, e personalmente mi ci è voluto un po' per capire di cosa si trattava. Tra l'altro, per quanto mi riguarda, questo campionato non mi accende la fantasia di appassionato di motori che vede correre Citroen C3 e Ford Fiesta, e perdendo interesse rimango anche meno aggiornato su gare e protagonisti.
  10. Una macchina PRO dovrebbe avere i contatti per l'MD sulla base senza cavetti esterni, non necessitare di togliere batteria e sportellino per fargli posto, un bel pulsante di scatto laterale e un multiselettore vicino. Ma forse stiamo parlando della Z... che ancora non c'è...
  11. Lì da te intendi nel parco del Ticino o in Sardegna? Mi pare di ricordare che in questo periodo sei solito incrociare nell'isola...
  12. Mi sembra un buon risultato ottenuto con un 35mm! Perché non hai alzato un po' gli ISO (la macchina te lo permetteva) per diaframmare ed ottenere una maggiore PDC?
  13. Chissà se le dimensioni saranno contenute rispetto alle lenti per reflex. Ma temo che essendo f/1.2 ...
  14. Avrai letto qui e altrove che il passaggio da DSLR a ML sta avvenendo ad una velocità superiore rispetto a quella che le case produttrici si aspettavano. Pertanto sarà sempre più facile trovare nel mercato dell'usato buone lenti per reflex ad un prezzo interessante. Inoltre un obiettivo professionale come il 35mm ART è uno strumento di alta precisione, ed il fatto che appena acquistato - sia pure usato - faccia quel rumore e si impunti nella MAF non mi pare una bella cosa: anzi, con l'uso può solo peggiorare. Ma te lo immagini scattare a f/1.4 dove la profondità di campo è minima e scoprire che la lente ti ha cannato la MAF? Io non avrei dubbi: restituzione immediata, recupero dei soldi e ricerca di un nuovo ART che, come detto, non dovresti avere difficoltà a trovare cercando un po' in giro.
  15. Il risultato non mi sembra male. Forse in un set ad hoc più organizzato avresti potuto fare a meno di quella che definisci "una buona dose di postproduzione". A proposito, quale?
  16. Se al prezzo di un FTZ ma molto più compatto fa ciò che promette, è davvero interessante per usare le ottiche E che si hanno in casa o che si possono reperire in attesa di quelle S non ancora disponibili, o ancora per le lenti E usate che si avesse la possibilità di acquistare.
  17. Concordo sul fatto che questo zoom sia la naturale evoluzione dei due F di cui abbiamo trattato, e anche sul fatto che a breve non ci saranno probabilmente ulteriori upgrade. Peraltro, per l'uso che ne faccio, una lente con questa escursione, compatta e leggera e che apre a f/4 è davvero vicina ai miei desiderata. Peccato per il brutto sfocato e la scarsa nitidezza ai bordi, che comunque mi aspetto migliore del mio vecchio 17-35. Rimango però sintonizzato sui tuoi prossimi confronti, confidando nel sole e ... nell'avvincente pomeriggio che potrai passare.
  18. Ben ritrovato, Massimo, e auguri anche da parte mia. Hai presentato il 14-30 affiancandolo al 16-35 ma, pur trattandosi di un test relativo alla prima ottica, non sono riuscito a capire l'esito di questo confronto. O meglio, mi sembra di intuire che, dal punto di vista ottico, grandi differenze non ci siano. Qualche dettaglio in più sarebbe stato invece utile a chi, come molti possessori di kit F + 16-35 o 17-35, passando alla Z si chiedono quale possa essere lo zoom più rispondente alle proprie necessità. Perché per quanto mi concerne, posto che questo 14-30 sia comunque migliore per prestazioni del mio 17-35 che con il prossimo acquisto della Z6 dovrò sostituire, il dubbio sarebbe se acquistare subito questa lente oppure attendere una delle prossime realizzazioni, magari optando per qualche compromesso in termini di focale per privilegiare una migliore qualità ottica. E la recentissima disponibilità del kit Z6 + 14-30 mi rende ancora più incerto. Comunque, da quanto hai mostrato, concordo sullo sfocato di questo zoom che è davvero brutto, ed il suo barilotto "telecospico" non convince neanche me abituato alla solida compattezza del vecchio 17-35. Di contro, ne trovo abbastanza corretto il prezzo.
  19. Interessante, Alberto. Stante i recenti lavori di ristrutturazione che hai descritto sarebbe interessante un confronto fotografico tra il prima e il dopo, affiancando cioè le immagini di quando hai visitato il sito la prima volta a quelle di oggi così da valutare la riqualificazione del monumento. Il tuo precedente reportage era in b/n - ed è attualmente su un altro sito... - e il confronto fra com'era e com'è si rende perciò difficoltoso. Che ne dici?
  20. Una riflessione un po' OT. Io, malgrado non sia più un adolescente, mi sento un giovane fotografo e come tale molto sensibile alle novità introdotte dalla tecnologia, soprattutto quella informatica, forse anche perché la passione vera per la fotografia l'ho maturata con l'avvento del digitale. E fin da subito non ho più rimpianto pellicole, camera oscura, bacinelle con gli acidi, ecc. E ancora adesso rifuggo quell'onda di ritorno che spinge molti a tirare fuori dai cassetti le vecchie Polaroid, i dischi in vinile, le musicassette, o addirittura a ricercare nei mercatini - ma anche nei negozi del nuovo - strumenti appartenenti al glorioso secolo scorso. Ma mi rendo conto che ci sono ancora tanti appassionati (o nostalgici?) che si sono fermati là, alle Rolleiflex o alle Contax, e che gli altri più "audaci" passati alle DSLR difficilmente faranno l'ulteriore salto verso le ML. Tutto questo per dire che ho sentito più di uno affermare che poter "indovinare" per esperienza o capacità la giusta esposizione piuttosto che correggere nell'inquadratura o manualmente in pp i difetti dell'ottica è invece impagabile, se non addirittura motivo di vanto. Dubito che per questi appassionati le innovazioni che hai descritto qui sopra possano avere l'impatto che meritano, e credo che dovremo leggere e ascoltare ancora a lungo le loro contrarietà ad una tecnologia che, forse, corre più veloce della possibilità per molti di comprenderla e sfruttarla appieno. Cosicché, e vengo al punto, non darei troppo peso ed importanza a chi ha tali convinzioni, lasciando ai fatti (le belle fotografie) la valutazione dei vantaggi di cui oggi possiamo godere come fotografi. Scusate la digressione. Fine dell'OT.
  21. Pedrito

    Tentativo di.. ripresa

    Il mio vecchio medico ti avrebbe detto: Sei un paziente? Allora sii paziente!! Auguri Roby.
  22. Bravo Silvio, è proprio come hai descritto! Chi non fotografa forse non può capire queste emozioni, o forse può comprenderle ma fino a un certo punto. Aggiungo che, come anche si intuisce dalla tua "descrizione di un attimo" (per citare una famosa canzone), quelle stesse emozioni le riviviamo ogni volta che osserviamo gli scatti, e pure a distanza di tempo ci ricordiamo dove eravamo, se eravamo soli o in compagnia di chi, se faceva caldo o freddo, ciò che abbiamo fatto per arrivare là, ecc. E ' la magia della fotografia...
  23. Ganzo! Come si fa l'aggiornamento? Non con una DOCK USB Sigma style...
  24. Mah... La scelta di quelle brutte custodie per lenti S segue quella fatta a suo tempo per le lenti F, tranne che per i "cannoni" i quali sono forniti invece con un contenitore rigido ben fatto e a prova di urti. D'accordo con te sulla qualità delle custodie, ti chiedo però quanti fotografi conosci che ripongono i loro obiettivi nelle stesse. Nell'uso comune questi prendono posto generalmente nelle borse utilizzate quando si esce a fotografare, o in armadietti al riparo dalla polvere quando si ritengono momentaneamente non necessari ma si desidera comunque averli a portata di mano per un uso successivo. Per quanto mi riguarda, quello che poni è un non problema.
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