Nikonlander Veterano Valerio Brustia Inviato 29 Gennaio 2018 Nikonlander Veterano Condividi Inviato 29 Gennaio 2018 Riprendo questo argomento, già trattato in passato, ampliandolo un poco e segnalando l'attesa di "novità" che a breve spero di poter provare. Ci tengo che questo Tema sia presente su Nikonland 2.0 perché questa è la direzione della fotosub futura, cioè progettazione ottica "ibrida" per la ripresa subacquea. L'aggettivo ibrido è utile ad indicare che si tratta sempre di soluzioni volte a modificare le architetture ottiche terrestri e non alla realizzazione di ottiche pensate e progettate per l'esclusivo uso subacqueo. Nella fattispecie l'oggetto è una lente a menisco con importanti trattamenti anti riflesso pensata per compensare la distorsione ottica introdotta dalla curvatura del dome port. La M77 montata su un grandangolo Nonstante il costo di 350 euro (un'enormità per una lente sola) si tratta dell'accessorio SERIO più economico al momento in commercio volto a migliorare la qualità ottica periferica degli obiettivi grandangolari rettilineari nelle riprese con dome port. Specificamente Sea&Sea ha progettato questa lente per il Dome port 240. Io la uso con il seguente assetto Scafandro Sea&Sea MDX-D800 per Nikon D800/D800E, estensori ER20+ER40 (60mm complessivi) e Dome Port Sea&Sea 240 in metacrilato, per alloggiare l'ottica Nikon AFs 18-35/3.5-4.5 G anche se tutto sto ambaradame l'ho pensato (ed usato, ma senza M77) con il Nikon AFs 17-35/2.8 ED. Ho avuto modo (in verità sono stato obbligato dagli eventi) ad utilizzare anche il Sigma 24/1.4 ART ricorrendo nel caso a soli 40mm di estensione. Ma andiamo con ordine. Dalla mia esperienza ho potuto verificare come, nonostante l'ampio raggio di curvatura del dome port, a 17 mm diaframmando a f/13 la qualità ottica periferica non è mai stata particolarmente entusiasmante. 100% centrale 100% ai bordi Questa perdita di definizione periferica non è imputabile alla non planeità del piano di ripresa, curvatura data dala lente negativa creata dal dome in immersione quindi come tale non è eliminabile. In sostanza l'obiettivo inquadra l'interno di una bolla d'aria e quella superficie è ben lontana dall'essere piana. Si migliorano le cose in due modi 1- usando un dome ampio così che la curvatura sia ridotta (240 mm nel mio caso) 2- chiudendo il diaframma per guadagnare nitidezza attraverso la semplice massimizzazione della profondità di campo La correction lens M77 di Sea&Sea si inserisce nel discorso: una buona lente a menisco può compensare il fuori fuoco da curvatura. Certamente non al 100%, ma ci viene incontro ed in termini numerici fa risparmiare 2 stop di chiusura del diaframma. Nella pratica, mantenendo un diaframma di lavoro come f/13, si traduce con una foto decisamente più nitida. La parete di parazoanthus è stata fotografata con il Sigma 24/1.4 con lente M77 ad f/11. E' una ripresta tipica in cui la perdita ai bordi si fa viva anche se non ce l'aspettiamo perchè si tratta di un soggetto piano e parallelo al piano sensore; fuori dall'acqua con f/11 su 24mm daremmo per scontato un tutto a fuoco. In acqua non è così e solo l'uso della M77 mi ha consentito di perseguire lo scopo. Passando all'utilizzo con lo zoom più spinto Nikon AFs 18-35/3.5-4.5 G ho osservato come l'effetto della M77 vada a notevole giovamento dell'immagine nel suo complesso. Ribadisco che occorre per questo obiettivo l'estensione a 60mm (dato corretto nel lens chart 2018 di Sea&Sea, ma nei precedenti indicato erroneamente a soli 40mm) e di come sia importante definire con precisione l'ampiezza del distanziale, altrimenti non c'è M77 che tenga. Anche nella ripresa ravvicinata il sistema si comporta piuttosto bene, l'unico guaio è e rimane la MDF dell'obiettivo che con i suoi 27 cm è al limite (20 cm sarebbero l'ideale) In ultimo, ma non per questo meno importante, innestare la M77 non vuol dire precludersi le riprese a mezz'acqua. Certamente saranno meno definite ai bordi per la parte emersa, ma bisogna cercare il pelo nell'uovo. Al momento non è noto, è un terreno ancora inesplorato, il comportamento di questa lente con il nuovo dome port 230 in cristallo ottico. Sea&Sea riporta "spazio bianco" nel Lens Chart 2018. Il primo che fa l'acquisto passi di qui a dire la sua. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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