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Questa foto mi dice qualcosa... [invito aperto a tutti]


Silvio Renesto

1.669 visite

Ultimamente su Nikonland sono state fatte alcune proposte, tutte puntualmente cadute nel disinteresse generale.
Mi è venuta voglia di fare anch'io una proposta per vederla cadere nel disinteresse generale.

STO SCHERZANDO.

Propongo seriamente un'iniziativa che  spero verrà seguita perchè so per certo che su Nikonland non c'è solo chi si  limita a discutere di come va o non va quell'aggeggio, di che cosa ha assolutamente biogno di acquistare poi al massimo deposita le foto in modo impersonale come un atto fisiologico, o come un  bombardiere, una serie che cade 
dall'alto, senza una  parola, senza nemmeno mettere un nome al file.

Su Nikonland, lo so, non c'è solo questo,  c'è chi sa fotografare bene, e bene vuol dire  con la testa e col cuore, che ci mette del suo, che vuole dire qualcosa, questo indipendentemente dal risultato  che può essere un capolavoro, oppure no.
Lo so perchè ho visto le loro foto e mi hanno toccato, guardandole mi sono detto, qui c'è sentimento, qui c'è passione, qui c'è forza!
Ma tanti altri in mezzo alle n mila foto "standard" si saranno trovati a dire ecco, questa sì che dice qualcosa!
A voi mi rivolgo.

FINITA LA PREMESSA PASSIAMO ALLA PROPOSTA

In questo blog metterò una mia foto per inizare,  e poi ne aggiungerò se serve, foto che non sono necessariamente le migliori (nemmeno sgorbi però), ma che credo  di aver fatto con la testa e col cuore, spiegando il perchè.
Vorrei che faceste lo stesso anche voi, seguendo una semplice regola:

Evitare i riferimenti strettamente personali cioè quelle foto che dicono qualcosa solo all'autore.
Questi riferimenti hanno due facce:

la prima sono i legami personali: mogli, mariti, amanti, figli, nipoti, animali di casa. Per quanto li si ami, non è detto che significhino qualcosa per gli altri, anzi.

La seconda sono le passioni specialistiche, collezionistiche ecc.  io non metterò  foto come quella  dell'Aromia moschata (un insetto) anche se a me dice molto.

E adesso ci rifilerà il solito gatto... INVECE NO.

Una delle foto di cui sono in assoluto più contento è questa:

nonnonipotelo.thumb.jpg.b77b89aa4d5cc8696a75ddbfe222380a.jpg


Perchè? Perchè il grande dinosauro fa sognare i bambini e quello nella foto letteralmente avvolge un bambino, che legge con avidità la disascalia, così che il dinosauro gli si fa vivo nella testa e non è tutto: a fianco suo nonno lo aiuta a capire (conoscendo i bambini potrebbe anche essere il contrario), ma quel che importa è che gli è vicino, nella foto c'è la tenerezza del legame fra i due,  dentro la cornice fantastica del grande Dinosauro, con il bianco e nero rafforza la magia.

NON è una crisi narcisistica, non è una questua di cuoricini, è la spiegazione del perchè sono convinto che questa foto dica qualcosa di più del solito,  poi chi la guarda può sentire  o no le stesse cose, chi lo sa, qualcuno può pensare che è orribile ed io un illuso.

Adesso non la sfida, ma la proposta: avete  una, due, centomila foto che secondo parlano al cuore? Mettetele nelle risposte di seguito.

Mettetele qui e raccontate perchè. Il vostro pensiero è migliaia di volte più significativo più FOTOGRAFIA di qualsiasi discorso  di lenti ed inquadrature. Senza contare che è un esercizio importantissimo anche per chi le propone.

Mi fermo qui e aspetto. Io di VOSTRE foto che parlavano al cuore ne ho viste su Nikonland, anche meglio delle mie, mi sono fermato  a lungo a guardarle, a lasciarmi toccare dall'emozione, perchè non raccontarle voi stessi?

Non trinceratevi dietro "non sono capace di scrivere", La foto vi dice qualcosa? scrivetelo, anche in poche righe.

Se l'iniziativa cadrà nell'oblio, pazienza, potrei proseguire con altre mie, però avrebbe meno senso, sarebbe un'occasione (di crescita) perduta per chi vorrebbe vederle e capirle di più, ma soprattutto per chi non ha voglia di raccontarsi e di riflettere.
 

 

PS Potrei pubblicare e commentare  (previo permesso) foto di altri che ritengo significative, ma sarebbe comunque la mia lettura, non quella dell'autore, e dovrei impegnarmi in una ricerca che potrebbe escludere e  potenzialmente offendere qualcuno quindi ... no.
 

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52 Commenti


Commenti Raccomandati



  • Nikonlander Veterano
5 ore fa, M&M ha scritto:

E sarà anche bene che io smetta di pubblicare altre foto (in generale).

metto il pollice verso (non sono d'accordo) per questa frase, non mi sembra proprio il caso, le tue foto sono sempre bellissime quindi non smettere, sarebbe un dispiacere per tutti i Nikonlander anche se magari non siamo sempre prodighi di commenti, ma questo non significa che non apprezziamo. Nel caso di queste due foto, mi piacciono perchè sono due vere Alfa, la GTA era anche per me un mito della mia infanzia, e la 75 mi è sempre piaciuta...com'è finito il controsterzo, è riuscito a tenerla o si è intraversato?

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  • Amministratori
41 minuti fa, Gianni54 ha scritto:

Messo così il post è solo per chi pratica la "Street Photography", o foto d'intimità familiare. Molto ma molto riduttivo.

:D eehhhh, Gianni...  io leverei anche la non categoria della street: e lascerei il concetto che qui si parli di espressività e contenuto.

Indipendentemente dalla tipologia di soggetto.

Così come può esprimere emozione un bimbo o un vecchio, ugualmente può un paesaggio struggente o un sorpasso tra vecchie glorie dell'asfalto.

Bisogna metterci del proprio nella Fotografia e non si potrà mai sbagliare

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  • Nikonlander Veterano
9 ore fa, Max Aquila ha scritto:

ugualmente può un paesaggio struggente o un sorpasso tra vecchie glorie

Aspetto esempi prima di darti ragione, per adesso la penso come Mauro.

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  • Nikonlander Veterano

Visto che la proposta di Silvio è lodevole, ci provo anch'io anche se il mio genere è difficile, sapete che faccio ritratti e quelli sono personali, hanno una storia che solo chi era presente conosce, storia che spesso è preziosa per chi è protagonista (fotografo compreso) ma agli altri poco interessa perché non è la loro storia.. ecco io provo a postare una foto sbagliata, a mio avviso perfettamente sbagliata.. vediamo se a qualcuno risulterà evocativa.

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  • Nikonlander Veterano
3 ore fa, Gianni54 ha scritto:

Aspetto esempi prima di darti ragione, per adesso la penso come Mauro.

Non so se può essere di esempio, ma questa mia non è uno street:

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  • Nikonlander Veterano
19 ore fa, Silvio Renesto ha scritto:

Max ha fatto una foto che mi si è inchiodata nella testa tanto è potente.
Max! Se ti dico qual'è la metteresti anche qui :) ?

Prendo il pollice alto per un sì.

fatico a ritrovarla ma tu  ne sarai capace senz'altro: E' una tua foto in bianco e nero, fa parte di un portfolio ad una commemorazione da parte dei parenti delle vittime delle stragi, ha in primo piano una donna che anche se non giovanissima  comunque è bella, ma a farla ancora più bella e forte è  il dolore, la rabbia contenuta e un che di guerriero dato dall'espressione (e anche  tatuaggi che per una volta non guastano) ne esce una donna dalla forza immensa che racconta tutto il suo sentire e mi prende  il cuore.

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  • Amministratori
1 ora fa, Silvio Renesto ha scritto:

Prendo il pollice alto per un sì.

fatico a ritrovarla ma tu  ne sarai capace senz'altro: E' una tua foto in bianco e nero, fa parte di un portfolio ad una commemorazione da parte dei parenti delle vittime delle stragi, ha in primo piano una donna che anche se non giovanissima  comunque è bella, ma a farla ancora più bella e forte è  il dolore, la rabbia contenuta e un che di guerriero dato dall'espressione (e anche  tatuaggi che per una volta non guastano) ne esce una donna dalla forza immensa che racconta tutto il suo sentire e mi prende  il cuore.

 

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  • Amministratori
Adesso, Silvio Renesto ha scritto:

Era a colori, su questo la memoria mi  ha tradito, ma la serie è quella. 

I miei soggetti delle foto in bianco e nero sono sempre la luce e le ombre.

Drama=azione, non necessita di alterazione della cromia: il sangue resta rosso anche sotto un cielo blu.

Invece una lama di luce può far vittime anche senza guerra: ma è trasfigurazione teatrale. Il che è l'unica risorsa che giustifichi il ricorso al bianco e nero, oggi...

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  • Nikonlander Veterano
4 ore fa, Silvio Renesto ha scritto:

Non so se può essere di esempio, ma questa mia non è uno street:

Non è street è vero, ma scusami non mi sembra un bel paesaggio e sarò di coccio, ma non mi dice gran che.

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  • Amministratori
22 minuti fa, Gianni54 ha scritto:

Non è street è vero, ma scusami non mi sembra un bel paesaggio e sarò di coccio, ma non mi dice gran che.

a parte questo a me pare che ci sia un equivoco di fondo su come è posto il quesito.

Ha realmente poco senso che uno selezioni una sua foto "perché dovrebbe dire qualche cosa ad un altro" e "perché è stata scattata con il cuore".

Posso giurare che io ci metto sempre il cuore in ogni scatto. Poi la situazione, la luce, il soggetto, la circostanza possono fare la differenza in positivo o in negativo.
Ed ho scritto articoli interi (in una precedente vita qui su Nikonland) sull'argomento.
Ma questo - come è stato dimostrato più sopra - non significa che automaticamente queste foto possano comunicare ad altri "questo mio krande quore".

Forse sarebbe stato meglio proporre di mettere una foto per chiedere ad altri se questa comunichi "sentimento". E perché.
Ma a che sarebbe servito ?
Ho letto commenti ... commoventi su una mia foto recente. Ma da un punto di vista opposto a quello dello scatto materiale. Ovviamente chi vede la foto non può sapere cosa c'è dietro e come è stata fatta. Per questo non se ne dovrebbe parlare troppo.

Concordo con Silvio che per alcuni (non mi allargo) scaricare foto su Nikonland sia una sorta di atto fisiologico (quello grosso) di routine, tanto da non tornare nemmeno se non dopo 3 mesi a leggere eventuali commenti che sicuramente saranno sfuggiti (a me è capitato di scrivere una cosa a Zampieron : attendo ancora la sua replica).
E che per altri scattare una foto sia solo un atto meccanico dell'indice verso qualche cosa che vagamente lo ha interessato.
Sarebbe più bello se ci fosse comunione nel condividere le foto. Ma è un qualche cosa a cui ho definitivamente rinunciato ad inizio anno.
Del resto non siamo nemmeno riusciti a far partire un semplice contest "di passerotti", naufragato sul nascere ancora prima di approvarne le regole.

Insomma, mi sembra una versione in versi delle equazioni proporzionali 60-40-20 e della crescita zero-- una volta comprata la Z8 o il 180-810.

Dette tutte queste banalità, vorrei anche io soffermarmi sul bianco e nero.

Che sembra oramai sia diventata una forma di sacralità imposta. Come se bagnare il capo con l'acqua santa ad un pagano automaticamente questo lo facesse diventare Santo.
A me non sembra che sia così. Oggi il 90% (se non di più) del linguaggio prevede il colore. Il bianco e nero nasce bianco e nero, non diventa mai, dopo, bianco e nero.
Così come un buon vino bianco non dovrebbe nascere da uva rossa decolorata.

La Zf nasce con il tasto per il bianco&nero (non a menù, proprio sulla calottina). Magari ...

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  • Nikonlander Veterano
4 ore fa, Silvio Renesto ha scritto:

Non so se può essere di esempio, ma questa mia non è uno street:

qvthou1lo.thumb.jpg.676f8961d30f4e64ad8a5ec2de4432d1.jpg

Ci si può vedere la figura umana camminare con fatica, dopo la salita, sulla china tra buio e luce... una metafora della vita, la fatica per stare nel bene senza cadere nel male...anche o sopratutto in senso spirituale piuttosto che materiale

Modificato da PiermarioPilloni
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  • Amministratori
13 minuti fa, M&M ha scritto:

... vorrei anche io soffermarmi sul bianco e nero.

Che sembra oramai sia diventata una forma di sacralità imposta. Come se bagnare il capo con l'acqua santa ad un pagano automaticamente questo lo facesse diventare Santo.
A me non sembra che sia così. Oggi il 90% (se non di più) del linguaggio prevede il colore. Il bianco e nero nasce bianco e nero, non diventa mai, dopo, bianco e nero.
Così come un buon vino bianco non dovrebbe nascere da uva rossa decolorata.

La Zf nasce con il tasto per il bianco&nero (non a menù, proprio sulla calottina). Magari ...

a parte tutto io consiglio di mettersi alla prova, prima di certi conati di grigio e grigio, spacciati per bianconero, di usare a scelta uno dei più assurdi dei Picture Control presenti su ogni Nikon Z: tipo Denim, oppure Purezza, peggio mi sento...Malinconia...: sceglietene uno che vi repella come acido su una ferita aperta e usate solo quello per una settimana di scatti:  se riuscirete a raggiungere sintonia con uno di questi profili, partorendo delle foto consone ad esso, ecco che sarete pronti per girare il selettore su Monocromatico e provare a trovare la stessa sintonia con le foto che adesso vi andrete a cercare

E ne verrà fuori prima o poi qualcosa di utile in bianconero...

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  • Nikonlander Veterano

Anche a me piace questa iniziativa, bravo Silvio!

Delle foto pubblicate:

- 1 Silvio: la foto oltre ad essere tecnicamente molto valida, porta un messaggio chiarissimo, inequivocabile. E, anche a me, quel nonno e bambino, hanno mosso il sentimento.

- 2 Sgambi: altra foto che porta un messaggio chiaro: una piacevole e conviviale serata tra amici.

- 3 Enrico: si dice che le foto che abbiano letture multiple siano (solitamente) più interessanti di quelle a lettura ben determinata. Questa rientra in questa categoria. Però caro Enrico, ti posso giurare che appena vista la foto, ho subito pensato che la bestiolina avesse qualche problema, e che non potesse volare. Sarà per come si è fatta avvicinare... Sarà per le nuvole cupe che non fanno presagire nulla di buono. Comunque la foto mi ha smosso un sentimento di compassione per il povero gabbiano.

- 4 Gabriele: foto di design che certamente non smuove i sentimenti più di tanto, ma si sa che la sfera porta con sè la sensazione della pace.

- 5 Gabriele 2: bella sequenza da "street", messaggio chiaro.

-6 Happygiraffe: fotografia di street in cui se uno è forzato a leggere il messaggio, beh non può che essere quello enunciato. 

- 7 MM: ottime fotografie sportive di due belle macchine vintage, che però in autodromo perdono molto del loro fascino vintage. Insomma per me rimane la bellezza ma senza il sentimento. (Che, aperta parentesi, mica è scritto da nessuna parte che questo deve essere presente in una foto.)

- 8 Dario: ritratto d'autore tecnicamente imperfetto, ma sentimentalmente riuscitissimo. Qua l'immagine trabocca di cuore e spontaneità e l'imperfezione tecnica forse aiuta anche in tal senso.
Poco importa sapere il soggetto della scena, ognuno è liberissimo di crearsi il suo, e anche questo è il suo bello.

-9 Silvio 2: l'uomo solo che si avventura nella natura, non priva di pericoli. Questa foto non può non dire nulla, magari non muove alcun sentimento, ma il messaggio c'è e non si può discostare molto da questo.

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  • Nikonlander Veterano

Io propongo questa immagine, per altro scattata da poco.
È una foto scattata sicuramente e evidentemente con la testa. Per il cuore, come si è scritto è soggettivo.
Come ha ben scritto Dario, il suo significato vero non è dato a sapersi agli osservatori. Ed è giusto che sia così.
 

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2 ore fa, cris7 ha scritto:

Io propongo questa immagine, per altro scattata da poco.
È una foto scattata sicuramente e evidentemente con la testa. Per il cuore, come si è scritto è soggettivo.
Come ha ben scritto Dario, il suo significato vero non è dato a sapersi agli osservatori. Ed è giusto che sia così.
 

B0000339-733-739-740.jpg

Top! Bravo, foto ben costruita, ora vediamo se l'ho capita... un muro divide un genitore dal figlio adolescente, un periodo in cui è veramente difficile comunicare, ragionevolezza contro rabbia.

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  • Nikonlander Veterano

Oh sì e c'è lo sforzo del padre, che è un buon padre  quindi non si disinteressa, ma invece tenta di abbattere quel muro che senza volere,  può  magari aver contribuito  in piccola parte, a costruire.  

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  • Nikonlander Veterano

La foto ben costruita per luce, ambientazione e soggetto, non ha bisogno di spiegazioni, il linguaggio è chiaro, indipendentemente dalla reale storia che ci sta dietro.

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  • Nikonlander Veterano
Il 14/9/2023 at 11:26, Dario Fava ha scritto:

Visto che la proposta di Silvio è lodevole, ci provo anch'io anche se il mio genere è difficile, sapete che faccio ritratti e quelli sono personali, hanno una storia che solo chi era presente conosce, storia che spesso è preziosa per chi è protagonista (fotografo compreso) ma agli altri poco interessa perché non è la loro storia.. ecco io provo a postare una foto sbagliata, a mio avviso perfettamente sbagliata.. vediamo se a qualcuno risulterà evocativa.

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Uno scatto al volo perfetto, simpaticamente sbagliato direi. Un'immagine allegra, una smorfia inattesa... Strappa un sorriso a chiunque la guardi:36_1_11:

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  • Nikonlander Veterano

Mi inserisco nella discussione.

Per me la valutazione di una foto passa attraverso ciò che vedo. Vero è che il significato spesso non esiste. Chi scatta cerca prima di tutto l'effetto estetico: soggetto e ambientazione, proporzioni, contrasti, colori, ombre. Insomma, guardate gli scatti dei grandi fotografi. quelli che tutti i giorni cerchiamo di imitare: quando mai avete avuto l'impressione che volessero comunicarci qualcosa oltre ciò che vedevamo?

Ciononostante capita (come nel caso delle foto che sono state pubblicate in questo thread) che un significato sotto l'immagine esista.  Penso che una quota minore degli scatti che produciamo abbiano questa caratteristica ma nella maggior parte dei casi no. In questo dobbiamo essere onesti e ammettere che la maggior parte dei nostri scatti è un istante troppo breve perchè si possa decidere di imprimere un qualsiasi significato sul sensore oltre a ciò che stiamo vedendo. Ed è giusto così.

(Ma le parole servono. Un'immagine trasmette sensazioni ma spesso non racconta tutta la storia. Per questo facciamo ricorso ai blog).

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  • Nikonlander
17 ore fa, Enrico Floris ha scritto:

un significato sotto l'immagine esista.  Penso che una quota minore degli scatti che produciamo abbiano questa caratteristica

Magari non riesco a coglierlo immediatamente il senso ... ma se scatto è perché quell'istante, quella scena, quell'atmosfera, mi hanno colpito, hanno stimolato la mia mente.
Concordo anche che, rivedendoli, molti scatti dicono nulla oltre l'immagine in se e per se.   

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  • Nikonlander Veterano

La fotografia è un linguaggio, ed è anche molto potente perché agisce a livello di subconscio anche nei confronti di chi il linguaggio non lo conosce.

Basta guardarsi intorno per vedere che siamo immersi nelle immagini, soprattutto nel commerciale, ogni messaggio arriva diretto a chi è destinato in base a studi di psicologia pnl ed altre diavolerie che non sto ad elencare.. non esiste più un'immagine pubblicitaria che non lanci un messaggio.

Quindi visto che l'estetica è una cosa soggettiva, la prima cosa che deve far passare una foto è un messaggio, ed è qui che trovo lodevole questa idea di Silvio.

Ovviamente, se si vuole comunicare qualcosa con una foto il linguaggio va conosciuto, e la foto di Cris7 è l'esempio perfetto di linguaggio di comunicazione fotografico.

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  • Nikonlander Veterano
4 ore fa, Dario Fava ha scritto:

La fotografia è un linguaggio, ed è anche molto potente perché agisce a livello di subconscio anche nei confronti di chi il linguaggio non lo conosce.

Basta guardarsi intorno per vedere che siamo immersi nelle immagini, soprattutto nel commerciale, ogni messaggio arriva diretto a chi è destinato in base a studi di psicologia pnl ed altre diavolerie che non sto ad elencare.. non esiste più un'immagine pubblicitaria che non lanci un messaggio.

Quindi visto che l'estetica è una cosa soggettiva, la prima cosa che deve far passare una foto è un messaggio, ed è qui che trovo lodevole questa idea di Silvio.

Ovviamente, se si vuole comunicare qualcosa con una foto il linguaggio va conosciuto, e la foto di Cris7 è l'esempio perfetto di linguaggio di comunicazione fotografico.

Indubbiamente la fotografia è una forma di comunicazione e in certi casi anche un linguaggio attraverso il quale comunicare con immagini costruite a tavolino o scelte e utilizzate per far passare un messaggio (più o meno diretto o subliminale). Una condizione molto diversa da quella nella quale noi tutti operiamo. Hai giustamente citato la fotografia di Dimitri, perfettamente pensata e realizzata, che fra tutte quelle pubblicate è l'unica ad avere quella caratteristica. Diciamo che inavvertitamente hai aperto un altro filone in questa discussione. :)

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  • Nikonlander Veterano

Apprezzo moltissimo tutti gli interventi, che mostrano come vi siano visioni diverse, a mio parere nessuna sbagliata in assoluto e nessuna giusta in assoluto, proprio per la multiforme natura della fotografia e per la diversissima forma mentale di chi le guarda, per cui la fotografia può essere tutto od una parte, può solo emozionare, oppure far riflettere oppure tutte e due o solo informare o non dire proprio niente (si spera sempre  non  accada...) .

A valle di questo vi inviterei, soprattutto, chi non ne ha ancora messe a partecipare fotograficamente, prima che il tutto scivoli troppo nella discussione e perda la materia prima.

Ripeto che giova: avete da proporre delle foto "di qualsiasi genere" che a vostro avviso siano anche messaggio, metafora, insomma facciano pensare un po' al di là dell'oggetto/soggetto stesso che vi è rappresentato? Non devono per forza rappresentare grandi temi, ma solo lasciar intendere che c'è dietro anche solo una piccolissima storia.  
Sicuro, i confini sono labili e soggettivi, ma secondo me sono uscite immagini interessanti e altre ne potrebbero uscire.
:)

 

 

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