Il Bagno dello Sparviero ed altre storie.
Dopo diecimila imprevisti sono riuscito a organizzare con un amico una piccola uscita naturalistico-fotografica ad un capanno, dove mi avevano detto che c'era un po' più di varietà rispetto alle solite cince e, se fossi stato fortunato ... anche una sorpresa.
Amo gli animali, amo vederli in libertà e li fotografo al meglio che posso, soprattutto per portarmi a casa il ricordo e l'emozione di quell'incontro, e pubblico le foto per condividere queste emozioni, questi ricordi, con chi ama gli animali come me.
Fare foto diverse alle vecchie conoscenze è sempre bello, ma fare nuovi incontri è ancora più emozionante!
Ecco, per gli amanti del genere, qualcuno degli gli amici vecchi e nuovi che ho incontrato (tutte le foto sono state scattate con la Nikon Z6 ed il Sigma 150-600 f5-6.3 Contemporary):
Appena sistemati nel capanno davanti alla piccola pozza, subito una novità, una Balia Nera femmina (Il nome deriva dal maschio che è veramente bianco e nero, la femmina è un po' smorta).
Cince bigie, Cinciallegre, Cinciarelle non si contano, formano una chiassosa brigata che mette allegria, starei a vederle per ore, ma le ho fotografate già tante volte, per cui ho dedicato a loro solo qualche scatto quando ho visto scenette simpatiche, ve ne propongo uno solo:
Ma insomma, non si può fare il bagno in pace!
Indaffaratissimo, il Picchio Muratore corre su è giù per i tronchi.
Il Picchio Rosso Maggiore, metodico, ispeziona tutto il vecchio tronco.
Bellissimo, un maschio di Codirosso Comune, non l'avevo mai fotografato come si deve! A me piace inquadrarlo così:
Per chi preferisce invece ritratti più stretti metto un crop (l'unico di tutta la serie).
Sorpresa, arriva un giovane scoiattolo assetato.
Doppia sorpresa c'è anche il fratellino, più scuro, direi che i due sono quasi agli estremi del range della variabilità di colore dello Scoiattolo Europeo. Normalmente è solo in alta montagna che se ne trovano di più scuri. Probabilmente sono in cerca di un territorio libero dove insediarsi.
Ho fatto veramente tante foto, in condizioni di luce diverse, anche ad altri uccelli, ma mostrarne altre qui sarebbe troppo, le farò vedere un'altra volta. Ora veniamo al piatto forte:
Ad un certo punto della giornata spariscono tutti, di colpo. Ed arriva lui, lo Sparviero. E' così bello che mi sarebbe bastato il solo vederlo, ma... comincio a scattare !
Si posa e si guarda intorno più volte,
Sembra sapere che ci sono.
Ma non gli interessa.
Non resisto e faccio un ritratto stretto a 600mm. Purtroppo il bosco e fitto e gli ISO tanti.
Si rilassa e si concede un bagno.
Una scrollata finale.
Un istante dopo è già su un ramo, da cui si involerà subito, scomparendo nel bosco.
Io, dopo giornate come queste sono contento, di più, sono felice.
Poche cose mi fanno bene come stare nel bosco (nella palude...) con gli animali!
Silvio Renesto
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