Come l'anno scorso per la D850, a soli 5 giorni dalla presentazione mondiale, grazie alla sensibilità del distributore nazionale che Nikonland ringrazia per la disponibilità e accoglienza, ho avuto modo di partecipare ad un incontro dove oltre a poter parlare con chi le macchine già le conosce bene, ho preso confidenza con il nuovo sistema Nikon Z.
E' un primo contatto cui ne seguiranno certamente altri nel prossimo futuro.
il badge stampa consegnatomi per l'incontro dalla reception
Premetto che ogni considerazione che esporrò in questa anteprima ha proprio carattere di anteprima.
La macchina che ho usato per qualche decina di minuti è un sample non destinato alla vendita e probabilmente con firmware provvisorio.
Ho scattato solo in jpg con le impostazioni on-camera, senza manipolazioni in post-produzione.
Presento solo pochi scatti a corredo delle mie impressioni che, lo ripeto, sono naturalmente condizionate dalle ... condizioni d'uso (solo interni, in luce mista, fluorescente e continua e con superfici differenti tra loro). Conto poi di esprimermi più approfonditamente quando avrò modo di utilizzarla per un tempo più congruo a farmene un'idea in ambito operativo e non casuale.
ecco la Z7 in mano mia, è un'onore fare la tua conoscenza. Ma lo sai che sei importante quanto la Nikon F ?
dettaglio del logo Nikon sulla calottina del finto pentaprisma che racchiude il bel mirino elettronico della Nikon Z7
due scatti della Z7 con innestato l'adattatore Nikon FTZ, necessario per utilizzare i nostri obiettivi Nikkor F che usiamo correntemente con le nostre reflex
il retro della macchina (tutte le foto precedenti sono state scattate con Nikon D850 e Nikkor 60/2.8G, non con la Nikon Z7)
1) Inquadriamo le due macchine
Nikon Z6 e Nikon Z7 non nascono per sostituire le reflex Nikon D5, D850 e D500.
Posso capire - e mi dispiace - che il can-can roboante della campagna di lancio di Nikon possa aver creato (anche in me) queste aspettative.
Ma se ci ripensiamo bene, Nikon ha messo enfasi fino all'ultimo giorno sul nuovo attacco, quello che porterà Nikon per i prossimi 100 anni.
Che per me equivale a dire per sempre.
In questo senso io vedo le due macchine come aggiuntive delle nostre reflex. Qualora le nostre reflex appartengano alla generazione 5.
Aggiuntive perchè portano nuove funzionalità - per lo più impossibili alle nostre reflex - e lo fanno in un corpo più compatto e maneggevole, offrendo ad una moltitudine di fotografi sensibili a questo aspetto una alternativa.
Secondo me sono da considerare però anche un ipotetico upgrade - decisamente migliorativo - rispetto a :
- Nikon D610 > Nikon Z6
- Nikon D750 > Nikon Z7
- Nikon D700 > una scelta delle due, a seconda del proprio budget, probabilmente meglio Z6 per non scalare troppo all'insù con i megapixel ...
ma già i nomi delle due macchine che riarticolano del tutto la tradizionale nomenclatura Nikon a 1, a 2, a 3 cifre, fanno immaginare un altro tipo di gerarchie tra i modelli.
Abbiamo modo di ipotizzare che già Nikon sia al lavoro sulle probabile Z8 (di classe D850) e Z9 (di classe D5).
Ma anche su Z3 e Z4, macchine più semplici e più abbordabili/popolari. Non necessariamente in formato APS-C. Perchè ultimamente di mirrorless Nikon in formato APS-C, almeno nell'universo Z non se ne parla affatto.
Certamente nella roadmap degli obiettivi (altra prima volta nella storia Nikon) non si fa cenno ad alcun obiettivo che non sia full-frame.
Lo ripeto sia Z6 che Z7 sono ampiamente migliorative rispetto alle reflex full-frame serie 6 e serie 7 e per alcuni versi vanno a sovrapporsi alla D850 e anche a superarla, per tutte le modalità tipicamente da mirrorless, dove la D850 - che pur si difende - depone le armi avendo un autofocus limitato alla sola differenza di contrasto, senza rilevazione di fase.
Cosa che rende praticamente impossibile seguire un soggetto anche in lento ... movimento.
La qualità di immagine offerta dalla Z7, peraltro, è chiaramente almeno pari a quella della D850, al netto degli obiettivi Nikon S Line che certamente rappresenteranno una sorpresa per molti ma che sono il vero cuore del sistema Nikon Z.
Ma ci sono alcune impostazioni del corpo di Z6 e Z7 che le caratterizzano come di fascia solo leggermente inferiore, come la torretta "stile D610/D750" e l'illuminatore AF o l'assenza del terminale PC-Syncro.
Nulla di così importante, la mia rappresentazione vuole anche giusto non urtare la sensibilità degli orgogliosi proprietari della più bella reflex del mercato (la Nikon D850 di cui anche io sono felice proprietario e che non andrà per il momento in disarmo per l'uscita della Z7).
Cosa significa ciò ?
Appunto che l'utente che normalmente usa macchine di taglio eminentemente professionale dovrà attendere i successivi modelli (che io ipotizzo tra 12-15-18 mesi, diciamo entro l'inizio del 2020) per ritrovarsi perfettamente servito. Tra questi ci sarei anche io.
Ma che se vuole cominciare a prendere confidenza con il nuovo sistema che facilmente lo accompagnerà per il resto della vita, troverà già nelle due Z6 e Z7 opportunità per il momento in larga parte impossibili per le sue reflex.
Il messaggio lanciato da Nikon e riportato da Nital direi che è inequivocabile e degno di essere ben ponderato :
Nikon è impegnata al 120% sul nuovo sistema, ogni risorsa della ricerca disponibile sta lavorando sulle Z e gli obiettivi S Line.
Ciò non significa che non ci saranno più reflex Nikon e non ci saranno più obiettivi Nikon per rflex. Ne è prova l'imminente 500/5.6E PF con tradizionale attacco Nikon F.
Ma che con l'andare avanti del tempo e della tecnologia, una nuova ammiraglia reflex Nikon potrebbe essere l'equivalente digitale della Nikon F6 a pellicola, lanciata in piena era digitale (già in geenrazione 2) con caratteristiche mutuate dalle digitali (e non viceversa) ma di cui nessuno si ricorda mai. Affiancata e/o soppiantata da una ammiraglia mirrorless.
Mano a mano che la gente proverà gli obiettivi Z, apparirà piuttosto penalizzante acquistare ancora obiettivi Nikkor F, per il divario evidente di prestazioni consentito dal nuovo attacco e dal nuovo tiraggio.
A buon intenditor ...
2) costruzione
(d'ora in avanti parlerò della Z7 ma per tutte le considerazioni che non siano la risoluzione del sensore, le macchine sono identiche. Il taglio del sensore meno denso, nella Z6 influenza una logica dell'AF differente e la possibilità di fare time lapse in 6K anzichè in 8K come la D850. Per il resto le due macchine, marchietto anteriore a parte, non sono distinguibili)
Pur piccola e compatta rispetto agli standard odierni (ma di fatto equivalente per volumi ad una Nikon F, prima ammiraglia Nikon) è una Nikon in tutto e per tutto.
La costruzione è a prova di critica. L'intera struttura é ricoperta dalla classica "pelle" (o gomma, come si dice in gergo) delle macchine Nikon di fascia superiore.
I comandi sono di dimensioni standard, rispondono bene. Lo stesso vale per la torretta di sinistra, il pulsante di scatto e l'accensione.
Il display posteriore é equivalente a quello della D850, solido e ben articolato. Non flette.
Il vano memoria è tanto ben costruito che lo sportellino richiede una bella forza per essere aperto, tanto che sulle prime pensavo che mi avessero dato una macchina sigillata (!).
Ma andiamo alle cose serie.
Il mirino è sensazionale. L'immagine è chiara, grande, nitida. Senza quei falsi colori e quei contrasti esagerati di altre realizzazioni.
Finora i miei riferimenti per il mercato erano Leica SL e Fujifilm GFX (non ho avuto il piacere di provare le Sony dell'ultima generazione).
Ma questo, senza scomodare i blind test, non ha nulla da invidiare. Anzi.
A 25.600 ISO c'è solo un lievissimo accenno di granulosità che bisogna andare proprio a cercare. Ma l'immagine resta nitida, chiara, luminosa e ferma.
non l'ho provato in esterni ma mi dicono che là è anche meglio.
Proverò in condizioni limite quando potrò, ma per il momento è già un primo punto di acquisto.
Il tempo di accensione si può misurare in frazioni di secondo. Come una reflex. Idem quello di spegnimento.
Dall'accensione al primo scatto il tempo dipende solo dai tempi di reazione del ... fotografo.
Le immagini si vedono subito appena scattate anche se la macchina sta vuotando il buffer. Si va nei menù mentre la macchina è impegnata a salvare le foto scattate, esattamente come siamo abituati con le nostre reflex.
Bisogna fare la tara alla nuova disposizione dei comandi ma devo dire che dopo due attimi - non di più - un nikonista può fotografare senza problemi.
Il menù a comparsa (tasto i) che riporta le principali funzioni è molto comodo.
A me continuano a mancare alcuni comandi fondamentali. E devo anche ribadire che per me la torretta di sinistra di stampo "amatoriale" è inutile e starà per lo più inoperosa.
Ma per queste cose conto su Z8 e Z9.
Iso, autoiso (tasto iso più ghiera anteriore), compensazione dell'esposizione, sono quelle che conosciamo perfettamente.
La macchina sta bene in mano con obiettivi normali. Non ho provato con quelli lunghi. Il mignolo a me pende un pochino. Ma per impressioni di lungo periodo ritornerò in argomento.
Insomma, per me è piccola come una Audi A1 é piccola per chi è abituato ad una Audi A6. Ma per chi si trova bene su una Mini o una 500 Abarth, sarà perfetta.
Non è certo una Smart prima serie.
In sintesi è in tutto una Nikon, di quelle belle, con finiture degne di una ammiraglia.
L'amico Ryuichi Watanabe di Newoldcamera che in queste cose è più attento di me, mi ha fatto notare che anche nell'odore è una Nikon.
2) qualità di immagine
senza aver fatto confronti all'americana (non sono il mio genere, io tendo ad essere un pò più pratico in questioni fotografiche) indistinguibile da quella della D850.
Non aggiungerei altro. Se non per anticipare che gli obiettivi Nikkor Z S Line sembrano mantenere quello che promette Nikon.
Ho avuto in mano solo il 24-70/4 e devo dire che è difficile trovare un altro obiettivo kit del genere. Sicuramente Nikon non l'hai mai avuto e fa sembrare il vecchio Nikkor 24-120/4 un vecchio cimelio). Credo che già solo questo cambierà la qualità delle immagini di molti fotografi fermi a vecchi zoom di decenni fa.
3) autofocus
qui l'approfondimento dovrebbe essere decisamente più strutturato. Non posso dare giudizi asseveranti sull'esperienza di 20 minuti, non sarei onesto.
Per quello che ho visto io, la macchina se usata senza criterio in modalità come_viene_viene, non ne azzeccherà una.
E credo che sia quello che ha influenzato alcuni glamorous web influencer nei loro primi giudizi affrettati.
Ma utilizzandola con criterio, come si fa con la propria macchina ed avendo come obiettivo, quello di scattare una fotografia, io non ho avuto nemmeno un fuori fuoco, anche scattando a raffica o utilizzando il riconscimento facciale con inseguimento.
Probabilmente bisogna esplorare meglio le varie modalità che sembrano molto meno sofisticate di quelle messe a disposizione da un noto produttore di consolle da gioco e credo che - ma è certamente un giudizio affrettato - l'area dinamica sia un pò troppo "grande" rispetto, per esempio, a quella che trovo chirurgica a 9 punti su D5 e D850. Ma con il punto singolo dimensionato secondo le esigenze, ho trovato subito confidenza.
L'autofocus è fulmineo. Non è una D5 ma all'atto pratico funziona bene, per quello che posso dire dalle prove di ieri.
Nikon Z7, Nikkor Z 24-70/4 S, auto-ISO, 1/400'', f/4, riconoscimento del volto e raffica, uno scatto a caso, immagine ridotta per motivi web
Nikkor F 105/1.4E su Nikon FTZ, riconoscimento del volto, f/1.4
dettaglio 1:1
ancora Nikon 105/1.4E ad f/1.4, punto singolo spot
dettaglio 1:1
quello nella pupilla sono io !!!!
Non ho provato l'inseguimento veloce di soggetti rapidi ma ho visto un filmato fatto da Gianfranco Corigliano a mano libera.
Siamo lungo un canale di Venezia, un gabbiano vola ad altezza occhi. Aggancio automatico del fuoco e inseguimento per tutto il frame, senza il minimo problema.
Qualità "agghiacciante", mai vista una sequenza così realistica, sembrava di essere là.
Tanto che tutte le altre clip di Gianfranco con la modella che sale e scende le scale, muove i capelli, passeggia, torna indietro, prende il vento, mi sono sembra banali, perchè ... sempre perfettamente a fuoco in automatico
Come ho scritto, ho usato il 105/1.4E con l'FTZ in varie modalità di messa a fuoco, riscontrando efficacia e corrispondenza di modalità all'obiettivo nativo.
Ho provato anche con il mio scassatissimo 60/2.8G che dopo un pò di manipolazioni ha finalmente deciso di muoversi per consentirmi un paio di scatti macro a mano libera del 24-70/4 S
questo è ad 1/60'' a 7200 ISO
questo è ad 1/8'' ad ISO 900
In questa rapida prova dello stabilizzatore integrato confermo quanto dice Nikon.
L'efficacia può variare da caso a caso. Con obiettivi Nikko F io mi aspetterei 2-massimo 3 stop di aiuto ma non di più.
Comunque funziona.
Funziona tanto bene che, se non ve ne siete accorti, il 24-70/4 non è stabilizzato internamente, utilizza lo stabilizzatore della fotocamera.
Conclusioni (per il momento)
Non posso e non voglio essere conclusivo per il momento perchè nella giornata di ieri le condizioni non mi hanno permessa altro che un primo concreto contatto col sistema.
Mi è stato utile parlare con chi ha più esperienza nell'uso operativo ma voglio poi confrontarmi con ... me stesso, nelle mie condizioni operative.
Purtroppo il battage mediatico del lancio ha scatenato anche orde di commenti negativi, il più delle volte da parte di soggetti senza uno specchiato curriculum fotografico dietro le spalle (non voglio dire altro perchè non credo che ci sia alcuna teoria del complotto. Le società giapponesi si fanno la guerra solo in apparenza, secondo i nostri standard occidentali. Siamo noi che ci facciamo prendere dalla passione e perdiamo il rispetto per gli altri).
Il sistema va bene, fa quello che promette.
Il mirino è sensazionale.
Non ho mai visto dei jpg così belli prodotti da un'altra fotocamera prima di questa.
Le funzionalità sono tante e tutte da scoprire.
Per un nikonista la macchina è del tutto familiare. Si può fotografare senza fare scuola guida.
Il sistema dei menù è del tutto identico (anche nei colori, nella strutturazione) a quello che usiamo da anni
Il touch screen funziona come quello delle ultime reflex ed è completo
L'interfaccia utente è differente da quella delle reflex ma è comunque funzionale. I tasti hanno tutti le funzionalità cui siamo abituati, sia nella forma che nella grafica.
L'ergonomia è a tutta prova.
La costruzione è di rango superiore alle reflex corrispondenti per impostazione (quelle prosumer)
Non è la risposta alle necessità della fascia altissima del mercato, certamente non è pensata per la foto d'azione estrema, per quello usciranno altri modelli.
Ma già oggi consente di faer cose che le reflex non fanno.
In studio, nella macro, nello still-life, non vedo motivi per cui questa macchina non possa sostituire tutte le altre (anzi, direi che sarebbe invece auspicabile)
Nel video siamo a standard di livello elevato (compresa la compatibilità con i protocolli Atomos per la registrazione off-camera)
I nuovi obiettivi (ok, l'unico che ho provato) mantengono quello che promettono. Sinceramente vedremo meraviglie con il completamento del sistema.
Nikon ci crede così tanto che per la prima volta nella sua storia ha emesso una road-map a lungo termine che è suscittibile di ulteriori sorprese positive, con obiettivi che mai abbiamo visto e che mai vedremo in autofocus per le reflex.
Il Nikon FTZ consente già da subito di continuare ad usare gli obiettivi Nikkor F, praticamente tutti. I più belli consentiranno di fare foto belle anche con le Nikon Z.
Però non vi aspettate che brutti anatroccoli come il Nikon 17-35/2.8 e il 20/2.8 diventino dei cigni reali. Produrranno comunque foto ... melmose !
Non mi viene in mente altro ma forse aggiungerò qualcosa nei commenti.
Non mi soffermerei sulla questione scatenante sul web di polemiche inutili, singolo slot di memoria, autonomia della batteria, battery-pack perchè per me semplicemente fuorviano dal discorso principale.
Siamo all'alba di un lungo cammino e questo è un primo importantissimo passo.
Poi, per carità, nessuno ci costringe a comperarle. Chi è soddisfatto delle sue reflex, continui ad usarle che vanno benissimo.
Chi vuole evolvere dalla sua reflex anziana e ritiene che solo una reflex possa soddisfarlo, si ricordi che Nikon continua ad avere in catalogo le migliori reflex possibili.
Chi crede che solo la macchina XXXX della marca YYYYY possa soddisfarlo a pieno e ritiene per questo di avere corredo misto o di migrare del tutto a Sony, Canon, Fujifilm,Leica, Panasonic, Olympus, Pentax, lo faccia serenamente e con la nostra benedizione.
Non vedo il problema.
Certamente non ci saranno polemiche da parte nostra, salvo che non ci piaccia cercare di consigliarlo per il meglio, nel suo interesse.
Comprerò questa Z7 ?
Non è la macchina per me. Lo saranno la Z8 e la Z9 quando usciranno. Ma intanto ho la possibilità di cominciare ad usufruire delle potenzialità del nuovo sistema. Perchè privarmene ?
La vita è breve, qualche limitazione potrò accettarla. E tra 12-15 mesi, cambierò corpo tenendo gli obiettivi, pagando una sorta di leasing per l'uso nel frattempo.
Ma posso dirvi - potete crederci o no, non importa - che per un fotografo comune, non specializzato in generi molto impegnativi, fatte salve le considerazioni di costo (in effetti sono macchine e obiettivi costosi) si può fare di tutto e con piena soddisfazione con queste macchine.
Tutto ciò che fareste con la vostra reflex oggi, ma probabilmente meglio.
Io per esempio, finalmente, mi metterò (anche) a fare video.
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