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Enrico Floris

Nikonlander Veterano
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Tutti i contenuti di Enrico Floris

  1. Questo è uno Stato borbonico sul piano fiscale, lo è sempre stato: altolà chi va là, un fiorino. Non cambierà mai.
  2. Non sono un esperto di neve, raramente l'ho vista e ancora più raramente l'ho fotografata. Ma in questi giorni alle quote più alte sta nevicando copiosamente e un amico fotografo mi ha proposto per domani un tour fotografico nell'interno dell'isola. Penso che accetterò l'invito ma la mia domanda è la seguente, a voi che siete degli esperti: che tipo di regolazioni suggerite per WB e compensazione? So che tutti i vostri consigli saranno utili.
  3. Fosse solo l'Olanda: Portogallo (fallito) Irpef al 4%, patria di tutti i pensionati europei che ricevono le pensioni al lordo e pagano il 4 in Portogallo; Canarie (alle quali è stato riconosciuto lo stato di insularità) zona franca con iva al 10 e benziana a 50 centesimi; Lussemburgo, paradiso fiscale legale; Irlanda (fallita) paradiso fiscale per banche e multinazionali... le prime che mi vengono in mente. E tutti gli altri a pagare conti. E occhio a non sforare di uno 0, 002 sul bilancio sennò lo spread ti spiana il culo. E aggiungo: i loro conti li pagano soprattutto Germania, Francia e Italia che in tre si fanno carico del 45% dei costi (15 a testa); tutti gli altri si dividono il resto. E questo è il motivo per il quale queste tre nazioni non possono fallire. Direi che sarebbe il momento buono nel quale chi mette i soldi decide anche.
  4. Parli del pogetto Galsi. E' rimasta solo l'idea. Ma in quel caso probabilmente la Sardegna ha fatto le valutazioni sbagliate perchè poi sono nati problemi di politica internazionale. Il gasdotto doveva solo passare in Tunisia ma in realtà il gas che arrivava era algerino. Attualmente vado a Gpl anche per il riscaldamento, con costi che puoi bene immaginare. Esiste anche un servizio di aria propanata che serve tutta l'Isola, ma la resa non è la stessa. Il vantaggio sta nel fatto che nelle condotte di aria propanata può passare anche il metano che (ci dicono, ma sarà vero?) dovrebbe arrivare dalla Puglia una volta sbloccata la questione Tap. Ma con l'Algeria è una partita chiusa.
  5. Valerio, in Italia purtroppo facciamo le cose a metà e poi versiamo lacrime. Gioia Tauro doveva nascere insieme al raddoppio del Brennero con potenziamento del traffico merci su rotaia. L'Italia avrebbe potuto servire tutta l'Europa (compresa quella dell'Est) in tempi brevissimi. Serviva solo lungimiranza, Parola sconosciuta ai nostri politici e giammai la follia dello sdoganamento al 23%. L'Idea Gioia Tauro era ottima ma nessuno ha visto abbastanza lontano e oggi indietro non si torna (ma il raddoppio del Brennero ci serve lo stesso se vogliamo muovere qualche passo).
  6. Perchè l'Olanda sdogana con iva al 10%. Pensate che Gioia Tauro oggi funziona solo come parcheggio tax free per i container che entrano da Suez, i quali container vengono poi caricati su navi più piccole che attraversano Gibilterra e sdoganano in Olanda. Questo è innaturale, ma molto più conveniente che pagare il 23% di Iva all'Italia. Poi ovviamente quelle merci rientrano in parte in Italia ma già sdoganate al 10%. Demenziale.
  7. Adattato è la parola giusta. A vedere il depliant è come se ci avessero incollato sopra la baionetta Z, il tiraggio è diventato di 2 centimetri
  8. Secondo me sì. Sembrerebbe essere vinile pretagliato e in questo caso applicarle dovrebbe comportare l'utilizzo del phon e di una spatolina. Ma d'altronde se fossero adesive sarebbe un disastro nel momento in cui si decidesse di rimuoverle. Però funzionano e anche esteticamente sono gradevoli (soprattutto quella a nido d'ape), ma non si capisce dove acquistarle.
  9. Mi piace che abbiate partecipato con molte foto. Scusate per l'assenza, ma non ho trovato (o non ho visto) niente di soddisfacente. Ho votato diverse immagini e mi sono preso la libertà di far pendere l'ago della bilancia su Andrea (Viandante), Spetterà a lui scegliere il prossimo tema. Complessivamente tutti bravissimi e creativi.
  10. Tutto sommato ti è andata bene. Io sono sveglio dalle 4 e... piove. Non vedo neanche l'alone luminoso. Sarà per un'altra volta. Mi faccio un altro caffé
  11. Ecco è proprio tra le righe di ciò che hai riportato che si nasconde la questione. Posso accettare che i monumenti siano sotto il controllo di demanio e soprintendenze, ma quando è successo che lo Stato si è impossessato della proprietà intellettuale di quei monumenti? L'unica risposta possibile: MAI. Però sappiamo che le autorizzazioni vengono concesse. A chi? Perchè? E perchè a te no? Non è proprio questione di pensare male. Viceversa è proprio questa l'Italia. Sai come ho scoperto che non si possono fotografare i monumenti: alcuni giorni fa stavo fotografando un tumulo di epoca nuragica, mi si è avvicinato il custode e mi ha detto: "Se vorrà utilizzare queste foto dovrà chiedere la liberatoria alla soprintendenza". IL resto della discussione lo puoi immaginare, quando sono rientrato a casa il carnet dei vaffanculo era finito.
  12. Beh, ho scoperto qualche giorno fa (e non ne sapevo assolutamente niente) che occorre l'autorizzazione anche per fotografare i monumenti che sono sotto il controllo delle soprintendenze. In Italia, pratiamente tutti. L'alternativa è pagare i diritti alle soprintendenze o a chi ha in appalto il mercimonio che ci gira intorno (cartoline, calendari e varie altre stupidaggini). Per cui se volessi scrivere un libro sul Colosseo teoricamente non potrei guarnirlo con le immagini da me realizzate. Ma, come dicevo, l'ho scoperto da poco, onde per cui: se me ne sono fregato per 40 anni, continuerò a farlo. E con le mie foto ci faccio quello che mi pare, fratello.
  13. Bellissima rivista e con tanti articoli interessanti (per ciò che sono riuscito a tradurre con grande fatica). Purtroppo il mio pessimo inglese, ma veramente pessimo, in questi casi è una barriera. Dovrò farmi aiutare nella lettura...
  14. Un tempo lo costruiva anche Nikon (parliamo di una quindicina di anni fa) non ebbe grande successo e venne eliminato dal catalogo dopo un paio d'anni. Allora, come dice Massimo, non era possibile vedere i file, ma questo mi pare offra questa possibilità. Personalmente quando viaggio mi porto appresso il laptop, ben sistemato nell'apposito spazio del mio zaino. Comunque è uno strumento utile perchè in viaggio può capitare di tutto e mettere immediatamente al sicuro le nostre immagini è una priorità.
  15. Esiste un'applicazione per tutti i dispositivi che si chiama Stellarium, che mostra anche la luna e il sole, molto utilizzata dagli startraker soprattutto di giorno per poter scegliere le location da sfruttare poi in notturna. E' molto ben fatta, precisa e facile da usare, credo anche free (o almeno, un tempo lo era). Comunque io Ovest-SudOvest lo trovo facilmente guardando dalla finestra del soggiorno: è quel posto dal quale sta salendo un'aria di libeccio niente male col suo carico di nuvole nere e se non cambia il vento finisce che la superluna me la bollisco 😡
  16. Se ho capito bene: lunedì eclissi e invece domenica e martedì superluna intera che, immagino, nuvole permettendo, sarà visibile anche di giorno. Io non sono un esperto di luna, ma immagino che rimarra comunque bassa e molto vicina all'orizzonte. Cercherò di organizzarmi. Non l'ho mai fotografata ma sarebbe interessante provarci. Grazie Massimo.
  17. Lavoro lungo e impegnativo, portato avanti con grande pazienza e amore da vero gattaro
  18. Articolo veramente interessante. Da profano del wildlife mi sono sempre chiesto cosa servisse per preparare certi viaggi: organizzazione, logistica, equipaggiamento. E' veramente impegnativo. A leggerti ho immaginato non tanto la passione (so che ne hai tanta e si nota tutta nelle immagini che produci), quanto la puntiglia quasi maniacale. Veramente professionale Massimo. Onestamente sono rimasto molto colpito. Il tuo ingresso nello staff di Nikonland è avvenuto col botto, complimenti. E non farci mai mancare articoli come questo. Me lo sono bevuto d'un fiato
  19. Immagini molto particolari e lei sicuramente ha una visione personale del soggetto. Non lo inquadra: direttamente lo immagina in pose e ambientazioni oniriche. Colpisce molto questo modo di fotografare, geniale ma anche fortemente introspettivo. Veramente notevole. PS - Però, la Polaroid 20x24 è un bestione, sembra una una macchina da riproduzione fotomeccanica degli Anni '50. E utilizza(va) lenti Fujinon con otturatore centrale Copal. Ma Joice al digitale c'è passata da un pezzo, attualmente è testimonial Canon e usa la 5D MkIV (e credo che abbia fatto anche qualcosa per Fuji).
  20. Corretto Max, ... ahimé, piccola sbandata da reflexomane forzato
  21. Non è necessariamente questo l'utilizzo che si può fare dei filtri ND. Io uso quasi regolarmente un ND3 che mi serve solo per tagliare le alte luci, in certe condizioni funziona meglio della compensazione della fotocamera e ottengo contrasti più marcati e colori leggermente più carichi. Lo stesso filtro, se utilizzato con pochissima luce e su stativo, permette anche il mosso, ma senza esagerare. Per gli effetti ai quali ti riferisci occorre come minimo un ND400, e comunque quasi tutti utilizzano gli ND1000. Ci sono però parecchi problemi. Innanzitutto la dominante (generalmente verde) a prescindere dalla qualità del filtro, anzi, spesso ND meno costosi ne producono meno; veramente fastidiosa da eliminare in pp. L'altro problema, come veniva rimarcato, è la messa a fuoco. Non tanto per la fotocamera (dal momento che si usa il treppiede, nel peggiore dei casi si va in fuoco manuale) piuttosto per il fatto che in condizioni di poca luminosità con un ND1000 non vedi una cippa nel mirino (e neanche con un ND400) e se vuoi aggiustare o cambiare l'inquadratura ogni volta devi smontare il filtro.
  22. Ottimo lavoro, al pari di quello dello scorso anno. Vedo che ci stai prendendo gusto Mi piace tutto: l'idea, la realizzazione, le luci. Bravissimo.
  23. Le ho avute entrambe (oggi conservo gelosamente solo la FM2 con alcune lenti), magnifiche, entrambe con MD12. Mai avuto problemi con l'otturatore. Solo una volta dovetti sostituirlo sulla FM2 ma non per colpa di Nikon, nella fretta non agganciai bene la linguetta della pellicola che sganciandosi andò a finire tra le tendine proprio nel momento dello scatto. Legge di Murphy. Macchine stupende, compatte, solide, veramente un piacere usarle.
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