Enrico Floris

No, è tempo che Nikon passi alla generazione III prima di proporre altre "operazioni nostalgia" Zfc ha un senso, è una fotocamera "sbarazzina" e divertente, leggera e pratica. Disimpegna molto ed è facile da trasportare. La sorpresa è che le prestazioni in rapporto al prezzo sono piuttosto elevate. In questo genere di fotocamera il design è fondamentale e che Nikon abbia voluto guardare a una delle serie di maggiore successo come la FM-FE ha fatto veramente piacere ai tanti nikonisti che popolano il pianeta. Ma proporre una FF con prestazioni medio alte (più tendenti all'alto) con un design retrò che come minimo meriterebbe un'impugnatura vera e la possibilità di un BG vero, non avrebbe proprio senso. Meglio un design moderno standard. Lasciare la Zfc come pezzo unico del campionario, considerato il successo planetario che sta riscuotendo, mi pare la soluzione più sensata. Ma se Nikon volesse spendere qualche risorsa per mettere in catalogo, non dico molto, ma un paio di lenti a misura di Zfc gliene saremmo grati in molti (sempre su scala planetaria).

Sorprendenti queste piccole Z, sicuramente con ovvie limitazioni ma sono veloci e precise nella messa a fuoco. Poi, se dovesse capitare l'azione 11 fps sono più che sufficienti. Personalmente, da possessore di Zfc, nonostante il prezzo li considero giocattoli piuttosto raffinati.

Bel reportage, bella esperienza e belle le immagini che hai portato a casa. So da chi l'ha inseguita per anni quanto sia difficile l'aquila reale, fra tutti i rapaci quella che nidifica sulle rupi più irraggiungibili. Maestosa, un animale meraviglioso. Hai faticato e immagino quanto sia staa estenuante la lunga attesa ma alla fine sei stato giustamente ripagato. Veramente un ottimo lavoro Bellissimi anche i grifoni, anch'essi maestosi in volo. Una bella colonia non c'è che dire e presumo nei paraggi di un carnaio visto l'affollamento. Z9 a parte trovo superbe le prestazioni delle lenti, tutte. Compreso il 500 PF che si conferma eccezionalmente nitido.

La gente non lo capisce, ma non è come mettere le briciole di pane sul davanzale quando nevica per non far morire di fame i passerotti. Non è la stessa cosa. Un animale selvatico, un predatore come la volpe il cibo se lo deve procacciare. E' la sua natura.

Meglio

Appena ordinato, due copie.

Non voglio neanche immaginare di restare con soli dodici pezzi in un'isola deserta, ma spero di incontrarvi nelle altre isole vicine così da poter avviare qualche scambio culturale. Ecco il mio contributo, sofferente e scritto con le lacrime per ciò che è andato perduto (e provo persino dolore fisico) You Never Give Me Your Money - Beatles Many Rivers To Cross (ft. The Animals) Fortunate Son (Credence Clearwater Revival) 40.000 Headmen (Traffic) Can't Find My Way Home (Blind Faith) The Lee Shore (Crosby & Nash, live da 4 Way Street) Why Does Love Got To Be So Sad (Derek and The Dominos, versione live) Carry Me Through (Grand Funk Railroad) Lazy (Deep Purple da Made in Japan) Sex Machine (James Brown) There Will Be Love (Jefferson Starship) High Hopes (Pink Floyd) E mi sono fermato al solo ambito pop/rock tralasciando volutamente blues e jazz per evitare il sanguinamento.

Bella campagna, grano e pecore comprese e belle anche le immagini che hai postato. Dev'essere un luogo molto interesante da visitare, gli altopiani fotograficamente sono sempre fascinosi, soprattutto la sera, col vento, quando è possibile "tracciare" le nuvole in movimento. Solo che in questo periodo fa piuttosto freddo, forse fra qualche settimana diventerà più vivibile. Concordo con Mauro, raccogli un po' di immagini in condizioni meteo diverse e scrivici sopra qualcosa, l'Italia è fatta di luoghi come questo, paesaggi spesso poco conosciuti che meritano però di essere racontati.

Penso che siano le maschere più perfette del mondo. Insomma, non c'è solo il costume appariscente e molto lavorato, ci sono ore di trucco minuzioso. La serie è veramente bella, gli accostamenti di colori pazzeschi e quella in b/n ci sta tutta. Ottimo lavoro. (Prima o poi ci riuscirò ad andare, magari non nel fine settimana, ma ci riuscirò)

La conversione ci sta. Le più azzeccate, dal punto di vista dell'ampiezza tonale, a mio parere sono la n. 1 e la n. 4 nelle quali parte del fusto e alcuni rami risultano più scuri, differnziandosi dagli altri meglio illuminati. Ma in sostanza mi pare che la conversione abbia un senso. Piuttosto mi spiace che tu sia costretto in casa quasi a tempo pieno, ti auguro al più presto una maggore libertà di movimento.

Grande interpretazione di un carnevale creolo (top hat, corpetto e teschio compresi) che neanche a New Orleans... Le pose della modella sono perfette, uno schianto e perfetta è la colorimetria che hai scelto. Magnifico lavoro Paolo

Mi piace il gufo, è un bellissimo uccello ed è _ come tutti i rapaci notturni _ un predatore perfetto. Direi che ormai per queste specie le citta non garantiscono solo qualche grado in più di temperatura, garantiscono anche parecchio cibo. Insomma qualche pantegana la si rimedia sempre. Comunque le foto mi piacciono e ritengo che nonostante la luce siano venute molto bene.

Vediamo cosa accadrà nei prossimi mesi Mauro perchè si potrebbe imbastire un numero sportivo ma dopo il GP di Monza, con una raccolta di immagini recuperate da eventi di tutto il 2023. Al momento non ho niente per le mani e forse avrò qualcosa dopo giugno. Tema libero in ambito sport, cercando qualche composizione particolare se capita e lato articoli qualche test su Z9 e teleobiettivi deluxe da condividere con il numero Wildlife. E' solo un'ìidea ma consideriamola.

Otto fotografie e una ventina di righe di testo. Argomento: Tramonti d'inverno. Mi mancano ancora tre foto per via della diversificazione verticale, difficile ma non impossibile. Attendo condizioni meteo appropriate, comunque entro il 28 saranno nella posta.

Mi sembra si stiano nascondendo, vorrei sentire quel suono senza la.... strozzatura

Molto belle tutte. Alcune sopra la media ma mi piacciono molto. La neve è sempre un soggetto difficile, peggio ancora in b/n. Ottimo lavoro.

Non saprei quale scegliere Paolo. Sono tutte bellissime e la modella è uno schianto

Come sostenuto da chi mi ha preceduto è meglio niente filtri. L'UV diventa utile qualche volta nel paesaggio roccioso ma solo perchè gli UV quando sono molto violenti sono impossibili da correggere in PP. In questo caso il filtro di qualità è meglio: B+W è sempre una garanzia ma il vetro Schneider costa caro, molto caro. Ma se si tratta solo di proteggere, il paraluce basta e avanza.

Un laureato in economia che non ha mai praticato la professione e ha preferito per tutta la vita mischiarsi tra la gente svolgendo lavori umili: lavapiatti, muratore, esperto di cemento in una fabbrica. Niente di più distante dall'economia dei paesi del Sud America. E non sorprende che quel mondo nel quale ha scelto di vivere lo attragga a tal punto da decidere di documentarlo e lo fa con una fotocamera fuori dal tempo, usando una pellicola Tri-X e carte a basso contrasto con i neri impastati. Stampe nelle quali le persone sembrano ombre, consumate dalla vita e talvolta dall'alcol ed è proprio questa autenticita che Nishimura racconta e vive ogni giorno. Ha scelto una vita di basso profilo a dispetto dello status sociale che gli avrebbe garantito il titolo di studio. Ha preferito vivere tra la gente comune, quella che talvolta cerca sollievo con qualche bicchiere in più per dimenticare una giornata di duro lavoro. Questo si trova in queste foto. Veramente bravo e coraggioso.

Adesso si inizia a discutere. Ma a meno che io non abbia per le mani un argomento degno di così tante parole credo che difficilmente riuscirò ad andare oltre le venti righe.

Tim è down in tutta Italia. Qualcosa di banda ancora la ho, nel peggiore dei casi proverò a connettermi dal tablet che ha un altro provider.

Ok 14,30.

La prima è una composizione fantastica. Va pure bene che è fatta in studio ma è tutto così ben progettato: ottica, sfuocato, illuminazione, la giusta profondità di campo che dona tridimensionalità al tulipano e poi i colori del Foveon. Un lavoro eccellente

Sarà pure anziana ma è troppo bella e simpatica. I pelosi artigliati poi su Nikonland (o Micionland) sono ben visti.

Per di più al passo, entrambie col piede destro sollevato. Bello scatto e bella intuizione. Mi piace