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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 09/03/2024 in tutte le aree

  1. Autodromo Nazionale di Monza, settembre 2023 Nikon Z8 e Nikkor Z 24-200@200mm
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  2. Scatto con la Nikon Zf e i suoi miseri () 24 megapixel ... Immaginiamo di voler ricavare un ritratto stretto da una figura intera sul letto : 50/1.2 @1.2, 1/500'', ISO 200 dettaglio a monitor Super Resolution a 96 megapixel -> via Lightroom nitidezza adattata alla mutata risoluzione megaipercrop (immaginate che sia un passerosauro, non una bionda con gli occhi azzurri, così vi sentite più a vostro agio) [ingrandire per vedere l'immagine reale al 100% : non è roba da telefonino] l'immagine ritagliata é di 3685x2457 pixel ovvero 9 megapixel, sufficienti per fare una pagina intera su Nikonland Magazine (lo dico per chi non stampa e non ha mai comprato/letto Nikonland Magazine) Quindi la pagina intera di una rivista patinata, partendo da un francobollo ricavato da una piccola parte di una immagine iniziale di "soli" 24 megapixel. Risparmio netto rispetto all'acquisto di una Fujifilm/Hasselblad da 100 megapixel, 7500 euro (ma loro un 50/1.2 non lo tengono ... ! e non hanno nemmeno il formato 3:2). Certo, avrei potuto avvicinarmi e fare il ritratto pieno oppure mettere un 135mm. Ma questo potrebbero farlo anche i fotocacciatori presenti online anziché parlare di cropponi
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  3. Croppisti Riuniti, avete letto questo articolo ? per quadruplicare la risoluzione di qualsiasi scatto (bene a fuoco e senza mosso) non serve cambiare fotocamera ... La macchina ad altissima risoluzione, già la possedete !
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  4. Ma VOI siete già in possesso o di Z8 o di Z9. Il quesito posto è invece di quello che sinora non si è spinto fino li e, sapendo che sta uscendo la Z6 III (le cui caratteristiche per ora sono solo una supposizione) vorrebbe sapere DA NOI ESPERTI cosa fare, attendere quella o approfittare di uno sconto sulla Z8 ? Ciò che faremmo noi potrebbe essere indicativo ma ben più utile sarebbe cosa faremmo noi al suo posto ! Al suo posto noi compreremmo una Z8 oppure aspetteremmo la Z6 III ? Io per esempio gli ricorderei che se il budget è sufficiente a comperare la Z8 ma gli obiettivi in suo possesso NON SONO da Z8, allora forse una Z6 III e un buon obiettivo con la differenza, sarebbero una scelta più "RAZIONALE". Eppure io ho Z8/Z9/Zf e non sono interessato alla Z6 III come tipo di prodotto non come caratteristiche. Della macchina DX ne parleremo quando e se se ne sentirà parlare (per ora non è nemmeno un miraggio).
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  5. Ne abbiamo accennato ieri pensando fosse tutto sommato una notizia marginale per noi fotografi di Nikonland.it. RED è un nome importante in campo video cinematografico ma le ricadute verso il nostro mondo sono o saranno non particolarmente importanti. Non dopo che la causa legale intentata da RED nel 2022 è stata archiviata lo scorso aprile 2023. Invece ne riparliamo perché il web e in particolare Youtube - dove sembra che ogni videoamatore si senta abbastanza cineasta da avere una RED Komodo sul tavolo - è letteralmente impazzito, almeno quando si sono levate le luci dell'alba negli Stati Uniti. Ma andiamo con ordine. la delegazione giapponese sale sul ponte della USS Missouri per firmare i termini della resa incondizionata delle forze militari. Buona parte delle navi imperiali armate con apparecchi ottici Nikon è stata affondata anche grazie all'utilizzo del radar, invenzione americana Nikon è una società giapponese nata nel 1917 che fino al 1945 ha prodotto per lo più per la Marina Imperiale Giapponese cose progettate per ammazzare marinai e aviatori americani. Persa la guerra, durante l'occupazione americana del Giappone, Nikon si è reinventata società civile producendo binocoli e fotocamere 35mm con obiettivi dedicati che sin da subito ha venduto ai marinai, aviatori e soldati USA che tornavano a casa mostrando quei prodotti. Un famoso corrispondente di guerra americano, Dave Duncan ha fatto conoscere ai suoi colleghi la qualità degli obiettivi fotografici per Contax prodotti da Nikon, tanto che Nikon è diventato il marchio d'elezione dei reporter. Il successo commerciale negli USA è stato tale che Nikon ha aperto la sua prima - e ancora oggi più importante - filiale sulla costa EST, esportando nel continente americano, non le bombe e la bandiera del sol levante come sognava Tojo ma la tecnologia ottica di primordine che erano riusciti a sviluppare con le loro telemetro e poi con le reflex ma soprattutto con gli obiettivi Nikkor. Con lo sviluppo dell'industria dei microchip, Nikon è poi tornata alla sua primaria attività di produzione industriale sviluppando i migliori macchinari per la stampa microlitografica per la produzione di chip e display a cristalli liquidi. Solo a causa di un embargo politico deciso dal Congresso per impedire la possibilità che segreti industriali finissero in mani cinesi, Nikon è stata esclusa dal gioco della microlitografia ad oltre ultracorte, che oggi è di esclusiva pertinenza dell'alleato olandese Philips. Ma questo non toglie che Nikon sia in grado di progettare e produrre tutto ciò che crede e pensa di poter vendere. Cosa che dimostra ogni giorno, producendo fotocamere, obiettivi, sistemi di misura e controllo, macchine per la produzione 3D multimateriale in metallo, sistemi laser, sistemi medicali, robot. Finanche i sistemi di ripresa fotografica per Nasa, ESA e per la futura missione lunare Artemis III. Nikon oggi ha oltre 20.000 dipendenti che lavorano nel Sud-Est asiatico e filiali in Europa, Asia e Stati Uniti. Nikon USA continua ad essere la sua branch principale. Il bilancio è in piena salute. La cassa è piena di contanti. Tre anni fa ha emesso certificati obbligazionari speciali, coperti da Mitsubishi Bank il giorno stesso dell'emissione, per finanziare specificatamente una campagna di acquisizione di società tecnologiche strategiche. Con questa liquidità ha acquisito società in Europa e negli Stati Uniti, in campo oftalmico e robotico. prima la Z9 e adesso la Z8 hanno aperto a Nikon il mercato della produzione video di fascia bassa Con lo sviluppo del sistema Nikon Z e in particolare con il primo team di progettazione della Nikon Z9, Nikon ha stabilito di espandersi anche in campo video e poi cinema. Mentre nel video Nikon ha grande esperienza, avendo proposto sin dal primo sviluppo delle reflex digitali, fotocamere bivalenti (e dopo una breve esperienza di produzione di cinecamere negli anni d'oro della pellicola), il cinema è un ambiente più chiuso e ostile. Dove comunque il prodotto ottico Nikon è ben quotato. Basti pensare alla seconda giovinezza del mitico 300mm f/2, oramai operativo solo con attacco ARRI su videocamere da ripresa a superaltarisoluzione ad Hollywood. Si tratta di un campo ristretto, dove si conoscono tutti e se non sei californiano, non conti nulla. La stessa Canon che ha provato ad espandersi in quel campo e con la sua esperienza nella produzione di videocamere sia consumer che professionale, non ha avuto un grandissimo successo (linea specifica di videocamere serie C con attacco RF). Sony ha più vantaggio per il suo bagaglio broadcasting consolidato ma soprattutto perché possiede svariate società cinematografiche di Hollywood acquistate nei tempo d'oro (la Sony Pictures Entertainment non è altro che la Columbia, ovvero la major che aveva a contratto Cary Grant, Carol Lombard, James Stewart, Clark Gable, Frank Capra, etc. etc. etc. ...) e serve personaggi come Tom Cruise e le sue produzioni. Nikon avrebbe anche potuto avventurarsi in questo settore direttamente ma con il rischio concreto di perdere del tempo ed essere derisa. Per cui ha deciso di cercare sul mercato un candidato ideale per acquistarlo ed utilizzarlo per penetrare il mercato. Insomma, l'invasione giapponese degli USA, pacifica certo, ma non per questo meno ostile, favorita dalla atavica abitudine degli imprenditori americani a dedicarsi ad altro dopo aver lanciato un prodotto di successo. La prima valutazione nel 2021 si è concentrata su tre soggetti Blackmagic Design - quella di Da Vinci Resolve - Red Digital e la giapponese ed appannata mitica JVC, gruppo Kenwood. In Giappone le cose non si muovono se le rispettive mamme non si accordano, e si vede che Mitsubishi e Kenwood non si parlano tra loro. Gli australiani di Blackmagic sono in gran voga, grazie soprattutto al software per cui la selezione si è ristretta ai californiani di RED. Come capita in questi casi, di fronte ad una possibile acquisizione si muovono i legali. E il contatto tra Nikon e RED è avvenuto davanti al Tribunale di Los Angeles. RED è una creatura di Jim Jannard, fondata nel 1999 per diversificare l'attività. Jannard è diventato ricco fondando la Oakley, letteralmente nel suo garage nel 1975, mentre certi altri a Los Altos trafficavano con certe mele rosicchiate da microchip e vecchie tastiere riciclate dell'IBM. Il marchio Oakley è diventato famoso in campo soprattutto sportivo, appannando Rayban. E il buon Jim, dopo averne sfruttato la rete di vendita si trovò in collisione con Luxottica. Con cui dopo varie azioni legali trovò l'accordo per la cessione integrale. Alla modica cifra di 2.1 miliardi di dollari, del 2006. Red Digital Cinema Camera, società nata in un capannone della Oakley e che occupa circa 200 dipendenti, diventò così il suo giocattolo e svago. Ma l'età avanza - Jim ha 75 primavere - e la salute latita. Quindi l'intenzione di raccogliere gli ultimi soldi, intentando causa legale contro Apple, contro Sony e infine contro Nikon per infrazione di brevetti sul formato compresso del video. Con Canon si trovò l'accordo per lo scambio di licenze in cambio dell'attacco RF e delle batterie per le video camere RED. nikonizzazione pittorica di una Komodo-X di RED DIGITAL Tutto questo per puntualizzare bene la storia di entrambe le società. Red Digital Cinema Camera ha una fama consolidata in produzione cinematografiche di livello e televisive, specie nell'orbita Netflix. Produce videocamere di fascia media per quel settore (4-10.000$). Viene da un tentativo un pò scellerato di fare uno smartphone dedicato alla ripresa video che deve essere costato un sacco di soldi e non è mai entrato veramente in produzione. Lo scontro con Nikon i cui legali americani sono dei veri squali, chiusosi con l'archiviazione, dopo che Nikon ha dimostrato che la pretesa di RED è simile a quella di chi pretenderebbe di avere dei diritti sull'acqua potabile estratta con metodi industriali diversi dalla raccolta di acqua piovana, si è trasformato in un incontro formale per l'acquisizione integrale della società. Non essendo quotata non abbiamo idea di quale sia la cifra pattuita e nel comunicato stampa ovviamente non se ne parla. Ma radio-Hollywood parla di un corrispettivo non trascurabile per Jannard e il suo vice Land, oltre all'assicurazione - classica - che la società e i dipendenti non verranno toccati dopo l'acquisizione. RED KOMODO 6K ... con davanti un 15mm ZEISS Ed ecco quindi il comunicato stampa, alla fine delle trattative formalizzate nei giorni scorsi. Nikon acquisirà il produttore statunitense di fotocamere cinematografiche RED.com, LLC Accelerazione dell’espansione nel mercato delle telecamere cinematografiche digitali professionali 7 marzo 2024 TOKYO – Nikon Corporation (Nikon) annuncia con la presente la stipula di un accordo per l'acquisizione del 100% degli interessi associativi in circolazione di RED.com, LLC (RED) in base al quale RED diventerà una consociata interamente controllata da Nikon, in seguito ad un acquisto di quote di partecipazione Accordo con il Sig. James Jannard, il suo fondatore, e il Sig. Jarred Land, il suo attuale presidente, soggetto al soddisfacimento di alcune condizioni finali ai sensi dello stesso. Fin dalla sua fondazione nel 2005, RED è stata in prima linea nelle telecamere cinematografiche digitali, introducendo prodotti che definiscono il settore come l'originale RED ONE 4K fino all'innovativo V-RAPTOR [X] con la sua tecnologia di compressione RAW proprietaria. Il contributo di RED all'industria cinematografica non solo le è valso un Academy Award, ma l'ha anche resa la telecamera preferita da numerose produzioni hollywoodiane, celebrata da registi e direttori della fotografia di tutto il mondo per il suo impegno nell'innovazione e nella qualità dell'immagine ottimizzata per i più alti livelli di produzione cinematografica e produzione video. Questo accordo è stato raggiunto come risultato del desiderio reciproco di Nikon e RED di soddisfare le esigenze dei clienti e offrire esperienze utente eccezionali che superino le aspettative, unendo i punti di forza di entrambe le società. L'esperienza di Nikon nello sviluppo dei prodotti, l'eccezionale affidabilità e il know-how nell'elaborazione delle immagini, nonché nella tecnologia ottica e nell'interfaccia utente, insieme alla conoscenza di RED nelle telecamere cinematografiche, inclusa l'esclusiva tecnologia di compressione delle immagini e la scienza del colore, consentiranno lo sviluppo di prodotti distintivi in il mercato delle fotocamere cinematografiche digitali professionali. Nikon sfrutterà questa acquisizione per espandere il mercato in rapida crescita delle fotocamere cinematografiche digitali professionali, basandosi sulle basi commerciali e sulle reti di entrambe le società, promettendo un futuro entusiasmante di sviluppo di prodotti che continuerà ad ampliare i confini di ciò che è possibile nella produzione di film e video. *** Conseguenze reali ? Soffermiamoci sull'ultimo capo del comunicato stampa : "Nikon sfrutterà questa acquisizione per espandere il mercato in rapida crescita delle fotocamere cinematografiche digitali professionali, basandosi sulle basi commerciali e sulle reti di entrambe le società, promettendo un futuro entusiasmante di sviluppo di prodotti che continuerà ad ampliare i confini di ciò che è possibile nella produzione di film e video." E' la risposta alla volontà Nikon di entrare in un mercato chiuso e protetto, dominato da pochissimi. Lo fa avendo già un piede dentro ed avendo dietro la sua filiale più potente, ovvero Nikon USA. E' evidente che, pur mantenendo RED una società separata, questa sarà colonizzata da uomini di Nikon USA e che ogni occasione di business nel continente sarà sfruttata congiuntamente. Portando prodotti RED e Nikon insieme, costruendo una offerta piuttosto irresistibile anche se non al livello altissimo possibile solo per Sony con le sue videocamere Venice (quelle usate per Top Gun II e l'ultimo Mission Impossible). Per tutti i budget. La prova sta nel chiasso che ogni youtuber si sta sentendo in dovere di fare sul proprio canale praticamente da ieri sera. Tutti con toni abbastanza entusiastici, nel vero. Nikon acquisisce anche tutti i brevetti di RED, sia in campo di codec/compressione che di utilizzo e sviluppo della tecnologia dei sensori. Che sono si dei global shutter ma di taglio cinema (Super35 25x19mm) e pensati per formati ad alta risoluzione in movimento e non per le foto. Le videocamere RED hanno attacco Canon e batterie Canon. Qualche cosa che dovrà essere sanata al più presto da Nikon, pur mantenendo l'assistenza e la garanzia sul parco installato. Tenendo conto che la gran parte delle camere in circolazione sono di proprietà di società che le noleggiano ai cineasti meno robusti, a giornata o a week-end. Ma naturalmente di qui si potrà sviluppare sul mercato un business che Nikon negli anni ha trascurato, lasciandolo in mano ad altri attori. Nikon non è fatta solo da giovani ingegneri, è controllata da manager maturi i cui genitori hanno fatto la guerra e i cui nonni sono cresciuti nel culto della tecnologia tedesca. Pensare che ad Hollywood si fa il cinema con videocamere Sony ma con davanti obiettivi Zeiss o Leica deve essere come sventolare un drappo rosso davanti agli occhi per loro. una tentazione irresistibile quella di immaginare soluzioni di quel livello, sostenute dai mezzi economici e tecnici di Nikon, di videocamere RED Digital con davanti ottiche cine Nikon. Ottiche CINE Nikon che, con attacco Z, potremmo tendenzialmente utilizzare anche noi su Z8, Z9 e Z6 III. Vi immaginate un Noct 58/0.95 in formato CINE in mano ad un novello Kubrik ? E un rinnovato 300mm f/2 o 200mm f/2 CINE con attacco Z, sia in versione manual che auto focus ? Ecco gli scenari aperti. Più i tanti che possiamo solo, per il momento, immaginare ...
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  6. Avevo,tempo fa, espresso il desiderio sfregando una teiera,credendo fosse la lampada di Aladino, di visitare le isole Lofoten in Norvegia. I presupposti si sono avverati a febbraio c.a., visto che un precedente viaggio, sebbene preventivato, non ha avuto luogo per un incidente domestico. Anche questa volta il tour e' stato prettamente fotografico che ha visto la presenza totale di 10 fotografi coordinati da due valenti professionisti: Massimo COIZZI (Nikon Scool Italia) e il collaboratore Pierpaolo SALVATORE. Siamo partiti dall'aeroporto di Bologna e con tre distinti voli con scalo a Monaco di Baviera, Oslo siamo giunti a destinazione a EVENES ( NARVIK) dopo 12 ore di viaggio. Nota: ad OSLO Ii controlli della sicurezza erano molto fiscali( anche in uscita) controllando macchia fotografica e pure le ottiche. All'arrivo ci attendeva un paesaggio caratterizzato da neve alta 30 cm che ricopriva il vasto parco di vetture da affittare. La temperatura ( -2°C ) cozzava con la bella giornata soleggiata incontrata ad OSLO che lasciava sperare una bella permanenza con foto colorate ma, invece, ci aspettava un tempo quasi sempre nuvoloso, nevoso che rendera' il paesaggio, a parer mio, monocromo e caratterizzato da un grigio plumbeo; ma per fortuna, madre natura ci ha regalato comunque qualche intervallo di bel tempo e, quindi , delle belle foto. LOCALITA' OGGETTO DEL TOUR Arrivati, abbiamo ritirato le 3 vetture prese in affitto e ci siamo diretti verso SVOLVAER , prima meta per alloggiare, per poi trasferirci ,successivamente con tappa intermedia a LEKNES ,in posizione baricentrica per le nostre puntate paesaggistiche , fino a sud nei pressi di MOSKENES con un percorso di 290 km circa. 1. REINE Piccolo borgo di pescatori situato sui fiordi aventi attorniato in una spettacolare cornice paesaggistica di montagne a 9 km da MOSKENES( Sud delle Lofoten). E' noto per essere considerato " il piu' bel villaggio della Norvegia". Qui abbiamo effettuato i primi scatti corroborati dalle foto, di seguito esposte, che rispecchieranno,d'ora in poi, l'incedere del mio racconto. 2. HAMNOY Piccolo borgo di pescatori, spot per fotografie di tramonto ed eventualmente fotografare l'Aurora Boreale. Tipiche le casette rosse poste al fianco del fiordo e appoggiate su palafitte in legno. Il paesaggio e' da mozzafiato considerata la presenza massiccia sullo sfondo del VESTFJORDEN. 3. SAKRISOY Piccolo villaggio di pescatori posto nei pressi di HAMNOY, caratterizzato anch'esso da un agglomerato di casette poste sul ciglio roccioso del fiordo ed oggetto di belle foto specie per quanto riguarda la ripresa del tramonto. L'attivita' principale e' la pesca e a fianco delle abitazioni sono allocate strutture lignee finalizzate alla essiccazione naturale, vista il clima mite e secco del posto. Tali strutture erano vuote ma, in estate sono stracolme di merluzzi lasciati a seccare ( STOCCAFISSO). Nota: il BACCALA' e' lo stesso merluzzo conservato mediante salagione. Presso la struttura " ANITAS SEAFOOD" abbiamo potuto assaggiare degli ottimi hamburgher di merluzzo e fettine di salmone o, per chi lo desiderasse, dell'ottima zuppa di stoccafisso. Al suo interno un ampio lampadario, fatto di tanti stoccafissi , rende l'atmosfera particolarmente nordica e bella da vedersi. Si potevano acquistare tutti i prodotti derivati del merluzzo, comprese salse, baccala', stoccafissi e del gustoso e spettacolare salmone che, con rispettoa quello che si vende nelle nostre pescherie, e' di notevole fattura e qualita'. Caratteristica e' la casetta gialla, dei proprietari della location posta accanto alla struttura con alle spalle una maestosa montagna ( OLENISOYA KYSTFORT); qui la foto paesaggistica e' d'obbligo! Nella quiete che contraddistingue questo luogo, chi desidera, puo' affittare delle canoe e fare un giro nel fiordo( foto con bambini ed adulti). 4. NUSFJORD Iconico porto di pescatori, caratterizzato da un paesaggio dominato dalla luce calda del tramonto. Sulla cima di un piccolo promontorio, appena fuori dell'abitato, abbiamo fotografato lo spettacolare tramonto( foto). Nota: Per accedere al piccolo borgo, ora, si deve pagare un ticket di 15 euro. 5. UNSTAD Famosa spiaggia e luogo unico per immortalare temerari surfisti (foto) impegnati a sfidare le onde dell'Oceano in pieno inverno. Questa spiaggia offre innumerevoli texture di sabbia che, grazie a vari contrasti, crea linee e figure di molteplici forme. Nota: appena giunti, ci ha accolto una bufera di neve ma, nel mentre, scorgiamo due temerari con muta entrare tra le onde del mare. Il paesaggio era completamente grigio e i fiocchi cadevano abbondanti. Anche in altra spiaggia abbiamo notato due giovani" temerarie" che in slip e maglietta si tuffavano per fare un bagno. QUI SI USA COSI'!!! 6. HAUKLAND BEACH Luogo ideale per chi ama punti di ripresa inusuali e opportunita' di catturare le bellezze del paesaggio. Posto ideale per ammirare l'Aurora Boreale ( foto). 7. UTTAKLEIV Zona di straordinaria bellezza naturale con paesaggi mozzafiato ed una costa spettacolare. E' famosa per la sua spiaggia di sabbia bianca, che offre una vista panoramica, unica, sul mare aperto e le montagne circostanti. Famosa e'una formazione rocciosa naturale conosciuta col nome " OCCHI DI DRAGO", meta obbligatoria per i fotografi(foto). Anch'esso posto d'eccellenza per catturare l'Aurora Boreale. 8. HENNINSVAER Villaggio su un piccolo arcipelago di isolette; borgo molto bello, assimilabile ad una " Piccola VENEZIA", con il particolare di un campo di calcio posto sul promontorio dell'isola di HEIMOYA ed il faro con sotto i merluzzi appesi. Lungo la naturale insenatura, si possono ammirare le case ed il pittoresco porto con imbarcazioni colorate ; luogo incantevole che infonde tranquillita'.( foto). Nota: quel giorno nevicava abbondantemente e le riprese del campo non abbiamo potute farle oltre all'esiguo tempo a disposizione per il rientro alla sede alloggiativa di inizio tour(3 h di viaggio). 9. PERCORRIBILITA' Nonostante la presenza costante della neve( 20 cm fissiI), le strade sono sempre percorribili. Le auto non hanno difficolta' a percorrerle in quanto dotate di pneumatici chiodati. Tutte le isole dell'arcipelago delle Lofoten sono collegate tra loro da ottime infrastrutture ( PONTI) che ne permettono il collegamento tra loro e la terraferma. La percorribilita' e' sempre garantita da camion spargi sale o trattori che gestiscono interrottamente la zona di propria responsabilita'. La popolazione gestisce , parimenti, gli spazi comuni mediante utilizzo di trattorini o aspiratori di neve, specie nei corridoi adducenti le proprie abitazioni. Nota: Tutta la viabilita' e' caratterizzata dalla presenza di palette( h 2 mt) ,poste ai margini della carreggiata, ogni 25 mt , per indicarne i suoi limiti. La neve ai bordi non permette di valutare il relativo dislivello e quindi pericolo di uscire facilmente fuori strada. 10. POPOLAZIONE La popolazione qui, consta di 4,5 milioni di abitanti contro i 345 mila dell'Islanda. In genere sono presenti e, sparsi un po ovunque, piccoli agglomerati urbani lasciando a delle grandi citta'( LEKNES) l'organizzazione commerciale principale. Poca polizia ma, comunque presente e pronta ad usare i laser per garantire il rispetto delle norme di circolazione. Nota: curiosamente ho notato , di giorno, poche persone, e le abitazioni sembravano disabitate ma, con il buio serale si notava un'ampia presenza di case illuminate che attestavano la presenza , anche massiccia di abitanti. Il sole sorge alle 09,00 circa e tramonta alle 16 circa; i negozi quindi chiudono molto presto,; solo i supermercati ed i locali di ristorazione rimangono aperti! Mi ha particolarmente colpito la presenza nelle abitazioni, dotate di tante finestre quasi ovunque, di lumi di ogni genere che , posti al centro, illuminano la finestra quasi ad esorcizzare le tenebre che incombono fuori. Immagine molto suggestiva e bella da vedersi. Ho postato inoltre una foto in cui , come parco giochi, al posto delle altalene , i bimbi giocano utilizzando la silhouette di una imbarcazione. 11. CLIMA Siamo a 200 km dal Circolo Polare Artico ed il clima e' abbastanza mite grazie alla presenza della Corrente del Golfo. La temperatura ha oscillato in un range tra lo 0,-2,-4,-7,-10°C. La piu' bassa l'abbiamo riscontrata ad OSLO al rientro con -20°C. Tutto sommato ,col giusto abbigliamento tecnico, non si patisce il freddo. Va da se che, quasi ogni sera, il cielo era nuvoloso e frequenti fossero le leggere nevicate che si protraevano per tuta la notte. La variabilita' del clima, proprio per la presenza della Corrente del Golfo, portava a presenza di neve ma anche di ampie schiarite. Anche in questa sede, siamo riusciti a immortalare l'AURORA BOREALE (foto). Nota: purtroppo non abbiamo potuto godere di tante belle giornate. Le foto sono quasi sempre caratterizzate da composizioni ove imperano rilievi rocciosi (grigi) e neve,neve e poi neve! Il mare, presente quasi ovunque nelle insenature dei fiordi, e' quasi sempre ghiacciato , anche se, al vicinarsi dell'Oceano risulta di un bel blu e caratterizzato da un clima piu' mite e temperature leggermente superiori. 12. SITUAZIONE ALLOGGIATIVA Come base di partenza per le varie escursioni fotografiche si e' preferito stazionare presso SLOLVAER(primo e d ultimo giorno) situata nei pressi dell'aeroporto, mentre LEKNES come baricentro e , principale citta' abitata. Abbiamo soggiornato nelle ROBUER, tipiche casette di legno in palafitta e dai colori vivaci, in parte trasformate in alloggi per turisti. In genere sono allocate sui fianchi dei fiordi. Gli ambienti, completamente in legno, sono riscaldati elettricamente ed hanno le principali suppellettili per le esigenze dei singoli/gruppi di turisti ed anche famiglie che vi trascorrono vacanze. I nostri pinti di appoggio sono stati. - Nordic Sea Angling ( Leknes)( 802-1578-1255-1258-1275); - Tieldsundbrua Hotel(Evenskjer) ( 1649-1572). 13. FAUNA-ANIMALI Scarsa la presenza di animali allo stato brado o in recinto all'aperto. Abbiamo avuto l'occasione, sebbene a distanza di ammirare due alci difficilmente avvicinabili.( foto) 14. TECNICA FOTOGRAFICA: per quasi tutte le foto ho usato la tecnica del Bracketing di tre foto ( -2/o/+2). BUONA VISIONE
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  7. Se mi immaginassi ancora con la Z6 e se considerassi la Z8 troppo costosa e troppo prestante per me aspetterei l'arrivo della Z6III. Al limite potrei valutare di prendere una Zf in offerta per vendere la Z6 prima che il suo valore scenda troppo, ma sono discorsi di lana caprina. Ma io sono un fotoamatore non un professionista che potrebbe necessitare di due copri macchina. In questo caso le scelte possibili sono due, prendere una Z8 con l'idea di affiancare una Z6III quando sarà disponibile per sostituire in maniera graduale il suo corredo reflex o Z6/Z7. Oppure attendere la Z6II per prendere due corpi uguali; ma considerando che se la necessità è impellente dovrebbe anche fare da tester per un corpo appena uscito. Non dimenticando il fatto che, se la persona ha un corredo reflex, passare a Z comporta anche la spesa, magari graduale ma inevitabile, da fare sul parco ottiche. E qui l'uso dell'FTZ diventa obbligato per non portare il budget complessivo a cifre ingestibili.
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  8. Reportage accurato e ben documentato. Un paesaggio straordinario, affascinante; un viaggio che (lo dico da fotografo) non vorrei condividere con nessuno perchè da soli si scatta meglio e si pensa meglio. Una bella esperienza. Le foto sono magnifiche e le luci, per i miei gusti, sono il meglio che ci si possa attendere. Concordo al cento per cento con Paolo, un vero parco giochi per fotografi. Ottimo lavoro, grazie per la condivisione
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  9. Ho votato si perché, utilizzo Nikon per la fotografia naturalistica e secondo me, la possibilità di avere tanti mpx da più possibilità di ritagliare parte del frame per una immagine finale comunque con sufficiente risoluzione, oltre che a poter ingrandire le immagini a monitor per vedere meglio i dettagli fini, penso alle texture delle piume ad esempio. Personalmente non stampo molto e la visione a monitor è molto importante per me, oltre ad non essere molto bravo ad avvicinare i soggetti come vorrei .. Ci sono chiaramente dei compromessi da valutare bene... Con tanti Mpx, per avere nitidezza, devi usare ottiche "buone", di elevata risolvenza, altrimenti vanifichi il risultato, come d'altronde il solo aumento dei mpx non dovrebbe condizionare negativamente il rumore generale del sensore ( si moglie ubriaca e botte piena ) .
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  10. Eccolo uno degli 8 "si" al momento!! Più che necessità, la vedo come opportunità. Le mie ovviamente sono considerazioni assolutamente personali....ad oggi non mi sono mai lamentato di uno scatto con troppi mpx, qualche rammarico per il caso contrario invece si. Posso sfruttare sempre di più l'opzione FX e DX. E croppare e rifilare, avendo ancora a disposizione un buon file. Il "peso" di ogni file mi sembra che con i formati compressi non sia più un grosso problema. Il mio pc è ad oggi messo sotto stress dalle nuove funzionalità di Lightroom e Photoshop piuttosto che dal file della Z8. Poi sinceramente potremmo anche non essere interessati a maggiori risoluzioni, ma ritengo che sia una tendenza inevitabile di questo mondo.
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  11. Assolutamente d'accordo in tutto con Antonio, ma perché probabilmente abbiamo simili esigenze/aspettative, anche a me un secondo corpo Dx fatto come si deve interesserebbe molto...
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  12. 06-03-2024 "Gran Canaria" Pentax 67 II + 75 mm. + Ilford Delta 100 ISO
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  14. scusate, ma Beregazzo con Figliaro è un'imprecazione in lombardo oppure davvero il nome di una località...? Se è un comune, come beregazzo lo scrivono in una carta di identità, specie quelle nuove, elettroniche? Come beregazzo si chiamano i figliari di quel paese? Agli abitanti deve piacere, diversamente avrebbero indetto referendum per cambiare il nome... Come la signora Troja sposata Porcu...
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  17. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato la traduzione dell'intervista rilasciata al proprietario di Sigma, interessante anche per noi nikonisti ma mai quanto quella direttamente a Nikon, al capo della pianificazione di prodotti come i corpi macchina ed accessori ed ex responsabile dello sviluppo dei firmware delle fotocamere, Mitsuteru Hino. L'intervista è stata rilasciata a Phototrend, rivista online francese. La traduzione è automatica (facilmente con passaggi di 3 o 4 lingue, quindi da prendere con liberalità nei vocaboli e nelle costruzioni grammaticali, leggendo tra le righe ciò che non si potrebbe dire). Qual è l'attuale posizione di Nikon nel mercato full-frame? Sembra che le vendite dei corpi Z 8 e Z 9 abbiano consentito a Nikon di migliorare la salute finanziaria della divisione Imaging. Cos'è veramente  ? L’anno 2023 è stato caratterizzato dalla ripresa delle attività un anno dopo la stabilizzazione della pandemia di COVID-19. Si sono svolti molti eventi e la gente ha iniziato a uscire di più, il che ha creato più opportunità per la fotografia. Durante la pandemia, i giovani – gli studenti, la Generazione Z – sono stati costretti a restare a casa. Tuttavia, con l'eliminazione di queste restrizioni, il desiderio di partecipare e catturare questi eventi ha stimolato l'interesse nell'acquisizione di nuove fotocamere, non solo di Nikon, ma anche di altri marchi. Nel complesso, il settore è tornato al livello pre-pandemia. Durante questo periodo, abbiamo lanciato molti nuovi prodotti, come le fotocamere Z 8 e Z f , i teleobiettivi lunghi, nonché il Nikkor Z 135mm f/1.8 S Plena , attirando l'attenzione sui prodotti di fascia alta della gamma. Si è diffusa online la voce secondo cui Nikon avrebbe interrotto la produzione di corpi e obiettivi con attacco F. Puoi dirci di più? Poiché queste informazioni non sono state divulgate da Nikon, preferiamo non commentarle. Tuttavia, c'è una cosa che vorrei farti sapere: continuiamo a fornire pieno supporto per i nostri prodotti con attacco F, sia in termini di produzione, vendita o supporto, come al solito. Non c'è stato alcun cambiamento in questo senso. Quindi, puoi stare tranquillo sull'utilizzo di obiettivi e fotocamere con attacco F in futuro. Nikon ha anche creato un logo per il 90° anniversario del marchio Nikkor. Quali sono le sfide future per Nikkor in termini di sviluppo per creare lenti atipiche? Innanzitutto Nikon produce il vetro per i suoi obiettivi, il che rappresenta un enorme vantaggio. Fin dalla nostra creazione, abbiamo sempre progettato le nostre lenti basandoci sull'arte del vetro, una tradizione storica. Queste lenti sono prodotte in una regione settentrionale del Giappone. Siamo sempre stati pionieri nello sviluppo e nella produzione di lenti in vetro e ci impegniamo anche a integrare tecnologie all'avanguardia nella produzione di queste ottiche. Vogliamo continuare su questa strada. Nikon è quindi l'unico produttore a produrre i suoi obiettivi dal tavolino in vetro. L'azienda di vetro [Hikari Glass, ndr] fa parte del gruppo Nikon, il che ci permette di avere uno scambio costante e di specificare le nostre esigenze in termini di obiettivi. Questo rappresenta un vantaggio significativo per Nikon, è una capacità che altri produttori non hanno. E soprattutto quando si tratta di fotocamere mirrorless, ci concentriamo sull'ascolto del feedback dei nostri clienti in modo da poter incorporare le loro esigenze e aspettative nella pianificazione e nello sviluppo di nuovi obiettivi. La Nikon Z 8 è senza dubbio uno dei migliori corpi full frame. Tuttavia, non temete che ciò possa cannibalizzare le vendite della Z 9? Innanzitutto, la base clienti per Z 9 e Z 8 è leggermente diversa. E le esigenze poi differiscono anche tra gli utenti Z 9 e Z 8. Per gli utenti di Z 9 le principali aspettative riguardano la robustezza e la durata del dispositivo, le prestazioni in ambito fotografico e la capacità di registrare video ininterrottamente per ore. Queste caratteristiche sono particolarmente apprezzate dai professionisti. Il nostro obiettivo è offrire questo prodotto per garantire che non si verifichino problemi durante le riprese. Pertanto, questo modello è destinato a diventare il dispositivo di prima scelta per questi utenti. La Z 8 offre anche ottime prestazioni, ma soprattutto si distingue per la sua praticità per un'ampia fascia di clientela. Grazie alla sua maggiore compattezza potrai portarlo ovunque con te e scattare le foto che desideri. Questa versatilità lo rende accessibile a un’ampia varietà di utenti. Le sue dimensioni permettono inoltre di trasportare più obiettivi a scelta, offrendo così la possibilità di scattare varie tipologie di foto. La Nikon Z fc poi la Z f sembrano aver riscosso un grande successo. Come si confronta questa gamma di fotocamere dall'aspetto vintage con le fotocamere dall'aspetto più moderno? La Z f è dotata della terza generazione del processore EXPEED 7. È nuovo, ma questa fotocamera si ispira anche all'era della fotografia su pellicola. Abbiamo racchiuso questa tecnologia moderna in un corpo che, per dimensioni e design, ricorda le fotocamere del passato. Abbiamo combinato tradizione e nuove specifiche per sorprendere nuovi clienti. I nostri clienti esistenti potrebbero dire: “Wow, Nikon ha fatto questo”. Aiuta anche a generare più entusiasmo tra i nostri clienti per i futuri prodotti che intendiamo lanciare sul mercato. Svilupperai anche altri obiettivi Special Edition come Z 28mm f/2.8 SE e Z 40mm f/2 SE, o anche obiettivi con ghiera dei diaframmi, o ti affiderai a produttori di terze parti, come Sigma, per offrire questo tipo di lente? Dal lancio della Z f lo scorso anno, abbiamo ricevuto molti feedback dai nostri clienti riguardo agli obiettivi FX. Desideriamo esaminare e analizzare attentamente questo feedback in modo da poterlo incorporare nello sviluppo degli obiettivi in Nikon. Temete la crescente concorrenza dei produttori ottici cinesi come Viltrox , Sirui o 7Artisans , che ora offrono obiettivi con messa a fuoco automatica? Poiché la nostra base di utenti si è ampliata, ognuno ha le proprie preferenze e gusti. Quindi ha davvero senso espandere la gamma di obiettivi disponibili. Vogliamo davvero che i nostri clienti si divertano a provare diversi obiettivi compatibili con attacco Z e si divertano a fotografare. Come accennato in precedenza, abbiamo anche una storia di 90 anni nella produzione di lenti. Inoltre, gli obiettivi Nikkor Z rimangono la prima scelta, poiché si adattano perfettamente al nostro corpo. Questi obiettivi sono compatti e scattano foto eccellenti, quindi vorrei che sfruttassi questa combinazione. Con la Z f, Nikon ha svelato un corpo retrò molto attraente che è in vantaggio rispetto agli altri corpi. Quest'ultimo presenta in particolare la nuova tecnologia Focus Point VR. Potete spiegarci in quali casi questa tecnologia migliora le performance di stabilizzazione? In passato, con la modalità VR (Riduzione Vibrazioni), si cercava di migliorare la stabilizzazione quando il soggetto era al centro dell'immagine. Utilizzando la tecnologia Focus Point VR, anche se il soggetto o l'oggetto è molto vicino al bordo dell'inquadratura, il sistema può metterlo a fuoco e migliorare la stabilizzazione. In termini di sviluppo, si tratta di una nuova unità di stabilizzazione? Come avete ottenuto tale tecnologia? No, abbiamo migliorato l'algoritmo. In precedenza, la stabilizzazione era sempre centrata, ma ora, indipendentemente dalla posizione del soggetto, possiamo stabilizzarla. Quindi questo è un cambiamento nel nostro algoritmo. Ciò significa che in futuro altre fotocamere Nikon potrebbero includere Focus Point VR sul punto AF? Siamo spiacenti, non possiamo discutere i dettagli al momento, forse in futuro. Tutti si aspettavano l'annuncio di una nuova fotocamera full-frame Nikon al CP+. Pensi che dovranno aspettare ancora un po' per questo? Comprendiamo che ci sono molte aspettative da parte dei nostri potenziali clienti riguardo a un nuovo prodotto. Ne siamo consapevoli. Ma questo è tutto quello che posso dire per ora. La tabella di marcia ottica di Nikon indica che è rimasto solo un obiettivo da annunciare, un S-Line da 35 mm. Dopodiché, pensi che la gamma di obiettivi sia completa? Secondo la nostra tabella di marcia, questa è la fine dell’attuale linea di prodotti. Ma anche dopo, vogliamo continuare a suscitare molto entusiasmo tra i nostri clienti per i nostri prodotti futuri. Vorremmo sorprenderti, quindi per favore sii paziente. Quindi, pubblicherete una nuova tabella di marcia o solo nuovi obiettivi senza una tabella di marcia? Per noi è un punto d'onore sorprendervi in futuro. Questo è tutto quello che posso dirti per ora. Si parla molto di intelligenza artificiale. In che modo Nikon adotta generalmente l'intelligenza artificiale nella divisione Imaging? Il nostro primo utilizzo dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico è applicato alla messa a fuoco automatica. Lo usiamo da molto tempo anche per l'esposizione automatica (AE) delle foto. Abbiamo iniziato a lavorare sullo sviluppo utilizzando l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per creare l'immagine desiderata dai clienti. Con l'uso dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico, possiamo migliorare ulteriormente la capacità o le prestazioni di elaborazione delle immagini, messa a fuoco automatica, esposizione automatica e bilanciamento del bianco automatico. E vogliamo aumentare la precisione del rilevamento del soggetto e anche le prestazioni del riconoscimento degli oggetti. Ad esempio, la funzione Auto Capture è stata introdotta nella Nikon Z 9 nella versione 4.00. Questa funzione combina il rilevamento o il riconoscimento del soggetto e la cattura automatica. Supponiamo di posizionare la fotocamera vicino all'ingresso di questa sala conferenze. E quando qualcuno entra, l'attenzione si sposta automaticamente su quella persona e viene scattata automaticamente una foto. In realtà abbiamo iniziato a utilizzare questa funzionalità in questo ambiente. Combinando il rilevamento del soggetto con la cattura automatica, puoi scattare foto di cani, gatti, uccelli, automobili e altri oggetti in movimento. Nikon è l'unica azienda ad offrire questo tipo di funzionalità. In passato, per raggiungere questo obiettivo era necessario cambiare obiettivi. Ora le foto possono essere scattate automaticamente. Per lo zoom o i primi piani, puoi utilizzare una seconda fotocamera e scattarli tu stesso. Questo può attrarre molti tipi diversi di utenti. È intelligente, ora puoi vendere più facilmente due fotocamere e obiettivi invece di uno solo. Sì, ma in passato i clienti a volte perdevano l'opportunità di realizzare lo scatto migliore. Ora, con queste combinazioni, non perdono mai l'occasione di scattare le foto che desiderano. L'acquisizione automatica e il rilevamento del soggetto sono progettati per assicurarti di non perdere quei momenti unici. Ciò è vantaggioso non solo per i fotografi sportivi, ma anche per chi fotografa, ad esempio, gli uccelli selvatici. Possiamo aspettarci presto un corpo ibrido APS-C di fascia alta? Condurremo studi basati sul feedback dei clienti. Riteniamo che Nikon abbia stabilito una forte presenza con la D7500 e la D500 nello spazio delle fotocamere DX/APS-C. Quindi continuiamo ad ascoltare le opinioni dei clienti per il futuro. A causa della democratizzazione dei social network come YouTube, TikTok o Instagram, i clienti sono interessati non solo alla fotografia, ma anche ai video. Le generazioni più giovani richiedono immagini di alta qualità perché vogliono esprimere i propri pensieri ed emozioni. Questo è il motivo per cui richiedono fotocamere con obiettivi intercambiabili. Potrebbero quindi utilizzare fotocamere APS-C, che sono più compatte rispetto alle fotocamere full-frame. Dobbiamo continuare a lavorare su questo tema per riuscire a soddisfare le richieste di questa generazione. Parliamo degli aggiornamenti firmware. Negli ultimi anni abbiamo visto molti più aggiornamenti firmware da parte di Nikon. È più semplice aggiornare le fotocamere mirrorless rispetto alle DSLR? Stanno accadendo molte innovazioni, soprattutto quando si tratta di processori e sensori per fotocamere mirrorless. Con queste informazioni e conoscenze accumulate, possiamo estendere ulteriormente queste funzionalità. Anche dopo che i nostri utenti avranno acquistato un prodotto, con questi aggiornamenti firmware potranno continuare a divertirsi e a utilizzare la propria fotocamera Nikon Z. Vogliamo superare le aspettative dei nostri clienti. Ai tempi delle DSLR, facevamo molto affidamento sullo specchio e sugli elementi meccanici all'interno della fotocamera. È vero che per le ibride diamo maggiore enfasi agli aggiornamenti del firmware. Ad esempio, abbiamo ricevuto molti feedback dai nostri utenti quando abbiamo introdotto per la prima volta la funzione di rilevamento del soggetto sullo Z7. Nikon ha anche cambiato organizzazione: gli sviluppatori di firmware sono ora più esposti rispetto a prima al feedback dei clienti, quindi possiamo riflettere rapidamente le richieste dei clienti in questi aggiornamenti. Ai tempi della pellicola e poi delle reflex digitali, stavamo già accumulando recensioni dei clienti. Ma tutto ciò che potevamo dire loro a quel punto era che avremmo incorporato questi cambiamenti nel modello successivo. Al giorno d'oggi, poiché gli sviluppatori di firmware possono identificare le cose che possono essere fatte, non dobbiamo aspettare il modello successivo per apportare miglioramenti. Alla fine del 2021, abbiamo lanciato la Nikon Z 9. Dal lancio, abbiamo ricevuto tre importanti aggiornamenti del firmware, v2.00, v3.00 e v4.00. L'aggiornamento firmware v2.00 era già pianificato. Ma per le versioni v3.00 e v4.00, la maggior parte degli articoli rifletteva le richieste o le recensioni dei clienti. Naturalmente dobbiamo considerare anche la capacità del sensore e la velocità del processore. Quindi non tutte le richieste possono essere soddisfatte, ma facciamo del nostro meglio per soddisfare il più possibile le richieste dei clienti. Prima della mia posizione attuale, ero responsabile dello sviluppo degli aggiornamenti del firmware, quindi sono molto appassionato di questo argomento. Riteniamo infatti che le attuali fotocamere mirrorless possano avere una durata di vita più lunga, soprattutto finché rimangono attuali. Come si sceglie quali funzionalità aggiungere tramite firmware e quali integrare in un nuovo modello? Innanzitutto, in termini di risorse, lo sviluppo del firmware è piuttosto limitato. Naturalmente un aggiornamento del firmware non può superare le capacità definite dall'hardware. Non possiamo aumentare la definizione di un sensore o la sua gamma dinamica, capisci (ride). Per queste richieste dobbiamo attendere il prossimo modello. Se si tratta di una richiesta relativa all'interfaccia utente, ad esempio, possiamo implementarla rapidamente e quindi incorporare tali modifiche nel case tramite un aggiornamento del firmware. Questo è il modo in cui giudichiamo se dovremmo aspettare il modello successivo o se possiamo incorporare la modifica in un aggiornamento del firmware. Inoltre, ascoltando attentamente i clienti, spesso scopriamo cose nuove che non avevamo mai notato. Impariamo molto da queste scoperte e iniziamo a lavorare su aree a cui prima non prestavamo attenzione. Hai un esempio? Sì, il suono dell'otturatore della Z 9 e della Z 8. Dato che la Z9 non ha un otturatore meccanico, abbiamo pensato che non dovesse emettere alcun suono dell'otturatore. Per questo motivo abbiamo optato per un unico suono che possa essere emesso dall'altoparlante del dispositivo. Sulla Z9 abbiamo anche posizionato l'altoparlante abbastanza vicino al mirino elettronico in modo che il fotografo potesse sentire il suono. uttavia, ci siamo resi conto che il suono dell'otturatore viene utilizzato, ad esempio, anche per comunicare con la modella. Abbiamo quindi dovuto cambiare la posizione dello speaker, ma questo riguarda la parte hardware. Poi abbiamo capito che se disponi di più opzioni per il suono dell'otturatore, puoi usarle per la comunicazione. Ci siamo anche resi conto che dovevamo regolare il livello del suono, non solo per il fotografo, ma anche in modo che la modella potesse sentirlo. Quindi, oltre all'idea del miagolio del gatto, abbiamo aggiunto la possibilità di modificare il livello del suono dell'otturatore, nonché diversi tipi di suono dell'otturatore dopo il lancio della Z 9. Puoi spiegarci in cosa consiste la mission della 1° sezione UX Planning? Come responsabile della pianificazione UX, mi occupo di progettare tutto ciò che riguarda i corpi macchina, oltre agli accessori come telecomandi e flash. Supporto anche la pianificazione degli aggiornamenti firmware per le fotocamere. Allora forse puoi dirci perché alcune fotocamere recenti come la Z 8 o la Z f non accettano più batterie di produttori terzi? Il motivo per cui alcune delle nostre fotocamere non accettano batterie di terze parti è la sicurezza. Ecco perché preferiamo utilizzare batterie Nikon ufficiali.
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  18. A parte questo inconveniente risolvibile, complimenti per le foto che hai "tirato" fuori, specialmente in considerazione delle condizioni metereologiche che hai descritto....hai risvegliato il mio desiderio di tornare alle Lofoten. Ci ero stato qualche tempo fà, nel 1984, in giugno....con una Visa 1100 eravamo arrivati fino a Capo Nord, per andare alle Lofoten avevamo preso un traghetto da Skutvik a Svolvaer, due ore fra le peggiori che abbia mai passato, ricordo ancora il massiccio e pesante posacenere di vetro che andava in continuazione da una parte all'altra del tavolo, vi lascio immaginare il mio stomaco...le Lofoten mi avevano molto colpito e da allora desidero tornarci. Vorrei farlo in camper, certo in inverno è cosa ben diversa che nella bella stagione...grazie del racconto, se possibile ti suggerirei di inserire qualche scarna didascalia sulle foto, località e dati di ripresa...
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  19. Che luogo estremamente affascinate, le tue belle foto non sono che una conferma. Un ottimo reportage davvero, complimenti!! P.S. dal lato tecnico è un vero peccato però che le immagini siano state compresse in modo così brutale. I passaggi tonali nel cielo in diverse foto sono diventati davvero orribili. (Ma un po' in tutte le foto balza subito all'occhio che c'è qualcosa che non va). Così, incuriosito, mi sono salvato un file per dare una sbirciatina. Non so se sia colpa sola tua o anche della piattaforma che, magari (e giustamente), riduce automaticamente i file troppo pesanti. Però non ha senso caricare foto da più di 8000 pixel e comprimerle a meno di 2mega. È ovvio che ne risulta una schifezza. Una foto di tale grandezza deve pesare molto di più in termini di bites, perchè regga. Io ti consiglierei di caricare files decisamente più piccoli, 2000 pixel sono fino a mai. Però alza notevolmente la qualità di compressione del jpg. Ciao!
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  20. 18/02/2024 "Po di Gorino" Pentax 67II + 45 mm + Ilford Delta 100 + Filtro arancione
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  21. 16/02/2024 "Giada" Nikon D850 + 105 f:1,4 / 24-70 f:2,8
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  22. 27/01/2024 "Delta del Po" Pentax 67 II + Ferrania P30 / Ilford Delta 100
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  23. 05/01/2024 Prima foto del 2024 Pentax 67 II + 165 f:2,8 + Ilford Delta 400
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