Vai al contenuto

Classifica

Contenuto Popolare

Mostra il contenuto con la massima reputazione di 17/09/2023 in tutte le aree

  1. La Namibia non è esattamente il primo paese che viene in mente pensando all’ Africa, moltissimi scelgono altre destinazioni più note (Kenia, Tanzania, Sud Africa,….). Io l’ho scelta perché, documentandomi, ho scoperto che è contemporaneamente ricca di cose interessanti da vedere e molto sicura, entrambi requisiti indispensabili per un viaggio di famiglia come sono state le mie vacanze agostane. Così sicura che ho fatto tutto in self-drive, guidando un 4x4 a noleggio per oltre 4.000Km effettivi di cui la maggior parte, direi i 3/4, su piste sterrate ma prevalentemente, nel pieno della stagione secca, in ottime condizioni. Per l’organizzazione mi sono appoggiato a HB Safaris, un tour operator con sede a Windhoek (la capitale della Namibia) ma gestito da italiani: Emiliano e Stefania. Qui il loro sito, che in verità è un po’ scarno ma non fatevi trarre in inganno: sono molto capaci e professionali ed hanno fatto un lavoro splendido. Con loro abbiamo pesato con attenzione cosa includere, cosa escludere e quanto tempo passare nelle diverse zone, definendo cosa fare giorno per giorno tra le varie opportunità disponibili e prenotando le attività per le quali un supporto è indispensabile (es. Il driver per le dune della skeleton coast o l'interprete-accompagnatore per il villaggio Himba). Un lavoro che ha portato ottimi risultati, devo dire che è stata proprio una vacanza fantastica a 360°, che loro hanno davvero reso facile, risolvendo anche i casini combinati dalla compagnia aerea (che ci ha fatto arrivare il giorno successivo rispetto al previsto, con necessità di "ripianificazione al volo" della prima notte). Mi hanno anche dato alcune utili "dritte" per il safari in Etosha, dove siamo stati 4 giorni, cercando gli animali da fotografare, cosa di grande soddisfazione e divertimento non solo per me ma anche per Anna e Margherita (NDR: Etosha non è una game reserve privata zeppa di animali, ma un parco nazionale di 22.000km quadrati. Per riferimento: il Parco del Gran Paradiso è 700km2, la Valle d'Aosta è 3.300km2). Il materiale fotografico. - 2 Z9 - 24-120/4 - 100-400/4.5-5.6 - 600/4TC - una batteria di scorta (mai usata). - 2 CFExpress da 512GB, una per corpo, ed 1 da 325GB in riserva (in realtà ho fatto molte meno foto del solito, complessivamente circa 6.000, avrei avuto bisogno di molto meno spazio).- materiale per la pulizia del sensore (pompetta, liquido e palette. Mai dovuti usare: la tendina protettiva della Z9 è impagabile!). Tutto dentro uno zaino Kiboko 30L+, che consente un uso ottimale delle dimensioni ammesse dalle compagnie aeree come bagagli a mano, un’ottima capacità di stivaggio ed un notevole confort nell’uso a pieno carico. Per la cronaca, conteneva anche un numero notevole di altre cose (kindle, cuffie, telefono, documenti, i blister dei medicinali che assumo, una maglia per la notte in aereo,…). Con i suoi 12kg eccedeva di 4 il peso ammesso dalla compagnia, ma l’ho gestita dando i due corpi a mia moglie al momento del check-in (il suo zainetto era decisamente entro la franchigia). Non avessi avuto questa opportunità avrei utilizzato, come al solito, una borsa porta PC (per la compagnia che ho usato, e pressoché per tutte quelle non discount, è ammesso, oltre ad un bagaglio a mano, un PC o un “personal item”). Ovviamente qui fanno premio due cose: - l’incredibile leggerezza del 600/4TC e del resto degli oggetti rispetto all’equivalente materiale dell’era DSRL. - la disponibilità di schedine molto capienti, performanti e sicure, tali da non rendere più necessario “svuotarle” giornalmente sul PC, che non ho portato anche per evitare la tentazione di “distrazioni serali” dal godermi la vacanza con la famiglia. Come dicevo il giro è stato molto vario così come le situazioni di ripresa, per luce e soggetti. Siamo in Nikonland, quindi iniziamo a parlare di tools. Il 24-120/4S è LO zoom transtandard, grandissima utilità e qualità. Perfettamente a suo agio nel fotografare i paesaggi, anche nel vento forte del deserto, nel fotografare le persone, purché si abbia adeguata sensibilità ed educazione nel proporre la fotografia invece di cercare di rubarla, e nel reportage. Letteralmente un pilastro del mio corredo, una delle lenti dalle quali faticherei di più a separarmi. E dire che i 24-xxx usciti tempo per tempo con bocchettone F li ho provati tutti non gradendone nessuno. § Il 100-400/4.5-5.6 è lo zoom per le fotografie di animali ambientate. Suonerà strano a chi ne ha letto i test su Nikonland, compreso il mio, ma era l’oggetto meno performante che avevo con me. Questo perché in termini di focali, maneggevolezza, stabilizzazione, nitidezza è eccellente. Ma nelle situazioni di scatto nelle quali l’ho usato le immagini hanno spesso risentito di uno sfocato nervoso, che è il suo punto di debolezza. Certo, tutto non si può avere ed un 100-400 meglio di questo sul mercato non c’è. Non di meno, lo sfocato del 70-200/2.8 o del 400/4.5 è di un’altra categoria e se devo dire cosa vorrei che Nikon tirasse fuori adesso è una miglior soluzione in questo range di focali (magari un 100-300/4?). E siamo al 600/4 TC VR S. La qualità delle fotografie che produce questo oggetto è stratosferica, sotto ogni profilo. Non c’è bisogno di guardare i dati di scatto per riconoscere quali immagini sono prodotte dalle sue lenti. Ma, visto il prezzo, sono considerazioni sicuramente attese. La sorpresa vera, a portarlo sul campo, è quanto sia facile da usare. Non è facile spiegarlo, questa opinione deriva da una grande quantità di dettagli che si toccano con mano nell’uso quotidiano. Provo a fare sintesi di quelli che più mi hanno conquistato: - TC integrato: dove c’è polvere e senza avere la lente su treppiede (e quindi mancando di una terza mano….) non è solo il modo velocissimo e silenzioso di cambiare focale, è l’unico modo di farlo! E senza avere apprezzabili penalizzazioni in qualità (e qui andrebbe fatto un discorso legato alla qualità dell’aria tra la lente ed il soggetto, che spesso porta a spasso gli youtubber). Davvero questo è sia un 600/4 che un 840/5.6. - Stabilizzazione: dominando la tecnica, il tempo di scatto necessario si determina davvero solo in base al movimento del soggetto. - Manegevolezza: ok, non vi voglio convincere che sia piccolo. Non lo è. Ma è perfettamente bilanciato e si usa benissimo sul beanbag appoggiato al finestrino, anche grazie al fatto che si può disattivare la ghiera di messa a fuoco. Si usa benissimo a mano libera, inquadrando attraverso il finestrino aperto dall’altra parte dell’auto. E viaggia bene in aereo, come nessun altro 600/4 Nikon (direi che vicino gli sta solo il 600/4 Sony…. Che però non ha il TC integrato). Per cui si, questo 600/4TC è a pieno titolo un altro dei pilastri del mio corredo. La Z9 è fantastica, ormai lo sappiamo tutti. Senza alcun dubbio è la migliore Nikon che io abbia mai usato, sotto ogni aspetto. In un viaggio del genere, considerata la molteplicità dei soggetti, ha distanziato la D5 (e la D6) nel mio gradimento ancora più del solito. Molti i motivi: Innanzi tutto la gamma dinamica del sensore, l’efficacia dell’autofocus, la silenziosità e la capacità di vedere a mirino come cade la luce. Ho apprezzato molto anche un ulteriore aspetto: le ricaricavo, a sere alterne, con il cavetto USB-C ed il “carichino” del telefono. In questo modo si risparmia ancora peso. Aggiungo anche che per prudenza ho portato il materiale per pulire il sensore ma non ho mai dovuto usarlo: la tendina a protezione del sensore è fantastica! Come d’uso, qualsiasi commento o domanda su viaggio, strumenti e... emozioni è molto gradito. Massimo per Nikonland (c) 17/9/2023
    9 punti
  2. L'articolo era già lunghissimo ed ho preferito aggiungere qui. Parlare di emozioni. Una fortissima è stata nel villaggio Himba. Ci siamo conosciuti, attraverso l'interprete noi chiedevamo a loro della loro vita e loro della nostra. Una chiacchierata sugli estremi degli stili di vita possibili. Due diversi universi. Mi hanno dato il permesso di fotografarli, non lo avrei fatto senza anche se, inutile dirlo, era una delle cose che volevo fare assolutamente. Ed allora ho fatto una cosa. Dopo il primo scatto, ho fatto vedere nel monitor l'immagine. Ed ho continuato così. Dopo 5' tutti i bambini volevano che li fotografassi, venivano da me e guardavano nella macchina per vedersi. E ridevano. E' stato uno dei momenti più belli da quando fotografo.
    3 punti
  3. Ne abbiamo parlato già in questi anni ma mai in termini di recensione completa. Troppo spesso ci dimentichiamo di parlare bene delle esperienze positive di acquisto o di fruizione di servizi. E' un male perché scrivere recensioni positive in questi casi, rende un grande servizio sia al fornitore che ai suoi eventuali nuovi clienti. Clienti soddisfatti fanno più grande il fornitore, che così può servire meglio i suoi clienti in un ideale circolo virtuoso che va a vantaggio di tutti. Quindi facciamo ammenda. il Nikonstore.it è motorizzato da Nital. E' un negozio online che offre anche servizi aggiuntivi oltre alla vendita diretta dal distributore al cliente finale. Cominciamo dalla normale vendita. il negozio è organizzato in sezione ben definite e copre tutti i prodotti Nikon. Le sottocategorie sono altrettanto ben espanse e si trova abbastanza rapidamente ciò che si sta cercando. I prezzi praticati sono quelli di listino. L'ACQUISTO La procedura è la solita, si sceglie un prodotto : si valutano le offerte e si scegli quello che ci interessa poi si va alla cassa e si paga. E' possibile pagare con carta di credito, con bonifico, via Paypal e anche con finanziamento a ZERO interessi da 10 o da 20 mesi. Spesso ci sono dei bundle, ovvero delle offerte di prodotto combinato a prezzi scontati. A volte ci sono proprio offerte di prodotti scontati, sia durante specifiche campagne che per periodi speciali, sotto forma di offerta flash. Le offerte vengono segnalate via mail se ci si iscrive alla newsletter. E' possibile anche farsi avvisare dell'arrivo di un prodotto che per il momento non è ordinabile. Perfezionato l'acquisto si ricevono tutte le conferme del caso. Nella maggior parte dei casi, se l'ordine è stato fatto al mattino, il prodotto acquistato parte entro la giornata. E la consegna per l'Italia continentale è generalmente il giorno dopo, a mezzo corriere espresso. Senza spese per acquisti oltre i 49 euro. Se l'ordine è perfezionato (anche come pagamento) in mattinata, il pacco parte nel pomeriggio. Se inserito al pomeriggio, il corriere parte il giorno dopo. Ma c'è anche un servizio molto importante per i prodotti la cui richiesta supera l'offerta oppure per i prodotti che sono in fase di lancio. IL PREORDINE Il Preordine è come un acquisto online, solo che per il momento mette l'acquirente in graduatoria di assegnazione. in questo elenco di teleobiettivi, abbiamo alcuni modelli disponibili e quindi acquistabili immediatamente, altri non disponibili, probabilmente perché non si prevedono arrivi imminenti, altri potrebbero essere disponibili solo come Preordine, come il caso del meraviglioso Nikkor Z 58mm f/0.95 non tragga in inganno la scritta disponibile. Si riferisce al fatto che è possibile fare il Preordine (il Noct arriva solo su ordine speciale, non è mai in pronta consegna). Quindi si fa il pagamento etc. etc. come per un qualsiasi acquisto. E si attende. Con la certezza di essere in graduatoria e di poter ricevere l'oggetto alla prima data di possibile disponibilità (che dipende dagli arrivi dal Giappone e per alcuni modelli, dalla effettiva produzione). Abbiamo sperimentato personalmente ogni opzione e possiamo confermare che : l'acquisto di un prodotto viene gestito con grande professionalità la spedizione è celerissima e generalmente il pacco arriva il giorno dopo, ben confezionato in un cartone robusto ci sono tutte le garanzie rituali, come il soddisfatto o rimborsato, oltre ai 4 anni Nital dopo registrazione il preordine fa dormire sonni tranquilli; fatta la transazione si entra in graduatoria e appena il prodotto è disponibile, parte per casa vostra ! L'OUTLET Ma non è finita. Nel Nikonstore.it c'è anche l'outlet, ovvero il reparto del ricondizionato. Due parole sulla definizione. Ricondizionato non è usato. Ricondizionato è un prodotto che è stato impiegato per dimostrazioni o portato a Nikon Day o giornate divulgative. E' stato appena maneggiato oppure ha pochi o pochissimi scatti. E Nital/LTR lo ricondizionano pari al nuovo. Letteralmente. L'Outlet è organizzato a sua volta come un negozio nel negozio Con ulteriori reparti e sottoreparti. Solo che, ovviamente, non c'è tutto l'assortimento del negozio del nuovo. C'è solo la selezione di prodotti effettivamente disponibili, tempo per tempo, a seconda delle opportunità. questa è una fotografia di quanto disponibile stamattina. Nove mirrorless Serie Z, 12 obiettivi Nikkor Z, 5 accessori, 1 flash, 12 obiettivi Nikkor F, 4 reflex, 10 binocoli o simili. Accanto ad ogni prodotto c'è un'etichetta. REF A o REF B Le due tipologie sono valutate attentamente dagli specialisti di Nital e dipendono dal grado di "apparente" differenza rispetto al prodotto nuovo e immacolato. Ovviamente la versione B, sarà più conveniente di quella A (REF sta per l'inglese refurbished, che in italiano diciamo ricondizionato). questo è il caso di un Nikkor Z 35/1.8 S, indicato come REF B e proposto a € 685 contro gli € 1.029 di listino per il nuovo (e quindi con uno sconto di € 344, pari al 33,4% del prezzo di listino). A volte vengono attuate campagne flash di sconto ulteriore del 10% su quanto presente in stock nell'outlet. Così qualche fortunato lettore attento di Nikonland si è riuscito ad aggiudicare qualche fiammante Nikon Z9 ad un prezzo eccezionale : prezzo del ricondizionato, livello REF A pari a € 4.935 ( 1.164 euro di sconto sul nuovo) che sono scesi a € 4.441 per un totale di e 1.658 euro (pari al 27%) di sconto complessivo. Su questi prodotti, è bene ricordarlo, non può essere data la garanzia piena ma è comunque assicurato un anno di garanzia da difetti. Oltre alla usuale tutela del consumatore per le vendite online. Anche in questo caso possiamo fare la recensione effettiva e non solo segnalare il servizio. Perchè noi redattori abbiamo acquistato più volte prodotti ricondizionati dal Nikonstore.it riscontrando la conferma della qualità del servizio ma soprattutto del prodotto. I prodotti ricondizionati dell'outlet del Nikonstore.it sono praticamente pari al nuovo. ricondizionato non è usato, ricondizionato è materiale con scatola aperta, o ex-demo, riportato a livello del nuovo direttamente dal distributore Lo dimostriamo con questo unboxing di un Nikkor Z 50/1.8 S pagato € 441 al posto di 739. E' un REF B; per un REF A è del tutto analogo. scatola come nuova (ravvisiamo solo un graffietto a destra del sigillo e qualche puntinatura sulla vernice nera) il marchio del ricondizionato con 1 anno di garanzia. molto diverso dal sigillo dei 4 anni di garanzia del prodotto nuovo dentro alla scatola il certificato di garanzia ma poi il resto è indistinguibile dal nuovo. E stiamo parlando di un REF B, cioé la versione meno pregiato dei prodotti ricondizionati. imballo e protezioni sono come nel nuovo e il prodotto nel complesso non presenta segni se non ... nel residuo di colla di una etichetta posta sul paraluce probabilmente per non confonderlo con un altro su una tavola piena di Nikkor. Non l'abbiamo levata con un normale detergente soltanto per mostrare quali possano essere "i difetti" di un ricondizionato Nikonstore. Inutile confermare che l'obiettivo è come nuovo e funziona perfettamente come da attese. Il vantaggio é fruttato all'acquirente un risparmio di 298 euro pari al 40% sul prezzo del nuovo. Che ve ne sembra ? *** Bene, speriamo di aver fatto cosa gradita con questa recensione cumulativa di un servizio che si sta sempre più espandendo per offrire a tutti i nikonisti possibilità di accesso sempre più facilitate, anche in confronto agli altri venditori online e alla usuale rete di vendita fisica nazionale. Nikonland ritiene che la vendita diretta produttore-fotografo sia il futuro e non mancheremo di rimarcarlo nel tempo. Ma già oggi i servizi aggiuntivi, esclusivi, come il PREORDINE e l'OUTLET rendono il Nikonstore.it un punto di riferimento per l'Italia. Dategli una occhiata e ... preparatevi al lancio dei prossimi prodotti. Li troverete facilmente disponibili qui Se avete esperienze nel Nikonstore.it, sia sul nuovo che sull'usato, fareste cosa utile a chi ci legge se voleste gentilmente inserire due righe di commento che raccontino come è stata la vostra esperienza. E non dimenticate di mettere un bel like a questo articolo se siete d'accordo. Vale come sondaggio !
    1 punto
  4. BMW 327/28 sport coupé del 1931 al Gran Premio Nuvolari Z 8 - 24-120/4 a 61mm
    1 punto
  5. Ferrari 250 GTO Drogo del 1961 al Gran Premio Nuvolari Z 8 - 24-120/4 a 34mm
    1 punto
  6. Facilmente si tratta di un pezzo non ritirato da un cliente. Altrimenti non lo avrebbe a disposizione. A livello europeo siamo a consegna 1-2 mesi dall’ordine anche se arrivano con cadenza quindicinale. Io se lo volessi, continuerei ad ordinarlo al Nikonstore.it
    1 punto
  7. Provato nel "capanno di Monica" a Pino torinese: mio modesto parere: AF veloce, ma meno appiccicoso con il 3d ……….nitido (non é l’800, o un fisso !.. banale), Pesa 2 kg + camera io lo uso con monopiede o cavalletto e gimbal in questo caso nel capanno. l’800 tiene di più AF in pre-scatto (vedi i gruccioni postati qualche tempo fa quando ho quasi fuso la z8)(qui lo scoiattolo in pre). Comunque sono contento per la maggiore maneggiabilità Scoiattolo Grigio, Fringuello, Cinciarella, Pettirosso giovane, Picchio Muratore,Balia Nera Sta in zaino da 50cm, fatte con Z9 buona nota: Messa fuoco a 1.3 mt
    1 punto
×
×
  • Crea Nuovo...