A Diver

Forte! Sembra Superman da piccolo.

1 ora fa, serdor ha scritto:

Insomma...hai colto l'attimo, mi piace molto

No Serdor:

ho coltivato il soggetto previsualizzando ciò che sarebbe potuto succedere, mi sono piazzato nella posizione che ritenevo potesse generare una immagine plastica, nonostante la forte compressione del teleobiettivo (focale corrispondente ad un 350mm), ho cominciato a fare brevi raffiche con i tuffi precedenti, quindi ho scattato quella definitiva, inquadrando in funzione di un taglio panoramico a 16:9.

Poi dalla sequenza definitiva ho scelto lo scatto più bello, quello dove il papà che lanciava sull onda il figlio, sparisse del tutto sotto l'onda, ma non del tutto: quella mano da Mosè ho preferito ci fosse in inquadratura, rispetto al frame successivo, dove non si vede.

Qualcosa di più del tuo "cogliere l'attimo" perdonami...

1 minuto fa, Max Aquila ha scritto:

No Serdor:

ho coltivato il soggetto previsualizzando ciò che sarebbe potuto succedere, mi sono piazzato nella posizione che ritenevo potesse generare una immagine plastica, nonostante la forte compressione del teleobiettivo (focale corrispondente ad un 400mm), ho cominciato a fare brevi raffiche con i tuffi precedenti, quindi ho scattato quella definitiva, inquadrando in funzione di un taglio panoramico a 16:9.

Poi dalla sequenza definitiva ho scelto lo scatto più belli, quello dove il papà che lanciava sull onda il figlio, sparisse del tutto sotto l'onda, ma non del tutto: quella mano da Mosè ho preferito ci fosse in inquadratura, rispetto al frame successivo, dove non si vede.

Qualcosa di più del tuo "cogliere l'attimo" perdonami...

E tutto questo rinunciando per dieci minuti alla sdraio e ombrellone, rischiando di essere preso per pedofilo, come capita in questi tempi democratici a tutti coloro che puntano una lente su di un bambino, per cogliere la gioia e la bellezza pura che sprigionano per pochi anni e poi più...

Rischiosissimo...

Ero quasi certo che non fosse uno scatto venuto casualmente, soprattutto quando il fotografo lo "vede" ma, non riuscendo subito ad ottenerlo, attende che si verifichi per immortalarlo.

Bravo, perché io ad esempio non ho quasi mai questa pazienza.

E riguardo i bambini, per scelta evito anch'io di fotografarli per le stesse ragioni che hai spiegato, sebbene il tuo scatto rappresenti così bene la gioia e spensieratezza di questo fanciullo che nessuno potrebbe eccepirne lo scopo.

Ma il mondo va così... 

1 ora fa, Pedrito ha scritto:

...

E riguardo i bambini, per scelta evito anch'io di fotografarli per le stesse ragioni che hai spiegato, sebbene il tuo scatto rappresenti così bene la gioia e spensieratezza di questo fanciullo che nessuno potrebbe eccepirne lo scopo.

Ma il mondo va così... 

Scelte di posizione: io sono esattamente all'opposto pensiero.

E spiego a tutti il perché:

Non ritenete che a quel bambino a me sconosciuto, ed ancor più ai suoi genitori (c'erano anche i nonni in spiaggia) non farebbe piacere avere questo ed altri degli scatti che gli ho dedicato?

Nella sua vita, sarà ancora oggetto di interesse per qualcuno come me che riesca a fermare per sempre la sua gioia di vivere di quel momento?

Magari si. Oppure no.

Questo moderno talebanesimo che influisce pure su VOI che lo avallate, pur fotografi, in nome di inutile omaggio ad una privacy non richiesta (ero palesemente davanti tutti loro, alla portata del mio teleobiettivo e delle loro eventuali rimostranze, che non ci sono state) produrrà un vuoto di immagini dell'attuale generazione, pari a quello della prima metà dell'ottocento, dove o ti ritraeva un pittore, oppure nessuno avrebbe saputo come eri fatto da bambino.

Al contrario che la nostra generazione, fotografata oltre ogni limite di attrezzature disponibili.

Senza paure, senza conseguenze di alcun genere, senza uomonero.

Scelte...

Max, la foto e' molto ben riuscita, ben composta, nitida, giusto formato e il dettaglio della mano ( anche prima che tu ci spiegassi il "backstage" ) aiutava a capire una scena giocosa e familiare.

Il 10/9/2022 at 22:38, Paolo Mudu ha scritto:

Forte! Sembra Superman da piccolo.

Sì sospeso in volo!

5 minuti fa, bimatic ha scritto:

Max, la foto e' molto ben riuscita, ben composta, nitida, giusto formato e il dettaglio della mano ( anche prima che tu ci spiegassi il "backstage" ) aiutava a capire una scena giocosa e familiare.

quello era per far comprendere come anche dietro ciò che sembra uno snapshot, un'istantanea, spesso c'è un gran lavoro di previsualizzazione ed organizzazione al risultato.

Per buona pace di chi segua ancora i consigli al pernod di HCB

Se nò...cogliere l'attimo, mi sa di culo e basta

59 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

quello era per far comprendere come anche dietro ciò che sembra uno snapshot, un'istantanea, spesso c'è un gran lavoro di previsualizzazione ed organizzazione al risultato.

Per buona pace di chi segua ancora i consigli al pernod di HCB

Se nò...cogliere l'attimo, mi sa di culo e basta

Niente toglie che uno scatto cosi', magari con alcuni scatti antecedenti ad altri successivi ( che ne costruiscono la storia ), possa essere oggetto di approfondimento...anche a "spiegazione" avvenuta

Foto spettacolare, Max.
Uno scatto del genere non lo fai per caso, pensavo addirittura che conoscessi il ragazzino. La descrizione del "backstage" dello scatto mi ha confermato quanto pensassi (a parte la conoscenza).

Complimenti davvero.

Il 11/9/2022 at 17:07, Max Aquila ha scritto:

Scelte di posizione: io sono esattamente all'opposto pensiero.

...

Rispetto la tua posizione, ma per quanto mi riguarda non mi sento di rinunciare a qualcosa di importante evitando di fotografare i bambini di sconosciuti, pur non facendone un dogma.

Tuttavia credi veramente che nel mondo di oggi un genitore o una zia a cui non difettano smartphone e tablet non riempiano le schede dei propri apparecchi con migliaia di foto dei propri pargoli?

Il problema è semmai la qualità di questi scatti, che comunque rimarranno (migrazioni tecnologiche permettendo) quasi indelebili nelle memorie dei più fidi compagni dell'uomo: i telefonini.

55 minuti fa, Pedrito ha scritto:

Rispetto la tua posizione, ma per quanto mi riguarda non mi sento di rinunciare a qualcosa di importante evitando di fotografare i bambini di sconosciuti, pur non facendone un dogma.

Tuttavia credi veramente che nel mondo di oggi un genitore o una zia a cui non difettano smartphone e tablet non riempiano le schede dei propri apparecchi con migliaia di foto dei propri pargoli?

Il problema è semmai la qualità di questi scatti, che comunque rimarranno (migrazioni tecnologiche permettendo) quasi indelebili nelle memorie dei più fidi compagni dell'uomo: i telefonini.

 

quelle foto, belle o brutte che siano, vivranno quanto i telefonini che le contengono, non verranno salvate sul cloud per risparmiare spazio per i filmati tiktok e simili, non faranno parte di album di stampe come quelli che io, tu e la maggior parte dei coetanei posseggono in qualche cassetto: dove scoprire anche le facce dei parenti anziani, che non ci sono più.

Scelte...  (in onore di che...non lo sapete neanche voi propugnanti)

Su, non fate polemiche inutili.

Siamo qui per le fotografie, i dibattiti lasciateli alle tribune elettrrrrrorali please !

La foto è bellissima.

Tra quelle della manifestazione che mi piacciono di più.

Cosa c'è prima, durante e dopo, non mi interessa per nulla.

Anche a me la foto piace un sacco e se ottenuta dietro un "lavoro" di pazienza, intuizione, preparazione ecc...  mi piace ancora di più 

Capitano, oh mio Capitano! Questa foto mi fa dimenticare (per un attimo...) l'atavica rivalità tra le nostre città! Complimenti per il pensiero e la realizzazione.

bellissimo scatto Max.... sicuramente previsualizzare,  stare in attesa dell'evento è il modo migliore per organizzare l'immagine per ottenere quello che ci siamo prefissati. 

Per i miei gusti e per la mia passione per la foto d'azione ritengo questo scatto meraviglioso. Hai visto la situazione e lo hai aspettato a dimostrazione che certe volte siamo guidati dal nostro istinto.

Tecnicamente perfetta: la giusta angolazione, il movimento plastico del soggetto e quella mano che emerge tra la schiuma. E poi la qualità della Z9... ne vogliamo parlare?

49 minuti fa, effe ha scritto:

... E poi la qualità della Z9... ne vogliamo parlare?

 

Mi dispiace deluderti:

Z50 e zoom scrauso 50-250

All plastics 

Vedete che lavorate di fantasia?

Non entro nella valutazione dell’opportunità di scattarla o no: mi sembra una roba sterile. 
Qui hai fotografato la gioia, mica è facile. Possibile che nessuno lo veda?

58 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Non entro nella valutazione dell’opportunità di scattarla o no: mi sembra una roba sterile. 
Qui hai fotografato la gioia, mica è facile. Possibile che nessuno lo veda?

A onor del vero, la questione dell'opportunità si è scatenata solo in seguito alla mia denuncia del fatto in sé: cosa che non mi stanco di contrastare.

Per il resto tutti i partecipanti non hanno lesinato complimenti.

La ritengo esattamente come hai definito tu, un manifesto alla Gioia, che non mi stancherò di cercare nei bambini tutti, visto che i miei hanno già perso la loro innocenza.

Prima di me, illustri precedenti in questo genere di ritratti, alla cui scuola di ispirazione mi associo, quali Ferdinando Scianna, Elliott Erwitt, Eugene Smith, Robert Doisneau, Chim Seymour, Letizia Battaglia tra i più noti. 

Imprescindibili

5 ore fa, Max Aquila ha scritto:

Mi dispiace deluderti:

Z50 e zoom scrauso 50-250

All plastics 

Vedete che lavorate di fantasia?

 

Ma ci sono gli exif completi : Z50, 230mm, f/6, 280 ISO.

Mica é sempre necessaria la Z9, anzi.

10 ore fa, Max Aquila ha scritto:

Mi dispiace deluderti:

Z50 e zoom scrauso 50-250

All plastics 

Vedete che lavorate di fantasia?

 

Cazz che brutta figura

Ma la mia valutazione sulla foto rimane intatta

10 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Non entro nella valutazione dell’opportunità di scattarla o no: mi sembra una roba sterile. 
Qui hai fotografato la gioia, mica è facile. Possibile che nessuno lo veda?

Vero Massimo, ma quando aspetti quel momento non dai per scontato che la gioia ci sarà. Il resto sai che ci sarà. Però ci puoi sperare. Ma non voglio sollevare un polverone,  so solo che ho gettato via molte ottime foto solo perchè l'espressione del viso non era quella giusta e ne ho recuperate delle altre, mediocri, solo per il contrario. Quando si lavora in velocità talvolta puoi preparare lo scatto come ha fatto Max ma è difficile prevedere l'espressione del soggetto. In questo caso c'era e hai fatto bene a sottolineare ciò che a molti era sfuggito (me compreso).