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Grazie, ho seguito il tuo consiglio. Buona serata.

Alberto, ti consiglierei di spogliare dal neoprene quel bellissimo tele e fotografarlo anche come Nikon lo ha fatto. Non stai vendendo il lens coat, ma un supertele. Magari ricevi più richieste di informazioni

25 - Contrasti / 25 maggio 2024

Vendo per passaggio a ottica Z splendido Nikkor 500 FL f.4 in ottime condizioni con garanzia scaduta ma trasferibile sul sito Nital. Oltre a tutta la sua dotazione originale (valigetta, cinghia di trasporto, piedino originale) lo cedo compreso di: TC14II Piedino ribassato Tappo anteriore aquatech Lenscoat Lens Cover Lenscoat Lens Cap Lenscoat Travel Coat Prezzo 5.500 Solo consegna a mano con pagamento effettuato mediante Bonifico Immediato. Per contatti 347/2556712, alberto.g@fotodinatura.com

Sempre per a titolo di informazione e se Può interessare a qualcuno... Sono tre foto fatte da me, al volo dalla macchina, le prime due solo un pò ritagliate, quindi pari-pari come uscite dalla Z6II... Maschio di Albanella minore Femmina di Albanella minore La 3° senza alcune ritaglio e PP. Vanessa atalanta su fiori di Ligustro. Mi sembra che si si possa stare, nessun gioco e risultati accettabili sicuramente o no? Però va detto che pesa...

Quando battezzi una data, se vuoi, scrivilo qui, vediamo se qualcuno si aggrega.

Boh... non so... mi pare che sul web stia diventando di moda regolare la macchina a casa prima di andare a fotografare. Quindi indipendentemente da soggetto, luce e focale/obiettivo in uso. Oppure...come se si fotografasse sempre la stessa cosa e si ripetessero invariati gli stessi gesti e le stesse esigenze di ripresa. Io per fortuna (mia) ancora ritengo di essere un fotografo, di quelli che regolano la macchina e la ripresa nel momento in cui voglio scattare una foto, o una sequenza, o un intero report. La modalità AF-C si autoregola di continuo (AFC=AutoFocus Continuous) anche in funzione dei microspostamenti del fotografo, che non sarà mai una statua di sale, se vivo. E' questo il suo vantaggio sull' AFS che andrebbe utilizzato prevalentemente con fotocamera immobile su treppiede e soggetti fermi. Ergo: se la macchina la tieni su treppiede ed il soggetto è fermo... perché usi AFC? Al contrario, fondamentale in riprese a mano libera e situazioni difficili di luminosità che influenzano anch'esse la frequenza di correzione dell' afc. Ti manca per caso il riferimento in verde del sensore AF che becca il bersaglio in AF-S? Hai constatato sulle foto se il tuo AFC nonostante i continui spostamenti metta a fuoco correttamente (come sono del tutto sicuro)? MAI NELLA VITA qui su Nikonland, me redattore, potrà risponderti qualcosa del genere. Guarda le foto e controlla se siano buone e tralascia di consultare su You Tube gente che scriva cose di moda...

Buongiorno a tutti i Nikonisti, Da qualche mese ho sostituito il mio corredo APS-C (Nikon D3300 con 18-140 Nikkor F) con una Nikon Z5 (ultimo fw con 24-200mm e 20mm Nikkor Z). Con la vecchia macchina utilizzavo prevalentemente la modalità AF-A, ma il passaggio mi ha stimolato a migliorare la mia tecnica e ad imparare a gestire correttamente le modalità di messa a fuoco. Premetto che ho letto decine di articoli, visionato svariati video su YouTube, documentandomi a dovere sulle diverse modalità di funzionamento, compresa l'utilità di ricorrere al BBF per coniugare AF-S ed AF-C Tuttavia, mi rimane un grande dubbio e mi chiedo se sia un difetto del mio esemplare: in modalità AF-C la macchina effettua ripetute micro-correzioni della messa a fuoco anche quando il soggetto è perfettamente fermo. In condizioni ottimali di luminosità, con treppiede e con soggetti di grandi dimensioni le correzioni sono meno frequenti, ma in scene anche solo un po' più buie o con soggetti più piccoli il motore di entrambi gli obiettivi lavora senza sosta. Questo fenomeni si verifica in tutte le modalità area AF. Chiedo agli esperti del forum con esperienza diretta Si tratta di un comportamento normale? Quanto impatta, nella vostra esperienza, sulla percentuale di scatti a fuoco (sempre con soggetto fermo)? Queste micro-correzioni potrebbero influire negativamente sulla longevità dell'obiettivo? So già che la risposta più ovvia sarebbe quella di ricorrere all'AF-S o utilizzare esclusivamente il BBF, ma vorrei comunque capire se è corretto che funzioni così

Io l'ho preso per finalmente poter dismettere le pile AA e AAA dal mio corredo e mi ci sto trovando bene. A me è arrivato già impostato in inglese (preso su Amazon). Risulta un po' macchinoso per settare tutte le cose soprattutto quando devi creare nuovi gruppi (rispetto all'XPRO) però immagino che sia solo una questione di abitudine. L'XPRO lo terrò solo per backup ma confido di poterlo lasciare in una scatola e dimenticarmene.

ho visto i manifesti pubblicitari in giro per Torino, credo di andare a vedere questa mostra ma non so quando

Disco spettacolare del 2008 del compianto Roy Hargrove.

Collaborazione da paura, quella tra il pianista francese Bertrand Chamayou e il soprano canadese Barbara Hannigan, grande specialista del repertorio moderno e contemporaneo. Il disco è dedicato a due cicli vocali composti negli anni '30 da Olivier Messiaen e dedicati alla prima moglie, i Chants de terre et de ciel e i Poèmes pour Mi. Chiude il disco La mort du nombre del 1929, in cui ai due artisti si aggiunge la violinista norvegese Vilde Frang (!!) e il tenore canadese Charles Sy. Lo stile musicale è quello proprio di Messiaen, intenso, spirituale, mistico. Chamayou è uno specialista di Messiaen e del resto aveva già registrato i Vingt Regards sur l'enfant-Jésus, Hannigan è spettacolare, insieme fanno faville. Se vi piace questo tipo di repertorio, non fatevelo scappare.

Segnalo questa bella integrale dei quartetti di Shostakovich ad opera del quartetto franco-belga Danel, specialisti di questo repertorio e allievi del Borodin. E' la loro seconda integrale di Shostakovich, la prima era del 2025. Ottima anche la qualità della registrazione, un live al Gewandahus di Lipsia.

Dopo un bel disco dedicato alle sonate di Leclair, il violinista francese David Plantier, insieme al suo ensemble Les plaisirs du Parnasse, continua il viaggio nella scuola violinista francese. Qui si concentra su un gruppo di composizioni scritte tra il 1730 e il 1740 da Guignon, Mondonville, Aubert, Quentin, Dauvergne e Branche. A un virtuosismo di tipico stampo italiano si aggiunge qui raffinatezza e galantiera dello stile francese. L'ho trovato un disco bellissimo, ottimamente registrato.

Il pianista Alexandre Tharaud insieme a 22 amici, per lo più colleghi pianisti, ma non solo, ci offre una bella antologia di musica per pianoforte a 4 mani. Più della bellezza delle pagine proposte, alcune davvero notevoli, colpisce la gioia del fare musica insieme. Tra gli amici di Tharaud troviamo molti pianisti di fama, Chamayou, Rana, il compianto Angelich, Olafsson, Melnikov, ma anche musicisti che normalmente si occupano d'altro come Jarousski e Gautier Capuçon. Un disco che si ascolta con piacere. Belle anche le note che accompagnano il disco, scritte dallo stesso Tharaud.

No, è il tornantino del Gran Hotel o Vecchia Stazione, tra le due curve del Mirabeau

Lo scorso weekend a Misano si è tenuta una tappa del GT World Challenge 2024....si a meno di 100 km da Imola che ospitava la Formula Uno....che dire...Romagna terra di motori. Mi sono concesso la giornata di sabato, per poter vedere un paio di gare....non ho potuto assistere alla gara notturna a causa di precedenti impegni presi... Guest star della giornata Valentino Rossi....che ancora oggi richiama sugli spalti diversi appassionati, rigorosamente vestiti di giallo e col 46 in bella evidenza. Purtroppo la tribuna C era chiusa e sinceramente non ne ho capito il motivo, non ho visto nessun lavoro di manutenzione in corso. Inizialmente era accessibile solo la tribuna B, poi nel corso della giornata hanno aperto anche la A vista l'affluenza di spettatori. Attrezzatura fotografica Z8, 70.200 Z TC2X 180.600 Z

oggi a Montecarlo

L'ho scritto che la scatola é immacolata, gli accessori pure, la cinghia mai tolta dal cellophane ?

io porto il fratellone sulla Z8, così ti rendi conto che "non è cosa" sulla Zf

Non vedo l’ora di provarlo.

Sembrerebbe la "Curva del Tabaccaio" , quella che porta alle "Piscine". Le monoposto attuali fanno il curvone a circa 100Km, ma non credo che nel 1968, con le gomme di allora, le auto andassero cosi' veloci..

come dicono gli americani : as good as new

Si, si, la Zf ha queste possibilità di settaggio, l'ho appena impostata e devo dire che farà parte della mia configurazione standard. Davvero ottimo consiglio, non si finisce mai di imparare nella vita. Così facendo ho anche guadagnato una possibilità di assegnare al pulsante fn delle mie ottiche qualcosa che uso spesso. Grazie Antonio.

Si esatto, come lasci il pulsante af-l non mette più a fuoco e quando scatti la maf sarà sempre nell’ultimo punto dove hai focheggiato. La tecnica è nata per velocizzare la maf/ricomposizione con le reflex in quanto l’’area di maf era limitata , quindi se il punto interessato era fuori da quell’area eri costretto a mettere a fuoco e ricomporre. Con le attuali mirrorless ha meno utilità perché l’area coperta per la maf adesso è molto estesa, ma, nonostante questo, ha ancora un suo perché. Piuttosto assicurati delle impostazioni da settare in macchina.