Non appena disponibile su Amazon, l'ho presa.
Perchè se una cosa va ricordata a Nikon è proprio quella che ci saremmo un pò stufati della ostinazione con la quale continuano a dotare teleobiettivi meravigliosi con staffe prive dell'attacco arca-swiss, decisamente più stabile e veloce di ogni altro sistema che preveda peraltro l'interposizione di adattatori.
Ecco arrivata la i-Shoot Z1860 dedicata al Nikkor Z 180-600.
Si tratta, come altre realizzazioni dello stesso marchio cinese, di un collare che replica perfettamente la gola di scorrimento della staffa Nikon, dotata di una vite di serraggio laterale, che a differenza di quella Nikon è anche munita di una sicurezza a scatto che anche a vite del tutto mollata, continua a mantenere chiusa la staffa, fino a quando non la si tiri verso fuori per sbloccarla.
Le differenze tra i due collari, a parte il posizionamento differente della vite di sblocco e l'assenza su questa cinese delle asole per l'improbabile utilizzo di una tracolla direttamente sull'obiettivo (magari per tenerlo in spalla come seconda lente da montare in macchina), sono poche:
il peso è analogo, 183g per la Nikon, 200g per la i-Shoot, e le filettature sottostanti per un monopiede sono due in entrambi i passi da 1/4" e 3/8", ma sulla cinese hanno correttamente invertito la posizione, tenendo sul miglior baricentro quella a passo più grosso, consentendo, nell'utilizzo massivo, una migliore coesione con il monopiede in uso
La vista superiore è certamente diversa a causa delle dimensioni minime richieste dall'attacco Arca-Swiss, ma il sig. Duomian Shou non fa certo molto per provare ad abbellire i suoi prodotti, in linea con l'estetica e l'eleganza del marchio Nikon: praticità e basta...
Dal punto di vista della praticità e della funzionalità non c'è nulla da eccepire ed una volta montata la staffa i-Shoot risulta robusta e ben dimensionata anche per fungere da supporto di trasporto del telezoom, che con i suoi due chili di peso non è certo una piuma come altri tele fissi Z Nikkor, che stanno diventando dei parametri assoluti in questo ambito.
ergonomia ottimale
la vite di sblocco si trova più facilmente di quella del collare Nikon, proprio a causa delle sue dimensioni più generose: ottimo per quandoi si debba passare velocemente da inquadratura orizzontale a verticale (o viceversa)
Sotto la piastra due viti di sicurezza che impediscono nel malaugurato caso che la vite sia stata dimenticata sbloccata, che l'obiettivo possa scivolare fuori dalla slitta
La scorrevolezza mi pare un pelo meno fluida di quella del collare originale, ma mi riservo di riparlarne dopo un utilizzo intenso su treppiede e gimbal.
In conclusione.... non vedo l'ora di piazzare il pezzo sull'affusto e andare a fotografare con questo nuovo collare per il mio Z 180-600.
Ve ne parlerò quindi, ancora più compiutamente, in breve.
Max Aquila photo © per Nikonland 2023
Recommended Comments
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.