Commercializzazione: Agosto 2020
Peso: 195 grammi
Diaframma: 7 lamelle
Passo filtri: 52mm
Messa a fuoco minima: 35cm
Dimensioni : 51x74mm (lunghezza e diametro)
Schema ottico: 11 lenti in 10 gruppi di cui 3 asferiche e 2 ED, dotato di O-ring anti umidità
Stabilizzazione: non presente
Nell'estate 2020, quella del lockdown, Nikon partorisce la Z FX low cost, la Nikon Z5, corredata da uno zoomino standard dall'escursione focale incredibilmente contenuta: questo Z 24-50mm f/4-6,3 che ha come unico precedente un similare esperimento F-mount del 1987, sinceramente da incubo...
Peraltro caratterizzato dalla costruzione folding, comune ad altri entry level Z DX, oltre che al 14-30 FX, che per ognuno di quegli zoom aveva già suscitato numerose polemiche, a mio avviso ingiustificate, in relazione alla potenziale cattura interna di polvere tra le lenti.
A guardar bene le specifiche in relazione alla quantità e qualità di lenti ed i test MTF a corredo, ci si chiede il perchè di questo sforzo progettuale, data la compresenza di uno zoom standard come il Nikkor Z 24-70/4 che già tanto plauso aveva ricevuto, ed una sola critica: quello di essere troppo limitato in escursione focale (!) rispetto i desideri della platea, oltre a quella del superzoom 24-200 uscito solo tre mesi prima e della stessa luminosità (!!!) di questo figlio di un dio minore...
In effetti le qualità ottiche di questo zoom così tanto bistrattato e sicuramente in fondo alle classifiche di vendita degli obiettivi Z-mount fino ad oggi, non passano inosservate, insieme all'indubbia maneggevolezza avvantaggiata da una costruzione all-plastics, però arricchita dalla ghiera programmabile (a scelta tra diaframmi, compensazione EV e ISO) dalla strutturazione Internal Focusing, per cui almeno focheggiando non si spostano ulteriori parti del barilotto, ma senza generare un eccessivo focus breathing (accorciamento della focale per lo spostamento dei gruppi ottici interni, alla distanza minima di maf) e caratterizzato dalla solita affidabilità e silenziosità dello stepping motor AF
e con poco sforzo di fantasia, con una semplice lente addizionale per accorciare l'eccessiva distanza minima di maf, che di base è solamente a 35cm (troppo per un 24mm)
certamente dei risultati molto più che onorevoli, sempre tarpati da quella domanda che fin dalla sua presentazione non trova in noi risposta:
..."ma perchè ?"
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