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Viandante

Nikonlander
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    Toscana
  • Cosa fotografi in prevalenza ?
    Minimal, Paesaggio urbano

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Obiettivi di Viandante

Nikonlander

Nikonlander (3/6)

414

Reputazione Forum

  1. Considerando tutto quanto avete giustamente sottolineato parlando della Sony A9III, un'eventuale Z9 simil A9III sarebbe una roba per una ristrettissima cerchia di fotografi super specializzati. Se fosse un'operazione necessaria al marketing Nikon allora ben venga per loro, altrimenti non credo sarà un corpo appetibile per la stragrande maggioranza dei fotografi. Per me personalmente interesse sotto zero, come ho dichiarato con il mio voto, essendomi più confacente un corpo stile Z6 e prestazioni non dissimili.
  2. Sono sinceramente dispiaciuto per tutto quello che ho letto, sono dispiaciuto per la perdita di due contributori di spessore umano/tecnico veramente notevole ma sono anche dispiaciuto per Mauro (e per Max essendo il co fondatore di questo sito) che si è trovato in questa situazione. Non conosco di persona nessuno quì ma credo di poter affermare che Mauro e Max sono proprio le ultime persone che avrebbero voluto che le cose prendessero questa piega e giungessero a questo finale. Le colpe? Boh, non ha molto senso recriminare da parte nostra che siamo parte del problema, e chi più o chi meno con la nostra assenza abbiamo contribuito sì, ma al deterioramento della comunità. Le frasi fatte sono odiose è vero ma mai come in questo caso vale il detto "chi non fa non falla", Mauro ha fatto, tantissimo, in questi anni e dobbiamo rammaricarci dell'abbandono di Silvio e Massimo nella stessa misura in cui dobbiamo farlo per il peso che Mauro sente di aver avuto in tutto questo. Mi auguro che rimangano in veste di affezionati Nikonlander sia Massimo che Silvio e che, una volta metabolizzata la situazione, possano anche riconsiderare il tutto insieme a Mauro e Max, per il loro bene e di conseguenza poi anche per il nostro. Grazie comunque per la spiegazione Mauro.
  3. Gran bel reportage, come sempre, sei una garanzia Massimo. Quoto ogni parola delle tue conclusioni, sul fatto di essere parte di un insieme così vasto e complesso del quale ormai tendiamo a non renderci conto, presi da un egocentrismo sconfinato. Le foto dei grandi predatori, soprattutto per esempio quella del cucciolo di gazzella in bocca al ghepardo, sono potenti e dovrebbero farci riflette sul nostro posto nel mondo. Senza troppo polemizzare su fatti di recente accaduti alle nostre latitudini, dovremmo ricordarci che quando andiamo in giro nel mondo noi non siamo al vertice della catena alimentare, che gli animali, predatori compresi (soprattutto quelli) non sono quei peluche batuffolosi che la televisione ci ha mostrato con i film Disney e simili. Che la natura non è compassionevole e non mostra pietà, la natura è perfetta proprio perché non ragiona come noi e dovremmo ricordarci di muoverci con cautela invece di pensare di essere i padroni, là fuori come in casa nostra. Non è un peccato sentirsi impotenti di fronte ad una iena che, come hai perfettamente notato tu, ti fa capire che la notte e quel posto sono casa sua e tu sei solo un piccolo, fragile, potenziale pasto. É una cosa che deve far riflettere e farci tornare consapevoli del nostro posto nel creato. Ci sono luoghi su questo pianeta che non ci appartengono, lasciamoli ai loro abitanti piuttosto che caparbiamente cercare di assoggettarli alla nostra presenza. Abbiamo la grandissima opportunità di poterci spostare ed adattare un po' a qualunque contesto, animali e piante non ce l'hanno questa possibilità, non invadiamo il pianeta senza lasciar niente agli altri. Scusa la digressione un po' polemica e probabilmente anche troppo retorica, ma sono foto di una natura ancora incontaminata che non può lasciarci indifferenti. Grazie per il reportage, ciao.
  4. Ti invidio, sono da anni un tifosissimo dei Green Bay Packers (quindi sono di diritto un Cheese head) e mi piacerebbe molto andare un giorno a visitare la città...magari non in inverno viste le temperature da quelle parti. Il gufo tra le ombre è stupendo, e la foto gli rende giustizia.
  5. Il castello di Himeji si trova a Himeji appunto, non ad Osaka.
  6. Perdonami ma non è proprio così, nel senso che le donne che portano i guanti (fino al gomito come giustamente fai notare) sono una minoranza, quella signora è sicuramente giapponese. Le donne che portano protezioni contro il sole così invasive sono veramente poche ed è una cosa che è nata comunque non troppo tempo fa, nel senso che 20 anni fa nessuna donna portava quel tipo di guanti (parola della mia compagna giapponese). Probabilmente questo tipo di abitudini aumenterà col passare gli anni o magari scomparirà, ma attualmente non è una cosa così comune. Per Silvio, la signora sta solo purificandosi bagnando la statua.
  7. Foto stupenda che le rende somma giustizia. Una volta ho letto una bella frase detta da un gatto "non potrò essere tuo amico per tutta la tua vita, ma tu sarai il mio migliore amico per tutta la mia". Quando penso all'ultima micia che si è spenta mentre la coccolavo (leucemia a 5 anni) mi vengono ancora le lacrime, il dolore è molto intenso e solo chi, come noi, lo ha provato può capire cosa significhi perdere una di queste pallette di pelo. Amo i gatti da sempre ed una delle caratteristiche che me li fanno amare di più è che non sono dipendenti dal branco e non siamo i loro capi, ogni volta che ci cercano, ogni volta che ci dimostrano il loro amore...è qualcosa di gratuito e assolutamente voluto da queste creaturine stupende. Ovviamente anche i cani sono animali fantastici ma i gatti...riesco sempre ad instaurare dei rapporti che dire speciali è dir poco. Inutile dire che ogni volta dico "mai più un dolore del genere", ed ogni volta riprendo uno o due gatti. Dalle tue parole si capisce quanto anche per te sia stata speciale Tigre, mi accodo perciò ai messaggi di vicinanza.
  8. Bello scatto Silvio, se posso permettermi avrei calcato la mano in PP eliminando le figure a destra che distraggono un po' dal soggetto, forse un crop quadrato? A me la foto piace molto e ci leggo il messaggio della sempre più diffusa sostituzione della Persona con lo smartphone, in questo caso lo sguardo diretto viene assorbito dallo schermo e si guarda il mondo attraverso l'oggetto. Quasi che la signora si ripari dalla possibilità di vedere con i propri occhi affidandosi alla più tranquillizzante, anestetizzata realtà virtuale. Logicamente ogni foto è interpretata da chi osserva ed ognuno ci legge messaggi che pescano dal proprio essere, però l'importante è che lo scatto faccia pensare o che trasmetta qualcosa d'immediato come in questo caso per me. Complimenti, ciao.
  9. Grazie Max, bellissimo scritto. Sono da sempre un appassionato di orologeria ed apprezzo enormemente Seiko (e Grand Seiko), mi fa piacere che tu abbia scritto questa bella storia su una delle manifatture (a dir la verità una delle poche se vogliamo proprio parlare in senso stretto) più prestigiose ed importanti nel mondo dell'orologeria. La quantità di brevetti ed innovazioni che Seiko ha prodotto nella sua storia è enorme e di vitale importanza, peccato che troppe persone pensino a questo marchio solo come ad un produttore di orologetti economici buoni ma finita lì.
  10. Io ho usato per anni il 200 micro (fantastico) ma per Z sogno più una nuova ed aggiornata versione di questo signore quà (magari f4 fisso).
  11. Sì sono sostanzialmente d'accordo, della Fox ho un bellissimo coltello che è veramente fatto molto molto bene.
  12. Ma pensa te se dovevo scoprire così tanti appassionati di coltelli in questo forum, io sono la quarta generazione di arrotini/coltellinai della mia famiglia . Siamo di Scarperia (FI), paese piuttosto noto per la produzione di ferri taglienti anche se ormai da quasi sessant'anni non fabbrichiamo più niente ed il nostro lavoro è prettamente di affilatura di qualunque cosa debba tagliare (o quasi). Come arrotino sono ovviamente anche io appassionato di lame di ogni tipo e, avendo la compagna giapponese come molti di voi già sanno, non perdo occasione in quasi ogni mio viaggio nel Sol Levante di visitare qualche negozio che vende katana (originali antiche ma anche contemporanee) ed altro, lame che mi affascinano più di qualunque altra al mondo. Per come la vedo io al giorno d'oggi c'è una forte speculazione sui coltelli "custom", però almeno c'è un artigiano che produce dalla A alla Z un oggetto unico su commissione, ma soprattutto su prodotti di piccole industrie venduti al turismo come "fatti a mano" a prezzi di svariate centinaia di neuri. Oltre a questo la produzione in Italia la vedo abbastanza assestata su una qualità medio buona ma niente di particolarmente entusiasmante, soprattutto per le finiture dei coltelli. Poi anche in questo settore la Cina avanza sempre più con prodotti di pessima, scarsa, media qualità ma anche qualcosa di buono volendo, ma sono poche produzioni rispetto alla massa abnorme di pessimi prodotti.
  13. Ce l'ha un mio amico, confermo che è davvero imponente! Io sono un gattaro fatto e finito ma mi piacciono anche i cani, come del resto praticamente tutti gli animali della Terra. Una cosa però ho sempre pensato sui cani di queste dimensioni, non succede ma se succede che lui voglia aggredirti, cosa fai? Ecco, sono contrario nel tenere in casa animali che non siano in qualche modo affrontabili da un essere umano nel malaugurato caso ce ne sia bisogno. Incrocio relativamente spesso dalle mie parti una signora con un cane che sembra un Corso ma è ancora più grosso...ogni volta mi viene da pensare, ma che gli puoi fare a lui se decide di attaccarti? Inoltre, come spesso succede, vengono portati in giro senza museruola, ecco fino a che i problemi potrebbero riguardare solo il proprietario...ma in questo caso riguardano anche chi è nel posto sbagliato nel momento sbagliato, no grazie (nessuna colpa all'animale in questo caso, generalmente è colpa dell'uomo).
  14. Visto che un 70-200 f4 non è in roadmap (non che lo voglia personalmente) direi che mi piacerebbe moltissimo un 70-200 f4 MICRO, sulla falsa riga del vetusto 70-180 micro. Quindi un obiettivo realmente macro con RR 1:1, F4 fisso, con però prestazioni adeguate anche per un uso disinvolto come tele zoom da abbinare ad un 24-70/24-120 o simile in situazioni assolutamente diverse dalla macrofotografia/close-up. Stabilizzato sarebbe bene ma non necessariamente un obbligo, sarebbe bene fosse leggero e compatto.
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