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Massimo Vignoli

Nikonlander Veterano
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  1. Grazie Aldo, io nello "sviluppo normale" tendo ad evitare di esagerare nel contrasto complessivo. "Appoggio" i neri senza clippare se non pochi pixel, idem i bianchi. Questo è l'istogramma del file. Per il mio gusto la tua è un po troppo spinta, in particolare nella chiusura delle ombre. Ma credo che sia del tutto questione di gusti. In ogni caso, per me, il punto non è come è regolato il file di partenza ma come risulta la stampa alla fine del processo. A dire che se parto da un file con i neri "giusti" il processo quelli deve rendere, così come li deve rendere piuttosto chiusi, come i tuoi, se da quelli parto. Ed è ovvio che la percezione dell'immagine sia diversa se confronto un monitor con un foglio di carta. Michele, molte grazie per quello che stai facendo e quello che farai (lo confesso, in questi aiuti ci contavo ). Ti faccio una domanda su L*. Ho capito che dipende dalle caratteristiche fisiche di carta+inchiostri, e che quindi quello è, e che il modo corretto di utilizzare tutta la gamma disponibile è quello di avere un giusto profilo, mentre per variare la gamma quello che serve è utilizzare la carta "giusta" o diversi inchiostri (... e quindi stampante). Quello che non capisco è questa frase "quindi se il nero del tuo file è L*=0 e quello della carta è L*=18, l'istogramma non te lo mostra come 18, ma come L*=0 perchè viene appunto rimappato". Perché proprio quello mi aspettavo e quindi di riavere in soft-proof un istogramma "appoggiato a sinistra" come quello di partenza. Cosa che "a occhio" è successa quando ho spinto i neri e cosa che il profilo custom ha fatto. Cosa mi perdo? é un comportamento contro intuitivo dovuto al profilo sballato? Premesso tutto questo, prossima prova con il profilo corretto. Michele, altra domanda: non fai la soft-proof nemmeno per scegliere l'intento di rendering perché hai calibrato in riferimento al Percettivo (così è fatto il profilo del mio amico)? Ancora grazie a tutti: questi contributi sono di incredibile valore!
  2. Mauro, Max il mio feedback è positivo, molto positivo. Il nuovo nikonland è tecnicamente molto meglio del vecchio ed i risultati raggiunti, in termini di accredito verso il mondo dei produttori/importatori, incredibili solo pochi mesi fa. Quindi vi faccio i miei complimenti e le mie congratulazioni. Alla fine, per me, resta valida la frase con la quale ho risposto anni fa alla domanda"perché misto iscrivendo", e cioè "Il sito ed il forum sono molto interessanti, con contenuti utili e linguaggio garbato." Personalmente, inoltre, considero una fortuna conoscerci personalmente e vedere, dietro ogni scritto, con gli occhi della mente, l'autore in carne ed ossa (al punto che non capisco perché non decollino iniziative come quella del Roby per Natale.... ma recupereremo, spero). Ma la domanda è come migliorare. Per me occorre crescere in numero di nikonlander, considerando questi gli iscritti che cercano, come me, come possono, di costruire qualcosa di utile, ciclicamente, a tutti. Gli iscritti attivi, "di qualità". Ma oltre non riesco ad andare, non so consigliarvi sul come fare. Ultima nota, l'iniziativa di Silvio. Io sono onorato di essere stato invitato.
  3. Finalmente ho la stampante (una Epson 3880, comprata usata da un amico) e ho fatto la mia prima stampa su una carta di recupero con il profilo canned (Ilford Galerie Smooth Pearl), giusto per confermare, dopo la pulizia e l'allineamento testine di rito, che non avessi problemi di inchiostro secco o quant'altro. Risultato: poco contrasto, in particolare neri abbastanza slavati. Allora, col softproof di lightroom, ho regolato l'immagine con un occhio all'istogramma e, chiaramente, spingendo i neri ho ottenuto più o meno la stampa che volevo (in realtà sto iniziando nuovamente a stampare, qualche anno fa avevo stampato parecchio e quindi credo di conoscere abbastanza la teoria). Ma mi sono imbattuto in un comportamento strano che non capisco. Questa la schermata, del softproof di lightroom. Un ritaglio al 100% dell'istogramma, col profilo colore della carta ilford. Come vedete non ci sono i neri. E questo con il profilo colore custom di della FIBA 14 di Innova, del mio amico Fabrizio, che mi rende un istogramma molto vicino a quello della mia immagine nel modulo develop. E che è molto più spinto sui neri ed in generale più allineato all'esposizione della mia immagine e coerente con il suo istogramma. Ultima informazione: non è legato all'intento di rendering: col relativo il profilo custom (costruito per il percettivo) va fuori gamma sia nei neri sia nelle alte luci mentre il canned resta spostato a destra, anzi perde pure di più sui neri. Questa cosa mi ha sorpreso tantissimo e non capisco a cosa possa essere dovuta se non ad un profilo della Ilford abbastanza sballato. Mi piacerebbe, però, approfondire, se qualcuno ne ha idea. Quello che penso io è che il tutto è dovuto ad un profilo canned particolarmente sballato. Grazie M
  4. Per me le più interessanti sono la prima è la terza, anche se in generale io non sento il fascino di questi posti desolati e desolanti. E questo influenza il mio giudizio. Come gli altri, anche io ti consiglio di selezionare un poco di più riducendo le ripetizioni.
  5. Ragazzi, io ho quasi 50 anni. Ma il 500 quando serve me lo porto pure in montagna. Il punto è quando serve. Invece, ho smesso parecchi anni fa di fare viaggi misti. Dove ti porti in giro il tele per 2 settimane quando poi lo usi 3 giorni. L’ obiettivo del quale discutiamo è un oggetto pensato per chi lo compra e se lo porta appresso con l’idea di fotografare qualcosa che lo rende necessario, anche in viaggio, non per chi va in vacanza ed un giorno tra i tanti ci fa qualche scatto ricordo. Altrimenti, seguendo il ragionamento che state facendo, scopriamo che il tele migliore è un 300/4 su serie 1😂😂😂😂
  6. Il 180-400 non sostituisce il 70-200, per ovvie considerazioni di focale e maneggevolezza. Ma non sostituisce neppure il 500/4..... perché è f4 e uno stop è tanta roba. E perché a 5.6 (con TC) arriva a 700, e 550 è molto diverso da 700... e via dicendo. Invece è sostituibile dal 150-600 sport di sigma che costa una frazione ed alla massima focale, più lunga tra l’altro, è solo 1/3 di stop più buio. Ovvio che va meno bene.... ma costa una frazione! Circa il peso in viaggio, un super tele lo porti sulla schiena se ti serve. E se ti serve al peso ti rassegni - astenersi vacanzieri 😄😄😄😄
  7. Taac vendi 600, 200-400, TC, D3 e con un piccolo conguaglio puoi avere un fantastico 180-400😄😄😄😄😄 e uno è venduto! Nital voglio il 10% di provvigione, mi voglio comprare il 24 1.4 sigma 😎
  8. Punto interessante, chissà dove trovare dati sui redditi medi? un fotografo della middle class del nord america che reddito ha? 12k son 2 o 6 stipendi?
  9. Roby, sei gentilissimo. Aspetta che trovo il bandolo della matassa sul giocattolo nuovo e ti regalo una bella stampa! Per le aquilotte ed i ladri.... io per deformazione professionale sono un pochetto maniaco del backup: 4 copie in 3 diversi siti Mentre per macchine e vetri c'è una bella polizza di assicurazione.... i soldi li spendo tutti
  10. boh, a me il 200-400 vecchio stava sugli zebedei. Questo mi fa ridere. Premesso che è un oggetto da amatore ricco - quello che ha i soldi per comprarlo e non fa un business case per valutarne l'acquisto - l'ambito per me è: * Sport * Naturalistica, ma all'estero o con D500. Del primo capisco poco, del secondo un pochetto di più e penso che con quei soldi ti esce una D5, un sigma 500 ed un 80-400 o 70-200.... e vai a fotografare l'ungulato al bramito, la cincia nel bosco, lo gnu nelle praterie africane ed il camoscio in alta montagna. Valerio, per me NIKON vuole diventare LEICA II....
  11. Grazie, i vostri commenti mi fanno molto molto piacere! Effettivamente è stata una bella esperienza, veramente una giornata fantastica.
  12. Ciao, purtroppo non posso rispondere direttamente alle tue domande perchè l'ultimo SW che ho usato tra quelli da te indicati era in versione Capture NX. Quello che vorrei dirti, ed il motivo per cui scrivo, è consigliarti due cose: * scatta in RAW, sempre (beh, una sola eccezione è nel fotografare eventi dove produci migliaia di scatti che non vuoi/puoi post produrre, ma non pare il tuo caso vista la domanda) * Impara ad usare un SW standard, come lightroom o Capture One (meglio lightroom) In quel caso il passaggio da un raw ad un jpg non trattato è questione di un click, stessa cosa per il BN. Ma puoi fare un mondo di regolazioni via via che impari. Il web è pieno di ebook adeguati!
  13. Mauro, ho deciso di fare un blog. A partire dall’apertura della scatola fino alla stampa riuscita..... Solo non ho ancora ricevuto! Io ho preso una Epson sc p800
  14. Bravo Dario, hai rotto il ghiaccio. Io la sto ancora aspettando.... ho tappato di brutto sia il periodo dell’acquisto sia il venditore!!
  15. Sono alcuni giorni che voglio scriverti ma non riuscivo a razionalizzare. Mi ritrovo col commento di Cris7: presentarle in base a una selezione omogenea. Così, invece, mi danno la sensazione di essere state raccolte ex-post piuttosto che scattate con l’intenzione. Un mio limite evidentemente. Premesso questo, trovo l’idea e le immagini in contesto urbano interessanti. Molto funzionale il testo.
  16. Mia Nonna diceva “Pensa bene a cosa fai, così non dovrai pentirti!”.....
  17. È una protezione altamente consigliata - vogliono educare le nuove leve ad usarlo sempre. Grazie a tutti per l’apprezzamento!
  18. E bravo il Valerio! Un giorno di questi ti vengo a trovare....
  19. Difficile aggiungere a quanto detto da Mauro, ma provo a presentare i concetti mettendo al centro la persona invece dell'attrezzatura. Due i punti: Quanto vuoi TU portare avanti la tua fotografia oltre l'essere "un fotografo amatoriale spesso in viaggio back packing in giro per il mondo". Perché per come vedo io questa tua definizione sei di sicuro meglio servito da un qualcosa di leggero, compatto ed economico. Cosa che oggi non è conciliabile con FX nel mondo nikon. Cosa vuoi ottenere con le tue immagini - tipicamente vuoi un jpg da condividere su Facebook o una stampa "più grande che si può"? Dove il primo lo ottieni con qualsiasi cosa, superati i limiti di espressività delle lenti e di reattività dell'insieme corpo-lenti, per il secondo saresti meglio servito da un sensore grande.
  20. Ma il 105 Macro OS di sigma è ottica recente e molto ben reputata! Mentre l'annotazione circa il sensore Foveon non la capisco. Chiaro che la prova è fatta su quello, ma perché è un parametro rilevante? Che intendi?
  21. Forse, sul lungo. Ma all'inizio tra esperimenti ed ammortamento della stampante la vedo dura che sia un risparmio...
  22. Sarebbe una bella idea, una gita di nikonlander in Val Roseg!
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