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Silvio Renesto

Nikonlander Veterano
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  1. Lo so, per questo mi lamento...
  2. Silvio Renesto

    Lamento

    O meglio, rimostranza, insomma quello che in inglese con perfetta sintesi viene chiamato rant. Mi rendo conto di esprimere una rimostranza molto, molto di nicchia, oggi ci si concentra sull'evoluzione delle mirrorless , però Perchè, oh perchè non viene rifatto, aggiornato, quel capolavoro che era il micro-nikkor 200 f4 afD Ed? Ok, servirebbe anche un 100mm macro al livello del Sony ecc. ecc. , ma il vuoto lasciato dal 200mm si sente eccome. Adesso la cosa che più gli si avvicina è il Sigma 150 macro, ma non è la stessa cosa. Non sto ad annoiarvi con i numeri sulle focali effettive e tutto il resto se volete cercate i miei articoli sul vecchio sito. Non c'è nemmeno più il 180m f3.5 Sigma che, volendo era un un discreto sostituto. Il 180 macro Sigma f2.8 è improponibile per la mole e il Tamron è archeologia. Col 200 micro f4 AfD sul formato Dx si aveva una copertura simile a quella del 300mm ma con la differenza che ci si poteva fare davvero di tutto dai fiori e libellule alle formiche. Un 200 micro AFS VR perchè l'Af rapido e preciso in macro adesso è più che utile, invece, questioni di mercato, immagino. Però mi dispiace. Tutto qui.
  3. E' quello che ho fatto io e sulla mia D7100 funzionano. Resta comunque valido il discorso di Mauro sul valutare prima in prospettiva di compatibilità future, infatti sulla mia D500 non funzionano.
  4. Belle, soprattutto quelle dei ciclamini.
  5. Mi sono accorto prima della galleria ed ho commentato là, qui rinnovo l'apprezzamento per la serie, che ho visto con piacere.
  6. Ho votato che comprerò presto una Z6, però presto non è esatto, per me sarebbe più adatto "prima o poi"
  7. Grazie... però quella da 52 euro ha scritto IES lì dove tu hai indicato nel cerchio "GREPOW". Mah...
  8. Volevo comprarne una su Amazon: due offerte per batterie originali Godox, apparentemente identiche, un venditore le offre a 38 euro e un altro a 52 euro. Quella a 38 euro ha scritto (2015) nell'inserzione, l'altra no. Immagino voglia dire qualcosa (e che sia da evitare), vero?
  9. Sembra aver guadagnato in nitidezza e vivacità! Le penne sono più brillanti, bel lavoro! e... che cosa gli hai fatto ?
  10. Mi è sempre piaciuta quella tua foto, Ha una simpatia ed un'ironia "erwittiane". Complimenti!
  11. Lo penso anch'io, devo ancora verificare sul campo, ma penso che tranne in qualche caso di soggetto che può riflettere molto, dove la superficie argento potrebbe risultare utile, probabilmente userò soprattutto la superficie bianca.
  12. Spero che le temperature notturne prima o poi salgano sopra i 16°C in modo da consentire la muta delle larve di libellula così da avere nuove modelle. Intanto mi sto attrezzando. Volevo procurarmi un modificatore di luce per il flash "cobra" che fosse estremamente portatile e comodo perchè per la fotografia ravvicinata, (in cui raramente vado sotto il rapporto di riproduzione di 1:3) vagante agli odonati "non refrigerati" non è comodo allestire set sofisticati, con più stativi e quant'altro, ma una luce controllata comunque può fare la differenza per cui ... ci vuole. Cercando, ho trovato un set della Neewer dal costo di 14,99 euro che comprendeva un mini pannello diffusore a due facce (una bianca e una argento) ed un diffusore più largo rettangolare pieghevole che poteva anche essere arrotolato per fare uno snoot RUDIMENTALE. Le recensioni erano tutte positive, così l'ho preso: Il pannello più piccolo ha la faccia opposta argentata e ha un doppio elastico per infilarlo sulla testa del flash (ovviamente va bene per quasi tutti i flash ). Il pannello più grande ha una chiusura a velcro e del velcro sui lati per poterlo arrotolare. Per fare lo pseudo snoot si può chiudere un po' meglio di come si vede qui, la foto vuole solo dare un'idea. Però come ho scritto sopra rimane ... rudimentale. Ho fatto delle foto di prova tanto per vedere come va (foto scattate con profilo Neutral e nessuna postproduzione). Nikon D500 e Micro Nikkor 105mm f2.8 G VR. Senza flash: Flash diretto senza diffusore: Flash puntato verso l'alto (inclinazione di 76 gradi - la prima tacca dopo la verticale del Godox V 860) e diffusore piccolo dal lato bianco: Flash puntato verso l'alto (inclinazione di 76 gradi - la prima tacca dopo la verticale del Godox V 860) e diffusore piccolo dal lato argento: Flash puntato verso l'alto (inclinazione di 76 gradi - la prima tacca dopo la verticale del Godox V 860) e diffusore grande: Flash diretto e diffusore arrotolato a snoot, flash sottoesposto di 1.7 stop: Tempo fa avevo qualcosa del genere, si vede nella foto sotto, ma era molto meno comodo da montare (c'erano degli adesivi a velcro da incollare alla testa del flash) e la plastica ha finito per fessurarsi nelle giunture, così l'ho buttato. Questo pannellino Neewer, benchè più essenziale, o forse proprio per quello, mi sembra fatto meglio. Prima che lo diciate voi, lo dico io, non è una soluzione professionale, è una soluzione di ripiego, nemmeno lontanamente paragonabile ai sistemi più sofisticati, inoltre non so come si comporterebbe in altre situazioni, insomma ... non sparate sul pianista. L'ho preso (mi interessava soprattutto quello piccolo, l'altro è per me di secondario interesse) principalmente per le libellule et similia, in un contesto di agilità d'uso, per quello mi pare che faccia abbastanza bene il suo dovere, per cui mi sento di consigliarlo, vista anche la spesa irrisoria, a chiunque voglia usarlo per lo stesso scopo.
  13. Alla domanda 2 ho votato come la penso, cioè che vorrei avere due corpi macchina, anche se al momento ne ho uno solo.
  14. Sempre in piena ombra, a 3200 ISO, crop 100%. Ci fosse stato il sole...
  15. L'autofocus è fondamentale per me nello stesso modo in cui lo è per Francesco, in quanto i soggetti da inseguire sono gli stessi e anch'io non ho per ora sentito necessità di usare il riconoscimento del volto/occhio. L' af della D500 è veramente ottimo in questo senso, però alle volte vorrei poter disporre dell'af performante sul formato pieno per una migliore resa globale (insomma forse anch'io avrei bisogno/voglia di una D850!).
  16. Bell'articolo, che anche in me desta molti ricordi, come voi emozionato e orgoglioso di essere "umano" in quel lontano 1969. Anche se sono sempre stato più appassionato dei misteri della Terra che di quelli dello spazio, sono avido di sapere cosa faranno e troveranno i nuovi pionieri. I Pink Floyd... sempre nella mia memoria.
  17. Oggi sarei dovuto andare a fotografare nientemeno che l'Upupa, sulla base di segnalazioni attendibili, ma ricevo un messaggio whatsapp venerdì scorso che mi annuncia che dopo le catastrofi atmosferiche l'Upupa è sparita. Pazienza, viriamo su dei capanni del vercellese dove ci sono dei canneti ricchi di aironi rossi, telefono e mi dicono che i capanni sono impraticabili sempre causa danni atmosferici. A questo punto... mollo. Mi riduco ad un'uscita nell'hinterland per vedere se riesco a rifotografare il gheppio meglio di quanto abbia fatto settimana scorsa. Tre ore di "agguato" per una misera fotina. Vabbè giusto per non buttare via il tempo mi dico, facciamo un piccolo test per vedere come va il 200-500 in condizioni di luce di... letame ad ISO improbabili. Si sa che in condizioni ottimali la maggior parte delle ottiche fa una figura buona od almeno discreta, è quando le condizioni (di luce) si fanno difficili che le differenze saltano fuori. Vediamo il 200-500 cosa fa. Ed ecco qui i risultati: Fotografia ravvicinata: Focale 370mm, f7.1, 1/1250s, 2000 ISO mano libera. Nikon D500, profilo Neutral. Sotto il crop 100% A me la zampetta del moscerino da' l'idea che non sia male, a ISO più bassi senz'altro sarebbe meglio, ma oltre a tutto c'era vento. Proviamo a distanza medie (sui 10m): Focale 500mm, f7.1, 1/1250s, 4000 ISO mano libera. Nikon D500, profilo Neutral. Sotto il crop 100%. Per 4000 ISO secondo me non c'è male A focale minore la resa è ancora ...maggiore Focale 390mm, f7.1, 1/1250s, 3600 ISO mano libera. Nikon D500, profilo Neutral. Sotto il crop 100% Tutte le foto sopra sono così come uscite dalla fotocamera (SOOC) nessuna postproduzione a le conversioni in jpeg e le riduzioni. Con leggera postproduzione stessa foto a 500mm: E relativo crop: PS: Spero di andare a fare delle foto che mi interessano e non dei test nel prossimo weekend (ma hanno già previsto cattivo tempo ).
  18. Possibilità di provare le ottiche Sigma nel contesto del parco faunistico di Sant'Alessio (Pavia). LINK al sito dell'Oasi per chi non la conosce già.
  19. Questo dev'essere l'altro della coppia, mi pare che abbia tutte e due le zampe.
  20. Mauro, non ti arrabbiare Scrivevo che non è fotografia di natura intendendo l'evento in sè, anche per chiarire che io non intendevo passare le foto a gufi legati al supporto come fotografia di natura. Avviso non necessario per chi ne sa, ma utile per chi non ne sa, che magari chiama naturalistica anche la foto ad una gallina (o ad un gatto ). Flash: non amareggiarti prima di sapere come stanno le cose: lo sapevo anch'io che ci sarebbe voluto il flash, erano tutti in ombra con sfondo luminoso, ma era severamente proibito fotografare gli uccelli col flash, quindi ho dovuto fare di necessità virtù. Forse avrei dovuto spiegarlo nel testo per evitare di questi pensieri. Facciamo così lo aggiungo ora nel testo OK? La signora che suona le cose strane è fotografata col flash così come la improbabile modella gufa e il 99% di quelle indoor. Grazie Enrico, mi sono divertito, gli strigiformi sono simpatici e l'insieme piuttosto surreale era curioso. Aggiungo: manifestazioni del genere che coinvolgono animali non domestici (e qui la fotografia non c'entra) possono sempre suscitare dubbi, per cui la mia chiusura era volta soprattutto a specificare che l'intenzione dell'evento era positiva e non voleva essere sfruttamento commerciale dell'attrattiva degli animali.
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