Soprattutto nello street, ma non solo, sempre di più il lato documentativo della foto mi interessa meno rispetto a quello espressivo, per cui intervengo sia al momento dello scatto che in post produzione per tirare fuori, rendere più intensa l'intuizione che ho avuto quando ho visto una situazione che ha acceso la mia sensibilità. Non mi sto vantando, perchè penso che sia una cosa comune a tantissimi fotografi e non solo nello street.
Aggiungo che la mia foto non nasce da una costruzione, ma da quello che Junku Nishimura -dovrò scrivere di lui prima o poi- definirebbe un incidente, un incontro fortuito con un soggetto che fa scattare un'intuizione su cosa ne potrebbe nascere. Anche questa non è certo una mia scoperta, chissà quanti lo fanno da sempre.
E allora perchè scriverne? Per due ragioni. Una è condividere il processo di realizzazione e proporlo come base per uno scambio di opinioni con chi fosse interessato, confrontandoci su affinità e differenze
L'altra è per suggerire a chi è alle primissime armi, non di fare come me, ma di provare anche lui a esplorare, quando ne ha voglia e non fermarsi all'immagine così come la vede.
Come ho scritto nel mio ultimo post sul capodanno cinese, le foto migliori di quel giorno non avevano nulla a che vedere con i festeggiamenti, ma con la folla.
Il ragazzo fantasma.
Un ragazzino visibilmente annoiato, appoggiato ad un muro a fianco di una vetrina. Ho fotografato il suo riflesso nella vetrina e non lui, poi in postproduzione ho lavorato sui contrasti ed il rumore per creare un'immagine più intensa e un po' inquietante.
Ritratto di donna orientale.
Questa donna era immersa nella folla e tutti guardavano dalla parte opposta tranne lei. Così spiccava attraendo la mia attenzione perchè è un bel volto, lo sguardo assorto, intenso ed (ho voluto immaginare) un po' triste hanno fatto il resto. Ho esposto sul suo viso ed in postproduzione ho accentuato il contrasto fra il volto illuminato e la folla dei cappelli e giacche scuri. Indegnamente ispirandomi ai fotografi orientali che mi piacciono (tanto per dire, il Nishimura che ho citato sopra ha fatto, secondo me, uno dei più bei ritratti di donna in bianco e nero che abbia mai visto)
Ok il mio intento nel condividere l'ho spiegato. Il perchè le foto a me sembrano riuscite pure, ma... ognuno ha il suo metro ed i suoi gusti quindi ora sta a voi intervenire con commenti, giudizi, sia sul concetto alla base che sul risultato.
Se vi interessa.
Se no, siamo amici lo stesso.