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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 02/10/2018 in tutte le aree

  1. Ragazzi però questa cosa ha un senso se si vuole fare post produzione estrema, e difficilmente capiterà di tirare 6EV, le foto vanno esposte correttamente, in base al risultato prefissato, ma in un istogramma sottoesposto dove le luci alte mancano anche solo di 1/4, in termini di qualità della foto mancano il 50% di dettagli di uno scatto esposto correttamente, quindi ok tirare le ombre ma da una foto sottoesposta non si può ottenere una buona qualità neanche se la macchina recupera 6EV. Se non parte un flash si può salvare lo scatto ok ma resta un ripiego.
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  2. Mi ha smontato. Dopo che ho visto quel banding mi sono detto: "E' finita, si chiude". Ragazzi è stato bello conoscerci, ho vissuto giornate divertenti e chiacchierato amabilmente con tante, molte, persone inteLLigenti, ma questa chiude i giochi, resetta tutto e ci manda indietro senza passare dal VIA. Canon sicuramente non ha fatto nulla del genere, quella sì che è una mirrorrlesssdellamadonna, per non parlare di Sony, un altro mondo. Quindi mi tengo il mio spread a 300 in ascesa e ringrazio d'aver ancora solo due anni di mutuo. Ci rivediamo in Svizzera, tutti con una Sony al collo.
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  3. Si però Silvio l'energia talvolta viene meno. Felice che ci sia un Alessandro con voglia di fare, anzi servono Gli Alessandro con queste intenzioni.Uno cento mille Alessandro, ci cambierebbe la vita sai? Il guaio è che mi guardo in giro e siamo mosche bianche. Serve più forza, serve la struttura; LIPU WWF Italia Nostra LegaAmbiente, tante sigle che dovrebbero dire e fare la stessa cosa, in realtà sono parrocchie di afferenza in cui nei decenni sono cresciute carriere e decantati poteri (miserrimi) utili per fare altro. Insomma, quattro babbazzi di pescatori hanno più potere di dialogo con le istituzioni di 2500 birdwatcher. La fotografia serve, è un veicolo formidabile. Mi piacerebbe discutere di queste cose davanti alle immagini dell'ultimo premio Oasis che è a Novara in una splendida collocazione (di gran lunga migliore di quella che offre il forte di Bard al WPOY !!) . Però , magari, a bassa voce se no mi cacciano (per quello che avrei da dire)
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  4. Ma non te li ricordi quelli che si facevano l'impianto audio per provarlo con un disco test e poi, al più, sempre per provarlo, con i tre dischi raccomandati dall'internazionale audiofila ma ... musica niente ? Lo stesso onanismo. Io che invece fremo per fotografarci una bionda scandinava con 140cm di gamba : niente !
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  5. ma esiste già un L bracket per Z6-Z7? Non mi risulta mica ed allora DI CHE PARLIAMO????? Massimo, quelli stanno sparando cazzate alla bimbominkia, salutiamoli serenamente quelle teste di birillo che sottoespongono di 6ev.
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  6. Messa così direi che posso conviverci tranquillamente. Ma, seriamente, quando serve di muovere i cursori di 6 EV nella vite reale ?
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  7. Assolutamente no: 85 è corto per farci tutto 28 è lungo per lo stesso motivo L'ottica da lavoro ideale è il 24-105, potrebbe essere un buon compromesso il 35-105 più luminoso e di qualità superiore compensando la mancanza del 24 col fisso dove serve. Per tutto ciò che non richiede versatilità operativa, solo e sempre fissi
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  8. Statico, dipende, queste sono state fatte con la D850 in Live-view, a 200mm, f/2.8 e lei si muoveva più dei suoi capelli spinti dal ventilatore : é così che voglio provare la Z7 in studio con 135/1.8 e 105/1.4. Altro che bambini che giocano a baseball !
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  9. Qualcuno una volta mi ha detto che il tempo è un predatore che ci aspetta al varco per tutta la vita, ma io credo che il tempo sia un amico che ci accompagna e ci ricorda di godere di ogni istante, perché quell'istante non tornerà mai più. Quello che ci lasciamo alle spalle è meno importante di come abbiamo vissuto. Dopo tutto, siamo solo mortali. Jean Luc Picard, USS Enterprise Grazie a tutti per le belle parole. Il dolore non passa, ricordo con commozione il giorno in cui ho sepolto il mio primo alano, 30 anni fa. Ma ogni momento passato insieme con i miei cani, un privilegio.
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  10. Ieri ritengo di essere entrato scientemente nel Guinness dei Primati per essermi recato a realizzare un servizio di matrimonio con l'attrezzatura qui sopra raffigurata, nello specifico: Nikon D850 + MB-D18 e due EN-EL18a Nikon D500 + BG Meike e due EN-EL15 3 Lexar XQD 64Gb 2933x e 3 Lexar SD 1000x di backup + Sigma Art 24-105/4 Sigma Art 135/1,8 Sigma Art 30/1,4 DC Nikon DX 10-20/4.5/5.6 AFP Nikon 70-200/2,8FL + 2 Godox Ving 860 II-n e tre batterie litio Godox AD200 + EC200 Godox X1pro-n e X1Tn parabola, ombrello, staffe, monopiede e stativo leggeri ...una dozzina abbondante di chili, borse comprese (una Tamrac pro 12 ed uno zainetto Tenba/Nikon per i flash) e nulla di quanto elencato avevo utilizzato prima di ieri in una cerimonia del genere (matrimonio civile) tranne ...il monopiedino Manfrotto all'estrema sinistra nella foto, che usa il mio assistente per sollevare adeguatamente l'ombrello Rischio calcolato? Beh...si: in fondo uso la D500 da due anni in molteplici occasioni e la D850 da 6 mesi e nessuna delle due macchine mi ha fin qui dato preoccupazioni di sorta. Ma...avevi avvisato gli sposi...? Beh... no... ! Ma confidavo in diversi elementi: l'affidabilità delle due macchine in condizioni delle più differenti la differenziazione delle focali tra fisse e zoom con un paio di potenzialità di incrocio, per ogni evenienza (panne, malfunzionamenti etc) la confidenza con gli sposi, entrambi al secondo matrimonio, pertanto già al..." trionfo della speranza sull'esperienza " (frase che una volta ha pronunciato un ufficiale di stato civile amico di una coppia di sposi, in Municipio) last but not least...sulla mia capacità di ...problem solving Tanto per non smentirmi, il mio aiutante è stato, per la prima volta, mio figlio Gabriele di 19 anni, il quale mi aveva assistito (da modello) per la realizzazione di una foto che i lettori di questo sito dovrebbero ricordare, per "Nikonland in a day" Le mie incognite erano, in ordine di importanza (decrescente): utilizzo delle due reflex con il secondo slot di backup del principale (XQD) dato l'utilizzo che ne faccio normalmente, a slot singolo, per evitare, sulla D850 rallentamenti della scrittura dei files, sulla D500, addirittura, problemi di incompatibilità accidentale a causa di grossi volumi di lavoro tenuta delle batterie dei flash Godox, fin qui utilizzati per scopi meno gravosi di un matrimonio rendimento dei 3 Sigma Art durante occasioni del genere, in funzione sia della gestione non indifferente del peso, sia della capacità reattiva assenza sulla D850 di uno standard fisso e luminoso (non l'ho portato appositamente) gestione dei flash Godox attraverso trigger, senza flash master su slitta Il servizio fotografico, che dovrà poi tradursi in un fotolibro, si è articolato attraverso una prima fase di riprese a casa degli sposi, dove si è poi tenuto il trattenimento, per valorizzare gli interni, il lavoro del Catering ed ovviamente la realizzazione degli scatti agli sposi, preliminari alla cerimonia. Ci si è poi recati in municipio, con le relative riprese della funzione civile e le consuete foto con parenti ed amici subito dopo l'uscita degli sposi. Quindi il trattenimento, con le foto di prammatica a invitati ed alle scene di reportage dell'occasione, per giungere al momento fatidico del tramonto della giornata, che si è voluto riprendere in una località incantevole, poco distante da casa degli sposi, la "scala dei turchi" di Realmonte (AG) Delle sopraelencate incognite, mi è capitato solo: un momento di defaillance della D850 con un messaggio di ERR di scrittura sulle schede, subito rientrato con uno spegnimento e immediata riaccensione: diversamente avrei sostituito la XQD con quella di riserva, eliminando la SD di backup dal suo slot: non è stato necessario ! Subito prima dell'arrivo in municipio degli sposi, un problema di sincronizzazione del Godox AD200 col trigger, dovuto all'accidentale spostamento di gruppo del flash, inavvertitamente causato da mio figlio sfiorandone il pulsante relativo: sangue freddo (anche sudore freddo) prima di individuarne la causa, ma dopo un paio di scatti sottoesposti, al pari e dispari, non poteva che esser successo quell'inconveniente: ora mio figlio sa che deve sorvegliare la lettera del gruppo di appartenenza del flash che gestisce. delle tre batterie dei Godox, tutti utilizzati a fondo, specialmente l'AD200 in Manual a potenze variabili in funzione delle esigenze, solo quella di questo flash è arrivata all'ultima tacca di carica, dopo 1200 scatti circa (buona parte dei quali assistiti dall'AD200), mentre quelle dei due V850 II-n praticamente inesauribili, una sola delle due arrivata a metà della carica. C'è da dire che (colpevolmente) non avevo caricato a fondo quella dell'AD200, in quanto l'indicatore mi segnava prima di iniziare, il massimo delle tacche: in effetti poteva essere già ai margini di una delle tacche... (mai fidarsi !) Sui trigger, principalmente utilizzato l'X1Pro-n, posso solo confermare quanto sia chiaro e semplice da utilizzare anche in contesti di potenziale confusione mentale, come questo Non ho sentito per nulla la mancanza di un 50/1,4 (di solito onnipresente nelle mie borse da foto di cerimonia), grazie alla poliedricità ed eccellenza sulla D850 del Sigma Art 24-105mm f/4 di cui dirò più oltre grazie alla presenza del mio assistente, nessun problema di trasporto della pesante Tamrac e dello zainetto, ma certamente, fossi stato da solo, (in occasioni meno importanti) avrei ridotto il numero delle lenti, come spiegherò oltre. Il bilancio complessivo delle foto scattate sfiora le 1200 immagini, delle quali BEN 1100 scattate con l'eccezionale Nikon D850, alla quale la D500 è rimasta come secondo corpo con il semplice e luminoso Sigma Art 30mm f/1,4 montato per ogni possibile evenienza. Delle 1100 foto realizzate con la D850 il 75% sono state scattate con l'eccezionale (per comodità, maneggevolezze e resa) Sigma Art 24-105mm f/4 ed il restante 25% con lo stratosferico Sigma Art 135mm f/1,8 alle sue aperture più luminose, prevalentemente Tanto è stato naturale l'utilizzo del 135/1,8 che non ho tirato fuori dalla borsa neppure una volta lo zoom Nikon 70-200/2,8 FL appena comprato (e già questo significa moltissimo) non avendone minimamente sentita la mancanza: ERGO...nelle prossime occasioni di foto di cerimonia, resterà a casa senza rimpianti. L'altro obiettivo inutilizzato è stato lo zoom Nikon 10-20mm AFP per la D500, portato come extrema ratio in situazioni nelle quali uno zoom superwide potesse servire per scatti di effetto: i 24mm del 24-105 mi sono sempre bastati ! Pubblico alcune delle foto scattatew alla Scala dei Turchi al tramonto, che, come potrete immaginare, sono state accolte con entusiasmo dagli sposi: Nikon D850 + Art 24-105/4 e Godox AD200 con ombrello e boom dall'alto, più un 850V II-n di schiarita. Inauguro così su Nikonland il mio blog: Crimini e Misfatti con questo record mondiale di improvvisazione, ma mi raccomando....voi a casa non fatelo ! ...provate sempre un pezzo nuovo alla volta Max Aquila photo (C) per Nikonland 2018
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  11. A tutti i produttori di mirrorless. A Sigma con il suo FTZ ha fatto un piacere: leggo solo domande di utenti che chiedono se i loro obiettivi universali possano funzionare sulle Z... ebbene non sono persone che stanno pensando di comprare 24-70 35 e 50 nuovi. Pensano al solo corpo + FTZ.. Abituati ad usare obiettivi non Nikon come siamo tutti da 10 anni in qua. Quindi Nikon che ha tirato fuori l FTZ perché sa di essere in ritardo sullo sviluppo delle ottiche ha indirettamente anche l intento di pacificare tutti dicendo: intanto giocate con i vostri obiettivi sulle nuove Z... poi vi facciamo vedere noi quali obiettivi dovrete acquistare.
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