Nikon sarà di nuovo presente al CES di Las Vegas, la rassegna più importante al mondo dell'elettronica di consumo, dopo aver disertato causa Covid praticamente tutte le mostre degli ultimi due anni ed aver ripreso solo da poco le giornate di presentazione al pubblico dei prodotti.
Tradizionalmente per il CES - mostra dedicata principalmente a tutto quanto riguarda l'elettronica di uso personale, quindi dai telefonini all'alta fedeltà, passando per televisori, elettrodomestici e videogiochi, computer, simulatori, realtà virtuale e ... ovviamente foto e video - Nikon ha presentato prodotti storici.
Alcune ammiraglie :
La Nikon D4, presentata per la prima volta al CES del 2012
La Nikon D5, presentata per la prima volta al CES del 2016
ma anche apparecchi meno fortunati come la Keymission 360 e svariate generazioni di Coolpix, quelle colorate tenute in mano da Ashton Kutcher per conto di Nikon USA.
Nikon sarà presente nel salone centrale, insieme ai nomi che contano.
Fortune 500 : Bosch, Canon, LG Electronics, Microsoft, Nikon, Panasonic, Samsung Electronics, SK, Sony
Per la massima visibilità.
E' un investimento importante per una società che adesso è attentissima alle spese correnti.
Uno stand al CES costa di affitto circa $50 dollari al piede quadrato che vuol dire poco meno di $600 al metro quadro.
Affittare, montare e smontare uno stand di 3 metri per 6 metri costa circa $20.000. Ma è un formato standard, un padiglione complesso e personalizzato come quello di Nikon, di Canon, di Sony o di Microsoft costa centinaia di migliaia di dollari.
Insomma, parliamo di una spesa milionaria, contando anche le diarie e le paghe del personale impegnato. I trasporti, i viaggi dal Giappone e dalle altre sedi Nikon, la promozione, i gadget etc.
Una spesa che l'anno scorso è stata risparmiata. Anche se c'erano un paio di novità importanti da mostrare, come la Z9 e il 400/2.8, lanciati il precedente ottobre.
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Oggi la Z9 è un modello che ha più di un anno. L'ultima fotocamera risale alla scorsa estate ed è la Z30, una macchina eccellente a quanto dice Max Aquila che l'ha adottata, ma che certo notizia non fa.
E per il solo 600mm f/4 TC, straordinario, non si fa uno show del genere. Specialmente quando attorno a te ci sono lupi e fiere feroci che faranno di tutto per attirare il pubblico.
il Nikkor Z 600/4 TC S VR ai mondiali di nuoto in Australia, sponsorizzati come da tradizione da Nikon
Pubblico che, è bene ricordarlo, non è quello del Photoshow nostrano, è formato solo da qualificati operatori del settore che pagano $300 di ingresso, più le spese di viaggio, vitto e alloggio, da ogni parte del mondo.
Per questo mi sembra lecito domandarsi cosa avrà convinto i parsimoniosi Kimura e Ushida ad autorizzare questa spesa.
Quando sappiamo che entrambi hanno impostato una strategia di medio periodo che non è certo rivolta al mercato consumer ma a quello del business to business, presidiato con oltre il 66% della forza lavoro e degli impianti della Nikon del 2023. Un business che al CES non è rappresentato.
A parte le voci sul Nikkor Z 85mm f/1.2 S, che si rincorrono da settimane e qualche ipotesi di previsione per la Z8 il cui arrivo sul mercato è più una cosa che si potrà attendere verso Pasqua che alla Befana, non ci sono rumors di nessuna consistenza che facciano pensare a qualche sorpresa. Oppure hanno tenuto così bene il segreto che non se ne è sentito parlare ? Dubito.
E quindi, Nikon, perché vai al CES ? Solo per mostrare i muscoli ?
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