Commercializzazione: Novembre 2021
Peso: 315 grammi
Diaframma: 7 lamelle
Passo filtri: 62mm
Messa a fuoco minima: 20cm
Dimensioni : 90x73mm (lunghezza e diametro)
Schema ottico: 17 lenti in 13 gruppi di cui 2 asferiche, 2 ED, dotato di O-ring anti umidità
Stabilizzazione: presente
18mm
140mm
Nel novembre 2021 Nikon presenta il suo primo superzoom DX, questo 18-140 f/3,5-6,3 apparentemente identico all'analogo F-mount, ma che vuole migliorarne il ricordo, non particolarmente positivo che il predecessore aveva lasciato.
Si tratta di uno zoom all-in-one che nella sua escursione focale 8x potrebbe risolvere in un colpo solo la maggior parte delle esigenze di un utente Z DX, sia che utilizzi una Z50, sia una stilosa Zfc, passando attraverso la versatile Z30.
Caratterizzato da una costruzione in policarbonato, baionetta compresa, come nelle realizzazioni più economiche del formato APS-C
è tuttavia accreditato di un ottimo MTF agli estremi di focale, come testimonia anche un prezzo di vendita superiore ai 700 euro (non propriamente da entry level) giustificato in parte da uno schema ottico che annovera due coppie di lenti speciali.
Paraluce opzional
secondo una politica commerciale destinata a ricevere qualche critica da una categoria di potenziali acquyirenti che si aspettano di trovare in scatola tutto ciò che serva.
Certamente compatto
specie alla minima focale, si allunga poi per arrivare ai 140mm che equivalgono in FX ad una focale da 210mm, utili a gestire anche sport e reportage
Alla resa dei conti e grazie alle sue doti anche alle distanze più ravvicinate dei 20cm di distanza minima di messa a fuoco, oltrepassabile facilmente con l'uso di una semplice lente addizionale da 62mm di diametro, abbiamo ricevuto anche da questo zoom una ottima impressione di tenuta alle distorsioni ed aberrazioni cromatiche che contraddistinguevano l'omologo F-mount.
In più, questo 18-140, alla sua massima focale è meno affetto da focus breathing di altri zoom e ottiene pertanto maggiore rapporto di riproduzione.
Facile e leggero da maneggiare, dotato di stabilizzazione interna (le fotocamere Z DX sono fin qui prive di stabilizzazione sul sensore) accreditato di ben 5 stop, questo zoom si candida ad essere paragonato all'ottimo Z 24-200 FX per l'identica versatilità in un simile campo di focali, sulle Z di piccolo formato.
Utile anche in still life, specie in associazione al focus stacking del quale alcune Z DX sono dotate.
Dotato di ghiera personalizzabile (fuoco manuale/compensazione exp/diaframmi),
zigrinata in modo diverso per essere facilmente riconoscibile
Non c'è genere che gli sia precluso e nonostante la veloce caduta di luce verso l'apertura massima meno luminosa di f/6,3 grazie alla compresenza del VR e dello stepper di movimentazione dell' AF risulta efficiente e silenzioso in tutta la sua escursione di focali.
E' un obiettivo che non consigliamo solamente a chi non sappia che focale scegliere al suo primo acquisto, ma anche a chi sia in cerca di un tuttofare efficiente per la sua Nikon Z DX.
Ecco gli articoli su Nikonland che lo riguardano:
Nikkor Z 18-140 DX: lo zoomone delle prossime DX
Nikkor Z 18-140 DX e Z 24-200 su Z50 in close-up: quale?
e la galleria immagini:
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