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Enrico Floris

Nikonlander Veterano
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Tutti i contenuti di Enrico Floris

  1. Una DX leggera con prestazioni velocistiche adeguate e una buona impugnatura oggi sarebbe molto apprezzata dal mercato. Il fattore peso/compattezza diverrebbe determinate per amatori della mia specie e della mia età. Per quanto riguarda i megapixel, preferirei averne di più (ma non troppi), diciamo una trentina andrebbero più che bene.
  2. Enrico Floris

    Effetto Z8

    Qualcuno però aveva già fatto i compiti a casa... SmallRig ha appena annunciato i cage per Z8 con e senza BG, già in preordine negli USA, inizio consegne il 30 maggio La L-bracket di destra è fighissima
  3. Dovresti comunque essere soddisfatto, magari non vi era una grande varietà di soggetti ma quella con la sgarzetta che ha il pesciolino nel becco vale tutta la fatica. E poi Stefano Rosso ci sta sempre
  4. Enrico Floris

    Effetto Z8

    Evidentemente il prezzo non è frutto di complicati calcoli sui costi di progettazione e produzione. O almeno non solo. Ritengo che destabilizzare i listini altrui sia la parte divertente di tutta l'operazione Z.
  5. Bellissime immagini, veramente molto ricercate. Alcune forse le avevo già viste altre no di sicuro ma colpiscono tutte. Direi un bel ricordo di una fotocamera tra le migliori che Nikon abbia mai realizzato. Un ottimo lavoro Jorgos, tanto di cappello.
  6. Sul piano estetico è una meraviglia, correzioni fantastiche rispetto alle Z precedenti.
  7. Al netto del BG che non vuole visto la Z8 mi piace. Il perchè sembrerebbe scontato ma non lo è tanto: di fatto è una Z9 ma più umana. La EN-EL15 ritengo sia da vedere all'opera perchè molto dipenderà dal consumo della fotocamera, un elemento che ancora non conosciamo. Però davvero quel BG è da incubo (Ma l'ho notato solo io che le misure del display sono diverse?)
  8. Col passare del tempo negli sport intervengono modifiche, talvolta anche di regolamento, perchè vengono utilizzati materiali altamente tecnologici o metodi d'allenamento avanzati. Pensate solo al baricentro modificato del giavellotto perchè a un certo punto si è rischiato di ammazzare qualcuno. Per cui oggi la tabella dei record ne tiene conto. Ma l'intenzione di tutte le federazioni è quella di mantenere intatto il fascino di quello sport, di accrescere lo spettacolo e di richiamare più pubblico. Pensate al tennis che in termini tecnologici ha fatto passi da gigante negli ultimi 40 anni. Certo le stop volley come le facevano McEnroe, Panatta o Gerulaitis con racchette di legno ve le potete scordare ma in cambio ci avete guadagnato i 500 vincenti sulle righe di Federer-Djokovic nella finale di Wimbledon del 2019. La F.1 invece ha fatto di tutto, attraverso gestioni veramente vergognose, per mortificare questo sport e allontanare il pubblico. A parte gli interventi sulla sicurezza che condivido in tutti i sensi perchè un divertimento per tutti non deve per forza tramutarsi in una tragedia, gli altri provvedimenti sul regolamento tecnico sono stati veramente assurdi. Per non parlare della libera interpretazione del regolamento sportivo. La mia opinione la conoscete: gomme libere, test liberi, libera progettazione (entro i limiti che sono uguali per tutti: dimensioni e pesi), libero utilizzo di materiali e sistemi tecnologici. L'unica cosa che vieterei sarebbe il rifornimento ma solo perchè è particolarmente rischioso. Per il resto tutto resterebbe affidato alla testa e al piede dei piloti. Resterebbero la telemetria e i suggerimenti dai box ma niente regolazioni wireless. Qualsiasi dispositivo portà essere attivato o disattivato solo dal pilota. Non accadrà comunque. Ma ci salverà il WEC (sempre che rimanga com'è ora)
  9. Da rifarsi gli occhi La Healey gialla è una meraviglia, per non parlare dell'Alfa GT Veloce e della Jaguar E-Type del 1970
  10. Intercettato al volo. Non so come faccia ma funziona. Sarà cresciuto con lo skateboard e magari non ha perso l'abitudine
  11. Il Riva è un gioiello senza tempo. Non è una questione di valore (che sia monetario o storico ha poca importanza). E' la bellezza dell'oggetto in se. Sulla performance della lente e della Z9 non avrei mai avuto dubbi. Ottimi scatti Max.
  12. La prima, non ho dubbi. Bella posa
  13. Praticamente ho messo la spunta su tutte le opzioni. E vorrei anche aggiungere che mi piace la compagnia
  14. Penso che lo store sia un servizio utile. Capita che non sempre i nostri negozianti siano forniti di ciò che cerchiamo e Nitla di sicuro lo è. L'outlet invece contiene ottime occasioni e ci ho fatto tutti i miei ultimi acquisti. A parte la garanzia di un anno appena, tutto il materiale che mi hanno spedito era in ottime condizioni e per ottime condizioni intendo dire che non vi era nessun segno d'utilizzo su nessuno dei prodotti acquistati. L'unica accortezza sarebbe quella di controllare tutti i giorni perchè le buone occasioni tendono a scomparire con grande facilità.
  15. Su Youtube c'è il canale ufficiale WEC/FIA che manda la diretta gratuitamente.
  16. Ho messo una coppa per il coraggio nell'affrontare un tema controverso che immagino solo in Italia riesce a generare divisione e più spesso irragionevole contrapposizione. Personalmente sto nel mezzo ma non saprei come spiegarlo. Anzi, dal momento che mi infastidisce l'irragionevole contrapposizione direi che non saprei come farlo capire (salire un gradino talvolta non guasta). Loro sono animali e difendono il loro territorio. Noi siamo animali e facciamo altrettanto. Dalla nostra abbiamo però l'intelligenza e in questo caso non sarebbe il caso di utilizzarla come arma, per cui direi che con gli animali pericolosi si debba comunque convivere e per quanto possibile evitare soluzioni drastiche (uccisioni) e optare per quelle drastiche ma non troppo (cattura e trasferimento). In Italia dovremo prendere esempio da altre popolazioni che gli animali pericolosi li trovano sotto il cassonetto della spazzatura o dentro il garage (il serpente a sonagli da garage è un classico nelle periferie di Phoenix). Ma i cittadini americani i pic nic in campagna li fanno lo stesso. Eppure tra serpenti a sonagli, puma, orsi e alligatori dovrebbero pensarci due volte prima di mettere il naso fuori dalle città. Pensate che nello Utah la densità abitativa di serpenti a sonagli e di poco più bassa di 100 per ogni ettaro e se avete un'idea di quanto è grande lo Utah... Noi siamo nati in un posto sicuro. Qualche orso, più raramente qualche lupo e più frequentemente qualche vipera. Ma chi nasce in posti come quelli è consapevole, non ha paura e impara ad muoversi con prudenza, una prudenza che noi non abbiamo in questi casi. Comunque è certo che accetta il rischio Accettare il rischio è la frase corretta. Un amico un giorno decise di fare una vacanza in Australia. Nonostante non avesse mai avuto a che fare con gli squali comunque li temeva e quando vide una spiaggia affollata ebbe la sensazione che si trattasse di un mare sicuro. Le persone prendevano il sole, facevano il bagno, anche i bambini e i genitori erano tutt'altro che spaventati. Sistemò l'asciugamano vicino a una coppia anziana, si spogliò e si gettò in acqua. Dopo qualche minutò scorgendo una pinna in lontananza uscì di corsa, guardò verso la coppia anziana ed esclamò "... ma ci sono gli squali", gli anziani si misero a ridere e la signora sghignazzando disse: "Tranquillo, se non hanno fame non ti attaccano". Questa è la differenza che passa fra noi che forse incontreremo un orso in tutta la nostra vita (ma più probabile che non lo incontreremo mai) e chi sa che dovrà fare il bagno in compagnia di cubomeduse, pesci pietra e squali. Impariamo anche noi a stare nel mezzo. Almeno su questo argomento una zona grigia esiste.
  17. Bello scatto e anche azzeccata l'interpretazione. Nella sezione Natura Urbana mi ha molto colpito anche quella della volpe triste, se fossi stato in giuria sarebbe stata una discussione infinita (ma non avrò mai tale ambizione, di questo sono certo).
  18. Una festa coloratissima, mi piace. Peccato per l'AF perchè alcuni scatti sono veramente interessanti. Secondo me in casi simili AF-A con riconoscimento dell'occhio non dovrebbe dare problemi. Non solo le altre Z, ma la Zfc ha un dispositivo molto intressante Quando segnala l'area di fuoco in verde col quadratino giallo che aggancia un occhio, se molli il tasto e lo premi nuovamente lei cambia area e lo fa ogni volta che ripeti l'operazione. Per cui ti da la possibilità di scegliere l'area che più ti interessa e la costante è che fuoco sull'occhio si sposta su altri occhi ovviamente. Un'opzione che ho scoperto con piacere devo dire.
  19. Questa è la via (Mando docet) E che si fottano i sostenitori della cultura woke e anche Borrell
  20. Il salotto Nikonland ultimamente ha subito un calo azionario ma a vantaggio del magazine che richiede a tutti noi più tempo e un impegno indubbiamente maggiore. La carta è carta e l'importanza della stampa emotivamente ha per tutti noi un peso maggiore. A mio parere la dobbiamo vedere così. Nikonland non chiuderà ma certamente pubblicheremo meno per dedicarci maggiormente al magazine. Ciononostante le discussioni sugli articoli di Max e Mauro non mancano anche se poi sono sempre i soliti a discutere ma se vogliamo era così anche prima. Comprendo comunque la loro stanchezza ma intravedo anche l'entusiasmo generato dall'impegno editoriale sulla rivista. Ma discutere questo aspetto (che comunque è il cuore stesso di questo thread) richiederebbe una partecipazione qualificata. PS - Quel culo lo avrei inseguito a nuoto sino alle isole Cook (e avevo solo 14 anni)
  21. Le ho fotografate lo scorso anno. Mi sono divertito, se ne avete la possibilità andate. Le foto migliori le ho fatte però il giorno prima dell'esibizione perchè loro fanno le prove generali. Informatevi, l'orario dovrebbe essere il medesimo, ma al netto della folla. E non è poco.
  22. Oggi a Spa ultima mezz'ora da brivido. James Calado, con l'unica Ferrari superstite, all'inseguimento della Porsche in quel momento terza dietro le Toyota, sorpasso all'ultimo giro, da paura. Per poco non mi veniva un altro coccolone. La mia dash board in termpo reale e onboard Sarà pure nata per (non) vincere ma è una belva. E' stata la più veloce e ha segnato anche il giro più veloce. E un passo da paura fissa nel finale senza gomme e senza benzina sul 2'06. contro il 2'09 della Porsche e il 2'11 delle Toyota (ormai al sicuro). I giap sono da battere non v'è dubbio. Ma questa 499P merita rispetto.
  23. Cacofonicamente parlando apprezzo il prezzo. Lo comprerò comunque.
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