Vai al contenuto

Dario Fava

Nikonlander Veterano
  • Numero contenuti

    2.921
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    26

Tutti i contenuti di Dario Fava

  1. Dipende da che uso si fa delle lenti, se le usate a diaframmi chiusi spesso quelle non troppo luminose sono migliori perché lavorano in un range a loro congeniale, le ottiche luminose invece hanno una resa ottimizzata per il tutto aperto o quasi. Io ricordo tanti anni fa quando Mauro mi fece provare il 200 f2 che rimasi sorpreso in studio ad f9 risolveva meno del mio 135DC che a tutta apertura era molto peggio in contrasto nitidezza CA e tenuta dei flare. Perché il 200 era fatto per lavorare aperto, usarlo ad f9 era uno spreco. Oggi sono cambiate un po' di cose a livello hardware, ma concettualmente usare un 85 1.2 ad f11 resta uno spreco di risorse.
  2. Io conosco un sacco di persone che lo sanno ma non lo applicano, perché quando scatti pensi a troppe cose, alcune tecniche altre circostanziali od emotive, ma alla fine lo sfondo lo ignorano in tanti ed è proprio quello che fa la differenza tra una bella foto ed una istantanea.
  3. Ho votato di no, non è un range a me congeniale, troppo lungo e impegnativo. Il prezzo è interessante ed il peso sicuramente agile, ma non sono tipo da lunghi per il mio genere.
  4. Vabbè…. Questo articolo è da considerarsi un testo sacro del fotografo… Per chi pensa che basti pigiare il pulsantino… Vale per i soggetti ravvicinati tanto quanto per tutti gli altri generi in cui il soggetto è staccato dallo sfondo. Grande Silvio!
  5. Io ho un hub di ricarica che scrive la tensione ed amperaggio che manda ai dispositivi. Sulla Z9 tramite un cavo usbc-usbc mi segna una tensione di 12 (e rotti) V ed un amperaggio in base a quanto è scarica. Quindi se la porta esce a 5V non può funzionare.
  6. Io l'ho provato ad un saggio musicale con luci da palco (Led su americana e teste rotanti) eseguito tutto in riconoscimento viso occhio, solo due tre volte ho pigiato il pulsante funzione che ho programmato come punto singolo per esigenze specifiche. È velocissimo, il caos che prima si creava quando i soggetti erano tanti, ora è talmente immediato nella scelta del soggetto desiderato che non è più caos ma entropia... Molto ma molto più fruibile quindi anche nell'uso di una situazione "assurda" come quella da palco. In studio a punto singolo resta un pochino incerto ma ormai il punto singolo sta diventando quasi inutile, anche con i violini che non hanno faccia, sa mettere a fuoco ciò che serve in maniera più comoda e veloce.
  7. Quando l'abbiamo trovata era così ci ha comperati tutti con quello sguardo. Gli scatti sono migliaia, quasi sempre comici perché era un giullare.
  8. Grazie ragazzi per la solidarietà, al momento manca anche alla Sofì che ogni tanto la chiama vagando per casa, ieri giocava con la pallina (17 anni) oggi chiama la Tigre. In linea di logica quando si decide di prendersi cura di qualunque animale bisogna mettere in conto tante cose, per potergli dare la migliore qualità di vita possibile, poi capitano gli imprevisti, lei era veramente scalmanata, distratta, ha preso tante di quelle testate mentre giocava, una volta mi ha tirato giù il primo ripiano di una vetrinetta del 700.. e neanche l'ha sentita, nonostante l'operazione alla coda faceva salti fino alla mia spalla, era uno spiritello brillante. Mi trovo quindi d'accordo sia con Max che con Roberto, quando se ne vanno lasciano un vuoto, però i tanti anni a riempire la vita sono impagabili, perché te la riempiono proprio. Non so se ne prenderò altri, più che altro perché per crescerli educatamente e dargli le attenzioni che meritano ci vuole tanto tempo ed energia... ..boh staremo a vedere.
  9. Stando agli MTF mi verrebbe da dire, inferiore in qualità costruttiva e velocità di maf. Ma un peso piuma ad un prezzo allettante per un 2.8 potrebbero candidarlo al best buy per chi non necessita delle caratteristiche aggiuntive del colosso.
  10. Oggi purtroppo sì è spenta la Tigre, dopo 14 anni di simpatia e tante peripezie, a partire dal volo dal 4 piano a 7 mesi… Non sono stati 14 anni facili perché i danni psicologici ben più seri dei danni fisici l’hanno portata a sopportare tanti piccoli problemi. Ma ha sempre preso la vita con gran filosofia, fosse successo al certosino si sarebbe lasciata spegnere molto prima, ma lei era il cosiddetto ‘cu_o di gomma” le rimbalzava tutto, ed ha vissuto tutto sommato una vita felice, e reso felici anche noi con la sua simpatia e naturale leggerezza che si è portata fino alla fine. Mancherà, 14 anni non sono un attimo. Grazie, simpatica canaglia.
  11. A me sembra un missile nel riconoscere i soggetti, magari è suggestione ma ho la sensazione che l’aggancio avvenga in metà tempo rispetto al già ottimo precedente. Appena aggiornato non mi funzionava il passaggio automatico tra mirino e display ho pigiato più volte il pulsante sulla torretta spostandolo auto, spento e riacceso più volte e poi ha ripreso a funzionare.
  12. Ci sono situazioni controllate in cui è meglio esporre in manuale, una di queste è quando ci si muove nella stessa zona e la luce non cambia. Io pur non andando in raffica faccio tanti scatti ravvicinati, ed il problema dell'esposizione ballerina è sempre esistito, anche se il Matrix è più omogeneo. Si prende la luce su un punto adeguato e non ci si pensa più. Questo per avere uniformità tra gli scatti... le mirrorless tra l'altro aiutano perché se dovesse cambiare la luce ci si accorge subito senza neanche guardare l'esposimetro, come accade sulle reflex.
  13. Io ho la 880 che costava in lire uno sproposito pure quella ma aveva una forma meno imbarazzante di questa. Non l'ho mai venduta è stata la mia prima macchina, ho pure il moltiplicatore tele. Quanti ricordi, montava CF da pochi Mb, aveva un ritardo allo scatto imbarazzante, dovevi essere veggente per cogliere l'attimo 😆
  14. Ne avevo già scritto da qualche parte sulla Z9. Lo scostamento che sulla Z9 è tutt’ora la norma si verifica solo in normal e con tutte le ottiche, tanto da rendere difficile l’inquadratura se precisa ai bordi, motivo per cui pure io la tengo su sport. la stabilizzazione su normal è impressionante ma come già scritto, per la natura della visione elettronica diretta, se impugnata a mano libera, al momento dello scatto c’è un vuoto che fa percepire la visione come uno scatto secco. La cosa non è così evidente nelle reflex perché si osserva attraverso un mirino ottico. La soluzione descritta da Massimo è l’unica al momento se si ha bisogno di una stabilizzazione molto efficace, diversamente si può scattare in sport senza problemi. Non credo sarà utile cercare di risolvere il problema via software, perché è una caratteristica della visione elettronica, più precisa e dettagliata rispetto a quella ottica.
  15. A mio parere, quella che ti porta a casa più soldi, alla fine tenderai ad usare solo la Z8 🙈
  16. È una questione di dispositivo non di scheda, non ho più preso Sandisk perché sulle videocamere si scaldano un sacco e si sono perse dei dati, mentre con lexar no, il tempo di latenza per vedere le foto è un problema della 850 che è stato risolto con gli aggiornamenti FW, forse Nikon ha un protocollo che funziona meglio con Sandisk, ma dopo aver constatato l'inaffidabilità sulle videocamere difficilmente ritornerò ad usare Sandisk pro. C'è anche da vedere che i supporti siano originali, perché di entrambi esistono un sacco tarocchi spacciati per originali che danno ancor più problemi. In ogni caso, le SD sono supporti fragili e non professionali, a meno che non si chiamino Panasonic micro P2 che hanno standard costruttivi specifici per il broadcast video ma con costi di estrema nicchia, e non è detto che funzionino correttamente con le Nikon.
  17. Ci sono due tipi di stampe su alluminio, quella che sembra un cibachrome e quella su fondo bianco... La prima è questa che ha 11 anni L'altra è questa che ne ha 10 Quest'ultima è un pannello doppio di allumino (sandwich con gomma centrale) smaltato staccato dal muro con un giro di Led che lo retroilluminano (fatto da me artigianalmente) la stampa è a plotter su bianco. Se piace l'effetto Ciba (un po' metallico) stampare su alluminio ha senso. Credo che sia il servizio online più qualificato su ogni tipo di stampa artistica, soprattutto per le gallerie d'arte. Per quello il prezzo è giustificato e comunque inferiore di uno stampatore artigianale che lavora solo per le gallerie d'arte. Esistono anche linee più economiche per l'alluminio casalingo.. come quelle che vi ho mostrato che sono del gruppo Rikorda Il primo massimo 20x30 ed il secondo
  18. Dario Fava

    Nikon Z8 e Powerbank

    La Z9 ha bisogno dei 12V per la ricarica e alimentazione, suppongo sia lo stesso per la Z8 per quanto la batteria sia diversa, e i 12V escono solo da usbc
  19. Ti ho inviato un wetransfer, sono poche mi spiace, alcune anche in doppia versione colore BW ...per fare numero ne ho aggiunte anche senza una pp che vada oltre al preset di LR.. Mi spiace ma io non scatto molto il nudo scultoreo se non nel mio stile che uso in studio dove però non si vede nulla o quasi 😂 Se trovi qualcosa di meritevole ne sono felice, se no pace.
  20. Io credo che, a parte il produttore delle batterie originali nikon, nessuno abbia la voglia di prendersi la briga di fare meglio, più mA dichiarati non necessariamente garantiscono maggiore efficienza, dipende dalla qualità dei materiali e standard costruttivi. Ricordo quando usavo la coolpix 880 che le batterie non nikon dello stesso produttore (che non ricordo il nome) erano più performanti. Siamo nella fascia consumer economica.
  21. Ricordo quando su queste pagine i primi utilizzatori di D800 rimasero stupiti dai 36mpxl e la loro capacità di cogliere dettagli fini. Ora i tempi sono cambiati, se confronto i file di quella macchina con quelli della 850 si avverte un incremento sensibile di nitidezza e dettaglio. Non certo per i 10 mpxl in più ma per una giusta combinazione hardware software, se ci spostiamo verso le nuove ml di pari risoluzione, la situazione migliora ulteriormente. 45.7 sono tanti, ci si stampa grande, i sensori delle z8/9 sono molto versatili, hanno una grande densità ed una resa notevole ad alti iso. Occupano anche tanto spazio negli hdd, ma tuttavia ancora tollerabile. Oltre mi sembra eccessivo.
  22. Credo che il problema sia dovuto al fatto che la batteria, per quanto non economica, non abbia funzionalità smart, probabilmente mancano proprio i contatti. Sulla zfc si scarica in maniera imbarazzante a macchina spenta, però mi ha stupito all’ultimo matrimonio in mano alla mia assistente che a volte mette a fuoco con la funzione touch a monitor, mi ha retto tutta la giornata per un totale di 400 foto. Sapendo il punto debole, le ho detto di avvisarmi se l’indicatore fosse sceso anche di una sola tacca, ma non è servito mettere la batteria di riserva. Quindi, a carica completa per un uso saltuario, ma comunque 400 foto in 8 ore non sono male, direi che tiene bene. Io consiglio la modalità aereo e di caricare completamente prima di ogni sessione col caricatore originale che è piuttosto lento, a favore della tenuta.
  23. Io ho appena preso il pro trekker 350 perché volevo due ammiraglie montate pronte all'uso, ho fatto un po' fatica a trovare la combinazione più che altro perché la D5 è enorme, ma ci sono riuscito. Secondo me la Z9 ha le dimensioni perfette, mi sta anche nello zainetto piccolo assieme ad una piccola mirrorless.
  24. Non mi serve, ma finché non saranno stabili (le ML) senza problemi di software, una reflex ad accompagnarle ci sarà sempre. Tu non hai idea di che nervoso ti sale quando stai lavorando e la macchina ti blocca. Non nascondo che prendere in mano la Reflex in alternanza alla ML è uno sforzo mentale non indifferente, perché vanno usate in modo totalmente diverso, sia come esposizione che autofocus, soprattuto se le si usano spesso in manuale. Ma va bene, così non si perde la capacità di usare il "cambio manuale"
×
×
  • Crea Nuovo...