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Silvio Renesto

Nikonlander Veterano
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  1. Ma guarda che puliscono le strade, i sentieri e persino le panchine... L'unico rischio è trovare del ghiaccio lungo la strada del Maloja o a Saint Moritz, quella è una gran brutta cosa.
  2. Benvenuta, anche a me piacciono le tue foto, specialmente la seconda, un'atmosfera fredda ma veramente "spleen". Amo il gotico e quindi aspetto con curiosità quel che ci vorrai proporre. Dentro o fuori dai cimiteri.
  3. Infatti. Qui c'è una parte del Valerio, quella più "lirica", che magari la si conosce meno. Mi ha fatto piacere apprezzarla. Aspettiamo ansiosi l'album con la parte "bestiale" (con le bestie).
  4. Le tue fotografie sono belle (ne hai anche di migliori); forse andando o venendo dal lavoro (?) traspare un pizzico di malinconia invernale. I gufi di casa tua non sono mai riuscito ad inquadrarli senza includere finestre o altri elementi di disturbo. Riguardo l'orticaria, non capisco perchè, ma non mi devi rispondere per forza, solo abbiamo punti di vista differenti. Comunque apprezzo.
  5. Giallo lo avevo apprezzato,, ora vai col Blu, un'altra ottima idea, foto interessanti e testo molto piacevole.
  6. Intendevo dire che comunque si vede la qualità superiore degli ART anche su sensori non foveon, poi sul foveon la cosa viene ulteriormente esaltata. Però... hai ragione comunque, indipendentemente da altre variabili la capacità di registrazione del Foveon è unica. Questa è la Sd1 Merrill del mio amico Gianni con il 105 Macro sigma vecchio, quello EX. Ciononostante...
  7. Racconto avvincente, ben illustrato, le ultime due foto poi sono strepitose.
  8. Concordo con Max, la lente sottrae qualcosa, ma il 50 o il 135 ART lo sopportano senza problemi perchè sono eccellenti loro. A mio parere però la differenza rimarrebbe anche su una D810/50. Ho provato il 50 mmi Art alla giornata allo Studio Blu su D610 e di colpo credevo di avere un'altra fotocamera. Massimo: la Canon 500 D ce l'ho anch'io, le focali da 200mm sono quelle a cui rende meglio a mio parere.
  9. Massimo: anni fa s'era fatto: erano venuti Francesco Contu, Roby C e qualcun altro, che credo adesso sia tra i desaparecidos. Mauro: io penso che in un contesto come descritto, non si sentirebbero disturbati, se sei un minimo discreto. Loro mangiano e tu fotografi e siete felici entrambi.
  10. Di solito mi trovo a lavorare in due istituti dove hanno un buon stativo da riproduzione e si sono recentemente (un po' anche per merito mio) procurati lampade e diffusori adeguati in modo da un sistema di illuminazione da still life regolabile per cui lì non dovrei incontrare problemi. In altre situazioni in cui mi trovassi a dover contare solo su me stesso penso di fare come scrive Max: procurarmi un paio di flash comandati da un trigger, in manuale, tanto posso andare per tentativi ed errori. I fossili non si stufano, non marciscono e non scappano, sono fra i soggetti più pazienti che ci siano.
  11. Senz'altro qualcosa si perderà, però la resa del 50 ART con la lente (da me provato su su Sigma SDquattro ) è comunque superiore a quella ad es del 150 Sigma OS e del 105 Sigma sulla stessa fotocamera. Il vantaggio della lente a mio parere (sono un fan delle lenti addizionali, per cui sono di parte) è quello che ha scritto Mauro: che non mangiano luce, non creano problemi di solidità del tutto ecc. ecc. Crop 100% f 11 50 mm ART e lente Marumi. Che dire di più?
  12. Viste le numerose entusiastiche richieste, chiarisco pubblicamente come funziona il posto: Il capanno è a due soli posti in un'area privata a cui si accede con prenotazione, si è accompagnati sul posto ed è a pagamento. Quindi non si possono organizzare "comitive". Io non prevedo di tornarci a brevissimo, quanto piuttosto di cercare altre opzioni per cambiare location e in parte soggetti. Se qualcuno vuole comunque andarci (da solo o in coppia) posso dargli le indicazioni precise via MP. Se invece organizzassi qualcosa fattibile in gruppo, come ad esempio una gita in val Roseg; senz'altro vi avviserei qui sul forum per andare in compagnia.
  13. Mi è venuta voglia di procurarmi anch'io un 135mm ART (per Nikon o per Sigma? ardua decisione) da usare per la macro! Per fortuna (o purtroppo) ho in preventivo delle spese che mi impediscono di "pazziare". Cose inutili quali mobili ed elettrodomestici da sostituire.
  14. Dente di grosso squalo preistorico (uguale o un po' più grosso dell'attuale squalo bianco). Luce di schiarita frontale e luce laterale (destra) naturale. Immagine ruotata di 90° in senso antiorario rispetto alla posizione di ripresa. Stacking di 6 foto. Considerazioni: Il risultato è eccellente per quanto riguarda la resa del sensore (già si sapeva) ma, ad essere sinceri, riconosco quanto mi dice Mauro: paradossalmente, col 50 mm Art e la lente Marumi mi pare di aver ottenuto un pizzico di incisione in più che col macro "pulito"(!) C'è davvero bisogno di una nuova generazione di macro! Non oso immaginare cosa si potrebbe fare con un macro di attuale concezione. O cosa si può fare già adesso (Max qualcosa ci ha fatto vedere) con il 135 Art su una Sigma Sd Quattro H o anche su una non H dove diventerebbe un 200mm con rapporto di riproduzione di 1:3 ("equivalente", non reale, lo so che il RR effettivo non cambia), più che sufficiente per fotografia ravvicinata anche senza lenti addizionali. NOTA: Riconosco che avrei dovuto scattare più foto per lo stacking, perchè uno dei lati del dente è ancora fuori dal campo di messa a fuoco. Ma per il test può andare lo stesso.
  15. Proprio per affetto conservo ancora pochi numeri di Tutti Fotografi e di Fotografare, quelli in cui è pubblicato qualcuno dei test degli obiettivi che mi ero comprato (e che ora non ho più, ma li conservo lo stesso) e quelli con articoli su come fare macrocon tubi e lenti addizionali su obiettivi normali, dell'allora giovane Riccardo Polini,. Articoli che lui stesso ha poi trasferito in buona parte sul suo sito, ahimè non più aggiornato dal 2013. Di Tutti fotografi mi piacevano anche i "compiti a casa" con analisi delle foto inviate dai lettori. PS Mi ero comprato il manuale della Nikon FM2 (La mia prima fotocamera Nikon) in inglese, edito da Magic Lantern, alla mitica Libreria Hoepli.
  16. Questo è un crop 100% senza alcuna pp da D7100 e 300mm a tutta apertura a mano libera. Non ricordo gli ISO.
  17. Molto belle e suggestive come inquadrature e toni. Molto "decise", la terza e l'ultima sono le mie preferite, più intime.
  18. Questa gazza deve averci sentito mentre fotografavamo QUI e si è incuriosita. Nikon D7100 e 300mm f4 PF.
  19. Penso che sarà il mio prossimo acquisto. Oltre che per Nikon esiste un trigger anche per le Sigma Sd Quattro (o universale?)
  20. Bella serie, la prima mi fa venire voglia di essere lì, le foto con i parapendii ambientate sono ottime.
  21. Votato, sensore fx, corpo simil reflex nikon, senza pentaprisma, ma anche Sigma Dp Quattro-like, tiraggio identico all'attuale per poter usare nikon motorizzati senza adattatori, adattatore opzionale per altre ottiche, stabilizzatore integrato se non prgiudica. Devo dire però che mi piacerebbe anche una mirrorless vintage tipo nikon rfsp (simil fuji X pro 1)
  22. L'obiettivo mi pare molto soddisfacente, come già pensavamo, per le foto, belli i Verdoni che litigano e la seconda Cinciarella, meno quella sul girasole secco che ingombra. Le foto alle moto mi sembrano molto belle
  23. Questa invece la D7100 con il 300mm f4 PF profilo standard. Sulla D500 ho impostato un profilo flat. Va tenuto presente che le foto sono scattate attraverso un vetro semiriflettente.
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