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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 12/04/2021 in tutte le aree

  1. Credo di aver ben rappresentato negli articoli che ho scritto in questi mesi, proprio il livello di pregi, insieme a quello dei ...difetti di un prodotto che nasce per giunta di terze parti e con una baionetta di innesto ottiche, non Nikon. Il Megadap è una opportunità: penso ad esempio a chi possegga obiettivi AFS a cui ceda il motore SWM e non sia più ragionavole sostituirlo (ove esistano ancora i pezzi di ricambio) Io lo sto usando indiscriminatamente ed oltre ai TTartisan ad attacco Leica M l'ho utilizzato con un Minolta Rokkor 90/4 per Leica CL per il quale pare sia nato. Tanto da cercare di procurarmi anche il 40/2 stessa serie che ormai però ha prezzi da collezionista di orologi. Senza parlare di Summicron e Summilux, ai quali continuo però a fare...la posta. A me fotografare...diverte, anche in condizioni non per forza al TOP dello statodell'arte. Anzi...le difficoltà operative mi stimolano.
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  2. Il Giappone ha stanziato $2.2 miliardi per sostenere le società giapponesi nel riportare in patria dalla Cina le loro produzioni (fonte Bloomberg) Japan to Fund Firms to Shift Production Out of China:
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  3. Ha preso vigore il giorno in cui ho compiuto 56 anni il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.62 con il quale l'intero territorio nazionale è stato considerato zona di pericolo epidemiologico e i suoi abitanti invitati a mantenere misure di distanziamento sociale inaudite, anche in periodi di conflitto bellico. Di guerra batteriologica infatti si tratta e del nemico invisibile, nell'aria, dobbiamo contribuire a non farci veicolo di infezione altrui. Tutti a casa e se proprio si debba uscire, per fare la spesa, per andare dal medico o in farmacia (o per le deiezioni degli animali domestici) a distanza utile da non percepire la compresenza degli altri esseri umani. Vivo da solo, non più sposato, quindi ho i figli che stanno con la madre, mia madre che sta da sola (ma da ottantenne è un soggetto fragile e non voglio rischiare di poterla contagiare), la mia compagna che abita col figlio in un'altro appartamento. Mi sono rassegnato a ...festeggiare da solo a casa e dedicare il mio tempo in questi lunghi giorni alla riflessione e a tentare di tenere in piedi a distanza la mia attività lavorativa di...consulenza, eminentemente fondata sull'assiduità di contatto con i clienti e potenziali stessi. Non ho gatti o cani a casa (allergico) e la mia casa non è certo piccola per una persona sola: ho in giro oltre alle vetrine e scaffali di fotocamere, obiettivi, luci e flash anche tanti libri e molta collezione di musica (anni Cinquanta, Sessanta, Settanta, Ottanta: il resto...come non fosse mai stato scritto), ergo posso leggere, ascoltare e ...fotografare. Anche senza uscire... (sta suonando Eric Clapton: non alla porta...)
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  4. Chi avrebbe pensato che dopo un anno intero, bene o male, fossimo ancora nella stessa situazione. Per fortuna cӏ il giardino.
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  5. il Giardino Segreto ... One Year Later...
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  6. Funziona, funziona. Ma meglio mettere in conto di doverci lavorare sopra. Insomma un 500mm di 30 anni fa non diventa un 500/4E FL. E senza dimenticare che l'adattatore non è progettato per sostenere pesi di quella portata (per questioni meccaniche). Oltre tutto è un apparecchio di costo non trascurabile. Io lo userò con prudenza.
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  7. Nel senso che si tratta sempre di riduzioni in scala. Esistono, è vero, anche modelli di dimensioni reali che generalmente vengono definiti "mockup" in quanto confrontabili con la cosa vera ma in generale i modelli sono una riduzione scalata dell'originale. Esistono molti formati "standard" di scale, più che altro per tradizione anglosassone. Le più comuni sono la 1/76 e la 1/32. Poi c'è la 1/87 per il fermodellismo, la 1/35 per i veicoli militari. Quelle per le automobili : 1/43, 1/24, 1/18 Ma anche meno comuni come 1/160, 1/144, 1/100. E per le navi : 1/700, 1/350, 1/1200 Per i figurini militari (i "soldatini") : 54mm, 90mm, 120mm, 1/6, 1/16, 1/32 E via spropositando. Ogni scala ha il suo perchè e rappresenta un compromesso tra dimensioni del modello finito e dettaglio dello stesso. Più la scala è ridotta (ovvero, più è grande il rapporto : 1/1200 sarà una riduzione più forzata di 1/6, con la prima dedicata alle navi più grandi, la seconda ai figurini in grande scala, tipo i personaggi dei fumetti Marvel alti 30cm). Più la scala è generosa, maggiore sarà il dettaglio del modello. Rapporti tra automobili : e dimensioni approssimative. Nelle automobili la mia scala preferita per quelle già fatte è la 1:18. Per quelle da fare, la 1:24. un vecchio poster di confronto della vecchia Monogram Ma con le automobili - o i figurini - è ragionevolmente semplice valutare una scala. Le auto sono lunghe tra i 3 e i 5 metri, non troppo di più o di meno. Gli uomini li possiamo anche immaginare tutti alti 6 piedi (180cm), con le donne giusto un qualche pollice in meno se statuarie come piace a me. Ma gli aerei, i carri, le navi, no, è tutto un paio di maniche. E non parliamo di raffronti di scale tra oggetti diversi. Se un carro armati in scala 1/72 è ragionevolmente piccolo (al più 10-12 cm di lunghezza), la portaerei Enterprise in scala 1/72 sarà lunga qualche cosa come 5 metri. Però sopra potrà portare aerei perfettamente dettagliati. Mentre una piccola Enterprise in scala 1/1200, sarà lunga solo 30 cm. Ma i suoi aerei saranno lunghi solo 1 cm ... Restando alle cose che interessano me, ecco un paio di scatti di modelli reali, fatti in focus stacking (Nikon Z7 con Nikkor 24-70/2.8 S, f/8, 20 scatti via Helicon). in primo piano il piccolo Henschel HS 123, in scala 1/72. In secondo piano il grosso Phantom II in scala 1/48 e al suo fianco l'altrettanto ma non così tanto, abbondante Hawker Typhoon. Sempre in scala 1/48. Ho in scatola un Phantom II in scala 1/32 ancora da aprire, che finito supera i 53 cm di lunghezza. Quindi quanto questi tre modelli messi insieme. Per i carri le cose sono più semplici. davanti un Panzerhaubitze 2000 in corso di montaggio, in scala 1/72. Al vero è più grande del pur non piccolissimo T-72 in secondo piano, che invece è in scala 1/35. Ma la differenza di dettaglio è spaziale. Personalmente detesto la scala 1/72, va bene per i cesellatori e per chi si vuole spicciare alla buona. Fare le cose veramente bene richiede un manico che io non ho. E c'è poca soddisfazione a fare cose così piccole quando parliamo di carri. Per gli aerei, dipende. Un conto è un B52 o un SR-71, un altro è un triplano Fokker del barone rosso. Per i carri la mia scala è 1:35. Ma ho in mente di fare anche degli 1:25 e degli 1/16. Per gli aerei il giusto compromesso credo sia 1/48, perchè per molti aerei 1/32 é troppo, non parliamo di 1/24. Ma certi aerei piccoli sono meglio in 1/24. Certi aerei molto grandi, come dicevo, meglio in 1/72 altrimenti non vi entrano in casa ... Più la scala è dettagliata più dovete essere bravi. Non è una questione di soldi. Certo un modello in scala grande costa molto di più. Ma ci vuole molto più tempo a farlo e quindi il conto è uguale. No, è che bisogna essere maledettamente più in gamba per farlo !
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  8. Anche da me. E mi pare pure normale, avranno ben altro cui pensare che fermare la gente che si fa i fatti suoi senza violare alcuna legge.
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  9. Qualche cosa si muove. Il governo Draghi ha esercitato la Golden Power per impedire ad una società cinese di acquistare una società italiana attiva nei semiconduttori. Un settore dove l'Europa è così debole che ci sono 450.000 veicoli ordinati che non possono essere prodotti per mancanza di microchip. Il passaggio successivo deve essere quello di investire in Europa per sviluppare il comparto. Anche per mezzo di una concorrenza aggressiva ed impavida nei confronti di cinesi, americani e giapponesi. Che saranno si alleati, ma con un conto economico e un conto fiscale separati dai nostri
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  10. Giusto per vedere l'effetto che fa : purtroppo qualcuna delle decal grandi si è spappolata, c'era da aspettarselo sia per l'età della stampa sia per la temerarietà dei disegnatori. Motivo per cui sospendo temporaneamente il modello in attesa che mi arrivi lo stesso di Hobbyboss che permette due versioni, questa e una dei Marines che farò molto usurata. So, stay tuned Black Sheeps Z6 II + 24-200 Z @200mm, mano libera, luce naturale, 1/30'', f/8, ISO 1000
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  11. Nouvelle 208 scala 1/43 Un po' approssimativa per via della notevole miniaturizzazione, l'ho presa perché ho in mente una foto, ma ci vuole la giornata giusta, se poi vedo che l'effetto che ho in testa funzionerà anche nel reale, valuterò la scala più dettagliata.
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