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[Personale] Il secondo è il primo degli ultimi


M&M

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foto di copertina (c) Roberto Piccinini riportata solo a scopo accademico e appassionato.

Ci sono tante frasi celebri di Enzo Ferrari, alcune decisamente ... scorrette e sanguigne, difficili da sottoscrivere anche quando si vorrebbe.
Ma l'uomo era così, passionale, sincero, diretto. Come lui non ne nasceranno più ed era figlio di un'epoca che era tramontata già quando io sono nato.

Domenica scorsa si è celebrato il 70° anniversario del primo Gran Premio di Formula 1 valido per il campionato mondiale della categoria.
A Silverstone nel maggio del 1950, Nino Farina capeggiò un quartetto di Alfa Romeo che si qualificarono ai primi 4 posti in griglia di partenza e ai primi 3 alla fine della gara.

Enzo Ferrari decise di non partecipare con le sue Ferrari a quella gara, perchè sapeva di non poter competere.

Il secondo è il primo degli ultimi

ma si rifece negli anni successivi fino a diventare il più titolato titolare di scuderia di Formula 1. A Silverstone nel 1951, Ferrari batté la mamma Alfa Romeo.

Il suo credo in gara e nella concezione delle automobili era semplicemente questo :

Ci asteniamo dal precisare il numero di cavalli che hanno i nostri motori. Quando le nostre macchine vincono vuol dire che hanno più cavalli, quando perdono vuol dire che ne hanno di meno.

Senza altre regole, complicazioni, accordi.

L’aerodinamica è il risarcimento per chi non sa spremere cavalli dal motore.

La sua vita era l'amore per le automobili da corsa

Una macchina è come una figlia, quando vince una corsa mi sento come il padre che sa che la propria figlia ha preso un bel voto a scuola.

La migliore Ferrari che sia mai stata costruita è la prossima.

Naturalmente sessista, ma nella frase che segue io leggo un doppio complimento, non una offesa

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.

Del resto lui viveva così

Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere.

Un giorno io non ci sarò più. Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo.

Ebbene, oggi, a metà di un campionato assurdo, falsato dalla mancanza di tifosi sulle gradinate e dopo una serie di accordi politici in materia di risparmio (di cavalli, di soldi, di tempo, di idee) e con avversari che falsano sfacciatamente la realtà, arrivando persino a vantarsene, il responsabile della Scuderia Ferrari, Mattia Binotto afferma che :

Crediamo di poter migliorare, ma credo che cercare di battere la Mercedes sarebbe sbagliato perché il divario è enorme. Per questo, un obiettivo concreto potrebbe essere il secondo posto nel 2021"

Potrebbe essere. Un secondo posto. Quest'anno nemmeno quello ....

L'estrema sintesi dell'antipassione, espressa con un distacco e una freddezza che non si vedrebbero nemmeno in uno scandinavo.

Ma ritiratevi dalle corse e ritornate solo quando avrete capito perchè si compete.
Si corre in macchina per vincere. Non per arrivare secondi. Se tutto va bene e nessun'altro arriva secondo e noi no ...
La Ferrari di oggi è indegna di portare il nome di Enzo Ferrari.

 

Kimi Raikkonen su Ferrari, ultimo Re di Maranello
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Foto del sottoscritto al Gran Premio d'Italia di F1 del 2018.

Domenica scorsa Kimi Raikkonen, su Alfa Romeo, si è qualificato ultimo, nella gara celebrativa dei 70 anni dal primo Gran Premio di Silverstone.

  • Eccellente, grazie ! 2

130 Commenti


Commenti Raccomandati



  • Amministratori

Calma, tre passi indietro nel mio BLOG.

Il secondo è il primo degli ultimi mentre il Team Principal di Ferrari ha dichiarato che è ragionevole puntare al secondo posto, l'anno prossimo (che quest'anno, se va bene, si lotta per il decimo).

Questo é l'argomento in discussione.

Personalmente in questa F1 mi annoio solo perchè vincono sempre gli inglesi e perchè ai motoristi non è dato il potere di cercare ogni cavallo possibile, senza cavilli. Oramai il regolamento della F1 è come una leggina dell'attuale governo, si parte dalle 8500 pagine, a salire (per ogni articolo, naturalmente).

Perchè l'aerodinamica è la consolazione di chi non ha abbastanza cavalli.

Enzo Ferrari

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  • Nikonlander Veterano

Su questo hai ragione, ma d'altronde se l'anno prossimo si deve correre con le macchine di oggi... Secondo me ha detto 2° perché dire 5° avrebbe causato il panico generale!

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  • Amministratori

Napoleone diceva che il comandante in capo ha la responsabilità di rassegnare le dimissioni quando non è in grado di raggiungere lo scopo che gli è stato dato (che è sempre vincere o, almeno, non perdere :) )

Se le questioni sono di natura politica ed economica e sono insormontabili, come penso, allora si cambia : Ferrari può benissimo ritirarsi dalla F1 ed impegnarsi dove può dimostrare cosa sa fare, "o perire nel tentativo ..."

Non è un caso se la protesta per lo scandaloso problema della Racing Point-Mercedes Cliente, è stato sollevato solamente dagli unici altri due costruttori europei in competizione, Renault e Ferrari.

Perchè gli altri non provano a costruire una macchina di sana pianta, senza comprare pezzi progettati da costruttori ?
Ieri al Paddock di Barcellona c'era il nuovo CEO di Renault Luca Di Meo a vedere come girano le cose !

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  • Nikonlander Veterano

Ma il cotonato con gli occhialini trendy che dirige la Ferrari è più interessato alla sua immagine di top manager che ai risultati ottenuti dalla baracca che dirige. Se ci fosse stato il grande vecchio, quello li una tuta rossa l'avrebbe indossata solo a carnevale.

E' una merda questa F1, non ha anima, non ha cuore. Mi spiace per il giovane Leclerc, vittima come altri piloti talentuosi, dei tempi correnti. Su Hamilton non riesco a farmene una tagione: potrà anche vincere dodici titoli di fila, ma nel mio immaginario ha meno appeal della San Benedettese nel campionato 82-83. Peccato.

  • Eccellente, grazie ! 1
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  • Amministratori
3 minuti fa, Valerio Brustia dice:

Ma il cotonato con gli occhialini trendy che dirige la Ferrari è più interessato alla sua immagine di top manager

Ma va là che quello sa cosa sta facendo : opera su mandato pieno di questo qua 

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stanno negoziando un compenso per stare in F1 a costo ZERO. Fa niente se si vendono l'eredità e i quadri di famiglia :lingua:

A Monza e a Spa, se tutto va bene, la Ferrari SF1000 verrà doppiata una sola volta, non due :x3x:

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  • Amministratori
9 ore fa, M&M dice:

Calma, tre passi indietro nel mio BLOG.

Il secondo è il primo degli ultimi mentre il Team Principal di Ferrari ha dichiarato che è ragionevole puntare al secondo posto, l'anno prossimo (che quest'anno, se va bene, si lotta per il decimo).

Questo é l'argomento in discussione.

Personalmente in questa F1 mi annoio solo perchè vincono sempre gli inglesi e perchè ai motoristi non è dato il potere di cercare ogni cavallo possibile, senza cavilli. Oramai il regolamento della F1 è come una leggina dell'attuale governo, si parte dalle 8500 pagine, a salire (per ogni articolo, naturalmente).

Perchè l'aerodinamica è la consolazione di chi non ha abbastanza cavalli.

Enzo Ferrari

Vedi, la stessa cosa che per secoli è successa in vela nel noto challenge America's Cup: con la variante che da qualche lustro sono australiani e neozelandesi a dover essere scalzati dal trono.

Quest'anno la sfida di Prada (orribile la foto del notissimo Carlo Borlenghi)

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si arricchisce oltre della protervia anche della scandalosa bellezza di questo scafo che, anche se non vincesse, specie se non ucciderà gli uomini dell'equipaggio (al timone il palermitano Bruni) vince da subito per l'arroganza della scommessa e della realizzazione di questa idea.

Hai scelto lo sport sbagliato, per parlare di spirito sportivo, Mauro... 

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(Bravo Borlenghi, questa è meglio)

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  • Nikonlander Veterano

Vado OT solo per principio: non è vela, è un altro sport.
Detto questo rientro in topic: non conosco l'equipaggio ma lo scafo è magnifico, superbo in concept anche se le linee d'acqua servono a poco, più aliscafo che barca a vela. Ma sicuramente non è una playstation, non esiste telemetria e a bordo si sgobba di brutto. Quando si va per mare le variabili sono troppe. Però la ciurma è ciurma e quando lo skipper alla partenza urla "Siamo in regata"... beh, nessuno sbaglia, nessuno parla e si lotta su ogni spanna d'acqua. Tutti gli equipaggi regattano per vincere (so cosa vuol dire, anche se a livello amatoriale).

PS - Maledetto covid, mi sono saltati i test match di aprile... ci tenevo tanto, stavo già cercando un imbarco su un charter.
Borlenghi è bravo sì, ma poteva fare meglio anche nella seconda, sorry.

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  • Amministratori

Il vento non lo governa lo skipper. In un motore a pistoni é questione di benzina.

In ogni caso si deve gareggiare  per vincere, non per guadagnarsi la ripartizione dei diritti TV.

La questione ... in questione qui, é usare una cosa che si chiama Scuderia Ferrari per tradire lo spirito di Enzo Ferrari con Piero Ferrari ancora lì dentro, muto.

"Un giorno io non ci sarò più. Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo"

Enzo Ferrari

 

QUI c'é quello che pensa il mio omonimo Forghieri al riguardo (critiche pesanti quanto le mie, di ieri sera).

Rileggere il mio articolo, please, se volete commentare.

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  • Amministratori

Editoriale di Mauro Coppini con cui concordo al 100% Binotto vola in alto

nel senso che se ci fosse stato Ferrari ancora vivo e Binotto si fosse permesso di ammettere candidamente come ha fatto ieri, che "il mio peggior errore è stato aver sbagliato questa macchina",  sarebbe volato in alto, oltre il cancello della fabbrica di Maranello, preso a calci in culo dal Vecchio.
Non per aver sbagliato, tutti sbagliamo, ma per essere così serafico ad ammettere ogni mancanza in pubblico, quasi che fosse una virtù essere così distaccato, freddo e ... sostanzialmente privo di passione e amore per le Ferrari.

 

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  • Nikonlander Veterano

Ma si, che mollino la F1 e si mettano a fare macchine da corsa per altre categorie, se devono starci per fare da veline alla Mercedes meglio tornare alla 24 ore piuttosto che al turismo o alla Formula E.

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  • Nikonlander Veterano

Non so cosa dirti, ci sono impiegati delle poste più coinvolti dal loro lavoro. Forse aggia a passa' a nuttata come dicono a Napoli, speriamo solo che non duri altri due anni. Intanto il pilota più anonimo della storia dell'auomobilismo sta distruggendo tutti i record di vittorie: dovremo temercelo negli annali della formula uno per sempre. Incredibile.

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Sono in totale disaccordo con tutti voi. Binotto è un fior di tecnico che deve restare dove è e dovrebbe essere affiancato da tecnici di altrettanto valore. Il ritorno di Simone Resta in Ferrari a partire dalla fine del 2019 è, ad esempio, un'ottima notizia e una speranza che la macchina 2021 (la prima sulla quale Resta potrà lavorare) possa avere un telaio all'altezza della Red Bull (non della Mercedes, in un anno è impossibile recuperare il gap da Mercedes attualmente esistente). Specifico che per telaio intendo proprio il telaio (soprattutto le sospensioni), non l'aerodinamica. L'aerodinamica dell'attuale Ferrari è assolutamente adeguata al progetto da cui di era partiti, vale a dire una macchina impostata come la SF-70H (macchina 2017, che aveva passo corto, elevata downforce ma anche alto drag) spinta dall'eccellente motore della SF-90 (macchina dello scorso anno). Purtroppo il motore della Ferrari è stato castrato dalla Federazione ad inizio 2020, quando l'attuale macchina era già stata definita e messa in produzione. Visto che Mauro ha linkato un articolo sul blog di Leo Turrini, sarebbe bene leggere gli scritti dello stesso Leo su come è realmente andata la vicenda motore. In estrema sintesi, nell'autunno 2019 la Federazione aveva controllato il motore Ferrari (su sollecitazione di Red Bull e Mercedes; sollecitazioni enfatizzate dalla stampa inglese, vale a dire della stampa che è sempre al fianco di tutti i team della F1 e contro Ferrari) E NON AVEVA TROVATO NULLA DI IRREGOLARE. Purtroppo c'è stata una "gola profonda" in Ferrari che ha spifferato il segreto del motore Ferrari ad un team rivale (Red Bull) che ha poi fatto arrivare le informazioni ottenute alla Federazione. La Federazione, a quel punto, non ha potuto esimersi dal riverificare il motore Ferrari e scoprire il meccanismo geniale (perchè di questo si trattava) che i grandi motoristi ed elettronici Ferrari avevano elaborato per essere formalmente in linea con il flussometro, ma ottenere più potenza. SOLO A QUESTO PUNTO la Federazione ha capito che il flussometro poteva essere bypassato, ha obbligato tutti i team ad installare un secondo flussometro in un punto diverso del motore e, in tal modo, ha vietato a Ferrari di continuare ad utilizzare il suo meccanismo geniale (ripeto le stesse parole, non a caso). Prova ne è che la Ferrari ha tenuto tutti i punti e la classifica del mondiale 2019 perchè il meccanismo geniale era formalmente in linea con il flussometro sebbene ne violasse lo spirito. I dettagli del meccanismo geniale li conoscono solo in Ferrari (e, grazie alla gola profonda,, Red Bull e Federazione) e - come sapete se avete seguito la vicenda - non sono stati resi pubblici per espresso (e giusto) divieto posto da Ferrari, trattandosi di know how di Ferrari. E' probabile (ma siamo nel campo delle ipotesi) che si trattasse in un meccanismo che provvedeva ad iniettare una quantità di benzina eccedente il necessario nei condotti della camera di combustione quando il motore era a basso numero di giri; benzina eccedente che veniva poi bruciata quando i giri salivano, con un notevole guadagno prestazionale nei tratti rettilinei a farfalla completamente aperta. Chiaramente il meccanismo era molto raffinato e sicuramente ben più complesso della mia descrizione semplicistica, quasi banale.

A Binotto personalmente rimprovero: 1) la mancata diffusione del nome della gola profonda (che alcuni dicono sia stata allontanata, altri no) che avrei esposto al pubblico ludibrio in piazza a Maranello; 2) forse (ma siamo veramente nel campo delle congetture) un atteggiamento poco furbo nel finale 2019, quando avrei tenuto un approccio volutamente "stop and go". Mi spiego meglio: anzichè inanellare pole position a ripetizione (lo scorso anno la Ferrari ha fatto più pole di tutti) avrei utilizzato il meccanismo geniale di cui sopra solo in alcune occasioni, intervallando grandi prestazioni in qualifica a prestazioni mediocri, in modo da destare meno sospetti e sopire le sollecitazioni degli avversari verso la Federazione. Questo lo dico perchè quando la Ferrari ha iniziato ad utilizzare il meccanismo geniale il mondiale era già fuori portata. Il meccanismo lo avrei poi utilizzato nel 2020 (certo, la gola profonda avrebbe potuto fare il suo sporco lavoro nel 2020, ma chissà, forse c'era un modo per evitarlo con i contatti limitati dal Covid).

Quindi secondo me: 1) Binotto deve restare in Ferrari (non so se il ruolo di Team Principal sia il più appropriato per lui, ma, a mio avviso, sta dimostrando qualità anche dal punto di vista politico); 2) Ferrari deve prendere ulteriori tecnici di grande valore soprattutto per telaio, sospensioni e, in parte, aerodinamica; 3) Ferrari dovrebbe avere un presidente assai più presente e in grado di difendere la squadra all'esterno, contro la poco competente (eufemismo) stampa italiana (salvo pochissime eccezioni) che scrive di F1 e che pretende di importare in F1 le logiche del calcio (cacciamo Binotto equivale a cacciamo l'allenatore; peccato che la F1 è molto molto molto molto più complessa del calcio); 4) impegnarsi a fondo per costruire una macchina 2021 con un motore che recuperi terreno rispetto a quello attuale (non sarà facile, ma Ferrari ci sta lavorando alacremente) e con un telaio/sospensioni nettamente migliore dell'attuale; 5) fare di tutto per supportare psicologicamente ed emotivamente Charles Leclerc in questo periodo, che è un grande pilota, ma che deve essere sostenuto dandogli una prospettiva di progressivo miglioramento della situazione.

Scusate lo sproloquio. Parlerei di F1 per ore con tutti voi, essendo molto appassionato.

 

 

  • Sono d'accordo 1
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  • Amministratori

Io non discuto le qualità tecniche di Binotto ma la sua aderenza al modello Ferrari (Enzo, non Agnelli).

Lui questa macchina l'avrebbe ritirata dal mondiale, altro che andare in tv col capo chino !

Questa F1 britannica va demolita a sputi e a spallate.

Ma siamo uomini o ragionieri ?

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7 minutes ago, M&M said:

Io non discuto le qualità tecniche di Binotto ma la sua aderenza al modello Ferrari (Enzo, non Agnelli).

Lui questa macchina l'avrebbe ritirata dal mondiale, altro che andare in tv col capo chino !

Questa F1 britannica va demolita a sputi e a spallate.

Ma siamo uomini o ragionieri ?

Sono d'accordo su quel che avrebbe fatto Enzo, ma sappiamo benissimo che non sono più i tempi di Enzo. Non ci sono più quelli che lo stesso Enzo (in modo un po' sprezzante) definiva i garagisti, oggi (ma in realtà dagli anni 90) in F1 abbiamo un livello di superprofessionismo che non c'era ai tempi di Enzo. La macchina non la puoi ritirare dal mondiale per i patti sottoscritti. E, secondo me, se potesse anche Binotto la ritirerebbe (e, sempre se potesse, secondo me neppure correrebbe nel 2021, perchè non penso gli faccia piacere lavorare per arrivare, al massimo, secondo - e sarà impresa durissima, con la Red Bull). Teniamo sempre presente che Binotto non è in Ferrari da ieri mattina, ma da metà anni Novanta, vivendo tutta l'epoca Todt-Schumacher. Io credo sia un ferrarista vero.

Sulla distruzione della F1 britannica a sputi e spallate: pienamente d'accordo. Vedrai cosa succederà dal 2022 con il budget cap, alle genialità tecnologiche si aggiungeranno quelle contabili (altro che ragionieri, ci saranno fior fior di esperti di bilancio). Ma come distruggere la F1 britannica? L'unico modo è un'uscita dalla F1, dall'interno è ormai impossibile. Non puoi ribaltare il tavolo imponendo una tua visione contro tutti gli altri, puoi solo andar via. Io spero tanto che Ferrari possa vincere entro il 2025 (scadenza del patto appena firmato), cosicchè nel 2025 possa dire: io ho vinto (o, meglio ancora, sto vincendo), ma me ne vado perchè siete ridicoli. Correte voi fabbricanti di auto tamarre/coatte (Mercedes) e di bevande energetiche (Red Bull) e vediamo proprio in quanti si interessano di voi. Forse (e auspicabilmente) in quel modo questa F1 morirebbe. Questa speranza io la ho.

Per come la vedo io (e forse anche tu) la F1 dovrebbe essere un laboratorio di ricerca e sviluppo a costo zero. Cioè dovresti consentire la ricerca e sviluppo funzionale alle auto di serie (quindi quella sui motori e sui telai, non sull'aerodinamica che ad un livello così spinto non serve a nessuna auto di serie) con il vantaggio che non sia un costo, perchè il costo è ripagato dalle corse e dal relativo spettacolo che viene messo in piedi. Oggi è una ricerca e sviluppo molto castrata, con millemila limiti senza senso (pensa solo al divieto di test in pista - previsto a chiaro svantaggio dell'unica Scuderia con due piste di proprietà e con un tempo soleggiato per 200 giorni l'anno - e alla correlativa introduzione di simulatori che costano più dei test in pista) e con uno spettacolo a volte assente e, quando presente, spesso artificiale (vedi il DRS). E (ultima cosa) tutti coloro che nel 2014 ironizzavano sulle attuali power unit, definendole eccessivamente complesse e con scarso ritorno sulle future auto di serie non hanno detto nulla sul fatto che: 1) il Kers è ormai presente sulle auto di serie; 2) anche il recupero di energia dai gas di scarico (MGU-H) comincia ad essere introdotto sulle auto di serie supersportive; 3) la ricerca sull'incremento delle pressioni in camera di combustione attualmente presente in F1 sta riportando (e riporterà nei prossimi anni) in auge le motorizzazioni benzina, a scapito del diesel.

  • Mi piace ! 1
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Continuo ad essere d'accordo con M.M..

Non ho mai discusso, e non discuto, le competenze tecniche di Binotto ma, essere un ottimo professore, non significa affatto essere un ottimo preside! E la Ferrari si merita un ottimo preside ... pardon "team principal"! "O felè, o felè, fà el to mestè!", dicono a Milano!

Due annotazioni, per finire: 1) nel 2025 il problema è che saranno stufi, per primi, i tifosi Ferrari, temo; 2) "i tempi di Enzo" cambiano/sono cambiati perchè non ci sono in circolazione personaggi come "Penna bianca" e "Furia", ma "ragionierini" Binotto-like! "AttribuTINI" vedo in giro!

GDL

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  • Amministratori
32 minuti fa, Alessio dice:

Sono d'accordo su quel che avrebbe fatto Enzo, ma sappiamo benissimo che non sono più i tempi di Enzo. Non ci sono più quelli che lo stesso Enzo (in modo un po' sprezzante) definiva i garagisti, oggi (ma in realtà dagli anni 90) in F1 abbiamo un livello di superprofessionismo che non c'era ai tempi di Enzo. La macchina non la puoi ritirare dal mondiale per i patti sottoscritti. E, secondo me, se potesse anche Binotto la ritirerebbe (e, sempre se potesse, secondo me neppure correrebbe nel 2021, perchè non penso gli faccia piacere lavorare per arrivare, al massimo, secondo - e sarà impresa durissima, con la Red Bull). Teniamo sempre presente che Binotto non è in Ferrari da ieri mattina, ma da metà anni Novanta, vivendo tutta l'epoca Todt-Schumacher. Io credo sia un ferrarista vero.

Sulla distruzione della F1 britannica a sputi e spallate: pienamente d'accordo. Vedrai cosa succederà dal 2022 con il budget cap, alle genialità tecnologiche si aggiungeranno quelle contabili (altro che ragionieri, ci saranno fior fior di esperti di bilancio). Ma come distruggere la F1 britannica? L'unico modo è un'uscita dalla F1, dall'interno è ormai impossibile. Non puoi ribaltare il tavolo imponendo una tua visione contro tutti gli altri, puoi solo andar via. Io spero tanto che Ferrari possa vincere entro il 2025 (scadenza del patto appena firmato), cosicchè nel 2025 possa dire: io ho vinto (o, meglio ancora, sto vincendo), ma me ne vado perchè siete ridicoli. Correte voi fabbricanti di auto tamarre/coatte (Mercedes) e di bevande energetiche (Red Bull) e vediamo proprio in quanti si interessano di voi. Forse (e auspicabilmente) in quel modo questa F1 morirebbe. Questa speranza io la ho.

Per come la vedo io (e forse anche tu) la F1 dovrebbe essere un laboratorio di ricerca e sviluppo a costo zero. Cioè dovresti consentire la ricerca e sviluppo funzionale alle auto di serie (quindi quella sui motori e sui telai, non sull'aerodinamica che ad un livello così spinto non serve a nessuna auto di serie) con il vantaggio che non sia un costo, perchè il costo è ripagato dalle corse e dal relativo spettacolo che viene messo in piedi. Oggi è una ricerca e sviluppo molto castrata, con millemila limiti senza senso (pensa solo al divieto di test in pista - previsto a chiaro svantaggio dell'unica Scuderia con due piste di proprietà e con un tempo soleggiato per 200 giorni l'anno - e alla correlativa introduzione di simulatori che costano più dei test in pista) e con uno spettacolo a volte assente e, quando presente, spesso artificiale (vedi il DRS). E (ultima cosa) tutti coloro che nel 2014 ironizzavano sulle attuali power unit, definendole eccessivamente complesse e con scarso ritorno sulle future auto di serie non hanno detto nulla sul fatto che: 1) il Kers è ormai presente sulle auto di serie; 2) anche il recupero di energia dai gas di scarico (MGU-H) comincia ad essere introdotto sulle auto di serie supersportive; 3) la ricerca sull'incremento delle pressioni in camera di combustione attualmente presente in F1 sta riportando (e riporterà nei prossimi anni) in auge le motorizzazioni benzina, a scapito del diesel.

Sono d'accordo con Alessio: l'automobilismo sportivo (mica solo la F1) finita l'era pioneristica e romantica è diventato prevalentemente inguardabile.

Sono lustri che mi accontento del motociclismo, dove sta cominciando da tempo a tirare la stessa aria.

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  • Nikonlander Veterano

Ma infatti, sia come sia la F1 è diventata una palla inguardabile. Ed è un peccato perché l'uomo c'è, intendo dire, i talenti ci sono ma il sistema li sega senza speranza. Binotto a star zitto ci guadagna.

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1 hour ago, giannidl said:

Continuo ad essere d'accordo con M.M..

Non ho mai discusso, e non discuto, le competenze tecniche di Binotto ma, essere un ottimo professore, non significa affatto essere un ottimo preside! E la Ferrari si merita un ottimo preside ... pardon "team principal"! "O felè, o felè, fà el to mestè!", dicono a Milano!

Due annotazioni, per finire: 1) nel 2025 il problema è che saranno stufi, per primi, i tifosi Ferrari, temo; 2) "i tempi di Enzo" cambiano/sono cambiati perchè non ci sono in circolazione personaggi come "Penna bianca" e "Furia", ma "ragionierini" Binotto-like! "AttribuTINI" vedo in giro!

GDL

L'ho scritto anche io sopra, non sono convinto al 100% che Binotto sia un ottimo team principal (per quanto su alcune cose molto politiche mi stia piacendo). Nonostante sia poco "pubblicizzato" la McLaren ha un ottimo team principal, Andreas Seidl. Se vuoi adibire Binotto a mansioni più tecniche (ma mai mandarlo via) dovresti trovare uno di quel tipo (Seidl è, mutatis mutandis, quello che era Todt nel 1993, che all'epoca aveva stravinto - in modo spesso non del tutto legale e con l'approccio machiavellico che l'ha poi caratterizzato anche in Ferrari - molte Parigi-Dakar con la Peugeot/Talbot). Io non seguo tutto l'automobilismo a 360 gradi, ma nomi non me ne vengono in mente e temo non sia facile trovarlo. Non sono d'accordo che Binotto sia un ragionierino: è un fior di ingegnere, ha una comunicazione soft, ma da diverse fonti so che non ha per niente un carattere soft. E comunque con persone più comunicative (Arrivabene) non è che abbiamo proprio inanellato mondiali in serie (per quanto nel 2018 - quando avevamo la macchina per vincere - il pilota ci abbia messo del suo)

Modificato da Alessio
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  • Amministratori

L'unica soluzione sensata, sarebbe prendere l'olio esausto e bruciare l'intero regolamento.
Poi riscriverne uno con solo poche, pochissime cose espressamente vietate.
Sancendo che la F1 non è uno sport per poveri ma che, come tutti gli sport, è necessario allenarsi tutto l'anno.
Non solo al venerdì - tranne a Imola.

I gettoni di sviluppo ? Le prove solo in galleria del vento ? La macchina che gira solo nel filming-day ? Il budget contingentato ?
Le qualifiche stile Ridolini ? Le penalità se ti gratti il naso ?
Ma pure nel wrestling sono cose che farebbero ridere.

  • Sono d'accordo 1
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  • Amministratori

Gran Premio di F1 d'Italia 2020.

FERRARI = INQUALIFICABILE

Macchina sbagliata.
Difettosa.
Inguidabile.
Pericolosa che induce i piloti a sbagliare e a rischiare la pelle.

Non è nemmeno più il caso di insistere. RITIRATEVI.

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  • Nikonlander Veterano

Ma l'aforisma recita: squadra che vince non si cambia.

Mi sa che in Ferrari o non lo conoscono o lo usano al contrario.

Alessio, hai scritto un papiro infinito e qui stiamo al palo!!! Come la vuoi vedere sta roba?

 

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  • Amministratori
2 ore fa, Valerio Brustia dice:

Ma l'aforisma recita: squadra che vince non si cambia.

Mi sa che in Ferrari o non lo conoscono o lo usano al contrario.

Alessio, hai scritto un papiro infinito e qui stiamo al palo!!! Come la vuoi vedere sta roba?

 

Rispondo io prima di Alessio: queste non sono gare automobilistiche.

Sono programmi televisivi, come Ballando con le stelle...

Dalla Targa Florio del 1906 in poi ciò che ha entusiasmato il pubblico sono le epopee dei piloti.

Nonostante il mezzo.

Come ha scritto Mauro chilometri fa, oggi ciò che conta è il mezzo: aggiungo io...a dispetto del fine, che sarebbe quello di divertirsi. 

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