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    Nikkor Z 180-600mm f/5.6-6.3 : non è un obiettivo per snob !!!

    Si è fatto aspettare anni in roadmap (é uno dei motivi per cui probabilmente la roadmap non sarà più aggiornata ...) e poi anche una volta annunciato, chi lo ha ordinato lo sta ricevendo solo adesso, oltre due mesi dopo il lancio.

    Ed eccolo qua, appena consegnato dal corriere GLS, ordinato dal Nikonstore.it da Mauro Maratta e pagato di tasca sua in anticipo con Paypal.

    Ne parliamo qui in anteprima, per una prova approfondita ci vorrà un mesetto, noi non siamo soliti scrivere opinioni scolpite nella pietra dopo mezz'ora di utilizzo come certi recensori di Youtube che un attimo dopo sono già passati ad un microfono o ad un gimbal.
    Anzi, non contenti di provarlo qui dalle nostre parti, poi lo spediremo a dove solo Max Aquila lo potrà da par suo provare a mare, con i suoi amici surfisti.

    Ne valeva la pena ?

    La versione breve è si. In due frasi.

    Se fosse un Nikkor S, nessuno si scandalizzerebbe.

    E ... si, non vi offendete, ma è un obiettivo che è meglio di quanto il tipico proprietario di zoomone Sigma/Tamron si aspetterebbe di comperare con 2000 euro.
    Anzi, se costasse 2.559 euro, non sarebbe nemmeno questo uno scandalo.
    Perché questo è un Nikon. Il vero erede aggiornato del Nikkor F 200-500/5.6. Che una volta ... aggiornato con il nuovo, diventerà rapidamente un lontano ricordo.

    Senza andare a spaccare troppo il capello in quattro o a fare confronto a livello di pixel, l'immagine fino a 400mm non è troppo dissimile da quella offerta dal 100-400. E oltre, meglio di quella offerta dal 100-400 telemoltiplicato.
    Supera i due vecchi 200-400/4 e se non arriva - ci mancherebbe ! - al livello dello straordinario 180-400/4 TC, è anche vero che per dimostrare tutto il potenziale, il 180-400/4 dovrà essere impiegato in condizioni ideali.

    Mentre un obiettivo che spara fino a 600mm per la maggior parte sarà impiegato in condizioni limite, con la qualità dell'aria, i vortici di calore e i bagliori, che faranno veramente la differenza.

    Il Nikkor Z 600mm f/4 TC è meglio ? Ma certamente, certo. E per fortuna, anche se ancora difficile da avere, permane e permarrà a catalogo anche dopo l'uscita di questo super-zoom-tele.

    Ma ancora più che per il 180-400/4 che si ferma a 560mm mentre il 600/4 può arrivare a ben 840mm, esprimere tutto il potenziale di questi superteleobiettivi (considerazione valida anche per il pregiatissimo 400/2.8 TC) è ancora più difficile.
    E richiede superfotografi per superteleobiettivi.

    Dimenticando per un attimo il fatto che con i soldi che vi costerebbe un 600/4 TC, vi potete comprare due Z9, un 100-400 S e con gli avanzi, questo 180-600, per un corredo tele della massima potenza.

    Si chiude il mercato per i supertele con l'uscita di questo 180-600 ?

    No, certo che no. Ma per il fotografo di tutti i giorni, sarà veramente difficile giustificare un investimento 8.5x a fronte di un reale guadagno in termini di immagine in condizioni di scatto da mondo reale nelle foto di tutti i giorni.
    E questo al di là dell'ovvia differenza di luminosità massima tenendo a mente che a 600mm lo zoom è meglio che sia un filo più chiuso (f/7.1 o f/8, insomma) per avere il massimo della nitidezza.
    No, proprio in termini di messa a terra di tutta la potenza per quel prezzo da citycar accessoriata.

    Bene, dette tutte queste ovvietà andiamo ad aprire lo scatolone.

    Si, perché uno scatolone così mette in soggezione, come dimostra la "piccola" Z8 messa davanti a fare da paragone :

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    e anche coricato, non è da meno

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    ma una volta tolto l'obiettivo, invece, finiscono le ansie, è compatto, se non proprio piccolo, con i suoi 315mm senza paraluce.

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    ecco tutta la dotazione che conta, noi l'abbiamo avvolto nel panno nel metterlo nello zaino, così per conservarlo così bello.

    Si, perché è bello. Nikon con i suoi Nikkor Z ha imposto uno standard estetico che è coerente al di là delle differenti linee di prodotto.

    E questo sembra uno Z di classe S per finiture a dettagli, in ogni sua espressione. Bello, ben fatto, notevole !

    Comunque, vediamolo uscire dalla scatola :

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    che è tutta in cartone, distanziali compresi

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    l'obiettivo è avvolto in un panno di spugna e poi in un bugnato. Il paraluce è dentro una scatoletta separata. I manualetti sono del tutto trascurabili.

    La dotazione completa è questa :

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    il collarino per il treppiedi, rimovibile, è incluso !

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    si toglie svitando quel vitone. E' una operazione agevole. Non ci sono guide a perni come nel 200-500/5.6 ma la logica è la stessa.
    Il movimento è accettabilmente fluido, meglio di quella del 200-500/5.6 ed infinitamente meglio per esempio, di quello del Sigma 150-600mm Contemporary che qui possiedono in tanti.

    Toglierlo o tenerlo ?

    Dipende dall'uso.

    E' compatto e leggero, sta dentro ad un vecchio zaino Tamrac Expedition 5, sufficiente per superare i controlli degli ingressi del Gran Premio di Formula 1 ma comunque supera i due chilogrammi.

    Quindi a seconda del tempo che lo si dovrà tenere in mano, meglio avere anche almeno un monopiedi. Servirà a riposare le stanche membra dopo una lunga camminata.
    Anche per chi fa tanta palestra ed è in formissima.

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    il tappo è da 95mm, analogo a tutti gli altri. Il paraluce é un cilindro semplice.

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    non sta in piedi da solo, si sbilancia verso il davanti.
    Ma basta montargli dietro una Z8 perché resti in bilico da solo

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    qui lo vediamo col paraluce, con e senza il collarino del treppiedi

    mentre qui è montato su una testa video tramite slitta aggiuntiva Arca Swiss

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    Non è bellissimo ? Noi ne siamo entusiasti !

    Qualche dettaglio costruttivo in più.

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    da dietro, con la scritta 180-600mm analoga a quella che hanno sul piedino gli altri teleobiettivi Nikon moderni.

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    serigrafie e ghiere di controllo

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    altro dettaglio della finitura impeccabile

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    le tacche della lunghezza focale. La corsa della variazione di focale é sorprendentemente breve a vantaggio della velocità operativa.

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    il tasto funzione programmabile

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    dettaglio del lato con la scritta Nikon, il collarino e la ghiera programmabile che funge, servisse mai, da messa a fuoco manuale

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    la parte sotto del piedino per il treppiedi con i due passi di filettatura. E' in lega leggera, quindi è probabile che qualcuno metterà un collarino alternativo opzionale in alluminio, con binario Arca Swiss.

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    made in Cina, come c'era da attendersi.

     

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    gli unici due selettori. Messa a fuoco Manuale o Automatica e limitatore di messa a fuoco tagliato a 6 metri, piuttosto che piena corsa da minimo a infinito.

    Aggiungiamo per pronta consultazione, lo schema ottico, complesso, con una bella articolazione delle lenti e largo uso di vetro speciale

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    che permette un MTF interessante nonostante la focale estrema massima ottenuta non con pochi compromessi progettuali per mantenere compatto l'oggetto e il costo così contenuto.

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    ma soprattutto una comparativa dimensionale che permetta di scegliere cosa sia meglio per il singolo fotografo :

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    per super-teleobiettivi, il 180-600 é il terzo, l'ultimo a destra è l'800/6.3

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    [courtesy Camera Decision]

    mentre qui abbiamo tutti zoom, compreso il recente e compattissimo 70-180/2.8.

    Questo 180-600 è appena più lungo del 100-400/4.5-5.6 tutto esteso ed è addirittura più sottile.
    Resta più compatto del 800/6.3 che è appena più pesante, mantenendo il collarino del treppiedi.
    Mentre il 180-600 è di poco più pesante di 70-200/2.8 e 100-400mm, pur portando tutta quella focale in più.

    Se aggiungete i cartellini con il prezzo e tenete a mente che oltre i 400mm, molta parte della qualità dell'immagine non sempre dipende più dall'ottica ma dalla giornata, avrete un quadro orientativo più completo.

     

    ***

    Le prime impressioni sono molto positive. Oltre all'aspetto, anche la costruzione e il dettaglio sono premium.
    L'obiettivo vale ogni euro che costa, anzi, sembra a buon mercato. 2.500-3.000 euro non sarebbero sembrati eccessivi, visto il costo di 100-400 e 70-200/2.8.

    L'operatività è semplice e l'obiettivo, non variando lunghezza con la variazione della focale, non si sbilancia, rendendo agevole usarlo anche a mano libera.

    La velocità di messa a fuoco non è quella del 70-200/2.8 o del 400/2.8 ma è accettabile, considerando che non è un obiettivo della stessa classe merceologica.

    Le qualità ottiche ci sono tutte, sia in termini di nitidezza che di sfuocato e di colori. Ma soprattutto l'impatto (il punch), la matericità dell'immagine, sono ottime.
    E anche in autodromo, con il caldo e 6-7 megawatt di potenza scaricata da monoposto in accelerazione, le immagini alle distanze elevate obbligate per motivi di sicurezza vengono buone.

    Ma in termini di prova approfondita ci riserviamo il tempo necessario per farci un'idea più completa, per ora questi sono solo i nostri primi pensieri.

    In estrema sintesi, concludiamo come abbiamo iniziato.

    Se fosse un Nikkor Z di classe S non ci stupiremmo in termini costruttivi e di aspetto.
    Se costasse di più, se ne venderebbero meno ma nessuno avrebbe troppo da recriminare.
    La sua qualità è superiore a quella che molti fotografi possono sostenere sul piano della loro tecnica fotografica individuale.


    Meditate, cari fotografi ... meditate ...

    ***

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    Mentre i vostri commenti saranno sempre preziosi per chi ci legge.

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    Commenti Raccomandati



    • Nikonlander

    Io l’ho avuto questa mattina: ho rotto il sigillo ma, pensando che dopo pochi minuti sarebbe arrivato in studio una persona,  ho deciso che lo “gusterò” dopo cena, con calma e con un brandy. 

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    • Nikonlander

    Arrvato !  Wow !!  Uso il monopiede spesso, unico problema per me è l'anello con piede non sostituibile con uno compatibile Arca come nell'800 o con piedino sostituibile (clic e vite)  del 70/200 o 100/400.

    Uscirà certamente una anello compatibile con arca swiss presto, come dice Mauro, in attesa  metto una piastra.

    Ci sta nello zaino K&F  (in alternativa un  "botolo") 

    Lo provo .. visto le foto di Mauro mi sono già convinto e in questi giorni metto in vendita l'800 come avevo anticipato. 

    Ho valutato il  prezzo  con il mio  venditore e tra qualche giorno  lo metterò anche sul mercatino (QUI).

    Due ipotesi:

    A) in conto vendita (purtroppo deve essere rifatturato+margine)... senza scocciature .. 

    B) venduto a privato.

    Comprato 1° marzo 23

     

     

     

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    Modificato da Claudio-lm
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    • Nikonlander
    1 ora fa, Riccardo Davoli ha scritto:

    Interessante questo zaino. Ci sta la Z9 in piedi? Che modello è?

    K&F    Riccardo purtroppo non lo fanno piu !! lo avrei ricomprato, ormai è un ibrido ..con un Manfrotto 22 Litri.. spallacci modificati e staccabili per ingombro per inserimento in Trolley 55x 25x30 da cabina !! (rimane il problema dei pesi nei voli interni.. nel caso li sdoppio trolley e zaino)...ripartizioni interne rosse della mafrotto piu rigide e alte 18 cm (z9) che ci sta !.. inserimento dall'alto corpo Z9e tele (es: 100/400) tenendolo in mezzo alle gambe senza aprirlo tutto (vedi foto) per safari  (Sudafrica 22).

    Quello che gli assomiglia di piu se lo trovi ancora è il manfrotto o 22L  (piccolo)  o 32 L (grande !!!)  in altezza sta la z9... (per quello che ho preso gli scomparti)..inserimento dall'alto senza aprirlo in orizzontale come questo ...  insomma un ibrido ... 52.x 30x 21  (180- 600 32cm ... z 9     16 cm con smallrig) Z8 14cm.. tutto in funzione di viaggi ||

    IMG_3179.jpeg

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    Modificato da Claudio-lm
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    • Nikonlander

    Grazie Claudio. Guarderò meglio la linea Manfrotto. 

    Sto cercando uno zaino che contenga la Z9 in piedi, il 100-400/70-200 non necessariamente montato e la Z6 con 24-70. Per quando vado a fotografare gli spettacoli.

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    • Nikonlander
    6 minuti fa, Riccardo Davoli ha scritto:

    Guarderò meglio la linea Manfrotto.

    questo il modello (vecchio .. guarda i nuovo se lo hanno ripetuto come caratteristiche) .. apertura dall'alto togliendo il diaframma centrale come altezza x z9 e obiettivo  montato ...(juza mercatino) 

     

     

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    • Nikonlander Veterano

    Grazie per l'articolo.
    Sono piuttosto convinto che questo 180-600 sarà presto un best buy tra i super tele Z, manderà in pensione molti adattatori FTZ, limitandone l'uso ai pochi fissi di alto costo.
    Dalle prime foto mi sembra una lente che conferma le aspettative per categoria e costo.

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    • Nikonlander

    Non son riuscito a resistere: ieri, nonostante il cielo fosse basso e grigio ( le plat pays qui est le mien), nonostante che sapessi che non c'è acqua nello stagno, e quindi nemmeno animali, sono uscito per provare il 180-600.

    Metto qualche foto, come sono venute,  in jpeg e ridotte.

    Mi sembra che l'obbiettivo sia davvero eccellente.

    _STG2129.jpg

    _STG2106.jpg

    _STG2084.jpg

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    • Nikonlander

    Le mie  prove artigianali assolutamente non scientifiche ...  con Target "mattoni della chiesa di Mario Botta"(sono screenshot)  

    ingrandimenti 100%  

    scatto 800 mmm ...+  100%

    Vista di insieme 50 mm dal mio terrazzo !!

     

     

    Vista generale 50mm .png

    800mm liscio.png

    800 mm 100%.png

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    Modificato da Claudio-lm
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    • Amministratori

    Claudio, con il pulviscolo atmosferico/umidità che c'è in questi giorni, queste sono foto totalmente inutili.
    Come ha scritto l'admin nell'articolo, a queste focali non conta né la bravura del fotografo, né la potenza dell'obiettivo : vale molto di più la qualità dell'aria che c'è tra fotografo e "bersaglio".

    Si vede che tu non hai fatto l'artigliere al servizio militare ... :sorriso:

    Riprovaci un giorno dopo un forte vento o dopo un temporale ;)

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    • Nikonlander
    11 minuti fa, M&M ha scritto:

    Riprovaci un giorno dopo un forte vento o dopo un temporale

    oggi, anzi questa mattina aTorino  presto era una buona giornata limpida con buona  qualità dell'aria , qualche cosa si puo vedere .

    Guarda un po'  ho proprio fatto l'ufficiale in artiglieria da Montagna ... nel  1972 !! 

    Modificato da Claudio-lm
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    • Amministratori
    2 minuti fa, Claudio-lm ha scritto:

    oggi, anzi questa mattina aTorino  presto era una buona giornata, e qualità dell'aria . e qualche cosa si puo vedere .

    Guarda un po'  ho proprio fatto l'ufficiale in artiglieria da Montagna ... ne 1972 !! 

    Io ero ieri a Torino e non si distingueva la terra del cielo.
    Comunque l'Artiglieria da Montagna, per quanto "nobile" non conta, sotto al calibro 155mm è solo un fastidio per la logistica (ufficiale topografo 1985/86, artiglieria di divisione corazzata).

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    • Nikonlander Veterano

    Ritornando a distanze più "naturalistiche" la prova di Seymourglass mostra una estrema versatilità d'uso, interessantissima, specialmente se l'ultima foto con la rana  non è un ritaglio (ma anche se lo è, solo un po' meno).

    Dalla prova di Claudio, senza voler offendere nessuno, si "vedono" un po' meglio i mattoni nella foto con l'800mm (com'è logico aspettarsi) ma di nitidezza non ce n'è in entrambe le due foto, penso anch'io a  causa  il fattore aria-distanza come spiegato sopra da Mauro.

     

     

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    • Amministratori
    31 minuti fa, Silvio Renesto ha scritto:

    Dalla prova di Claudio, senza voler offendere nessuno, si "vedono" un po' meglio i mattoni nella foto con l'800mm (com'è logico aspettarsi) ma di nitidezza non ce n'è in entrambe le due foto, penso anch'io a  causa  il fattore aria-distanza come spiegato sopra da Mauro.

    Se dipendesse da quegli scatti, presi per prova assoluta, uno si chiederebbe perché mai Claudio ci ha buttato sopra 9.500 neuri. Il fatto è che un teleobiettivo non è un telescopio ( di quelli con le monete per vedere le bagnanti in bikini dall'altro lato del molo) ma un obiettivo che serve ad ingrandire oggetti a medie-brevi distanze.

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    • Nikonlander

    Certo la distanza e le condizioni atmosferiche non danno  valutazione  assolute, ma una  valutazione relativa si può fare, le condizioni sono uguali per tutte le lenti usate ... a monitor si vede bene che il 1,4 x impasta un poco e che l'840 è peggio del 800 (ci mancherebbe) ... il 600 non è poi così  lontano in centro infatti gli MTF dimostrano la perdita di contrasto solo ai bordi ... poi come sempre avete ragione ...

     

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    • Amministratori
    3 minuti fa, Claudio-lm ha scritto:

    Certo la distanza e le condizioni atmosferiche non danno  valutazione  assolute, ma una  valutazione relativa si può fare, le condizioni sono uguali per tutte le lenti usate ... a monitor si vede bene che il 1,4 x impasta un poco e che l'840 è peggio del 800 (ci mancherebbe) ... il 600 non è poi così  lontano in centro infatti gli MTF dimostrano la perdita di contrasto solo ai bordi ... poi come sempre avete ragione ...

     

    Io invece ho sempre torto ma, sinceramente, secondo me, il 180-600, con un TC non ci dovrebbe avere a che fare. E' già una condizione limite di suo.
    Il teleconverter su uno zoom si mette solo quando questo è un obiettivo superlativo, e anche così, è uno spreco.

    Poi, naturalmente, ognuno con le sue cose ci fa tutto quello che crede.

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    • Amministratori

    Improvvisamente qualcuno nel web deve essere impazzito...

    Erano lustri che scrivevamo di non moltiplicare gli zoom ed ecco che improvvisamente tutti gli acquirenti di Nikkor Z 70-200 100-400 ed ora anche dei 180-600 si scervellano a tentare di peggiorare l'aspetto più critico di uno zoom: il microcontrasto, debole rispetto ad un fisso per l'elevato numero di gruppi ed i compromessi utilizzati in progettazione per ottenere il range di focali richiesto.

    Ribadisce NIKONLAND: NON moltiplicate gli zoom, NON ci chiedete test in proposito...

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    • Nikonlander

    per il 600 forse vero è tirato .... mia a opinione che non sia  una combinazione... che  il TC 1,4 x Z e TC 2x Z nascono  insieme al 70/200 f2,8, (il migliore z mai  fatto) progettato insieme... creano il vano per la sporgenza (?)  approfittano del 2.8 per usarlo ancora  diaframmi accettabili, infatti tutte le prove e recensioni non danno perdita di qualità specialmente con 1,4; eravamo tutti in attesa di zoom o fissi piu lunghi.

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    • Amministratori

    Ma il 180-600 e il 100-400 non sono il 70-200/2.8.

    E anche questo, va bene moltiplicato, finché il soggetto ti riempie il fotogramma.

    Poi, ripeto, fate tutti liberamente quello che più vi piace, a me non cambia la vita ;)

     

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    • Nikonlander

    L'ultima foto con la rana non è un crop: é stata scattata in formato DX ( se necessario, invece di aggiungere un moltiplicatore, preferisco usare il mazzoformato) a 550 mm, 1/1600, ISO7200.

    mi dispiace, ma non so come fare per inserire una foto con le informazioni exif

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    • Nikonlander Veterano
    16 ore fa, M&M ha scritto:

    Io invece ho sempre torto ma, sinceramente, secondo me, il 180-600, con un TC non ci dovrebbe avere a che fare. E' già una condizione limite di suo.
    Il teleconverter su uno zoom si mette solo quando questo è un obiettivo superlativo, e anche così, è uno spreco.

    Poi, naturalmente, ognuno con le sue cose ci fa tutto quello che crede.

    Avessi potuto avrei messo tre coppe.
     

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