Annunciata alla mezza notte di New York, le 06:00 di Milano, la nuova Nikon Z5.
E' la quarta Nikon Z presentata in meno di due anni effettivi. Se consideriamo che nel prossimo orizzonte vediamo tre o forse altri quattro nuovi corpi macchina, non si può oramai dubitare dell'impegno di Nikon con le mirrorless.
Che non saranno (ancora) quello che vorremmo, ma indubitabilmente sono qui per restare con noi per tanto tempo.
La nuova Z5 rappresenta l'entry-level, il punto di ingresso, per le fotocamere full-frame Nikon e sostituisce idealmente, non già la Z6 che resta a listino, ma la D610.
Infatti porta i 24 megapixel in formato 36x24mm nelle Nikon Z ad un prezzo aggressivo (anche se un filo più alto di quanto avremmo pensato noi) con caratteristiche d'insieme senza troppe rinunce, come fece la D600, peraltro ad un prezzo più salato, nel 2012.
Ricordiamo certamente i problemi causati da una certa percentuale di otturatori difettosi per la D600 (presto sostituita dalla D610 e poi affiancata dalla inossidabile D750, sostituita solo ad inizio 2020 dalla D780) ma non possiamo dimenticare il valore simbolico della D6x0 perchè prima per avere una Nikon full-frame si doveva comprare una ammiraglia o comunque una professionale a ben altro costo.
La Z5 condivide molto del buono della Z6, cedendo solo in caratteristiche non strettamente essenziali, in modo da poter essere più economica.
Viene affiancata da un nuovo obiettivo "collassabile" full-frame, anche esso entry-level ma apparentemente di buone caratteristiche che condivide con il corpo macchina la compattezza e il prezzo di acquisto abbastanza contenuto.
L'appassionato Nikon interessato ad una Z che non si accontenta del formato ridotto della Z50 ha così l'opportunità di comprare un kit ad un prezzo decisamente più contenuto del kit equivalente con la Z6 e il 24-70/4S.
Pare che la Z5 verrà offerta anche con il nuovo 24-200/4-6.3 che comporrebbe già una sorta di all-in-one adatto a quasi tutti gli scopi. Una alternativa che ci sentiamo di consigliare per chi voglia partire già con il massimo.
Con la nuova Z5 arriva anche una nuova batteria, la Nikon EN-EL15c che si accomuna nelle caratteristiche di base alle precedenti della serie ma aggiunge la possibilità di ricarica via USB a macchina accesa e funzionante, tramite power-bank o presa di alimentazione.
Una aggiunta importante che riteniamo costituirà lo standard di qui in avanti per questa categoria di macchine Nikon (ricordiamo che la EN-EL15 equipaggia oggi l'ossatura delle macchine Nikon, sia reflex che mirrorless).
La nuova macchina ha queste caratteristiche salienti :
- sensore da 24 megapixel (non BSI) in formato 24x36mm [no, non è lo stesso della Z6]
- stabilizzatore sul sensore
- corpo protetto da polvere e umidità (non tropicalizzato) in lega di magnesio
- mirino elettronico da 3.69 megadot, 0.8x
- gamma ISO 100-51200
- display LCD da 1 megadot, 3.2 pollici
- autofocus con 273 punti, modalità ereditate dalla Z6
- processore Expeed 6
- video 4k30p con crop 1.7x, video 2K full-frame
- otturatore da 1/8000''
- raffica da 4.5 scatti al secondo
- peso 675 grammi
- batteria EN-EL15c ricaricabile anche via USB a macchina accesa
- due schede di memoria SD di tipo UHS-II
- compatibile con il battery-pack di Z6 e Z7
- prezzo annunciato : negli USA 1.399 dollari solo corpo, 1.699 dollari con il 24-50/4-6.3
Complessivamente è quanto ci eravamo aspettati.
Bruttina quanto le altre Nikon Z, forse un filo più costosa di quanto si potesse sperare, porta ad un livello più accettabile l'esborso per avere una Z full-frame, anche considerando che non sono necessarie spese per schede XQD/CFexpress e lettori dedicati, visto che usa due schede SD.
E' la prima Nikon Z ad avere due schede di memoria e una batteria potenziata in grado di poter essere ricaricata a macchina accesa.
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