Su Nikonland ci sono anche le fotografie ... !

Letargo oculistico... al momento anche fare una cernita delle mie è una sofferenza. Ne riparliamo da novembre quando risolviamo la prima cataratta

In questi giorni ho fatto domanda di ammissione ad un gruppo Facebook italiano incuriosito dal fatto che conta ben oltre 40.000 iscritti. E sono stato accettato dopo una ventina di ore di attesa.

Ho notato tre cose, prima di abbandonarlo, ritenendolo inutile anche per ricavarne informazione curiosa :

• diffusa ignoranza su cose che un nikonista dovrebbe sapere (altrimenti, la definizione non sarebbe appropriata). Parlo di cose basic mica come si aggiorna la Z9 con un file .bin, quello è già un livello elevato.
• a differenza di Nikonland, il materiale fotografico in mano o che attira quei "nikonisti" è il più vario, con ampia prevalenza di cose non obsolete, de più, che qui abbiamo dismesso da lustri e spesso dimenticato.
• ma in compenso vengono pubblicate foto di tutti i tipi a tutte le ore. Non si capisce bene il perché ma le foto certo non mancano.

Che le cose siano legate da relazioni inverse ?

Attenzione : l'Admin non ha scritto questo editoriale per incentivare la partecipazione, perorare non si quale causa o per chiedere qualche azione attiva ai nikonlander.
L'idea gli è venuta da un commento di Sgambi che ha notato una fotografia presente da più di tre anni in uno degli album dedicati alle ottiche Z e dalla successiva risposta di Dario Fava.
E quindi si è voluto richiamare il fatto che anche su Nikonland ci sono le foto. Che si raggiungono rapidamente e che - se si vuole - si possono sfogliare album e categorie.

Se non si vuole invece, no

Ci sono centinaia di gruppi su fb a tema, che sia Nikon, mirrorless addirittura più specifici tipo Z9 users e quant'altro, purtroppo nel 99,9% dei casi primeggia l'ignoranza, ma pure su argomenti più leggeri quali ad esempio Apple Watch .... in fotografia anche in gruppi tipo modelle e fotografi ci sono tante foto, molte (troppe) brutte, fatte senza testa e guarda un po' più sono volgari e di cattivo gusto e più vengono "piaciute" ... il problema risiede nel portale; Fb non è un posto realistico ma un nugolo di leoni da tastiera che vivono vite insoddisfacenti e si sono creati questa "Second Life" dove hanno la percezione di sentirsi qualcuno.

Io ho buttato dentro, preferisco dedicarmi ai siti più specifici dove almeno ci sono dei filtri, se voglio vedere foto.

Nikonland mi basta Per tutto ciò che riguarda il mondo Nikon, non credo ci sia nessuno che si dedichi come voi ad impegnarsi nel tastare con mano ciò che esce e parlarne diffusamente in onestà.

Ma anche le occasioni di ritrovo e di condivisione fotografica (so quanto è impegnativo a livello organizzativo) model sharing e piccoli workshop pratici..

Finché Mauro e Max avranno voglia di portarlo avanti questo resterà the best place in Italy.

Quindi grazie! 

11 minuti fa, Dario Fava ha scritto:

Ci sono centinaia di gruppi su fb a tema, che sia Nikon, mirrorless addirittura più specifici tipo Z9 users e quant'altro, purtroppo nel 99,9% dei casi primeggia l'ignoranza [...]

vero. Ma più sopra volevo dire che dove regna il caos (ovvero quella Babele disgraziata che è FB), si vedono tante foto (molte orribili, d'accordo) ma senza troppo timore a "scoprirsi".
Qui abbiamo, ad esempio, uno che studia forsennatamente la teoria del colore che una sua foto una non la fa vedere, nemmeno per raccontare qualche cosa di quanto studia.
Per questo mi chiedevo se non sia "l'erudizione" del nikonista evoluto di Nikonland che è inversamente proporzionale a voglià de fotografà e voglia de mostrà le foto fatte.

Mah, io credo che sia impossibile scoprirsi se non si ha nulla da mostrare, a schiacciare un bottone sono capaci tutti ma a fare belle foto ci vuole dedizione, spesso chi fa belle foto non sente la necessità di condividerle, è già pago così... ciò che qui non viene condiviso potrebbe essere causato da due motivi:

Il primo per l'alto livello culturale dei nikonlanders, qui c'è gente che ne sa di cose sulla fotografia e magari non volendo sentirsi "giudicati" (seppur in senso buono) si tende a non condividere.

Il secondo, per come ho già scritto, non se ne sente la necessità perché già appagati del proprio lavoro e si usufruisce dell lavoro di chi qui ha il coraggio di scoprirsi.

Questo però comporta una mancata crescita personale, se non si condivide e non si accetta di essere giudicati, da persone competenti, allora difficilmente riuscirà a superarsi.

Io quel che posso condivido, purtroppo ho un sacco di foto fatte a privati, che non è il caso di mostrare in pubblico, l'ho fatto poco tempo fa ma perché la sezione dedicata alle modelle non è una sezione pubblica e non tracciabile dai motori di ricerca, ma quella è una foto intima sia per il soggetto che per chi l'ha scattata. In quella sezione mi sembrava pertinente e l'ho condivisa.

Senza contare che io sono il primo giudice severo delle mie foto, in ognuna trovo difetti , ci vado pesante di machete nelle scelte e probabilmente non sono l'unico qui dentro. 😅

E ... invece guardare e commentare le foto degli altri ? Complicazioni anche li ?
Perché chi posta una foto, vorrebbe sentire cosa ne pensano gli altri, non solo esibirsi.
E se vede che nessuno se lo fila, la volta dopo tira diritto.
No ?

I commenti sono fertilizzanti per la condivisione altrimenti è come scrive Mauro,  non si ha partecipazione.

Io pubblico, condivido e contribuisco ai commenti, o perlomeno "reagisco" (sarebbero i cuoricini ecc), quindi non posso che apprezzare l'intervento.

E' vero che qui c'è tanta gente che è brava e ne sa molto, ma a parte lodevoli eccezioni, è gente che pubblica poco (e commenta poco) . 
Però vedo anche foto che ...non vorrei proprio vedere.
Ultimamente provo un certo ritegno a criticare queste foto  perchè solitamente sono "quasi" il solo a farlo (---) e spesso quando lo faccio, col massimo tatto, ho avuto reazioni aggressive/difensive come se avessi offeso la persona, anzichè discussioni sensate (la cosa non mi fa paura, ma mi fa pensare che ho perso tempo inutilmente) oppure il fatto stesso di vedere foto completamente diciamo casuali, mi fa pensare che manchino le basi per capire. Però è utile per chi legge da fuori e quindi val la pena di insistere.

Naturalmente il discorso è a doppio senso, se quel che propngo io ricevesse osservazioni critiche giustificate,  sarebbe stimolante e proverei gratitudine verso chi mi aiuta a correggermi.

Insomma ho dilatato l'osservazione di Mauro: Se un po' di "quelli che sanno"  ma che non intervengono, almeno si unissero ai pochi(ssimi) che commentano costruttivamente,  sarebbe meglio e si capirebbe che qui si può discutere e crescere.

Avete ragione entrambi, ma Silvio ha colto in pieno il problema.

Scrivere una critica, seppur con tatto e costruttiva, comporta una reazione che difficilmente sarà di totale accettazione; spesso tendiamo a difendere il nostro operato le nostre scelte secondo il nostro "gusto" ...quando il gusto è un fattore personale influenzato dalle nostre esperienze di vita.

Capisco quindi la reticenza di Silvio nel farlo ed è il motivo per cui non lo faccio io, o meglio, non critico persone che non conosco nel web.

Se una foto mi colpisce particolarmente ne scrivo i motivi.

Sarebbe più facile discutere di una foto, faccia a faccia, dove il linguaggio del corpo unito a quello verbale rappresentano un modo più completo per avanzare una critica costruttiva.

Mi aggrego alla conversazione e cito Dario

51 minuti fa, Dario Fava ha scritto:

Il primo per l'alto livello culturale dei nikonlanders, qui c'è gente che ne sa di cose sulla fotografia e magari non volendo sentirsi "giudicati" (seppur in senso buono) si tende a non condividere.

Secondo me potrebbe valere lo stesso discorso anche sul lato dei commenti. Se penso che il livello sia alto e non me la sento di pubblicare e condividere una foto che potrebbe ricevere una critica, allo stesso modo non mi sento in grado di commentare una foto fatta da uno che ritengo bravo e al massimo potrei dargli un cuoricino (come dice Silvio).

Detto ciò concordo al 100% che la critica costruttiva aiuta a crescere e se nessuno vede le tue foto resti chiuso nella tua bolla dove puoi sentirti bravo oppure incapace (dipende se siamo presuntuosi o modesti).

11 minuti fa, Silvio Renesto ha scritto:

Naturalmente il discorso è a doppio senso, se quel che propngo io ricevesse osservazioni critiche giustificate,  sarebbe stimolante e proverei gratitudine verso chi mi aiuta a correggermi.

Ma tu che osservazioni critiche puoi ricevere? Quando condividi pubblicando una tua foto lo fai descrivendo già gli aspetti positivi e negativi dello scatto stesso. 

La vostra narrazione, per usare un termine correnti di questi tempi, potrebbe essere condivisibile se non fosse per un dettaglio.

Tranne i rari casi in cui ci sono dei commenti, le foto della galleria di Nikonland sono proprio trascurate per numero di visualizzazioni.
Il che ai miei cinici occhi di uomo di numeri si legge in un solo modo : _{"non ce ne frega un kaiser delle foto"}

Ma non importa. Hari Seldon l'aveva previsto 

3 ore fa, Giuseppe Paglia ha scritto:

Ma tu che osservazioni critiche puoi ricevere? Quando condividi pubblicando una tua foto lo fai descrivendo già gli aspetti positivi e negativi dello scatto stesso. 

 

Non è che lo faccia sempre, mi pare, ma in ogni caso potrebbe essere una base per una discussione, oppure potrei anche  avere fatto o scritto cose non condivisibili o potrebbe essermi sfuggito qualcosa  

Vedi ad esempio commenti diu Dario Fava al mio paesaggio lecchese in bianco e nero.

Proseguo con una considerazione generale, proprio perchè è meno facile che mettere cuoricini o scrivere "bellissimo", interagire dovrebbe essere un elemento di distinzione rispetto a molti altri siti, un valore aggiunto, anche se impegnativo.

51 minuti fa, M&M ha scritto:

Tranne i rari casi in cui ci sono dei commenti, le foto della galleria di Nikonland sono proprio trascurate per numero di visualizzazioni.
Il che ai miei cinici occhi di uomo di numeri si legge in un solo modo : _{"non ce ne frega un kaiser delle foto"}

Per buona parte hai senza dubbio ragione, sono propenso a credere che ce ne siano di quelli che affollano le discussioni su minuzie riguardanti strumenti vari ai quali delle foto altrui interessi assai poco, non ne mettano di loro o lo facciano raramente obtorto collo o al contrario con noncuranza.

D'altro canto anche per me, che trovo essenziali le foto, le gallerie mi sfuggono più che le foto nei vari club (modelle, fotogafia generale, wildlife) dove tendenzialmente preferisco anch'io pubblicare. Ma magari è un problema mio e non va preso come  una critica al sistema.

2 ore fa, Silvio Renesto ha scritto:

Vedi ad esempio commenti diu Dario Fava al mio paesaggio lecchese in bianco e nero

Devo dirti la verità, non piaceva neppure a me e non perché col BN si perdevano i dettagli ma nel suo insieme, per me, la foto era sbilanciata, troppo scura sul lato destro e abbastanza piatta sul sinistro. 
Ma mi son detto: "se l'ha pubblicata a lui piace così" 

E comunque siamo OT visto che Mauro ha detto in fondo che oltre alle reazioni o ai commenti mancano in primis le visualizzazioni!

Tento di fare una riflessione e una autocritica. 
Quando mi sono affacciato al web per la fotografia se ne parlava e pubblicava nei forum, poi sono arrivati i social e da lì è iniziata la migrazione di chi pubblicava foto, sia dei dilettanti che degli amatori evoluti e dei professionisti. 
Al tempo ero iscritto a diversi forum, in uno ero anche moderatore e pubblicavo anche qualche articolo nel giornale on line (Silvio sicuramente ricorda). 
Di foto ormai se ne vedono a migliaia ogni giorno e in ogni dove. I forum ormai sono per chi ha il piacere discutere di attrezzatura fotografica e di fotografia, la pubblicazione e il commento delle foto è un’optional (chi vuole bearsi e sentirsi ammirato va nei social). 
Personalmente non sto più postando da tempo nei Social, anzi li ho praticamente abbandonati, ma anche nel forum non pubblico da molto (spero di riprendermi quanto prima da questo blocco), ma dirò di più, esco,  fotografo, seleziono le foto ne sviluppo qualcuna, ma poi le lascio lì nella cartella “temp” in attesa di finire…quindi non è solo una questione di forum ma solo personale, forse di insoddisfazione o di pretendere troppo, non sò, sta di fatto che non pubblico e me ne dispiace, perché, come è stato scritto, pubblicare aiuta a crescere. 
my two cent 😉

Io però non sono convito che tutti tutti frequentino decine di siti, di social, etc. etc. che siano bombardati di immagini etc.etc.
Per svariati Nikonland è il loro unico sito.
 

Per questo ... [...].

2 ore fa, Giuseppe Paglia ha scritto:

Devo dirti la verità, non piaceva neppure a me e non perché col BN si perdevano i dettagli ma nel suo insieme, per me, la foto era sbilanciata, troppo scura sul lato destro e abbastanza piatta sul sinistro. 
Ma mi son detto: "se l'ha pubblicata a lui piace così" 

Probabilmente, anzi sicuramente siamo un po' OT, ma giusto per chiudere il discorso, la tua critica sopra  sarebbe stata  gradita (e lo è adesso), mi avrebbe costretto a riconsiderare quel che avevo fatto o almeno a pensarci sopra. 

Se l'ho pubblicata è sì perchè la ritenevo guardabile, ma non escludo mai che mi possa essere sfuggito qualcosa, specialmente nei generi a me poco congeniali come il paesaggio.

1 ora fa, Antonio Biggio ha scritto:

Al tempo ero iscritto a diversi forum, in uno ero anche moderatore e pubblicavo anche qualche articolo nel giornale on line (Silvio sicuramente ricorda). 

Bei tempi...  

1 ora fa, M&M ha scritto:

Io però non sono convito che tutti tutti frequentino decine di siti, di social, etc. etc. che siano bombardati di immagini etc.etc.
Per svariati Nikonland è il loro unico sito.
 

Per questo ... [...].

Io guardo decine di siti dove si postano solo foto, primo tra tutti 500px ma anche c-head magazine ed altri famosi dove c’è uno scambio tra fotografi e modelle.

La fame di immagini, belle brutte o  strane mi porta a trovare sempre nuovi spunti e idee che al momento giusto saltano in mente proprio come le parole quando si ha l’abitudine di leggere molto.

Non commento non giudico, al massimo metto un like.

Ma non solo foto, disegni schizzi litografie dipinti sculture, tutto ciò che è comunicativo visivamente mi interessa.

E dici che anche tutti gli altri ... ?

Questo non lo so, potresti fare un sondaggio.

1 ora fa, Dario Fava ha scritto:

Questo non lo so, potresti fare un sondaggio.

Volevo intendere che questo temo sia un alibi che gli altri iscritti non possono esibire.

Insomma, all'asino che non vuole bere, è inutile tirare calci 

Comunque, sappiate che su Nikonland lo spazio per le fotografie c'è ma che gli Admin hanno cessato di promuoverlo con questo editoriale.
Per trovarlo, prima stella a destra e poi giù, fino a quando vi piace.
Fine delle trasmissioni.

20 ore fa, M&M ha scritto:

Tranne i rari casi in cui ci sono dei commenti, le foto della galleria di Nikonland sono proprio trascurate per numero di visualizzazioni.

Il che ai miei cinici occhi di uomo di numeri si legge in un solo modo : _{"non ce ne frega un kaiser delle foto"}

Sono d'accordo su quasi tutto quello che dite, ma questa statistica non è valida, perché ad esempio io le foto le guardo in primis in anteprima e guardo quelle che mi colpiscono o incuriosiscono di più. Su una serie di foto simili magari ne prendo un paio da guardare più attentamente, e per il sito ho guardato solo quelle. Ma ho fatto una selezione prima!

Vorrei suggerire che...scattare fotografie e guardare fotografie altrui sono attività che prendono le mosse da esigenze ed impulsi ben differenti 

Per cui ci saranno:

1) fotografi ben soddisfatti esclusivamente di ciò che siano riusciti a produrre e della fatica necessaria ad ottenere quei risultati. Beninteso, a questa categoria appartengono tutti coloro che utilizzino la fotografia come pretesto per muoversi, andare, viaggiare e non per forza ...condividere.

2) fotografi che hanno come obiettivo quello prevalentemente di replicare quanto già fatto da altri ed a cui il confronto serva solo per sincerarsi di aver fatto bene, benino o sufficientemente bene le proprie foto.

Ma che di considerare le immagini di altri soggetti che non siano i loro parametri.... non gliene può importare più di tanto.

3) persone (fotografanti o meno) interessate esclusivamente alle immagini, che impiegano il loro tempo nella ricerca e visita di raccolte e mostre, nella lettura di libri e magari coltivano segretamente di riuscire un giorno a mettersi alla prova: di solito non lo fanno perché sarebbero troppo severi con se stessi.

4) collezionisti: anche di fotografia. Nel senso quantitativo oltre che, anche, qualitativo: a loro manca ancora qualcosa al completamento, qualcosa che forse riusciranno a trovare, scattare, aggiungere alla collezione. Rigorosamente classificatori. Non solo per le foto.

5) cinestesici, cui la fotografia risulta essere uno soltanto degli stimoli a produrre sensazioni, pari a quelle ricavate dai risultati ottenuti, alla perenne ricerca insoddisfatta di perfezionamento, di sollecitazioni esterne, visive, cromatiche, uditive ed estese anche a quelle gustative e tattili. Una foto non è mai satisfattiva: preferiscono orientarsi verso un lavoro, un' idea compositiva, che non è detto venga raggiunta, perché nel frattempo sopravviene quasi sempre un' esigenza ulteriore. Si cibano anche delle esperienze altrui, perché sono pane per la loro ricerca, ma le trasformano quasi sempre. Non sono artisti, non sempre almeno, ma sicuramente hanno aspetti di genialità risolutiva .

Ovviamente sono categorie che possono (alcune) interagire, condizionate magari dalle esigenze del quotidiano: perché qui sto parlando di non professionisti, che sul piatto della bilancia devono aggiungere altri elementi.

Una quadratura difficile: specie nelle valutazioni a distanza.

Ci sono anche i mistificatori: quelli che fotografano nudo perché così vedono il nudo e i cacciatori mancati (o pavidi) che sparano anche con la fotocamera : ma questa è gente che non mi interessa.

3 ore fa, Max Aquila ha scritto:

5) cinestesici, cui la fotografia risulta essere uno soltanto degli stimoli a produrre sensazioni, pari a quelle ricavate dai risultati ottenuti, alla perenne ricerca insoddisfatta di perfezionamento, di sollecitazioni esterne, visive, cromatiche, uditive ed estese anche a quelle gustative e tattili. Una foto non è mai satisfattiva: preferiscono orientarsi verso un lavoro, un' idea compositiva, che non è detto venga raggiunta, perché nel frattempo sopravviene quasi sempre un' esigenza ulteriore. Si cibano anche delle esperienze altrui, perché sono pane per la loro ricerca, ma le trasformano quasi sempre. Non sono artisti, non sempre almeno, ma sicuramente hanno aspetti di genialità risolutiva .

Fantastica questa disamina, diciamo che mi identifico più in questo segmento..

Anzi diciamo che leggendo con attenzione e lentezza ogni singola parola che hai scritto.. mi ci riconosco in maniera quasi imbarazzante.

Tra l'altro, pur essendo fortemente visivo ed auditivo, al corso di PNL è uscito proprio che risulto essere cinestesico dominante, con grande mia sorpresa peraltro, che pensavo di essere visivo in pieno.

Ripartizione per gruppi di iscritti su Nikonland :

nel gruppo più numeroso - 1102 - coloro che sono iscritti ma non hanno mai fatto un singolo intervento.
Con Iscritto+ intendiamo che ha almeno un intervento sul sito (ma meno di 100).
Nikonlander è chi ha almeno 100 interventi.
I Veterani sono quelli che hanno più di 1000 interventi (a qualsiasi titolo).

Nelle Gallerie Fotografiche possono caricare foto tutti questi gruppi tranne i Nuovi Iscritti che, per poterlo fare, devono prima almeno scrivere "Ciao" sul sito.