E' da un pò che non scrivo un articolo per Nikonland, esco da un periodo di letargo con un editoriale fuori dai consueti schemi.
Anche perchè alcuni articoli poco approfonditi hanno ripreso le previsioni di chiusura del bilancio 2020 di Nikon (che avrà termine il 31/3/2021) e la relativa - importante ! - perdita attesa per fare le solite lugubri e improvvide previsioni di bancarotta.
Nikon non è solo fotografia. Non lo è mai stata. Anzi, se vogliamo è solo dagli anni '50 del secolo scorso che si occupa di fotografia ma insieme ha mantenuto le sue prerogative di industria ottica affiancando le sue conoscenze in materia di litografia industriale a quelle di metrologia.
Metrologia che non significa solo telemetri ottici ma, oggi, principalmente laser.
Secondo gli ultimi dati di bilancio, solo il 40% del fatturato di Nikon proviene dalla fotografia. Il resto viene prodotto dalle divisioni che si occupano di strumenti di precisione per l'industria, strumenti di misura, medicina e oftalmologia.
In questi giorni mi è capitato di vedere un video riguardante il sistema robotizzato Apdis ed ho scoperto che è installato negli stabilimenti Jagua e Land Rover. Oltre che in altri 36 siti industriali dell'industria automobilistica.
Non ho idea di quante fabbriche di automobili ci siano attive nel mondo civilizzato. Ma non saranno 5.000. Quindi credo che 36, moderne al punto da avere sistemi di verifica robotizzati con laser radar, sia una bella percentuale.
Questo sistema permette di verificare automaticamente e in modalità centralizzata tutte le misure di scocche, telai e parti assemblate direttamente sulla linea di produzione della fabbrica.
Ho visto che in Maserati usano sistemi così sofisticati ma non sono riuscito a vedere il marchio sopra al sensore.
Comunque sia, parliamo di tecnologia a lunghezze d'onda ultra corte che utilizzano la riflessione di raggi laser su dispositivi mossi da robot. Nikon ha investito moltissimo anche nella tecnologia robotizzata per muovere fotocamere, sensori e laser, acquistando una importante realtà inglese attiva nel settore. Dubito lo abbia fatto per tenere tutta quella tecnologia per il futuro.
Il futuro in questo campo è adesso.
Guardate, se vi va, questi filmati.
Dopo migliaia di ore di test rigorosi, Nikon Metrology ha introdotto un nuovo sistema radar laser che offre un cambio di paradigma nel controllo della qualità in officina. Il radar laser APDIS, una soluzione metrologica automatizzata senza contatto, ispeziona le caratteristiche a una velocità doppia rispetto alla versione precedente e fornisce misurazioni ad alta precisione equivalenti a quelle fornite da una macchina di misura a coordinate (CMM) a braccio orizzontale.
I prodotti radar laser di Nikon Metrology si distinguono sul mercato in quanto utilizzano un raggio laser focalizzato e un'interferometria eterodina per misurare accuratamente la portata. Questa configurazione produce il radar più sensibile possibile, in grado di eseguire misurazioni su quasi tutte le superfici, indipendentemente dalla riflessione. Tale tecnologia è ben consolidata su piccola scala, ad esempio in un laboratorio, ma su grandi distanze fino a 50 metri è unica. Significa che le caratteristiche e le superfici possono essere misurate in modo preciso ed efficiente in coordinate assolute.
Ideale per misurazioni ripetitive, laboriose e complesse di oggetti da una lunga distanza stand-off e in grado di accedere anche ad aree difficili da raggiungere senza la necessità di bersagli fotogrammetrici, catadiottri, sonde portatili o preparazione della superficie, APDIS non può essere utilizzato solo in numerosi settori manifatturieri tra cui aerospaziale, automobilistico, energie rinnovabili, ricerca e in effetti qualsiasi ambiente su larga scala.
Una nuova fotocamera ad alta definizione abbinata alla nuova ottica confocale Nikon consente una migliore visualizzazione di ciò che viene ispezionato. L'usabilità è stata migliorata riducendo il peso dell'unità del 40% e le sue dimensioni di un quarto, mentre modifiche interne e test completi hanno ulteriormente aumentato il livello di affidabilità, che ora include la protezione IP54 contro l'ingresso di polvere e acqua.
La gamma APDIS comprende quattro modelli, due dei quali sono MV430E e MV450E con un raggio di misurazione del raggio rispettivamente di 30 metri o 50 metri. Queste versioni includono la tecnologia Enhanced Feature Scan, che offre fino al doppio della velocità di misurazione delle caratteristiche rispetto ai precedenti radar laser, resa possibile da miglioramenti hardware e software. Consentono inoltre di utilizzare gli scanner APDIS avanzati come accelerometro senza contatto puntando il raggio laser su qualsiasi superficie per misurare le vibrazioni con una risoluzione micron fino a 2.000 Hz, il che può essere utile durante la valutazione di installazioni o apparecchiature.
Nikon Metrology offre anche le varianti MV430 e MV450 che sono versioni standard senza miglioramenti per applicazioni in cui non sono richieste velocità massima e analisi delle vibrazioni.
Le accuratezze tipiche di misurazione della lunghezza per tutti i modelli vanno da 28 μm a 2 metri a 313 μm a 30 metri e la portata minima è ora più corta a 0,5 metri.
APDIS offre maggiore produttività, migliore usabilità e comprovata affidabilità.
- Misurazioni fino a 2 volte più veloci con Enhanced Feature Scan
- Maneggevolezza più facile con un design più piccolo del 25% e più leggero del 40%
- Misure più vicine con portata minima di 0,5 m
- Migliore protezione in officina con grado di protezione IP54
- Visualizzazione più chiara delle misurazioni con l'ottica Nikon e la fotocamera HD
- Configurazione più rapida con tempi di riscaldamento più rapidi di appena 15 minuti
- Semplici installazioni di robot con compensazione automatica dell'orientamento (AOC)
- Feedback istantaneo di stato con LED indicatori esterni
- Analisi delle vibrazioni dell'ambiente e delle apparecchiature con nuova capacità di misurazione delle vibrazioni superficiali fino a 2000Hz
Insomma se mai Nikon dichiarerà bancarotta, non sarà certo per mancanza di know-how o per carenze tecnologiche, perchè dubito che ci siano, al mondo, più di una mezza dozzina di altre imprese operanti in settori così sofisticati e strategici.
Pensate poi che tutta questa tecnologia non possa avere ricadute nelle "normali" fotocamere di tutti i giorni ?
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