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Tanker

Nikonlander Veterano
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  1. bello,venuto bene anche se io ( gusto del tutto personale) avrei solo fatto una bella impolveratura . a questo punto una bella ambientazione usando come guida la foto postata da MaxAquila ci starebbe bene.
  2. complimenti sta venendo proprio bene,circa le decals,ricordo che venivano commercializzati anche dei trasferibili MStrade in 1/35. come invecchiamento sul carro metterei la classica spolverata dopo un giro alla Comina o al Cellina-Meduna.........
  3. Per comodità lavoro in 1/48 ad eccezione dei trasporti e bomber che devo fare in 1/72 data la taglia.......
  4. Ottimo lavoro sia il modello che le foto. Il Merkava lo farai verde Golan?
  5. Bella lettura,bravo Max un bel lavoro che si legge piacevolmente. Io invece sparecchiavo col 155/23 questo si vero residuato bellico......
  6. c'erano le carcasse dei vecchi M-26 a far da bersaglio e anche un relitto di semovente Priest se non ricordo male
  7. il Leo2 traeva origine dal defunto programma americano-tedesco del Pz70 tediato da costi esorbitanti e problemi tecnici non indifferenti. I tedeschi derivarono il Leo2 e gli USA l'Abrams. Ci son dei trasferibili a secco con le insegne italiane s i vari stanag NATO, comunque fallo verde e poi sporcalo con effetto polvere come i nostri al vero quando uscivano dal Cellina....
  8. Max,ricordo che ce n'erano alcuni in Sardegna (capo teulada) per scopi addestrativi e che un giorno mettendone in moto uno esplose la marmitta arrugginita in mille pezzi.......eran mezzi già superati negli anni '60,sostituiti poi con M-60 e Leo1. qui siete a Monte Romano?
  9. io utilizzo come aerografo sin dal 1982 un Paasche Hs ad azione singola,semplice da usare e pulire,oggigiorno son uscite altre marche ,ma a mio avviso per ciò che realizzi un Paasche Hs è l'ideale. ciao
  10. Tanker

    [viaggi]Terra d’Abruzzo

    Bellissimo report,alcune zone le riconosco per essere stato da quelle parti,le immagini poi son molto belle,complimenti per aver saputo rendere l’atmosfera dei luoghi.bravo.
  11. Hanno ancora il vecchio sistema di stampaggio anni 60/70,visto il kit di partenza hai fatto un buon lavoro,simili erano molti kit di aerei d’oltre cortina che ho avuto modo di vedere.aspetto le foto finali e sopratutto il commento tecnico su come le farai. Circa i bidoni esterni,erano in linea con la dottrina sovietica che prevedeva l’impiego a massa e con la massima velocità dei corazzati,quindi logistica ridotta al minimo.dottrina poi modificata con l’introduzione nei primi anni 80 del concetto di OMG,una novità epocale per i sovietici.
  12. Tanker

    [modellini aerei]

    dato l'interesse suscitato dai carri di Mauro,posto alcune immagini di modellini di aerei da me realizzati qualche tempo fa,le foto son fatte con Nikon D3s e Nikkor 35-105Ais.
  13. bello il modello dello Stuart,un mio amico lo fece in quegli anni,con la colorazione inglese a due bande usata in nordafrica. circa le foto sarebbe di interesse uno specifico articolo sulla fotografia di modelli.
  14. interessante realizzazione questo panzer IV, magari avrei tolto uno o due "grembiuli" ma per il resto l'idea c'è. Come al solito si dibatte sui carri,va detto che eran almeno sul fronte orientale come prestazioni complessive,a favore dei sovietici.L'arrivo del T34 fu uno shock per i tedeschi e accelerò lo sviluppo di Panther e Tiger. A questo punto la parità era ristabilita,ma a fare la differenza non erano i numeri o la tecnica,ma la conduzione tattica e strategica dei gruppi di armate da una parte e dall'altra. Kursk,la più grande battaglia di carri della 2GM,non fu perduta perchè mancava l'ultimo battaglione carri,ma perchè i sovietici erano da tempo al corrente dell'offensiva tedesca e si prepararono di conseguenza dissolvendo le ricostituite forze corazzate tedesche che da allora passarono alla difensiva sino all'esito finale. Invece il modo in cui si dovevan combattere e vincere i sovietici,pur disponendo di forze numericamente inferiori,fu applicato dal più geniale condottiero della 2GM,il feldmaresciallo Erich Von Manstein ,il cui gruppo armate Sud nell'estate del 1942 fece a pezzi i sovietici,questo modo di agire però,nonostante i brillanti successi,non andava a genio al caporale austriaco che era ancorato ai ricordi della guerra di trincea e i risultati si son poi visti.....un vecchio adagio recita che.....chi vuol difendere tutto,non difende nulla..... sul fronte occidentale,il pzIV nelle sue ultime versioni era ancora adeguato alla bisogna,era equivalente allo Sherman ma quest'ultimo era inferiore a Panther e Tiger,un solo Tiger se ben condotto faceva strage come impararono a proprie spese i britannici a Villers Bocage. un racconto di come si sentivano gli alleati di fronte ai carri tedeschi in Normandia è il seguente............."un giovane ufficiale di nuova assegnazione ai carri chiese al suo comandante di cosa erano dotati i tedeschi,questi rispose -Panther e Tiger,questi forano un Churchill come fosse un panetto di burro a 50 metri di distanza...- il giovane chiese _ come fa un Churchill a far fuori un Panther? - la risposta fu _ deve manovrare furtivamente e portarsi a 10 metri e piazzare un colpo vicino l'anello di torretta- il giovane chiese -qualcuno c'è riuscito ? - risposta- si Davis dello squadrone C che ora è in ospedale a riassestarsi i nervi_ al che il giovane ufficiale chiese_ come fa un Churchill a far fuori un Tiger?- risposta- deve portarsi a 5 metri e infilare un colpo nel periscopio del pilota- l'ufficiale chiese ancora - qualcuno c'è riuscito?- risposta -NO-.......... Passando al dopo,va detto che i sovietici facendo conto più sulla massa che sulla qualità e tra tutte le serie di carri,quella più pericolosa per noi,era rappresentata dal T64 in dotazione ai corpi corazzati della Guardia e rimasto a lungo misterioso in occidente. gli israeliani,in guerra da sempre per sopravvivere hanno sviluppato dei mezzi corazzati specifici per le loro bisogna che non hanno eguali al mondo. Tra l'altro va ricordato che,in tema con la foto di apertura,il Pz IV vide il suo ultimo impiego in battaglia,con le forze corazzate siriane nel 1967........... circa i turchi,il nuovo Iran alle porte d'europa,va detto che son un gigante dai piedi d'argilla nonostante le dimensioni delle loro forze armate.un anedotto va raccontato.nei primi anni '80,la Turchia era il ricettacolo di tutti gli ex carri ed aerei delle forze NATO dato che c'erano in arrivo Leo2 e F-16. Ebbene nel 1985 durante la tradizionale competizione di tiro per i carri,ospitata dalle forze canadesi in Europa,vennero fatti vincere i turchi,dotati allora dei primi M48 ex tedeschi,così i tedeschi gli rifilarono tutti i loro ex M48 che eran poco più aggiornati degli M47 di cui disponevano i turchi..... Questo per dire alla fine che ,sì contano i mezzi,ma sopratutto serve una chiara visione strategica e tattica,lezione imparata a proprie spese da Saddam durante la 1 guerra del golfo.Guerra in cui primeggiarono le forze corazzate di Inghilterra e Francia mentre rimasero al palo quelle USA ,per questi ultimi i risultati vennero dall'impiego dell'A-10 come le foto dell'autostrada della morte stanno a dimostrare....
  15. io ho usato per anni gli ottimi Modelmaster della Testor,purtroppo per le stupide iniziative della commissione ue,non vengono più importati in Europa,dopo averne fatto incetta in giro per il web,ho iniziato ad utilizzare gli ottimi colori a smalto della Gunze. io utilizzo un compressore fatto con un motore da frigo ancora nel lontano 1985 ed un'aerograo ad azione singola Paasche Hs che ho sin dal 1982. Posterò in settimana alcune foto dei miei modelli. aerei ovviamente
  16. Tanker

    [Mostra fotografica]

    Probabilmente ne sarete già a conoscenza,comunque per chi non lo sapesse e fosse interessato ad una visita,posto qui un link di informazioni sulla mostra fotografica di Steve McCurry a Conegliano dal 23 Dicembre 2020 a Maggio 20121. https://www.finestresullarte.info/mostre/icons-steve-mc-curry-conegliano?fbclid=IwAR2xZnElHA5LBvYV_za5u7Hz2TLgA5rK6eEF0hADVOP3raoibZw8Ofqbv-I
  17. bella la Centauro,realizzai con un amico,nel 1990 o giù di lì,un master di Centauro in resina che poi se non ricordo male venne commercializzata da un negozio di Roma. Il mezzo al vero mi piace moltissimo ,son curioso di vedere come verrà il tuo modello.Vedo che hai acquistato lo stucco della Deluxe materials,quello stucco va bene per rifiniture,migliore è il Tamiya. circa i colori,io uso i Gunze MrColor che son degli smalti,io li preferisco agli acrilici.
  18. Bel modellino,sporcato proprio come al vero durante le manovre all'interno della Zappalà. Bravo! questi carri denominati Patton,M47/M48/M60, furono il fulcro delle forze corazzate NATO durante la stagione della guerra fredda,erano sostanzialmente equivalenti alle loro controparti sovietiche T54/T55/T62/T64/T72 .
  19. Solidarietà massima col fotografo Tony Gentile,che ben ha fatto a portare all'attenzione dei media il problema ; purtroppo questi son tempi in cui è lecito fare i furbi col lavoro degli altri. Cose simili accadono giornalmente nel web e la legislazione in tema non aiuta certo,anzi genera ulteriore confusione e zone grigie in cui i furbetti sguazzano......... mi vien da pensare che una soluzione potrebbe essere un qualcosa di uguale alle SIAE per poter riscuotere i diritti d'autore sulla foto,che sia di reportage o fine-art poco importa,l'importante è riscuotere il dovuto.Ad oggi purtroppo è passato il messaggio che se è sul web è pubblico e quindi fruibile gratis da tutti.....penso in specie a tanti servizi giornalistici confezionati con copia/incolla e foto prese a destra e manca addirittura senza nesso con l'articolo.Bastano poche regole chiare e senza zone grigie ,ma questa a tutt'oggi è fantascienza........
  20. Bella serie di immagini,mi piacciono in particolare quelle dell’acqua,interessante poi il mimetismo adottato.bravo.
  21. Complimenti,bellissima serie di foto diversa dalle tante cartoline che si vedono in giro.bravo👍
  22. Le automobiline radiocomandate che chiamano F1 son anni che non le guardo più,i ho son buoni per la pennichella pomeridiana.ho seguito la F1 vera dal 1970 sino all’82,poi il nulla......fa tristezza vedere il nome Ferrari su delle Giovanin lamiera pitturate di rosso,per non dire dei responsabili tecnici....un tempo,c’era il grande Forghieri che col suo gruppo seguiva F1,F2 e mondiale Marche.....a parità di macchine eran i piloti a fare la differenza,il mitico Gilles,non sarebbe mai divenuto campione del mondo,ma avrebbe sicuramente entusiasmato le folle per anni.
  23. Belle! Dove lavoro ce ne sono parecchie ma purtroppo non posso portare la fotocamera
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