Pedrito

Scatti interessanti. Mi piacciono.

Temo di non poter mancare...

Complimenti, davvero un bel ritrattone!

Ovvero: l'occhio del fotografo conta più della sua attrezzatura.

Per aver toppato la correttezza di un titolo che di solito è bello grosso (magari nel testo un refuso può sfuggire) sembra quasi che chi doveva controllare non conoscesse né la Tosca né Puccini, che di solito nel parlare comune si accompagnano l'una all'altro quasi automaticamente. Cultura generale, questa sconosciuta...

33 Un paio di scatti "stradali". visti e presi quando però avevo in mano la piccolina (Olympus OM-D EM-10 mk II + Zuiko 17mm f/2.8). Questo, con Z6 + 24-200mm: e questo con la piccola Olympus OM-D EM-10 MKII + Zuiko 17mm f/2.8:

Nikon Z6 + Nikkor 24/200

Foto piacevoli che fanno capire che si possono fare delle foto interessanti e tecnicamente buone anche con una fotocamera non "professionale". Stimolante il set dell'ultima immagine, che forse poteva essere sfruttato in modo ancora più creativo.

14 Finalmente riprendo in mano la fotocamera... a Siena. Quando fa molto caldo, o ci si siede a rifiatare... ... o si sfrutta l'ombra che si trova.

Silvio, se posso darti il mio piccolo contributo di street photographer, per la tua Zfc ti suggerirei il 40mm f/2. Come obiettivo piccolo e maneggevole si adatta perfettamente alla tua Z, non dà nell'occhio ai soggetti che potrebbero essere infastiditi da uno scatto, la focale di 60mm equivalente ti consente di non doverti avvicinare troppo ad essi mantenendo un distanziamento utile ad istantanee "rubate", e in ultimo ha un rapporto qualità/prezzo decisamente buono. Ti confesso che per strada i migliori scatti li ho fatti con il 50mm, e quell'obiettivo si avvicina molto alla focale che ogni fotografo dovrebbe avere in borsa, se non addirittura... incollata alla macchina. Un manual focus d'annata potrebbe essere divertente, ma poi viene a noia e ti preclude quegli scatti per i quali una maf puntuale ti consente di cogliere l'attimo. Se poi volessi scattare in iperfocale - come fanno molti che si cimentano nel genere - nulla ti vieta (credo) di settare l'obiettivo ad una distanza X, disattivare l'autofocus e fotografare in questo modo (come forse faresti dopo un po' con un manual focus). Ma solo tu sai come ti piace fotografare o, soprattutto, come ti trovi meglio a farlo per ottenere gli scatti che vedi...

Bella serie. Torna a fotografare l'abbazia in un periodo diverso, per esempio tra un po' fra estate ed autunno: la luce, la vegetazione intorno e l'atmosfera generale ti doneranno altre immagini, a parer mio anche più suggestive di quelle che hai raccolto lo scorso inverno.

Mi manca un po' la Puglia di mio padre, quella fra Terlizzi e Mariotto, che è un po' anche la mia che sono barese di nascita... Grazie Riccardo per questo "souvenir".

Obbedisco! Ci sarò anch'io.

Ho votato per una Z6 III, perché il secondo corpo che uso quando occorre è adesso la mia "vecchia" D750. Infatti nel futuro vorrei utilizzare solo materiale Z, sia per la migliore qualità delle lenti rispetto a quelle F, sia per la migliore facilità d'uso di due corpi simili e con la stessa tecnologia. Sarei però curioso di vedere come sarà la Z8 per valutarla in rapporto alla Z6 III che verrà.

Per una serie di motivi sto fotografando pochissimo (e partecipando altrettanto poco nel forum). Attualmente uso di preferenza il 24-200mm perché è un buon "tuttofare", mentre gli altri Z per ora restano nella borsa in attesa di tempi migliori.

Sì, e il Marsace è anche più "snello", tanto che può essere portato pure nella tasca di un giaccone se si decide di lasciare a casa lo zaino e fotografare con solo corpo + obiettivo.

L'avevo visto anch'io su Amazon, poi grazie a Max che l'ha recensito qui ho optato per il Marsace MT-01, che mi pare un po' più compatto e per i miei usi più adatto. Sembra anche questo Rollei un prodotto ben fatto.

Una grande fotografa, ma soprattutto una grande personalità in un periodo difficile in un territorio difficile, usando un lessico caro a molta stampa. Ci mancherà molto. Per chi ha Sky, consiglio di guardare su Sky Arte (canale 400) il bel documentario uscito nel 2019 "Letizia Battaglia Shooting the Mafia".

Grazie per le preferenze! Sinceramente avevo temuto che la foto non sarebbe stata capita, perché il soggetto è un ristorante-bar di un centro commerciale che nulla ha a che vedere con una SPA dove, forse, la rappresentazione di alcune persone che "passano le acque" non sarebbe stata così interessante. Ma evidentemente sottovalutavo i Nikonlander... Per il resto, ho apprezzato molto le numerose immagini di fiori e la creatività degli autori, che sono riusciti con dei soggetti tutto sommato abbastanza comuni a realizzare degli scatti davvero suggestivi. Bravi.

Si vede che è arrivata la primavera, l'oggetto di tanti scatti sono fiori! Le mie preferenze: 1) la #12, per la delicatezza della composizione e per premiare l'oggettiva difficoltà tecnica dello scatto; 2) la #13, per la piacevolezza dell'immagine ed il "coraggio" del fotografo nel comporre includendo tanto sfocato, che in questo caso rende anche più gradevole oltre che personale lo scatto; 3) la #9, perché dimostra che anche con un soggetto apparentemente banale si può creare un'immagine interessante e delicata.

Le mie preferenze: 1) la n.10 di effe, uno scatto originale e molto ben eseguito che potrebbe essere utilizzato... su Wine Spectator; 2) la n.1 di Paolo Mudu, un'immagine elegante quasi astratta; 3) la n.7 di Jorgos, l'eterea bellezza ed eleganza di questi animali mi rapisce sempre.

#3 Salus per aquam 13/3/2022 Nikon Z6 con Nikkor Z 24-200

Ben fatto. Anch'io ogni anno in questi giorni do il mio piccolo contributo. Finché la cultura e l'informazione saranno libere e disponibili per tutti allontaneremo il pericolo che qualcuno possa manipolarle e distorcerle a proprio uso e consumo.

Mi dispiace tanto. Spero che i tuoi "piccoletti" possano riempire il gran vuoto che lascia Fritz.