Pedrito

Eh sì, lo sto osservando e studiando, così tra un po'...

Sì, certo, sono d'accordo. Nell'attuale mondo tecnologico è un po' da sciocchi rimanere legati affettivamente a un prodotto utilizzato con successo e che prestissimo diventerà un oggetto da museo! Così la mia prima reflex D300 ce l'ho ancora, ché già all'acquisto della D750 non valeva quasi più nulla...

Proprio qualche giorno fa guardavo un video dello psicologo Adam Grant nel quale analizzava i “pensatori originali” e, in sostanza, dimostrava che chi lancia un'idea innovativa spessissimo viene superato da altri che, rimasti alla finestra ad osservare e studiare, poi una volta scesi in campo solitamente migliorano l'intuizione del primo facendo migliore fortuna. Se così fosse, Nikon dovrebbe sbaragliare tutti...

Per i miei usi la Z6 e il 24-70mm sono più che sufficienti, e la D750 - attualmente in parcheggio - non la rimpiango mai, salvo qualche volta quando mi scordo di risvegliare la fotocamera per uno scatto al volo e mi trovo l'occhio davanti a un mirino buio: ma si tratta solo di un'abitudine ancora da prendere. Quando uscirà un 50mm pancake e avrò il 14-30mm potrò dirmi praticamente a posto, mentre per il 70-200mm f/4 posso aspettare, sebbene sia uno zoom che mi farebbe comodo. Come dicono alle concorrenti selezionate per la finale di Miss Italia, per la Saga Z a me direbbero: "Pedrito, per te l'avventura continua..."!

Andrea, sono d'accordo sulla necessità di diversificare un po' il tema dei nostri contest, anche magari per raccogliere la partecipazione degli amici rimasti fin qui a guardare perché non interessati o impossibilitati a concorrere per il genere fotografico praticato. Ringraziando tutti i partecipanti, e in particolare quanti hanno voluto darmi la propria preferenza, do appuntamento al prossimo contest. A cui però devo ancora pensare...

Peccato poi che il 70-200 f/4 al momento non sia nemmeno previsto. Da quanto leggo sulle aspettative dei clienti, mi sembra un autogol di Nikon...

Interessante l'annunciato 40mm pancake, ma se non è noto almeno il semestre di disponibilità e se - come credo - troverò prima in negozio il 45mm Sigma, mi sa che non attenderò Nikon. Ecco, per esempio, cosa significherebbe per un cliente come me la mancanza di una roadmap "certa"...

Attendo anch'io il cashback della Z6 + FTZ + 24-70mm acquistata ai primi di agosto scorso. Se sono puntuali, lunedì prossimo dovrei ricevere l'esito della convalida della mia richiesta.

Posto interessante, Silvio, ma difficile da fotografare con strumenti "normali". Intendo dire che, perlomeno a quanto riesco a vedere, le immagini sembrano tutte un po' "piatte", probabilmente per il cielo coperto e la mancanza di luci ed ombre necessarie a rendere interessanti soprattutto delle fotografie in monocromia, e penso che la tua fotocamera da sola non sia in grado di fare di meglio. Credo che la disponibilità di maggiore luce, diffusa con flash e/o con proiettori a luce continua, disposta opportunamente in un set "ragionato" possa notevolmente migliorare la qualità delle foto ed aiutarti ad ottenere l'effetto che hai in mente.

Grazie Roby, è sempre piacevole e divertente leggerti.

Sì, mi sembra più un esercizio di stile che un prodotto pensato per coprire una più o meno grande nicchia di mercato. Ciò non toglie che in giro per il mondo ci siano tanti clienti quanto sono i pezzi prodotti di questo obiettivo, pronti ad acquistarlo per collezione, per specifici usi professionali o... per il solo gusto di poterlo sfoggiare attaccato alla propria fotocamera. E chissà se oggi Stanley Kubrick, disponendo delle attuali tecnologie di ripresa, utilizzerebbe ancora lo Zeiss Planar 50mm f/0.7 usato per alcune scene in luce naturale dei suoi film ...

Colori particolari, diversi da quelli che siamo abituati a vedere alle nostre latitudini. Scatti interessanti, maggiormente apprezzabili se ammirati su delle stampe fatte come... Foveon comanda!

Posso chiederti quale logica c'è dietro questa impostazione scelta dagli ingegneri? Io mi aspetterei che gli ISO vengano mantenuti più bassi possibile per una migliore qualità dell'immagine, indipendentemente dalla coppia tempo/diaframma individuata...

Riporto qui, come spazio più adatto, ciò che ho scritto in altro post, aggiungendo qualche altra impressione più "recente". Io vorrei delle batterie o una gestione delle batterie che consentano una maggiore autonomia. Dopo solo poche settimane di utilizzo non posso dare in questo senso un giudizio definitivo, ma l'impressione è che con la mia "slow photography" l'accumulatore abbia una durata abbastanza limitata. Il mio modo di fotografare prevede di imbracciare la macchina risvegliandola dallo stand by, di mirare e di scattare; ma qualche volta imbraccio e non scatto, altre volte risveglio la fotocamera per averla pronta e poi neanche miro, non trovando interessante la scena che avevo prefigurato. Preciso che la macchina è configurata in modalità risparmiosa : solo EVF acceso, no visualizzazione dell'immagine ripresa, FW aggiornato all'ultima release, ecc. E' un uso diverso da altri che scattano raffiche nell'arco di poche ore, ciò che evidentemente comporta un uso dell'alimentazione più "efficiente", ma il mio è comunque un utilizzo che immagino simile a quello di tanti altri fotografi. Ripeto che si tratta di impressioni rilevate dopo un uso relativamente breve della macchina, nel quale ci sono alcuni accessi ai menu per prendervi confidenza, una batteria che probabilmente non ha ancora raggiunto la sua capacità massima di carica, una fotocamera che viene usata solo nel week end e che rimane spenta fino a quello successivo, ecc. Aggiungo inoltre che il mio termine di paragone non è ovviamente la durata della stessa batteria nella reflex che avevo (e che ho ancora), ma quanto leggo dalle esperienze di altri con la stessa macchina o con ML di altri marchi. Per parlare invece di una fra le tante impressioni positive avute dai primi utilizzi della macchina, c'è sicuramente quello dello scatto. Che oltre ad essere estremamente silenzioso se paragonato a quello delle mie reflex, è anche facilitato dal sistema anti vibrazione del sensore. Scattare a 1/15" con poca luce limitando gli ISO è fra le cose che più mi entusiasma! Non che limito l'uso della sensibilità, ma a volte mi capita di non accorgermi di salire oltre la soglia "di sicurezza" di 1/30": il risultato è quasi sempre molto buono, e vedere l'immagine ben stabilizzata nell'EVF in fase di scatto mi spinge spesso a fotografare senza controllare il tempo di posa utilizzato. In ogni caso attendo di avere una pratica di utilizzo più ampia per dare un giudizio definitivo.

Ecco, appunto. Poiché per quelli come me la pensione è un qualcosa di abbastanza nebuloso ed indefinito sia nel tempo di raggiungimento che in ciò che sarà la sua effettiva consistenza economica, io mi diverto a fotografare ADESSO. (Che del doman non v'è certezza... )

Poiché tutti - o quasi tutti - i precedenti contest sono stati proposti in questo club in quanto incentrati sul paesaggio, e forse anche perché tutti coloro che li hanno indetti sono evidentemente appassionati di paesaggio (e mi ci metto anch'io quale interessato al genere), un po' per semplicità e un po' per dare continuità al discorso ho pensato di aprire qui il contest: ma se ritieni opportuno puoi spostare altrove la discussione. Colgo allora l'occasione per sottolineare che per essere in tema con il contest NON è necessario che la foto sia un paesaggio, come peraltro si evince dal mio scatto pubblicato in apertura. Grazie per l'attenzione. PS Peraltro il club non si chiama Paesaggio ma "Paesaggi e Parole".

Posto che ciascuno può proporre la/le foto che più desidera, vorrei ricordare quale sia il tema di questo contest invitando i partecipanti a focalizzarsi su di esso: "da Wikipedia: La penombra (dal latino paene (quasi) e umbra (ombra)) è un'oscurità attenuata, una zona intermedia tra luce ed ombra, tale da consentire una visibilità sfumata o incerta". Detto questo mi pare che, visto il buon numero di immagini proposte in questi pochi giorni, il tema risulti stimolante e partecipato. Dai, continuate così, postate le vostre foto!

Yes!

Per me un corpo professionale 24 mpx FX con evf veloce e, eventualmente, con due slot per le memorie, sarebbe più che sufficiente per i miei utilizzi. Se poi davanti potessi avere un paio di fissi piccoli e leggeri (anche f/2.8) sarei oltremodo soddisfatto. Per inciso, nell'attesa attendo di vedere disponibile e valutare il Sigma 45mm f/2.8 DG con baionetta Z che andrebbe a coprire l'esigenza di uno dei due fissi di cui sopra.

Non so se mi manca un pezzo della dichiarazione in questione, ma fra le righe leggo invece la rassicurazione che le Z attuali sono solo l'inizio di un percorso che porterà grandi sviluppi, e che a tendere le prossime ML saranno paragonabili alle più celebrate reflex attese da tutti i clienti Nikon.

Lasciandoci l'estate alle spalle ed avvicinandoci all'inverno, il giorno si fa più corto e la luce lascia sempre più spazio alle ombre della sera. Ma la fotografia - che è scrittura con la luce - non prevede un'attività... al buio. E allora, affidandoci alle nostre macchine in grado oggi di operare anche in presenza di pochissima luce, usciamo a scattare nella penombra dei nostri più o meno abituali luoghi di ripresa per delle melanconiche, o poetiche, o romantiche fotografie (intimiste?)! Diamoci un tempo: da oggi fino a domenica 13 ottobre prossimo. Comincio io. Chiesa di Santa Maria della Pieve di Arezzo (sec. XII), 23 settembre: festa di San Pio. Nikon Z6 + 24-70mm f/4 S @5000 ISO

Grazie per le preferenze! A presto per il nuovo contest al cui tema... devo ancora pensare. Intanto, scattate scattate scattate.

Adesso che vedo la foto su pc direi che la resa del Foveon è... imbarazzante!

Avrebbe forse spaventato la piccola...