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Max Aquila

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Tutti i contenuti di Max Aquila

  1. ti ringrazio dell' "anche oggi" che hai aggiunto al tuo pensiero. In effetti è cio' che auspichiamo di suggerire a chi ci legga. Ma non possiamo pretendere di interessare sempre e tutti, anche perchè gusti e preferenze possono cambiare, così come le abitudini: tranne che per noi di Nikonland, sempre Nikon oriented. Nonostante i cambiamenti di Nikon stessa: fisiologici
  2. 12mm in formato pieno richiedono uno spiccato senso dell equilibrio nell inquadratura. Non sono tanto i "soli" 2mm in più, quanto i "ben" 8 gradi di angolo di campo in più, a separarli. Personalmente ho scritto il mio parere ed opto non solamente per il 14-24/2,8 ma addirittura per il 14/1,8 fisso che fra i tre obiettivi a montare quella incredibile lente anteriore è quello che dispensa maggiori sorprese ed ammirazione Ma si tratta di un punto di vista personale 😍
  3. un ricordo particolare per Sebastiano Tusa, archeologo, assessore ai Beni Culturali nella mia regione e Sovrintendente del Mare, scopritore di meraviglie subacquee come i tracciati pavimentati sottomarini di Mozia, i resti delle due navi puniche appena scoperte a Marsala, i busti imperiali di Pantelleria e curatore del museo archeologico di Lipari, oltre che professore di paleoetnologia all'università di Napoli. Tragicamente scomparso a 66 anni nel disastro aereo di Addis Abeba di ieri
  4. Max Aquila

    Godox V1

    sempre che non glielo abbiano realizzato i cinesi e rimarchiato gli svedesi 🤣
  5. Max Aquila

    Godox V1

    per forza: lo si sa dai tempi del mio primo SB... Nikon
  6. Nikon ML-7 trovato in rete, costa attorno ai 55-60 euro e promette il controllo di molte funzioni, anche video. Essendo un telecomando bluetooth dovrebbe potersi accoppiare anche con le Z anche se attualmente viene dichiarato adatto alle Coolpix A e P1000 e B600 Ha certamente una portata limitata (dichiara 10m) e non può essere quindi paragonabile ad un remote come quello citato in questo articolo. Ma ci metteremo subito alla sua ricerca. Grazie
  7. sicuramente Snapbridge è una risorsa in controllo remoto e ne ho talvolta fatto uso. C'è da dire che lo uso sul mio smartphone che ha il brutto vizio di fare anche da telefono, per cui su una posa lunga temo sempre la chiamata in arrivo... e talvolta anche lo standby se mi distraggo dallo schermo durante una ripresa, ma queste sono obiezioni superabili dedicando al suo uso un apparecchio apposito. Peraltro Snapbridge nelle sue ultime versioni è diventato molto più stabile che anni fa. Merita un approfondimento a parte e non mancheremo. Non conosco invece questo ML 7
  8. Va da sé che anche l economico ed efficace ML-L3 , che ho ancora, avendolo ufilizzato anche sulle ONE era solamente un tasto di scatto. Mentre questo ha numerose altre funzioni piuttosto utili, permettendo di scattare in scatto singolo scattare in sequenza, senza dover preventivamente predisporre il selettore relativo sul corpo macchina ! Quindi anche restando a distanza dalla macchina si puo' realizzare una sequenza di scatti senza dover variare altro che la posizione del selettore sul telecomando. scattare in posa B scattare uno scatto ritardato di quattro secondi dal momento della pressione sul pulsante.
  9. Max Aquila

    Godox V1

    E chi scrive di Godox se non Nikonland? https://www.nikonland.it/index.php?/articoli/test/flash/
  10. Max Aquila

    Godox V1

    Non ufficiali, attorno a 250 dollars... un livello più in alto rispetto agli 860 II uno più in basso rispetto l' AD200
  11. Se fosse necessario, questo definisce ulteriormente la classe di appartenenza delle attuali Z, fornite della stessa presa di contrrollo delle D 750 e D6xx Giusto per capire quanto in Nikon nulla sia casuale. 😉
  12. Una delle esigenze più sentite da chi pratica fotografia itinerante, con treppiede o altri mezzi di gestione della fotocamera (beanbag etc.), in condizioni di bassa o bassissima luminosità o comunque di scatto con tempi troppo più lunghi della possibilità di compensazione del VR, così come tutti coloro che realizzano serie di scatti da unire in post produzione e simili altre esigenze, si pongono prima di ogni altra cosa il problema di demandare ad un remote control lo scatto della fotocamera, per annullare del tutto le possibili vibrazioni indotte al pulsante di scatto, anche utilizzando lo scatto ritardato. Nel caso delle Nikon Z, la presa demandata al remote control non è quella a 10 poli, classica nelle Pro e Prosumer della casa, ma la simil-usb comune ad una larga serie di reflex Nikon, come molte fotocamere delle serie 3xxx, 5xxx, 7xxx, 6xx, 750 e la Df. Il remote control previsto per le serie Z è il cavetto MC-DC2, appunto...un cavetto, di per se stesso, comunque, potenziale ingeneratore di oscillazioni provvisto del solo pulsante di scatto e di un cavo lungo circa 1 metro. Purtroppo manca un equivalente, economico, comando wireless con lo stesso spinotto, se si voglia evitare di arrivare ai ben più costosi Nikon WR10-WT10 Ma grazie al fatto che tendo a conservare anche gli accessori minuti, ho ritrovato il semplicissimo cavetto con il quale utilizzavo con la D7000 prima e la Df poi, il mio ormai ubiquo cinese, economicissimo (circa 18 euro) You Pro wireless remote control YP-860 Tx+Rx e successivamente, con il cavetto a 10 poli anche le D4 e D8xx costituito da telecomando trasmettitore e ricevitore dotato di attacco a slitta flash (privo ovviamente di qualsiasi contatto elettrico) munito sul fondo di madrevite per eventuale attacco a staffa (lasciando libera la slitta flash della reflex) e di un cavetto dedicato di connessione a praticamente tutti i modelli e marchi di fotocamere esistenti. Questo YP-860 è chiaramente figlio della moltitudine cinese di analoghi telecomandi, muniti di trasmettitore radiocontrollato (qui sui 2,4Ghz), alimentato da due batterie alkaline AAA (ministilo) e dotato di quattro dimmer con cui codificare il segnale da inviare alla ricevente (su cui impostare la stessa sequenza, tra i sedici canali disponibili), posta in collegamento con la fotocamera da un cavetto spiralato dedicato: la ricevente e' anch'essa alimentata (un elemento al litio CR2 da 3V) e dotata di un attacco a vite standard da 1/4" per treppiede. Il funzionamento e' altrettanto semplice:attraverso il selettore a quattro posizioni del telecomando (portata dichiarata 100m, in aria libera; meno attraverso pareti) si puo' rispettivamente: scattare in scatto singolo scattare in sequenza, senza dover preventivamente predisporre il selettore relativo sul corpo macchina ! Quindi anche restando a distanza dalla macchina si puo' realizzare una sequenza di scatti senza dover variare altro che la posizione del selettore sul telecomando. scattare in posa B scattare uno scatto ritardato di quattro secondi dal momento della pressione sul pulsante. Manca la posa "T", ma quella è fortunatamente presente nell'otturatore della nostra Nikon Z. L'avevate già notato l'estate scorsa utilizzato nella prova del fantastico Nikkor PC-E 19mm f/4 ED Conclusione?.... Tutti a caccia del cinese !!! (II versione) Max Aquila photo (C) per Zetaland 2019
  13. in realtà, andando in homepage si nota una certa propensione alle recensioni di artiste, piuttosto che non... una mimosa andante, quasi larghetto
  14. A parte le ovvie considerazioni sulla bellezza delle realizzazioni di Fabio Fogliazza unite allo studio davvero imponente che sfocia in una forma che da quel momento definisce, per tutti noi, l'oggetto della creazione: nella nostra mente queste creature hanno la forma e l'aspetto che l'artista/studioso determina e questo è già da sola una pietra miliare inconfutabile. E l'immagine della mano dell'artista, con le dita più fossili del fossile che sta lavorando ad interpretare, è già quella una foto bellissima.
  15. certamente: una lunga lista, in funzione del recupero dei soldi spesi per entrare in Z, oltre che per evitarne una futura, ulteriore e dolorosa, svalutazione. Ho venduto i: Sigma Art 24-105/4 e 30/1,4 DN il Voigtlander Nokton 58/1,4 ed i due Nikon DX 10-20/4,5-5,6 e Micro 40/2,8 oltre alla D500 con cui li utilizzavo. Ma a corredo della D850 resto con i pezzi migliori del mio corredo reflex Nikon (70-200FL, 200-500/5.6, 70-300 AFP) e Sigma (20/1,4 50/1,4 135/1,8)
  16. vabbè.. Non è chiaro allora il senso di questa discussione... Signori, siamo dinosauri in via di estinzione. I tuoi ragazzini, Gabriele, che non comprano la Z7 vituperata, acquistano di continuo beni di consumo voluttuario che nessuno di noi si sarebbe potuto permettere (mentalmente.. non economicamente) alla loro età . A partire dai cellulari, tablet, macchinine under 16, spese estetiche, (chirurgia inclusa)... Ma siete fuori dal mondo?
  17. Max Aquila

    Godox AD200 e X1T-N

    bravo e benvenuto tra gli AD200 users... Non ho ancora avuto tempo di fare le foto alla specifica nuova custodia da cintura ed altro, arrivatami giorni fa...
  18. ah, ma non solo alle ragazzine, ci sono di tutte le forme e in tutti i colori dell'iride... traina e sostiene la Fujifilm (non Fuji...)? Non è ancora chiaro: traina e sostiene il comparto della FOTOGRAFIA consumer !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! P.S.: c'è anche la borsa pronto, neh...
  19. Hai talmente ragione che davvero pochi e ancor meno tra i follower del marchio sanno quale sia il prodotto Fujifilm che trascina le vendite di quel marchio. Ebbene, sono questi due, rigidamente in ordine di fatturato e che in assoluto superano i numeri di vendita anche di molte delle nostre reflex...
  20. Ma mi pare lo avessi scritto tu e ribadito io un paio di altre dozzine di volte, o sbaglio?
  21. No Massimo, non sei da solo: semplicemente chi non sia interessato a macchine della categoria delle Nikon Z, guarda altro, oppure oltre. Direi che pretendi cose per le quali queste due mirrorless non sono state fatte. L'unica cosa nella quale concordo con te è dove dici che nel contempo il mondo F resta alla finestra: dispiace me per primo, ma non credo sia possibile tornare indietro, una volta scavalcato il davanzale della finestra basculante il contrappeso ce l'ha richiusa alle spalle ! Intanto vorrei dirti che , non ci sono tricks o tips per migliorare l'orlo di un burrone: ma che se ci hanno detto che sta arrivando il ponte per farci camminare comodamente dobbiamo solo dare il giusto tempo a chi queste cose è semre stato abituato a centellinare, per pura strategia commerciale. Invece questo lo scriviamo da agosto in qua su Nikonland: subito dopo aver messo le mani su Z7 Mauro e Z6 io. Ti ricorderai che per arrivare alla D3 dalla D2x/xs sono stati necessari a Nikon qualcosa più dei sei mesi nei quali tu pretendi di ritrovare quello che hai già tra le mani utilizzando D5 e D850, e che in quel lasso di tempo molte persone hanno saltato il fosso ...salvo poi pentirsene dopo la presentazione di quella macchina e delle successive. Così come l'avvento della serie D8xx, epocale ed inarrivabile se non dall'eterna avversaria Canon, anch'essa oggi attardata su questioni assurde, una fra tutte la scelta del supporto di memoria da adottare. (e noi nikonisti costretti a sperare che qualcuno ce ne costruisca uno adatto alle prestazioni ambiziose delle nsotre reflex) Vorrei suggerirti di avere pazienza: in realtà credo che ti stia consumando il desiderio di entrare anche tu in questo sistema Z ma di dover aspettare i corpi macchina adatti. Io ne sono già entusiasta, perchè ho una D850 con tutto ciò che le serve per andare alla sua velocità e mi serviva ricostituire un sistema piccolo, veloce e adattabile ad esigenze di medio cabotaggio: ciò che in questo momento Z6 offre.
  22. sei arrabbiatissimo con Nikon Z: ma hai a casa tutto ciò che ti serve per continuare a fotografare, fino a quando non ti faranno le cose che aspetti. Nikon va piano piano: ma ci arriva. A tutto. Se così non fosse, perchè crucciarsi?
  23. No. Come illustrato, impossibile montare contemporaneamente Arca a sgancio rapido su FTZ contemporaneamente a questo rig: fatto per essere connesso lui al treppiede. A meno che l'obiettivo (tele o zoom) non abbia la sua staffa a slitta Arca compatibile.
  24. Normale che me lo procurassi: per giunta "illuminato" dai 100 euro di sconto alla cassa Nital Dopo averlo usato poco più che fugacemente per un primo assaggio di quel che l'ho ritenuto capace di ritrarre eccolo a ingrossare la borsa del corredo mirrorless, insieme al fratellone 24-70/4 ed all FTZ fisso dietro un 70-300 AFP reflex, in attesa del terzo Z, quel 14-30/4 già prenotato e del quale sono in trepida attesa. Completano la borsa un piccolo flash Godox V350-N ed il suo controller X-Pro, il treppiede portatile Marsace MT01, schede e batterie. Poco peso, poco spazio: un corredo completo !
  25. Nikon lentamente, ma inesorabilmente, evolve verso l'innovazione: per mantenere contatto con gli utenti ed assisterli anche a distanza nella comprensione approfondita delle funzioni delle sue fotocamere più rappresentative, Professional e Prosumer, pubblica questi TIPS che aiutano e ricordano i contenuti delle funzioni che più spesso vengono innovate dagli aggiornamenti firmware a capacità spesso non descritte nei manuali di riferimento che accompagnano la fotocamera. https://nps.nikonimaging.com/technical_solutions/ Utili quindi come integrazione, ma ancora di più, come ripasso ed approfondimento di tematiche importanti e complesse come la scelta della tipologia di modo AF o del più appropriato WB, quanto delle modalità video. Per modello di fotocamera, un panorama davvero vasto di opportunità che spesso ignoriamo...
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