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Valerio Brustia

Nikonlander Veterano
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  1. NON SCHERZIAMO: se dai tele PF 300-500-800 venisse fuori quella roba lì ... credo non esisterebbe Nikonland Come individuato da chi mi ha preceduto, il problema è di compressione JPG eccessiva, che taglia i toni intermedi mangiandosi le sfumature. Basta verificare i parametri di esportazione di LR e passa la paura
  2. preoccuparsi è da fessi, ma gioirne è da incoscienti, unica nota di merito è la speranza che 'sta roba porti alla morte dell'opera d'arte fotografica che ingolfa, da sempre, le capocce dei frequentatori dei circoli. per il resto era già troppo tardi nel 1999.
  3. Stai testando il pixel shift della Xf? serenamente, dagli esempi postati non noto significative differenze. Aspetto con "trepidanza" l'articolo
  4. Per chi non puo' partecipare, per chi e' troppo lontano, ti chiedo, dopo la chiusura, se ti va di condividere qui qualche immagine della mostra. Grazie Alberto.
  5. Mah, l'FTZ senza zoccolo me lo hanno fatto, il 16-35/2.8 S invece no, aspettiamo con fiducia ? Boh. Ora come ora mi basterebbe un 18/3.5 S (corto e non una supersifola come il 20/1.8, tanto qui parliamo di desideri) Un bel 100-300/4 S mi piacerebbe, sostituirei il 300pf , ma per il gusto di immaginare, beh un costosissimo 200-500/4 TC, mi metterebbe in crisi Ricordo che per Z mancano i fisheye, lo ricordo a Nikon. che pare se lo sia scordato
  6. Va che la statale ss38 è del 1928 e comprende il passo, evidentemente già in essere. Credo che il vero flusso cominci con la realizzazione del collegamento da e per il passo che è questo poi l'argomento della discussione
  7. Fermo restando che ciascuno usa la fotografia come meglio crede, per gli scopi che si prefigge che sono ovviamente personalissimi, insisto nel ricordare un aspetto che riguarda la vasta massa di fotografi "naturalisti" o sedicenti tali che, negli ultimi 20 anni sta proliferando a manetta. L'azione antropica è famelica ed inarrestabile ed a noi "fotonaturalisti" toglie i soggetti: siamo per forza di cose in aperto contrasto. Per questo specifico aspetto, chi dirige i suoi obiettivi sulla NATURA, dovrebbe aver coscienza della situazione e per questa ragione il racconto di Silvio del presente post dovrebbe essere mandatorio per qualunque fotonaturalista. La NATURA sembra a gratis, ma così non è. Il costo di mantenimento degli ambienti naturali non è immediatamente misurabile con la pecunia, ma lo si può pesare direttamente con Doveri e Regole. Nei luoghi deputati alla conservazione certe azioni si possono compiere altre no. Venendo al Gipeto allo Stelvio, pregherei di leggere la time - line seguente che aiuta ad inquadrare la situazione. 1913: ultimo gipeto delle Alpi abbattuto in valle d’Aosta 1928: costruzione ss38 Passo Stelvio 1935: istituzione Parco Nazionale Stelvio 1998: primo involo di reintroduzione del gipeto allo Stelvio La strada è stata realizzata prima dell'istituzione del Parco Nazionale ed entrambe son figlie di anni non propriamente splendenti per la storia del nostro paese. Ci sono poi 70 anni di antropizzazione prima della reintroduzione del Gipeto, Gipeto che mancava da quelle zone da oltre 85 anni. Ecco bella e servita la ricetta del pasticcio. E ora cosa vogliamo fare? Non esiste una soluzione che non leda le libertà (acquisite) di almeno una delle 10 categorie umane di frequentatori del passo. L'unico che ORA è sicuramente "leso" è il Gipeto che, timido com'è, di certo non gradisce il rombo delle Harley o lo sferragliare dei desmodromici. Ma il Gipeto non è umano, qui non scrive, non è iscritto alla camera di commercio e poi ... è arrivato nel 1998, anzi ce lo hanno riportato!! Le foto di Silvio sono l'innesco per una riflessione che io credo sia necessaria a tutti, un pungolo di disincanto rispetto greenwash spudorato, al limite del ripugnante, che ci bombarda quotidianamente. Bravo Silvio
  8. si può fare eccome 25 giugno scorso, ritaglio DX fatto in post Nikon Z 800/6.3, caldo boia e messa a fuoco wild small
  9. Poche palle, si può fare eccome, fermandosi a dormire chiaramente. Un WE diverso dal solito e a mio parere IMPORTANTE. Ottobre sarebbe il massimo. Ho fatto oltre 100 giorni in trasferta lavorativa nel 2022, in quelle condizioni ammetto che per me sarebbe stato qualcosa di difficilmente digeribile. In condizioni normali invece 1 we non muore nessuno. E se muore, ragazzi: il Padreterno ha poteri superiori ai nostri.
  10. Gino, io non ci vedo troppo bene però ... il tuo primo beccamoschino non è mica troppo a fuoco. Non so se hai pubblicato un crop tirato al limite del possibile o se la Z8 non ha beccato l'occhietto; rimane un inquadro difficile, e ci può stare, è ben piccolo quell'occhietto, e poi questa roba della AI .. mah nella pratica delle riprese di questo genere ho sperimentato che fa un po' quel che vuole. Nel complesso ti direi di provare, la prima volta che potrai, il Nikon Z 180-600, perché così a naso mi sa che quegli eurini in più forse forse vale la pena di spenderli. Onestamente questa roba degli adattatori un po' mi intriga ed un po' sa di fregatura. Uso l'FTZ2 e fa miracoli, ma è roba che si son fatti in casa, intendo dire NELLA STESSA CASA. Sono perplesso su un aspetto di base: questi adattatori, al 100% realizzati da corsari cinesi, promettono cose mirabolanti e apparentemente aprono orizzonti infiniti. Ma al lato pratico il file che ci resta in mano è un mix non previsto dal costruttore della fotocamera. Ora, io non ho esperienza, mi chiedo se operativamente questa cosa è apprezzabile? Intendo dire, al di là della prestazione Autofocus, della precisione AF (che in campo reale è definibile solo per via statistica) non è che ci portiamo dietro una tara incolmabile? Non so e chiedo, e lo chiedo da interessato perché Nikon un 17-35 non me lo fa ed in casa Sony ce ne sono 3 a catalogo ... cribbio.
  11. eh ,grazie al cx, MAGARI!!!!! Il problema è che sono in pochi disposti a movimentarsi con l'aereo, va anche detto che per alcuni raggiungere un aeroporto è già di suo una bella vasca. Noi milanocentrici siamo fortunelli, possiamo scegliere, ma non è così per tante altre zone d'Italia
  12. Francesco, non c'è niente da risolvere perchè non c'è problema da sciogliere. Il Blog l'ho tirai insieme pensando a gente come noi che cerca informazioni "strane" su oggetti poco diffusi. I titolari di RCE vendono quegli oggetti poco diffusi a gente come noi, dico solo: parliamoci
  13. Glie l'ho scritto che prima o poi ci passo da loro. Che tanto qui il materiale deve muoversi un po'
  14. ciao a tutti questa mattina frullavo il sito di Subito alla ricerca di un 135/2.8 (ricerche estive, nel 90% dei casi sono fine a se stesse) manual focus da abbinare alle mie Fiuggi e giocare un po'. Così è che finisco alla top page di RCE foto Lainate e qualcosa mi appare familiare. Per diana, quel tappeto è come quello che avevo in sala, anche il 20mm su FM2 e... ma cacchio, è la mia foto. Ecco l'originale, con watermark poco invasivo Niente di male, sia chiaro, son finiti i tempi dei diritti e delle pretese, dietro la collina non c'è più nessuno, silenzio e funghi. Queste foto le pubblico proprio con l'intendo di diffonderle, ma mi spiace sempre un po' se chi le prende non si presenta e me le chiede. E' un atto di cortesia ,ma è anche un modo per conoscersi che è sostanza di umanità, perché l'umanità è relazione ed è kilometri lontana dall'atteggiamento generale del web, che ci vorrebbe quali proscimmie attaccate ad un terminale solipsistico. Insomma se qualcuno dei presenti compra da RCE di Lainate lo dica che conosce Valerio Brustia alias Fotobestiali. E chi è ? Il proprietario di quelle vecchie macchine che illustrano la vostra Home page di Subito un saluto a tutti
  15. Ma in fatti, il 90% degli scatti di cerimonia li fai con focali 35-150 magari 200mm ma solo per i ritratti stretti.... Il 10% restante sono quelle divertenti, tipo il topic del lancio del riso fuori dalla chiesa. Lì un bel grandangolo modulabile (zoom) è a casa sua. Guarda il caso tutte le volte che in quell'occasione catturai foto "belle coinvolgenti" fu con focali da 28 a 20mm. E ciò vale se sei da solo e non ti puoi permettere di stare, per quella ripresa, troppo lontano, perché se ti si para davanti il cugino Anselmo hai finito. L'Anselmo deve stare DIETRO e bombardare gli sposi (magari non il fotografo).
  16. 17-28 sulla "PICCOLA E VELOCE" e questo bolide sulla "GROSSA e VELOCE UGUALE" e fai tutte le cerimonie del mondo. 5000 scatti a servizio: non vi invidio proprio
  17. in auto da un po' ho questo che è il primo LP a seguito dell'arruolamento di Buckingham e Nicks. Si sente che stanno "iniziando" a "fare", che sta cambiando la strada, ci sono cose di mestiere di Christine Perfect (che ci ha lasciato l'anno scorso) e c'è "Rhiannon" che svetta su tutte. Ma onestamente non si può immaginare che dopo sarebbe arrivato "Rumors". La cosa stupida di questo LP è la versione abbottonata di Rhiannon. Ma cribbio, ci sono delle registrazioni dal vivo di Rhiannon dove la "bionda matta" (rammento che anni dopo Stevie Nicks dovette essere operata al setto nasale, devastato dall'abuso di cocaina) letteralmente SPACCA. Ieri qui c'erano delle considerazioni sui giovanotti dei Greta Vand'telapesca. Come ho avuto modo di osservare, hanno il loro perchè, poi però mi capita di girare sul tubo e vedere Stevie nel'76... boh, non so, un po' come farsi un giro su un portale qualunque di fotosub e dopo perdersi in una raccolta di foto di David Doubilet. Uguale situazione, si coglie un non so che di significativamente diverso.
  18. Ah ma allora non sono solo io ad aver nasato del "buono" da sti 4 pistola americani. Onestamente ho visto in tv un loro live che mi ha spento un po' di entusiasmo: tanta scena e poca sostanza. Ma credo possano fare meglio. Una apparizione uscita male non merita giudizio eterno.
  19. Non voglio neanche pensarlo. Fosse così vorrebbe dire che a raccontare la storia di ieri, con i suoi miserabili retroscena, c'è il rischio di poter cambiar qualcosa, com'era ai tempi di Giancarlo Siani per capirci. Ecco, son sicuro che oggi non è così. Mi dispiace per Purgatori, cxxo mi dispiace. Tornando al tema: dottò, decollai dall'aeroporto di Comiso a maggio. Nel corridoio, invece di belle immagini turistiche della Sicilia, le foto di Falcone Borsellino e relativi crateri erano in mostra. La sensazione di presa per il culo fu forte assai. Come te un po' di memoria la conservo anche io. Un abbraccio Max
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