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Gianni54

Nikonlander Veterano
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  1. Concordo con quanto sopra. Se la foto non deve documentare la realtà delle cose, è solo questione di preferenze personali. Personalmente non riesco a capovolgere così quello che vedo, anche se lo scatto non è dei migliori.
  2. Vero, specie se deserto come è capitato nel nostro caso. Noi arrivavamo ed i pochi turisti presenti partivano. Situazione perfetta. Grazie
  3. Bello il racconto, Stupende le foto. Complimenti, anche all'intervistatore, che ci permette di conoscere personaggi veramente interessanti.
  4. A metà gennaio con alcuni amici appassionati di fotografia, abbiamo deciso di dedicare una giornata ai territori intorno Siena e finire la giornata all’Abbazia di San Galgano. Confidando nel periodo non climaticamente clemente, per trovare la chiesa sconsacrata poco frequentata e vuota al suo interno. Ciò, perché nei mesi che vanno da aprile a settembre vi si possono incontrare matrimoni, oppure l’interno invaso da sedie per le rassegne di concerti notturni. Certo che ascoltare la musica in quel tipo di teatro dovrebbe essere un'esperienza particolare. Lungo la strada poco dopo Rosia s’incontra il ponte della Pia, che merita una sosta per osservare la struttura. Il ponte, risale ai primi anni del XIII secolo, è costituito da un'unica arcata e collega le rive del torrente Rosia; in passato ha svolto un ruolo importante lungo il percorso della antica Via Massetana che collegava Siena alla Maremma, in particolare alle Colline Metallifere ed a Massa Marittima. Una volta attraversato il ponte ci ritroviamo dall'altro lato della gola dove scorre il torrente e dove si trova la strada, detta “manliana”, ricostruita del corso del XV secolo, che conduce all'Eremo di Santa Lucia a Rosia. Secondo la tradizione il suo nome deriverebbe dalla nobildonna senese Pia De' Tolomei, moglie di Nello d'Inghiramo, che aveva sposato dopo essere rimasta vedova. Quest'ultima, nominata anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia, non potendo avere figli con il suo secondo marito, venne da quest'ultimo accusata di tradimento e dopo essersi anche invaghito di un'altra donna, l'avrebbe uccisa gettandola dalla rupe su cui sorgeva il Castel di Pietra in Maremma. Secondo la tradizione, la rupe si chiama “il Salto della contessa”. La leggenda vuole che il fantasma di Pia de' Tolomei appaia sul ponte nelle notti di luna piena, completamente vestita di bianco e pare lo attraversi senza toccare terra. Dopo un breve tratto di strada si giunge nella pianura che ospita l’Abbazia di San Galgano, sovrastata da una collina che ospita L’Eremo di Monte Siepi dov'é conservata la spada che, secondo la leggenda, il cavaliere Galgano conficcò miracolosamente nella roccia e si fece eremita. La spada nella roccia esiste davvero e siccome poteva essere liberamente estratta, nel 1924, per prevenire un eventuale furto, il parroco di allora bloccò la lama versando del piombo fuso nella fessura. Negli anni '60 la spada fu spezzata da un vandalo, dopodiché il moncone fu risistemato sulla roccia e poi protetto con un’orrenda copertura di plastica rigida. Comunque, recenti ricerche compiute dall'Università di Siena hanno evidenziato che i due margini della spada coincidono perfettamente, per cui si può ritenere che la parte spezzata appartiene alla spada originale. Inoltre, la lega metallica della spada è quella tipica delle spade nel XII secolo. Subito dopo morte di Galgano, avvenuta nel 1181, attorno alla spada nella roccia fu costruita la Rotonda, che appare in tutta la sua semplicità ed essenzialità. L' Abbazia di San Galgano fu costruita tra il 1212 ed il 1288 dai cistercensi, che si insediavano vicino ai fiumi (siamo nelle pianure che costeggiano il fiume Merse) ed alle grandi vie di comunicazione (qui passava la strada Maremmana Romana). Da allora fu il centro economico, culturale e politico di tutta la zona, ma nel XIV secolo la situazione iniziò a peggiorare: prima la carestia del 13328 poi la peste del 1348, che vide i monaci duramente colpiti dal morbo, portò all'arresto dello sviluppo. Nella seconda metà del secolo l'abbazia, come tutto il contado senese, venne più volte saccheggiata dalle compagnie di ventura, che scorrazzavano per il territorio. Tali vicende portarono ad una profonda crisi nella comunità monastica, tanto che alla fine del secolo essa si era ridotta a sole otto persone. La crisi continuò anche nel XV secolo. Nel 1474 i monaci fecero edificare a Siena il cosiddetto Palazzi di San Galgano e vi si trasferirono, abbandonando il monastero. Nel 1503 l'Abbazia venne affidata ad un abate commendatario, una scelta che accelerò la decadenza e la rovina di tutto il complesso. Il governo degli abati commendatari si rivelò scellerato, tanto che uno di loro, alla metà del secolo, fece rimuovere per poi vendere la copertura in piombo del tetto della chiesa: a quel punto le strutture deperirono rapidamente. Oggi questa enorme e possente Abbazia, priva del tetto e delle finestre, emana un fascino incredibile, forse perché stimola il contatto sacro con la natura circostante tipica dei templi pagani. La navata centrale Le navate laterali Verso l'imbrunire rientrano i piccione e si rintanano negli anfratti dei muri. La sala capitolare Lo scriptorium Dopo il tramonto si accendono le luci. Peccato che la bancata destra era non funzionante, a causa di infiltrazioni d'acqua piovana. L'abside Il Chiostro Senza le luci interne al tramonto Con le luci interne dopo il tramonto Il posto merita una visita, anche per i meravigliosi posti che caratterizzano il paesaggio senese (dalle crete, alla Val d'Orcia, ecc.)
  5. Bell'articolo, esaustivo ed integrato da foto meravigliose.
  6. Nel 2020 ci saranno anche le Olimpiadi in Giappone e sia Nikon che Canon dovranno esser pronte con prodotti top di gamma.
  7. Oggi è stato rilasciato il seguente aggiornamento firmware, che risolve alcuni piccoli problemi: Modifiche rispetto alla versione firmware "C" da 1.00 a 1.01 • Sono stati risolti i seguenti problemi: - Gli utenti che uscivano da Pulisci sensore di immagine dopo averlo aggiunto ed essere entrati tramite MIO MENU venivano riportati non a MIO MENU ma al MENU IMPOSTAZIONI. - Le foto scattate con Sì selezionato per NR su esposizioni lunghe a volte mostravano un aumento del disturbo o ombre con una sfumatura verdastra.
  8. Concordo in pieno le parole scritte da Massimo Vignoli. Mauro e Max state facendo veramente cose straordinarie, riuscendo a mostrarci prove di materiali che altrove arrivano dopo mesi di tempo dalla presentazione del prodotto e dalla Vostra prova sul campo, senza considerare i numerosi consigli che giornalmente ci dispensate, in virtù della Vostra esperienza. Cosa si può fare di più? A cominciare dal sottoscritto una maggiore partecipazione e così dovrebbe essere per tutti gli iscritti. Saluti e grazie di cuore per quello che fate.
  9. Concordo al 100%. Complimenti all'autore di tali meraviglie.
  10. Grazie per questa utilissima guida. Da ora in avanti smetterò di porre il flash sulla slitta sopra il pentaprisma, poi ti saprò dire ed eventualmente chiedere ulteriori consigli, anche se ho ritrovato i tuoi articoli suoi flash sul vecchio portale che andrò a rileggere con più attenzione.
  11. Purtroppo la F1 mostrata è una vecchia macchina di almeno quattro anni fa, quando ancora c'erano i motori 8V aspirati (vedere posizionamento degli scarichi), era solo un manichino per il vernissage dei colori che compariranno, si spera, su quella vera e magari anche performante. Comunque, Buon anno a tutti.
  12. E' il miglior boccone dell'orata e dei suoi simili.
  13. I migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i Nikonlander, con le luci di Firenze
  14. Oltre a quanto sopra sarebbe utile conoscere l'entità dell'intervento di ricondizionamento effettuato. Comunque, siamo solo all'inizio di una valida iniziativa e quindi nel tempo migliorabile. [Gianni54 184]
  15. Gianni54

    prima del vino

    Un bel racconto fatto di sole immagini, ma parlanti.
  16. Ho trovato questo rumors su Tutti Fotografi, sarà attendibile? Rumors Nikon: la nuova D5s al CES 2018 ? Il Consumer Electronics Show di Las Vegas aprirà il 6 gennaio e Nikon potrebbe presentare la nuova reflex professionale D5s. In alternativa l’annuncio potrebbe essere fatto ai giochi olimpici invernali 2018 che si svolgeranno a Pyeongchang, in Corea del Sud, dal 9 febbraio alla fine di marzo. Al momento non sono filtrate particolari informazioni sulla reflex, ma non ci aspettiamo grandi innovazioni, come era accaduto nel passaggio dalla D4 alla D4s.
  17. Le foto hanno ampiamente compensato i sacrifici Complimentoni
  18. Concordo, la foto esprime al meglio il livello della stupidità umana.
  19. Grazie a te per averci rappresentato l'evento
  20. La fortuna è trovare uno con la tua professionalità in certe occasioni.
  21. Venerdì 27 ottobre ho colto l'occasione di andare a vedere la "fiera" delle Auto e moto d'epoca a Padova. Una manifestazione di grande spessore con una notevole quantità di modelli in mostra ed anche in vendita (con il valore dei mezzi esposti si potrebbe fare una finanziaria). Un padiglione era riservato alla casa d'asta Bonhams, dove erano in attesa di essere battute all'asta numerose auto di rara bellezza. Gli unici difetti della manifestazione erano rappresentati dalla gran massa di visitatori e, ad eccezione degli stand delle casa automobilistiche (Porsche, Mercedes, Audi, ecc,) che esponevano auto dei loro musei, gli spazi concessi agli altri espositori erano alquanto limitati, o a causa dei loro numerosi prodotti, l'esposizione degli stessi era molto sacrificata. Nell'insieme la giornata è corsa via veloce ed è stata interessante ed istruttiva. Nell'occasione ho portato a casa molte foto, alcune delle quali le posto di seguito a queste poche righe, sperando sappiano dare un'immagine dell'evento. Noterete, molte auto e poche motociclette, ma la mostra era fortemente sbilanciata a favore delle quattro ruote. Le foto sono state tutte eseguite con una Nikon D850 ed il 24/35 Sigma, senza ausilio di flash, nonostante un miscuglio di luci non proprio ideale. Lancia Aurelia B20 (1958) Alfa Romeo 6C 1750 GS - Zagato (1930) Harley Davidson 1200 cc (1925) Pompe Shell Diatto 20S Bateau E. Mouche & C. 4C. 1995cc. (1923) Diatto 15/20 CV 4C 2920cc (1909) Fiat 501 Sport (1924) Fiat 525 SS 6C 3739cc (1931) Alfa Romeo 6C 1750 GS (1933) Bugatti Tipo 37 4C 1496cc (1926) Bugatti Tipo 37 4C 1496cc (1926) Fiat 500B Furgone (1949) Indian Chief Black Hawk bicilindrica 1200cc (1947) Porsche 356 1300 Super (1954) Lancia B20 Conrero Sport (1954) Lancia Aurelia B24 Spider (1955) Lancia Aurelia B20 (1958) Jaguar XK 120 Roadster (1953) Jaguar D Type 6C 3442cc (1955) Mercedes Benz 300 SL 6C 3 litri (1953) Mercedes Benz 300 SL 6C 3 litri roadster (1958) Mercedes Benz 300 SL 6C 3 litri (1960) Fiat Abarth 1000 Record Pininfarina - La Principessa - (1960) Pompe Gulf e Texaco Ferrari 250 GTO competizione 12V 3000cc (1964) Alfa Romeo Tipo 33/3 Le Mans (1970) Alfa Romeo Tipo 33/3 (1971) Lancia Stratos 6V 2418cc - colori dello sponsor Alitalia (1974) - allo stand, come di può vedere in alto nella foto, era presente Daniele Audetto (ex Direttore sportivo Fiat/Abarth, Lancia, Ferrari) March Leyton House F1 - ex Ivan Capelli (1987) Auto Union Type D - V12 2990cc Kompressor (1938) Audi R18 e-Tron (2016) Porsche 911 GT1 (996) - (1997) Porsche 919 Hybrid (2017) Se questi soggetti vi hanno appassionato, posso eseguire una seconda cernita.
  22. Nikon Df e Nikon D850 con le relative batterie di scorta Tre schede XQD 2933x Lexar da 64gb e cinque SD Lexar da 64gb con velocità da 400 a 2000. Nikon 50/1.8 G, Nikon 70-200/4 G VR Sigma Art 24-35/2 treppiedi Manfrotto MT190CXPRO4 - carbonio ed un datato 055 Pro in alluminio (pesantissimo) Flash Nikon SB 910 Tre lenti addizionali, una Nikon Close Up n. 3T e due Marumi 330DHG Due filtri polarizzatori Hoya Due borse Lowepro ed una Thinktank
  23. Belle le foto e sembra un bel vetro il Sigma 100/400.
  24. Gianni54

    Nikon D850 : le consegne ?

    No Nikon e Nital non ne hanno parte, come giustamente scrive Mauro. Inoltre, il negoziante emetterà lo scontrino solo al momento della consegna della macchina, la data di anticipo del pagamento non fa testo, fa fede lo scarico del materiale dal magazzino e la contestuale cessione in vendita.
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