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Dario Fava

Nikonlander Veterano
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  1. A prescindere dall'aspetto luminosità, il mio discorso sulla resa diversa del bokeh e di conseguenza le transizioni più o meno nette tra zone a fuoco e fuori fuoco, ho fatto un breve esempio dove ad 85mm tre ottiche hanno una resa diversa anche chiudendo il diaframma. Purtroppo non è facile essere coerenti perché gli zoom hanno una focale effettiva diversa dal fisso e quindi alla stessa distanza (ero su cavalletto) anche un RR diverso ma da questi scatti si evince che lo sfuocato del fisso (e non ho preso neanche un fisso di quelli bestiali) è sensibilmente più cremoso degli zoom transtandard nikkor transtandard Sigma Art (anche se molto migliore del Nikkor come dicevo è una buona via di mezzo tra un fisso ed uno zoom economico)
  2. Uno zoom io lo uso per lavoro, la differenza sostanziale sta (oltre alla luminosità ovviamente) nella transizione tra fuoco e fuori fuoco, i fissi prime hanno una cremosità inarrivabile anche chiudendo il diaframma al pari dello zoom. Questo è un pregio per la foto artistica ma un problema per la foto documentativa, dove la percezione di avere più cose a fuoco può essere d’aiuto. Per quel motivo per lavoro preferisco un 24-105 mentre per le foto artistiche solo fissi. Anche se quello zoom Art si comporta sotto quell’aspetto come una via di mezzo tra un transtandard economico ed un fisso. Quindi con una transizione fuoco e bokeh più vicina al fisso, tanto da porterci fare anche un po’ di artistico. (Si chiama Art mica per niente) È veramente ben progettato.
  3. Ragazzi però questa cosa ha un senso se si vuole fare post produzione estrema, e difficilmente capiterà di tirare 6EV, le foto vanno esposte correttamente, in base al risultato prefissato, ma in un istogramma sottoesposto dove le luci alte mancano anche solo di 1/4, in termini di qualità della foto mancano il 50% di dettagli di uno scatto esposto correttamente, quindi ok tirare le ombre ma da una foto sottoesposta non si può ottenere una buona qualità neanche se la macchina recupera 6EV. Se non parte un flash si può salvare lo scatto ok ma resta un ripiego.
  4. Secondo me li hanno fatti, ma non sono pubblicabili, se no chi se le compra
  5. Non ne prende una è sempre in ritardo, fortuna che non hanno fatto scatti 😂
  6. Assolutamente no: 85 è corto per farci tutto 28 è lungo per lo stesso motivo L'ottica da lavoro ideale è il 24-105, potrebbe essere un buon compromesso il 35-105 più luminoso e di qualità superiore compensando la mancanza del 24 col fisso dove serve. Per tutto ciò che non richiede versatilità operativa, solo e sempre fissi
  7. La questione è che la D5 per destinazione d'uso è ottimizzata per lavorare ad alti iso, e lo fa in maniera ineccepibile. A 100 iso fino a 2EV tutto ok, al 3° entra la grana, dal 4° in poi il banding cromatico
  8. 6EV sono tollerabili 😂 tra l'altro solo sui grigi Sì la D5 non recupera i neri al più di 2EV però recupera molto bene le luci alte. Tra l'altro oltre i 1600 iso ha una capacità di recupero migliore della 850.. quindi gliele perdoniamo.
  9. Beh dipende quanto bisogna tirare per vederle... però è un difetto sgradevole, per chi fa post produzione pesante.
  10. Inoltre, se ti piace lavorare col mosso del vento, consiglierei l'acquisto di un wind tunnel, i ventilatori fanno troppe turbolenze... diglielo con Ross che per chi fa moda è un must 😀
  11. Sì, con la D5 però si riesce ad azzardare anche un f2, mentre a 2,8 la si fa, cosa che, precedentemente non avrei mai potuto fare al di sotto del 5.6 Ed è così che voglio vedere i tuoi test, un paio a 2.8 sono sbagliate ma i capelli fanno confusione in questo caso ridurre la reattività dell'autofocus è meglio. PS. bella bionda (detto da uno che preferisce le more è un complimento)
  12. Ad 1.4 ci sono sempre problemi, tant'è che se i soggetti sono in movimento (tipo sull'altalena) chiudo pure io uno o due stop per aumentare la tolleranza. Il ritratto in studio è statico, mi sorprenderei se avesse un problema.
  13. Mi piacciono le sue recensioni perché sono chiare ed imparziali, beh mi aspettavo peggio, se questo è il prototipo direi che è già ad un buon livello. In talune situazioni entra in difficoltà e probabilmente per chi fa ritratto a TA o quasi può diventare un problema... aspettiamo la tua prova sul campo.
  14. Infatti, senza contare che su slitta, oltre ad essere ingombrante è proprio in una brutta posizione da foto tessera 😄
  15. Da usare come remoto è eccellente e super portatile, ma questo deve competere con l'A1 che si monta su slitta. E che costa quasi un millino
  16. Dario Fava

    Nuovo flash a testa rotonda

    Godox è ormai palesemente in diretta competizione con Profoto, tanto che anche questa si è adeguata al rivale AD400pro, ma Godox risponde anche al Profoto A1 https://petapixel.com/2018/09/27/godox-to-launch-a-round-head-flash-that-rivals-the-profoto-a1/
  17. Riconoscendomi in parte in quella descrizione, pure nella misantropia, non ho potuto evitare di esser colto da commozione, purtroppo i nostri amici a 4 zampe ci danno tanto, ognuno è speciale a modo suo ma ce ne sono alcuni che ti lasciano il segno, perché hanno quel quid particolare che si accorda perfettamente con le tue note. Grazie per aver condiviso una così bella storia. onore ad Arthur ovunque adesso sia...
  18. Ma infatti io non capisco questa reticenza alla plastica, ci sono materiali plastici migliori del metallo, più leggeri e resistenti all'erosione, alcuni ingranaggi non necessitano di lubrificazione evitando trafilamenti di olio sulle lenti, insomma sarà bello sentire l'ottica pesante in mano ma quando devi trasportarla sul groppone benedici chi ha inventato la plastica. Ah per la cronaca i miei occhiali hanno una montatura in plastica, ULTEM per la precisione... non rimpiango affatto la vecchia in titanio, ed anche le lenti Zeiss sono di plastica come il 99% delle lenti oftalmiche in commercio...
  19. No no se si conosce la difficoltà e lo stress della pulizia del sensore, si sta molto attenti a come e dove si maneggiano le ottiche ed i cambi, tra l'altro nelle ML il sensore è dannatamente vicino al bocchettone, più accessibile per la pulizia ma anche più facile da sporcare. Con la reflex ad ogni cambio do un colpo di pompetta (se non sono in esterno ovvio) sullo specchio ed i velluti per evitare di far girare residui di polvere. Comunque il cappuccino si è smontato... 😂
  20. Ma certo, oggi possono andare anche più in là, sia gli americani che i russi hanno tecnologie sviluppate da retroingegneria che solo loro sanno, il vero complottismo sta in tutto ciò che non dicono e non in quel che hanno detto. Ma è comprensibile, ci sono cose che in mano a persone sbagliate rischierebbero di distruggere il pianeta. Possiamo andare su Marte ma è ancora troppo presto per terraformarlo, quindi, ammesso che noi (umani) si abbia il potere su questo pianeta, (sul quale nutro qualche dubbio) è comunque nostro interesse tenercelo buono in salute ancora per un po’
  21. Certo ma non c’è certezza che siano state messe quel giorno. l’america aveva bisogno di quell’evento perché i russi avevano già oltrepassato l’atmosfera, erano altri tempi, ammesso che chi ha testimoniato di Aver partecipato alla montatura dica il vero, io non vedo che male ci sia. hanno regalato un sogno alla gente, quel che è successo veramente poco importa.
  22. Ma guardate che se ne parla da un bel pezzo di sta cosa, ci sono stati anche degli outing sul fatto. Ma se alla prima volta era una montatura ci saranno andati dopo e pazienza... Non scandalizzatevi per così poco, sapeste quante balle più gravi ci raccontano da millenni...
  23. Dario Fava

    Nuova Zeiss ZX1

    Cos'è? uno smartfon Android?
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