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Dario Fava

Nikonlander Veterano
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  1. Grazie Mauro e Max, spiego anche la domanda. Perché io posseggo dei trigger universali, quantuum equivalenti ai godox ft16 e mi fanno comodo perché ai corsi e workshop posso trasferirli a chiunque, indipendentemente dalla macchina. Mi sembra anche sensato che nikon disabiliti in presenza dei contatti dedicati ed anche furbo il poterlo disabilitare da menù, in modo che si possa creare e salvare un profilo solo per lo studio. Insomma, si tratta di andare incontro alle più svariate esigenze
  2. Ciao a tutti, volevo porre una domanda su un argomento banale ma non marginale del quale non ho ancora sentito discutere nessuno, anche cercando online. La Z ha un mirino elettronico che compensa parzialmente l'esposizione, nel senso che mostra cosa si sta scattando in base all'accoppiata tempo-diaframma. Se si inserisce un flash TTL riconosce automaticamente di avere un flash ed amplifica il segnale a mirino perché si presuppone che la luce non sia sufficiente per esporre correttamente. Ma se ci troviamo in studio con flash manuali, o meglio, controllati in potenza manualmente da Trigger che sincronizzano solo tramite contatto caldo, quindi universali.. Nikon Canon ecc.. Il mirino risulterà scuro, quasi nero, inutilizzabile se si usano potenze elevate e diaframmi chiusi. Esiste una funzione di compensazione del mirino per questa eventualità, oppure è necessario passare tramite Trigger TTL?
  3. Affascinante, un lavoro notevole. Da ignorante, perché ignoro il motivo, mi sento di condividere la scelta, seppur più laboriosa, di ricostruirli in posizioni di vita usuali, li rende meno noiosi del solito animale impagliato. Grazie.
  4. La 700 è stata una gran macchina, la macchina di svolta della nikon, difficilmente troverai recensioni attuali su quella macchina perché a confronto anche di chi l'ha seguita (750) cede in tutto tranne che nell'impostazione da reflex pro. In effetti se leggi bene ho scritto che la 700 è consigliata proprio perché costa poco, la 750 la consiglierei solo se usata perché non incorpora lo snapbridge e mancano alcuni pulsanti comodi per chi è abituato ai corpi pro. La 750 inoltre ha il vantaggio di essere leggera (carbonio e magnesio), compatta ma con. impugnatura profonda, sta bene in mano, è sufficientemente veloce (non come la 700) Il 24-105 Art è la mia ottica standard da lavoro, è molto nitido è un po' grande ma con un bokeh molto piacevole (quasi da fisso) assolutamente consigliabile per range e qualità-prezzo.
  5. L'ultima reflex che può tirare un AF non motorizzato è la D850 ma fuori budget, la precedente nonché sorella minore D750 è una buona reflex che, incorpora una tecnologia ormai antiquata per eventuali sviluppi futuri. Idem dicasi per la 810 a trovarla usata. Io guarderei a cosa si intende fotografare, se non si ha la pretesa di evolvere il corredo, una banalissima D700 è la cifra giusta da spendere per un'ottica così datata. Se invece si ha intenzione di fare un upgrade in base al proprio genere preferito, attendiamo lumi per poter consigliare dove spendere meglio i soldi.
  6. E considerato il risparmio acquistandola adesso rispetto al '98 è un affare da non lasciarsi scappare.
  7. Per esempio in montagna.... Un filtro per me se apposto davanti deve avere uno scopo, a proteggere la lente frontale di solito basta il paraluce. Quindi ti ha già risposto effe. Prendi un UV con vetro antiriflesso di qualità.
  8. Ciao, non vorrei sbagliarmi ma su questo forum i filtri UV sono una rarità, nel senso che molti di noi non li usano. Perché degradano l'immagine, in questo caso di un'ottica dalle prestazioni impressionanti. Il mio consiglio è di prestare attenzione alla lente, togliere il tappo solo se si fotografa, ma lasciare senza filtro.
  9. Io mi ricordo, intanto complimenti Roby per come hai scritto, in tono poetico, per forza di cose hai fatto pensare anche a me, un tempo ero un romantico nostalgico, poi la vita ti cambia, ma è sempre bello pensare ai tempi, a come cambiano le cose in così breve. A chi viene e chi va, o si perde per strada. Grazie per avermi fatto ricordare, quando hai scritto questo post io ero già tra le braccia di Morfeo, (come vedi sono il più giovane solo anagraficamente 😂)
  10. Sì è femmina (si vedono i tre colori) è la gatta della signora che mi fa le cornici, la tiene in negozio ed è sempre un piacere entrarci.
  11. Ci sono due modi di usare il manuale. A: trovi qualcosa che rifletta più o meno tanta luce quanto un grigio medio, prendi la luce e inizi a fotografare fino che non cambia. B: ti regoli secondo l'esposimetro in base all'esperienza, sovra o sottoesponendo rispetto ad esso in base al tipo di scena... e questo è sovra o sottoesporre rispetto alla lettura della macchina Esiste anche un terzo che si utilizza dopo tanti anni, ma è per pochi. Sai già quali valori impostare senza neanche guardare l'esposimetro.
  12. Eh ma vedi che attaccato allo spallaccio ha un senso, perché controbilancia il peso dello zaino ed è in un posizione poco fastidiosa seguendo i movimenti del torso. È sulla vita che l'ingombro si fa sentire in camminata. Pienamente d'accordo, sti fondelli sono ancorati al corpo in lega in maniera molto solida, anche in caso di battery grip (se originale in lega) e tutto sommato il momento torcente che subisce su di un cavalletto è certamente maggiore rispetto ad uno sforzo di taglio parallelo.
  13. L'ho appena provato con la 850 ed il 105E Siamo intorno ai 2Kg in totale, in effetti il peso non è fastidioso, quella prolunga sul mio corpo appoggia se messo davanti su inguine e inizio coscia, non avverto fastidio, se fianco batte sulle ossa, mentre dietro sul gluteo non dà fastidio ma è più soggetta a movimenti. La macchina è salda non c'è pericolo ha pure delle sicure anti sgancio accidentale, però nella posizione più consona, ovvero davanti, è un bell'ingombro, il 105 ha un diametro notevole e la macchina è bella cicciotta. Secondo me è la soluzione ideale per una Z con ottica S, o reflex entry level. Tutto ciò che è professionale ed ingombrante, resta ingombrante, a rischio anche di urti accidentali durante i movimenti. Forse come ha scritto Adriano, in studio se fai scuola e non vuoi lasciare la macchina incustodita può essere un campo d'utilizzo, non ci camminerei di certo.
  14. Io quando feci il primo servizio di street (2014) con una mia amica, per gioco ma che finì un gioco serio visto dove sono finite le foto, usai questo modello E lo posseggo tuttora. Devo ammettere che è risultato estremamente comodo, correvo dietro al mio soggetto a mezze gambe, senza sentire il fastidio di avere 2 corpi, c'è un ma. All'epoca su quel coso ci misi una D5200 con su un 50 1.8 che alternavo con la D800 e 35 art in mano-tracolla. Il peso della 5200+50 era veramente esiguo, il supporto è ben fatto perché ha un appoggio che evita lo spostamento ed il fastidio dell'attrito nei movimenti. Però io non ci metterei nulla di più pesante di una 750 con 85 1.4 Nikkor perché il troppo sbilanciato in avanti inizia a far pressione sul quadricipite. Il modello che hai mostrato tra l'altro, non è saldo, cioè dondola... risulta più fastidioso di una cosa stabile alla cintura.
  15. Spesso capita che gli aggiornamenti al raw avvengano in ritardo, c'è poca attenzione a riguardo. Per avere le anteprime dei nef della 850 ricordo che ci vollero 6 mesi, non so dire se photo le vedesse o meno perché non l'ho mai usato, ho usato le prime versioni di iPhoto che era più completo, per lavoretti minori quando non volevo coinvolgere aperture, ma restava un software amatoriale, photo è la versione macOS di quello che si trova su iPhone ed iPad.. io cercherei qualcosa di meglio.
  16. Chi ha seguito master of photography, prima edizione ricorderà che lui è stato il vincitore. Nel format si racconta anche la vita dei fotografi, giusto o sbagliato che sia il giudizio il master per chi è appassionato è uno spunto riflessivo è fonte di stimoli creativi. Il primo nella fattispecie è stato il migliore. Michele ha vinto (anche se a livello creativo c’era una a mio avviso più meritevole) perché ha dimostrato di essere il fotografo più completo e versatile. La scelta di operare in quei luoghi è libera, ben retribuita ma comporta grossi rischi. Ciò che viene raccontato però è in mano ai media, sono loro che decidono cosa e come mandare. Il fotografo non è libero di documentare, checchè se ne dica, i media detengono il potere.
  17. Qualcuno si è pure preso la briga di fare dei test, l’85 è il Canon 1.2 ad 1.8 ma credo non ci sia bisogno di specificare qual è Fuji e quale Canon basta guardare lo sfondo.
  18. Il cof riguarda la pdc e lo sfuocato, ci stiamo arrampicando un po’..... anche olympus crea una 45 che è progettato per il 4/3 ma non è un 90, ce l’ho.
  19. Ed in ogni caso, non vedo alcun senso oggi disquisire sulle differenze di due formati diversi, un tempo le FF costavano uno sproposito, l'APS era il compromesso, ma oggi l'unico motivo per scegliere una aps è nella portabilità. (o nel caso eccezionale della D500 il fattore crop senza perdita) per il resto non c'è storia sotto ogni aspetto, che sia di resa ottica (su tele e grandangoli) sia in termini di densità di pixel e quel che ne consegue.
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