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Silvio Renesto

Nikonlander Veterano
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  1. Avevo una mezza idea di andarci, poi ho rinunciato, ma da quel che scrivi e le foto vedo mi sarei divertito, costumi ben fatti e varietà di temi che non immaginavo.
  2. Vabbè, appena passata la glaciazione con diluvio annesso, se è rimasto qualcosa, ci proverò...
  3. Il tuo reportage è per me interessante perchè amo molti (ma non tutti) aspetti della cultura orientale. corredato di annotazioni sulla storia. Il castello restaurato ha forse un'aria un po' troppo "nuova" che ne diminuisce un po' il potere suggestivo, almeno in fotografia, magari dal vero no. Splendide come sempre le viste dei giardini giapponesi. Mi vien voglia di saltare nella foto, come in Mary Poppins, e farci un giro. La firma è elegante, ma un po' "presente", soprattutto nella foto notturna.
  4. Sì, la luce come prima cosa., devo dire che avrei potuto sperimentare di più anche su questo aspetto variando potenza e posizione dei flash. Noti che il 50 penalizza la resa anche al centro, in effetti 20 diottrie sono tante, una certa morbidezza è inevitabile. Un 85 mm equivarrebbe ad una lente da 11 diottrie, già solo quello migliorerebbe la resa di molto, oltre a poter stare più lontano, mettere a fuoco con maggior facilità e altri vantaggi . Anche se l'ingrandimento massimo possibile arriverebbe a circa metà di quello raggiungibile con un 50mm.
  5. Domenica scorsa pioveva e mi son preso un raffreddore, oggi piove e domani pioverà, di uscire a fotografare "all'umido" non mi va proprio, allora sfrutto l'occasione per qualche esperimento. Così prendo: La Sigma Sd quattro H, il Sigma 105mm Macro OS, un vecchio Nikon 50mm f1.8 af "vissuto", un anello adattatore per filtri 62-52, un anello di inversione 52-52, flash e trigger , illuminatore led come luce pilota, slitta macro, piedistalli per i flash e "carta da forno" come diffusore (Mauro docet ) L'attrezzatura usata, meno la carta da forno, i 20centesimi servono a stringere le viti e da scala per le dimensioni del soggetto, come vedrete L'idea è provare a fare macro spinta con il 50mm invertito sul 105mm. Il 50mm invertito equivale ad una lente addizionale (più che) acromatica da 20 diottrie. Risultati? La nitidezza è buona ma a 20 diottrie la profondità di campo scarsissima. E' necessario fare dello stacking Questa è la parte interna di uno schiaccianoci, fortemente concava, unione di 8 foto, ma non basta. Non ho voglia di fare decine di scatti ad uno schiaccianoci, proviamo con qualcosa di più interessante. Ad esempio una ammonite piccola, ma proprio piccola. Come vedete è proprio minuscola (foto scattata con compatta, ritagliata, non ridimensionata, per questo fa un po'... ribrezzo). Ecco cosa esce scattando con il 105mm focheggiato ad infinito: unione di 26 scatti con Zerene Stacker. Si nota una certa vignettatura dovuta al minore diametro del 50mm. Probabilmente sul formato APS-C si sarebbe notata meno, sul formato APS-H è più evidente . La profondità di campo è veramente minima, a f11 ecco come risulta con un singolo scatto: Sotto, focheggiando alla minima distanza di messa a fuoco, unione di 17 scatti, sempre con Zerene Stacker. La vignettatura è scomparsa Messa a fuoco manuale a distanza fissa, spostando il piano di messa a fuoco muovendo avanti/indietro la fotocamera tramite la slitta. La distanza del soggetto dalla lente frontale (del 50mm) con il 105 focheggiato ad infinito era di 5cm. La qualità direi che è soddisfacente. Anzi molto. Rimangono delle ombre indesiderate, colpa mia che essendo interessato soprattutto alla resa come incisione ho un po' trascurato questo aspetto. Riconosco inoltre che l'attrezzatura per l'illuminazione è un po' rudimentale, il flash è dedicato nikon non superlativo. Ho già in programma di dotarmi di un sistema di illuminazione come si deve, appena possibile e poi mi dedicherò a perfezionare anche questo aspetto .
  6. Anche se ridotta per il web, colgo comunque una densità di colori che è stupefacente. Da una parte sono contento che questo topic resti vivo, dall'altra mi fa nascere insani pensieri... legioni di quadrumani scorrazzano per il cervello...fermateli...
  7. Silvio Renesto

    Roby C

    Ed è con grandissimo piacere che oggi accolgo nel salotto delle nostre chiacchierate, il nonno, lo zio... insomma, un vecchio fedele amico di Nikonland : Roby C! Raccontaci qualcosa di te E' presto detto, mi chiamo Roberto Casetta sono lombardo, abito ora in un piccolo paese e sono nato il secolo scorso, nel 1946, annata a quanto si dice uscita così così. Ho iniziato a lavorare a 15 anni e dopo diverse variazioni sul tema, nei primi mesi del 1976 entrai in un grosso gruppo. Ora sono in pensione da qualche anno; rispetto a molto tempo fa utilizzo forse meno la macchina fotografica, vuoi per il tempo ( metereologico ) che la voglia. Quando e come ti è nata la passione per la fotografia Non mi è possibile rispondere a questa domanda con assoluta certezza, il quando è perso nella nebbia del tempo, assieme al come.. Vi è comunque da dire che sin da ragazzino ho avuto una spiccata curiosità ed interesse alla materia, curiosità che a volte mi spingeva a mettermi nei guai.. come la volta che " presi in "prestito d'uso " l'ottica del proiettore cine 35 mm del collegio.. me la cavai con una solenne lavata di capo, ma tre mesi dopo avevo 13 anni... ma andiamo oltre. Diversi anni e fotocamere dopo, ma non facciamola troppo lunga, la regia mi chiede brevità, acquistai una Nikon F usatissima con tre ottiche, iniziai anche a stampare, prima in bagno e poi in cantina. Autoritratto Erano gli anni della Metro Import a Milano, in viale Tunisia al 40, l'ingranditore era una copia del Leitz focomat ma l'ottica chissà perchè era un EL-Nikkor, già acquistavo pellicola in metraggio e, tutto quanto pubblicava il Cesco Ciapanna.. era in casa.. ma onestamente di cose belle, ne uscirono poche.. mancava la base ed essendo solo, non avevo con chi confrontarmi, ma gli anni erano quelli Qual'è il tuo genere preferito oggi ? I generi da me preferiti attualmente sarebbero due, il primo la documentazione dell'archeologia industriale, e il secondo la macrofotografia. Seguiti con fasi alterne, ma con un peso maggiore per la prima voce: riuscire a vedere e documentare determinate strutture mi carica. Non è una branca della fotografia seguita da molti ma tant'è. La seconda è una reminiscenza giovanile, volevo fare caccia fotografica ma, le finanze e altri impegni assunti non lo permettevano, ed allora scelsi la caccia fotografica dei "poveri" la macrofoto appunto, anche se in fondo la curiosità forse la puoi soddisfare meglio così. Quando hai iniziato? Quando ho iniziato a far cosa? disastri & pasticci, molto giovane.. poi ho preso la laurea.. in Pasticci, ma mi pare che questa sia l'estensione della seconda domanda. Nikon perchè? un caso o una scelta? Questa mi piace. e vediamo che la regia sia clemente, Perche Nikon? ma per colpa di Miranda perbacco, e Miranda non era una giovane e bella fanciulla magari rossa.. di M.M. (Miranda Martino, attrice e cantante NdR) memoria... no cari, Miranda era una fotocamera, un vero sistema fotografico, per alcuni versi meglio della F, però aveva una carenza, e non da poco.. la qualità della sua costruzione meccanica, che strizzava l'occhio al minor costo, peccato perche tra le note positive si possono citare: tiraggio cortissimo, potevi montare tutto.. bocchettone largo a baionetta esterno ed a vite interno, esposimetro direttamente sullo specchio (la parte sensibile) mirini a iosa.. Un giorno ho fatto un rotolo di diapositive ad un fiore, stessi tempi e diaframmi, utilizzato il cavalletto ma.. 32 dia differenti; pensa tu che penso io, mi costruisco uno strumento per la rilevazione della velocità dell'otturatore, questo strumento funziona ancora ed è nel mio box, morale.. le letture erano completamente fuori norme iso. Vendetti tutto al volo, avevo dal 25 al 250 e due corpi.. con il ricavato mi trovai (memore della volta precedente) una Nikon FM e tre ottiche, 50.85.200 + MD 12. Avevo trovato anche una Olympus OM ma preferii la FM, il resto per me è storia.. Come ti trovi? cosa ti manca? Ovvio che ormai il tempo della FM, è sepolto da un secolo.. ora siamo nel bene e nel male in epoca digitale, per motivi strettamente personali utilizzo due sistemi, il Nikon 1 e il DX, con quello che ho, ponderando un pochino le cose, riesco a tirar fuori il ragno dal buco, ovvio che si potrebbe fare molto meglio a ben guardare, ma in primis.. mi devo accontentare, poi non sempre è possibile fare tutto quello che si vuole; cosa mi manca, per il sistema 1, un sistema flsh degno di questo nome e uno zoom transtandard decente.. potrei aggiungere anche 20 anni meno e 200.000,00 € in banca, che andrei direttamente a spenderli a Tokio.. ma questi sono sogni irrealizzabili.. Oltre alla fotografia hai altri interessi o passioni? Passioni ed interessi me ne sono rimasti due.. una volta avevo la musica, non certamente a livello di altri NL più scafati e blasonati di me ma, con il tempo a causa di diversi fattori si è spenta. Sono rimasti i libri, poi ancora i libri e a volte ancora quelli, con il contorno di archeologia industriale e contadina, miscelata dalla storia.. mettiamo pure alcuni aspetti della tecnica e animali, associato a qualche film. Fotografi i soggetti o gli oggetti di queste tue passioni? Si, buona parte degli scatti che produco sono incentrati sull'archeologia industrial/contadina, altri sono fotografie ricordo casalinghe, non conteggio più le ormai rare volte che produco fotografie su richiesta specifica commissionata. Qual'è la foto, o il portfolio, il progetto fotografico da te realizzato a cui sei più affezionato? Beh.. rispondere a questa domanda non è certamente facile.. potrei dire progetto come prima cosa, quello di poter portare a conoscenza del lavoro dei nostri non lontanissimi antenati della regione ove abito inerente alla ruota idraulica nelle sue svariate forme d'impiego, malgrado alcune limitazioni, ma purtroppo non è cosa facile. l'altra invece inerente alle foto è una semplice goccia.. quando feci lo scatto mi dissero che era uno schifo.. tre giorni dopo cambiarono idea, era mi pare il 1994, viene ancora utilizzata oggi su diverse pubblicazioni. E il prossimo progetto? Riuscire a finire la prima parte della nona domanda.
  8. Immagini giusto. Mi chiedevo se fosse possibile ottenere buone immagini anche senza immergere la fotocamera. La situazione è quella, acqua ferma e bassa. Penso che modi di fotografare a mezz'acqua senza scafandri non esistano (potrei usare un "acquario alla rovescia", ossia metterci dentro la fotocamera e appoggiarlo al fondo, un po' alla Fioratti? scatterei in live view col monitor della d500 sollevato. Funzionerebbe o finirebbe in un disastro e affogherei la fotocamera?)
  9. Principalmente una torbiera molto evoluta, ossia poche pozze d'acqua residue poco profonde (ci si va con gli stivali) dove si concentra una grande quantità di anfibi nel periodo della riproduzione. Tra l'altro a dire del proprietario del terreno avvicinabili senza danno . Quindi orge di rospi, catene/grappoli di uova, girini, tritoni e quant'altro. magari con focali corte o medie per ambientare un po'.
  10. Se non mi è possibile "bagnare" la fotocamera, come potrei ottenere lo stesso foto decenti in acqua bassa? Cosa può aiutare? Polarizzatore? Altro? Grazie!
  11. Forse l'ho già pubblicata in Nikonland. eu, ma la riporto qui perchè è una di quelle occasioni particolari che non capitano spesso. Stavo fotografando maschio e femmina di Libellula fulva in accoppiamento e appena sopra si posa un maschio di Orthetrum brunneum, creando un terzetto curioso. Curiosità: quando ho scattato questa foto stavo giocando a fare macro con il 200mm f4 Ai (non macro) ed il tubo Nikon Pk13 su D7100.
  12. Infatti penso che tutte queste statistiche ecc., siano riportate ad uso (o per cercare di influenzare) un pubblico più vasto rispetto a quello dei professionisti.
  13. Anacridium aegyptium, "cavallettona" che di solito si vede in settembre-ottobre, quando con i primi freddi si avvicina alle case riscaldate; ma con questo tempo pazzerello, eccone qua una fresca di oggi in un luogo urbano. Occasione per giocare con la Sigma Sd Quattro H... E visto al 100%, Non voglio più usare altre fotocamere per gli insetti!! Più seriamente il 105 macro sembra dare il meglio di sè a questi rapporti di ingrandimento, avvicinandosi a 1:1 a mio parere si ammorbidisce un po'.
  14. Chemosh dio dei Moabiti, con connotati a volte sinistri. Dagon era invece dei filistei rappresentato spesso come mezzo uomo e mezzo pesce come i tritoni. La divinità più simile "fisicamente" sarebbe Oannes dei Babilonesi, tra l'altro figura benigna. Poi naturalmente dopo Lovecraft, non possono non venire in mente i "Deep Ones", specialmente per il "Mostro" della Laguna Nera, la creatura de La Forma dell'Acqua è invece più aggraziato, di aspetto e movimenti.
  15. Infatti mi interessa senz'altro di più da usare su quella.
  16. Ricordo un discorso fatto sabato su un esemplare in un luogo in quel di Torino... sono curioso anch'io! (scusate l'OT)
  17. Peccato, se facesse fede alle aspettative sarebbe stato il primo macro a rendere giustizia al sensore della D850. Anche se non è la mia focale di elezione sul campo e ... non ho una D850 sarei stato molto interessato a vedere le potenzialità e magari l'avrei comunque provato sulla D500.
  18. Ciao Andrea, io vedo la lampada e una mano, ma non si capisce molto che sta modellando l'argilla (cosa che faceva anche mia moglie, per cui ho ben presente) . Mi piace come fai cadere la luce, ma si dovrebbe poter "vedere" di più.
  19. Lo uso molto raramente per il paesaggio, ma so che sarebbe meglio usarlo.
  20. Grazie Enrico, reportage coinvolgente ed immagini emozionanti a dir poco.
  21. Uso il pulsante di scatto, so che c'è chi lo disabilita e mette a fuoco col pulsante posteriore, ma io non ci sono abituato, ha dei vantaggi?
  22. Carissimi, facendo eco al discorso di ieri su come Massimo ha impostato la D5, sono andato a vedere come ho impostato la mia D500 per la fotografia agli animali: Settata su AFC a gruppi priorità AF-C: Messa a fuoco + scatto Focus tracking e Lock On sul n2 Movimento soggetto su irregolare Area visione tracking 3D normale Numeri punti af 55 Limita selezioni modo area af ho selezionato: Af area dinamica 25 punti Tracking 3d Area Af a gruppo il resto è deselezionato. Manca qualcosa? Sbaglio qualcosa? Cambiereste qualcosa? Grazie!
  23. Tutto bene grazie, se ti interessa vederla è disponibile sul canale youtube dell'Università, nel caso ti passo il link .
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