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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 20/08/2023 in tutte le aree

  1. Colgo l’occasione dell’articolo di Massimo sulla crescita fotografica per condividere alcune foto. Spesso guardo le foto mesi dopo averle scattate per cercare di affievolire l’entusiasmo o l’emozione del momento e non farmi condizionare nella selezione. Il 1° aprile scorso mio figlio ha fatto la prima immersione per conseguire il brevetto di sub alla piscina Y40 di Montegrotto Terme, la piscina più profonda al mondo raggiungendo i 40 metri di profondità. E’ addossata ad un colle sui Colli Euganei e una parte di essa sporge dal terreno mentre il rimanente è scavato. A circa 5 metri di profondità ci sono delle vetrate dove è possibile guardare chi si immerge per una buona parte. Viene usata da sub e apneisti. Dopo aver messo al sicuro il risultato... Mio figlio con il suo gruppo sono scomparsi alla mia vista e nell’attesa che riemergessero ho cominciato a guardarmi in giro. Le numerose bolle che emergevano dal fondo, la luce del sole che entrava intensa, le piccole boe e i pochi apneisti hanno attirato la mia attenzione. La situazione mi è piaciuta moltissimo creando situazioni dinamiche con numerosi contrasti. L’autofocus della Z6 ha faticato non poco cambiando spesso cosa mettere a fuoco, le bolle? Le persone? Le boe? Ma alcune foto le trovo interessanti tanto da volerci ritornare con la Z9 e provare a sviluppare l’idea. È crescita fotografica? Per me si perché ho “visto” una situazione che non avevo preventivato e sono riuscito a realizzare foto interessanti. Luglio, una domenica mattina libera sono andato sui Colli Euganei con l’intenzione di fotografare farfalle su sfondo scuro. Non avendole mai fotografate e non conoscendo il luogo ma avendo letto tutti gli articoli sulla fotografia ravvicinata con vari obbiettivi e tubi di prolunga presenti su questo sito opto per la Z9 e il 70-200 con tubo prolunga da 18mm e lavorando a tutta apertura. Le farfalle si muovono molto più velocemente di quanto credessi e il loro volo è molto irregolare e imprevedibile ed io non ero abbastanza veloce a seguirle. Qualche centinaio di scatti e queste sono le migliori... La situazione si è dimostrata interessante ma sono moderatamente soddisfatto del risultato. La prossima volta provo con il 100-400, con e senza tubo di prolunga e proverò a chiudere il diaframma a f8. La mia crescita fotografica continua come avete visto anche su Fly Party 2023 (prima volta che fotografavo aerei in volo), sul carnevale di Venezia (uso del flash, alba e uso ottiche Ai manuali) o sullo Speedway. Mi piace mettermi in gioco e continuerò a farlo. Non finisce qui. Qualunque commento, suggerimento o critica è sempre bene accetto. Grazie.
    6 punti
  2. Oggi un'uscita nel solito posto sul Fiume Azzurro, essere lì la mattina, prima che si popoli troppo, mi fa bene anche senza fotografare . Non mancherebbero gli uccelli, ma barche ed umani vari li tengono a distanza. Ma non importa sono lì per fare macrofotografie, mi aggiro fra i cespugli e le rive in cerca di soggetti interessanti. Abbondano i soggetti noti, che allora cerco di riprendere in modo un po' diverso: Un maschio di Crocothemis erytraea in controluce, la vegetazione crea uno sfondo particolare per ombre e colori. A me piace. Una altro maschio di Crocothemis erytraea che rivisito in chiave tricolore, blu dell'acqua, rosso lui, giallo paglia la... spiga bruciata. Restiamo minimalisti: una femmina di Orthetrum albistylum, dai riflessi metallici, il bosco sull'altra riva riflesso nell'acqua è quello che da' il colore di sfondo. Finora però il mio entusiasmo è moderato, diciamo così,foto carine ma niente di che e soprattutto niente di nuovo. Poi, l'angolo dell'occhio percepisce un movimento fra l'erba. E capisco che la giornata prende una svolta. Molto positiva! Ci sono dei soggetti che, anche se non sono proprio rari, desidero da tempo fotografare ma non mi è mai capitato. Ed oggi, regalo, eccone uno. Acrida ungarica! Di certo questa immagine susciterà qualche perplessità su quanto io sia facile all'entusiasmo. Sembra una cavalletta un po' sghemba (ed è proprio quello che è)... Ma se la si guarda bene, si vede che è una "bestia" curiosa: Le zampe posteriori sono magre magre, l La testa.. è lunga lunga con la bocca in basso, e gli occhi in cima, e due buffe antenne coniche sembra un disegno da fumetto. Lo trovo un insetto molto simpatico, desideravo da tempo di incontrarlo da vicino e fotografarlo, perciò, come da titolo, oggi sono contento. Le foto me le sono proprio sudate (e non è una metafora). NOTA SULLA Z8 per chi soffre se non si parla di attrezzatura : Sul serio, fa la differenza, anche in macro, ad esempio riducendo pressochè a zero il turpiloquio provocato dall'autofocus della Z6, soprattutto con le ottiche Z (ho usato il 105 MC e il 24-200), ma anche con il 300 + Tc14+FTZ (che sarà sostituito con "qualcosa" Z appena mi sarà possibile). C'è naturalmente molto di più, ma già questo mi rende felice dell'upgrade.
    5 punti
  3. Appunto, sono trentasette, i gradi segnati dal termometro, senza contare l'umidità, sono uscito di casa appena pranzato, non che abbiamo fatto cose principesche ma il sacchetto dell'umido era meglio portarlo nell'apposito bidone, nel tornare ho visto di fianco alla porta dell'atrio della scala una damigella sperduta.. salito in casa e, in pochi attimi sulla Zetina ho montato un tubo di prolunga, poi l'FZ e quindi il micro 85, sceso.. era ancora lì non si muoveva.. sono rimasto solamente pochi minuti, la prima è stata scattata a f14 e 3200 ISO che erano previsti in precedenza, la seconda sceso a 800 ISO e f 18, ho utilizzato il turbo flash sul pentaprisma.. ( esagerato.. ) la belva era il posizione verticale , mi spiace che il lampo non abbia schiarito più in basso ma ha già fatto tanto.. Poi sono risalito in casa.. già sul fradicio.. Perché ho fatto tutto ciò? sono anni che non posso/ non riesco ad andare a farmi qualche scatto +/- simile.. se per caso volessi fare quello che normalmente fà in nostro proff., al minimo se và bene.. chiamano il 118.. e la nostalgia di non poter fare più uscite specie ora con il sole a picco.. è tanta.. sò benissimo che in tempi remoti ho fatto di meglio.. ma mi accontento.. Un caldo saluto a tutti quanti..
    4 punti
  4. Perché non è una pubblicità ma l'espressione di un concetto. Siamo partiti da qui : cito l'admin "l'espressione della bambina e la sua postura sono impagabili ma, oltre al fatto che l'immagine è "presa a prestito" il risultato nel suo complesso resta a nostro avviso posticcio, impersonale, anche, volendo, piuttosto dilettantesco." Per poi sostituire questa fotografia con una immagine più aderente ma soprattutto priva di copyright. uno step nel processo di creazione di quella che non è una pubblicità ma un concetto : un regalo inatteso che stupisce Quindi abbiamo scelto la bambina con i capelli rossi che prende sorpresa e ammaliata il suo regalo incartato in carta gialla e nera. Solo un bambino può esprimere genuino stupore misto a felicità quando riceve un dono particolarmente gradito e del tutto inatteso. Una diciottenne nel ricevere una Zf ti prenderebbe semplicemente per il culo, non sapendo che tu hai speso 3.000 euro per farle quel regalo mentre lei avrebbe preferito ben altro, magari un bel paio di tette di due misure in più ! Quindi l'immagine va vista al contrario, il principale acquirente di una Zf è uno che oggi sarebbe o è nonno ma nella realtà non è mai realmente cresciuto. Si vede recapitare la Zf, torna bambino ed è stupito realmente da questo nuovo giocattolo che sembra come quello che aveva quando era ragazzo. Lui si rispecchia in quel "fanciullo" estasiato. E di certo non insegue più topolone, né si fa abbindolare da una topolona che potrebbe essere sua nipote con in mano una fotocamera. ed ecco la copertina dell'articolo di lancio della Zf, poi risultato in anticipo sui tempi di annuncio Che sia una bambina è perché le fotocamere sono femmine, naturalmente. E poi sono indubbiamente più belle, come Zfc e Zf. Dovendo scegliere una madrina per la Zf, non poteva che essere una Zefi : uno Zefano, sarebbe stato decisamente meno indicato.
    3 punti
  5. Qualcuno avrà seguito la genesi e lo sviluppo del progetto editoriale 2023 di Nikonland. La nostra rivista ha raggiunto e superato le 1.000 pagine, con 9 numeri mensili più uno speciale. Mentre stiamo lavorando al numero 10 che - speriamo - dovrebbe consentirci di pubblicare i resoconti in anteprima delle prossime novità Nikon, volevamo condividere con voi questa piccola soddisfazione. panoramica dei primi 9 numeri della Nostra - vostra e nostra - rivista più il primo speciale. il conto delle pagine : 1.184 ... per ora ! 7 cm di costa in libreria *** Tutto qui, ci perdonerete questo editoriale che non vuole essere autocelebrativo ma un ringraziamento. Senza l'insostituibile sostegno e l'apporto di tutti voi, non si sarebbe potuto pubblicare nemmeno un numero della rivista, coronare il sogno dell'editore, M&M, né proseguire nell'iniziativa. Di cui parliamo nello specifico nel Club dedicato (qui)
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  6. Come scritto in un articolo di qualche anno fa, l'abbazia di S. Eustachio e stata sottoposta, nel 2017, aun secondo e più massiccio intervento di restauro. I precedente, del 1992, venne effettuato in modo parziale. Posto qui alcune foto di confronto in cui si nota che l'area dell'abbazia, in stato di abbandono e non più visitabile prima dell'intervento, ha subito in linea di massima un restauro conservativo volto a consolidare le strutture e non a ricostruire tutto l'edificio. L'unica eccezione è costituita dalla torre antica, collocata all'ingresso dell'area, che è stata ricostruita in base alle ricerche storico/fotografiche. Qui trovate Gli altri articoli del mio blog. Al prossimo articolo! ciao!
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  7. Una raccolta di foto fate in un paio di mesi qua e là, qualcuna qualitativamente pessima, ma forse anche no... ve le faccio vedere lo stesso, inutile farle e poi tenerle rinchiuse nell'hard disk...
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  8. Grazie, molto onorato del tuo commento apprezzo anch'io i tuoi bei lavori, si alcune avrebbero avuto un senso anche a colori, ma ho un'idea, che sarebbe quella di distinguermi dalla massa di immagini che vengono quotidianamente prodotte, ormai di qualità sempre più elevata tanto da essere anche un pò stucchevoli, il colore è bello, ma distrare, voglio delle immagini essenziali: luci, ombre e forme, deve essere l'osservatore a cercare il contenuto nella foto e non deve essere quest'ultima a sbatterglielo in faccia... o almeno ci provo
    1 punto
  9. Il logo aggiornato :
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