Vai al contenuto

Classifica

Contenuto Popolare

Mostra il contenuto con la massima reputazione di 04/01/2022 in Commenti blog

  1. Massimo la mia storia è simile a quella di moltri altri,ma cercherò qui in queste brevi note di raccontarla un po'. Sino all'età di 10 anni ho vissuto in Svizzera in una cittadina vicino l'aeroporto di Zurigo/Kloten dove mio padre spesso mi portava a vedere i velivoli dal terrazzo panoramico e da li è nata una passione per gli aerei che si mantiene immutata a tutt'oggi.All'età di dieci anni mi regalarono la mia prima macchina fotografica,una Bencini Comet col caricatore C126,le foto uscivano in formato quadrato e l'esposizione era a coppie fisse di tempo/diaframma che si impostavano seguendo le indicazioni presenti all'interno del cartoncino della pellicola.Ovviamente i velivoli venivano molto piccoli,ma tant'è.......durante le estati,andavo in USA da giugno a settembre,all'epoca la scuola iniziava ad ottobre,li tra Forida,Georgia e California abbiamo diversi parenti e alcuni dei miei cugini erano nelle forze armate USA, 2 di loro in particolare erano nel reparto fotografico USAF ed US NAVY,altri erano specialisti e almeno due imbarcati su navi.Passavo molto tempo a Jacksonville e da li era facile visitare la NAS Jacksonville così come le vicine NAS Cecil Field e NAS Key West alle Florida Keys. Nel 1976 ebbi la mia prima reflex in comodato d'uso,era la Nikormat EL di mio papà col 50 e il 135mm,usavo le pellicole Kodachrome che si trovavano comunemente negli store e i laboratori di sviluppo erano in tutte le città,più raramente Ektachrome e Anscochrome.Potendo entrare accompagnato nelle basi potevo fare foto e questo sino agli anni '80,poi i periodi in USA per impegni vari si limitavano ad un paio di settimane ,in compenso girovagavo con alcuni amici in europa,Germania e UK in primis.All'epoca per noi appassionati la Germania era il bengodi data la varietà di velivoli e di basi presenti.Nei primi anni '80,col crollo del muro di Berlino,c'è stato un inviluppo in campo aviatorio e le possibilità di far foto si limitarono sia come tipologie di velivoli sia come occasioni di visite a basi,al più conveniva fare qualche giro in UK e partecipare a grossi airshow come il Tattoo. Qui in Italia ho bazzicato poco,sia per la mentalità delle autorità militari nei confronti degli appassionati,sia per la mentalità ristretta degli appassionati stessi,che per la maggiore, tutt'ora prediligono la mentalità del " io lo scatto ce l'ho e tu no " rispetto alla condivisione delle informazioni come avviene ad esempio in UK. Dal punto di vista fotografico,come apparecchi,ho sempre usato Nikon,la prima,come detto fu una Nikormat EL,poi coi risparmi acquistai una FE,poi una FA,una F4s una D70,una D200,una D300,la D3s e la D3x,in futuro potrebbe starci un paio di corpi Z. Per quel che riguarda le ottiche,all'inizio non c'eran poi grosse esigenze,a terra bastava il 50mm e in volo il 135 erano inizialmente adeguati,poi acquistai un 200mm f4 della Nikon,col crescere delle quote nelle esibizioni in volo,fu giocoforza acquistare un 300mm,per comodità d'uso il 300mmf4 era ideale,però usando il K64 mancava sempre quel diaframma in più e il 300mm f2.8 era il must.Acquistai invece un 400mm f5.6 e in seguito lo zoom 35-200 macro che uso tutt'ora.All'avvento dell'autofocus acquistai la f4 e il 300mmf4 AF,lento e sferragliante come un carro armato,lo sostituii poi col 300 AFS mentre per un breve periodo usai il Sigma 500mmf7.2 che poi era un f8,che andava bene nei deserti del sud.ovest USA ma qui da noi era un peso morto.All'apparire del digitale acquistai la filiera da D70 alle attuali D3s eD3x,i prossimi saranno acquisti in campo Z,non ho fretta e pertanto aspetto che il sistema sia maturo.Negli anni quindi,sia con scatti miei,sia con scambi con altri appassionati,hoi raccolto un piccolo archivio che ho il piacere di condividere con voi se avrete la pazienza di leggermi.....
    3 punti
  2. senza aprire un'ulteriore post,mi ricollego a questo continuando con altre immagini scattate sempre a RAF Lakenheath durante la normale attività di volo,in genere ci son dalle 50 alle 70 sortite giornaliere se il wing è al completo.Però se ci sono dei rischieramenti in altri teatri operativi,allora il numero si riduce a 40 o poco più,che per gli standard di LN son poche ma che son infinitamente di più di quanto si vede giornalmente in una qualunque base AM.Se c'è la TAC-EVAL, allora le missioni superano il centinaio considerando che volano pre la notte.... le foto son fatte dall'esterno,li è possibile e c'è pure il baracchino degli Hot-Dog per rifocillare gli astanti........ qui uno Strike Eagle esce dall'area di parcheggio e si dirige presso la last chance area.In questo caso,come indicato dalle scritte in coda,si tratta del velivolo del comandante dello squadron 494FS. Qui lo stesso velivolo al rientro dalla missione. Solitamente le sortite vengono fatte con soli pod utilizzando il carburante interno se si tratta di sortite a breve raggio. qui prossimo all'atterraggio il velivolo del comandante il 494 FS. Qui in rullaggio abbiamo due esemplari della versione C da superiorità aerea,riconoscibili per la diversa colorazione e per la fusoliera monoposto. una vista posteriore con in evidenza i due grossi turboreattori P&W. Qui lo Streak Eagle ripreso mentre riattacca dopo l'avvicinamento alla base.
    2 punti
  3. Alla base aerea di Meringen nel Canton Berna (ci sono andato) ti portano dentro i soldati. Visite due volte la settimana, a richiesta, oppure in occasione degli airshow.
    1 punto
  4. Comprata ed in strada verso casa mia, BRT permettendo oggi a pranzo la installo!!!
    1 punto
×
×
  • Crea Nuovo...