Ho avuto l'opportunità di acquistare in questi giorni a Genova, il mio supertele 500/4
da un utente ebay con il quale ci siamo poi svincolati da quella piattaforma, per concludere una trattativa diretta.
E ho avuto la bellissima sorpresa di trovare una persona non solo gentilissima, ma anche da sempre nikonista, salvo qualche digressione attuale in campo Sony (ma guarirà presto...😄) Andrea Izzotti, avvocato in Genova e fotografo a tempo...pieno.
La sorpresa maggiore è stata poi, quella di aver scoperto di rilevare il mio obiettivo da un fotografo naturalista pluripremiato
(vincitore del National Geographic Italia 2011, See of the Sea International 2016, Overall del Photo Contest Asferico 2019, tra gli altri numerosissimi piazzamenti su blasonate riviste e concorsi fotografici internazionali)
e a parte questo, grandemente conoscente delle tematiche naturalistiche ed ambientali, connesse a questa tipologia di esplorazione del mondo intorno a noi.
https://www.andreaizzotti.it/
Questo il suo sito, dove si alternano immagini ambientate in mare, sopra e sotto, a quelle fuori dall'acqua, dei paesi che nella sua ricerca fotografica, hanno lasciato segno in lui e lo lasciano nelle persone che abbiano l'opportunità di vedere le sue foto.
Collaboratore attivo al Santuario dei Cetacei di Genova, per il quale ha realizzato molte riprese delle specie che vi si possono incontrare nelle visite a questo scopo organizzate, davanti Genova... senza dovere affrontare viaggi costosi per paradisi naturalistici simili, ma lontani.
https://www.whalewatchgenova.it/
Autore inoltre, ed è forse la cosa più sorprendente, di in libro sulla fotografia, che non ha bisogno di utilizzare fotografie,
oltre quella di copertina, libro che si può trovare anche su Amazon
come anche il catalogo di una delle sue mostre che coinvolgono scenari naturalistici sparsi nel mondo e che i conoscitori dell'ambito in oggetto certamente apprezzeranno
Fortemente attratto, nelle sue riprese sopra e sott'acqua, dei fisheye, oggi utilizza il moderno Nikon Zoom 8-15-3.5/4.5E
Ma sbirciando nelle vetrine del suo studio, ho visto una bella quantità di corpi macchina ed obiettivi Nikon, (tra i quali anche alcuni dei più recenti, come il 300mm PF) che mi danno la misura del fatto di come un fotografo che si debba recare in ambienti climaticamente ostili , non abbia dubbi a rivolgersi a Nikon come compagno di avventure.
Si certo, qualcuno lo ha dirottato su Sony a9, per motivi di compattezza e pesi ridotti: ma l'appassionata descrizione delle foto che campeggiavano alle pareti del suo studio, realizzate con il teleobiettivo che mi stava per consegnare, mi ha fatto comprendere di dover essere fiero di questo passaggio di testimone.
Grazie Andrea... !
Max Aquila per Nikonland 2020
photo courtesy by andreaizzotti.it