Barricades : Thomas Dunford e Jean Rondeau
Barricades : musiche di Couperin, de Visèe, Lambert, Marais, Charpentier, d'Anglebert, Forquerary e Rameau
Thomas Dunford, archiliuto, Jean Rondeau, clavicembalo
Erato 2020, formato 96/24
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Disco delicato e bellissimo che tocca vette straordinarie quando alla strana coppia liuto-cembalo si unisce la viola, il soprano o il baritono.
Alcune composizioni nascono per tiorba, altre per cembalo. Altre ancora per viola.
I due le hanno riviste tanto bene da far credere che siano sempre state così in originale.
C'è un gusto tutto francese negli accoppiamenti ma niente grandeur nell'ostentare il loro siecle d'or (a cavallo tra '600 e '700, cioé tra Luigi XIV e Luigi XV).
Bellissimi soprattutto "Sans frayeur dans ce bois" di Charpentier e il finale "Je vous revois" di Rameau (da Les Fetes d'Hebe).
Io in genere non digerisco bene la musica francese ma presa a piccole dosi, così e con queto garbo il piacere non manca.
Il titolo viene dal brano d'apertura, il celeberrimo "Les Barricades Misterieuses" di Couperin che vede i due musicisti dimostrare la loro intesa.
Sono chiaramente due amici ed entrambi della nuova generazione alla ricerca di strade nuove, fuori il più possibile dalle .... barricate erette dalla tradizione, piuttosto chiusa, francese che ha fatto della sua bandiera l'antitesi con lo stile tedesco.
Disco realmente molto consigliato.
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