Jongen : 13 preludi e 24 piccoli preludi lungo tutti i toni
Jongen : 13 Préludes, 24 petits préludes dans tous les tons
Ivan Ilic, pianoforte
Chandos, 6 gennaio 2023, formato 96/24, via Qobuz
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Innanzitutto viene da chiedersi "Jongen, chi era costui ?". Ebbene, è considerato il terzo più grande compositore belga di tutti i tempi.
Joseph Jongen, 1873-1953, è stato un contemporaneo di Rachmaninov, organista, compositore, professore di musica per Germania e Belgio.
Ha lasciato molte composizioni - in linea con Brahms - di tutti i generi, alcune cose interessanti per organo.
Per il resto non l'ho mai sentito.
Di scuola vagamente brahmsiana se c'è mai stata una scuola del genere, alle origini ma poi via via in stile francese contemporaneo.
Il disco mi ha incuriosito, anche per la pochezza di nuove uscite interessanti in questo periodo.
Ma al primo ascolto mi è sembrata musica veramente da poco.
Riascoltandolo, specialmente i 24 piccoli preludi, ho scoperto alcune gemme stilistiche, molte citazioni colte, soluzioni compositive raffinate.
Insomma un'altra luce.
Intendiamoci, non è Rachmaninov e certo non è Brahms. Più un Fauré incrociato con Franck. E probabilmente va ascoltato in questa luce.
Se vi va, dedicategli un pò del vostro tempo.
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