Il nuovo Nikon Z 100-400mm f5.6 S mi sembra (il sembra è d'obbligo, perchè non l'ho ancora provato, ma ne sono piuttosto convinto) riunire in sè tutto quello che desidero da un tele zoom. Vi spiego i "miei" motivi.
Al di là della qualità di immagine che do' per scontata, non dovrebbe certo tradire gli standard elevati a cui ci hanno abituato le ottiche S, è la versatilità estrema che mi attira, come si può ben capire dalle specifiche.
Per la piccola avifauna da capanno andrà bene così com'è, raramente mi è servita una focale più lunga.
Frosone, Focale 400mm, corpo Fx, da capanno.
Picchio Rosso, focale 400mm corpo Fx, da capanno.
Airone Rosso, focale 400mm, corpo Fx, foto scattata dalla barca.
Per altre occasioni, può trasformarsi in un 600mm f8 di qualità con il TC14 dedicato, oppure un 600mm (equivalente) f5.6 con un corpo Dx come la Z50 o la Z Fc (o le future probabili/possibili Z Dx che erediteranno le meraviglie della Z9 e che saranno appetitose per i fotografi di wildlife).
Ancora un Frosone, corpo Dx stavolta, focale 400mm(=600mm equivalente).
Fistione turco, corpo Fx, focale 300mm
Gruccioni, corpo Dx focale equivalente 250mm
Fin qui non ho scritto niente di nuovo? Bene, allora passiamo alla fotografia ravvicinata.
Le specifiche danno un rapporto di riproduzione massimo di 0,38x alla massima focale, che significa circa 1:2,6, a poco meno di un metro di distanza di messa a fuoco, il che corrisponde ad una focale effettiva di circa 200mm (prima che pensiate cose strane, anche gli altri 100-400mm in circolazione come ad esempio il Sony G, o il Fuji X hanno gli stessi valori di focale effettiva alle brevi distanze, sono leggi dell'ottica, non esiste un 400mm che mette a fuoco ad un metro!). Un rapporto di riproduzione ottimo per la fotografia close-up (non parlo di macro dove ci vuole un macro vero), con una distanza di lavoro sufficiente a non spaventare i soggetti.
Questi rapporti di riproduzione si possono raggiungere senza alcun problema con il 100-400mm ed un corpo Fx
Bocciolo di Fior di Loto, corpo Fx, focale 400mm
Questo per me vuol dire che "dentro" il 100-400 ci sta uno di quei 300mm f4 che sono sempre stati i miei preferiti per la fotografia ravvicinata e con il Tc 14 o un corpo Dx si arriverebbe ad un rapporto di riproduzione (dovuto al fattore di crop nel caso di un corpo Dx) di 1:2. Il tutto con un peso/ingombro limitati e senza lenti addizionali od altri aggiuntivi che possano diminuire la qualità di immagine.
La cosa mi entusiasma.
Per queste ragioni preferisco il 100-400mm al futuro 200-600mm che presumo avrà certamente una buonissima qualità di immagine, però avrà una distanza di messa a fuoco compatibile sì con la wildlife, ma molto probabilmente dovrei avere qualcos'altro per la fotografia ravvicinata. Il 100-400 diventa davvero all in one!
Le mie considerazioni sono riferite strettamente al mio modo di fotografare in natura, "your mileage may vary"-ognuno ha il suo metro; se fotografate come me, pensateci sopra, se la vostra fotografia è diversa, le esigenze saranno magari altre.
E' ovvio ma lo dichiaro lo stesso: le foto non sono state scattate con il Nikon Z 100-400mm f5.6 S, ma con focali equivalenti su corpi DSLR e mirrorless, qui pubblicate solo per far capire la potenziale versatilità di questo obiettivo nelle foto di natura.
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